na figata l'ascensore
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Originariamente inviato da M. Visualizza il messaggio
Personalmente preferisco una bella parete. Per me i relitti hanno senso per la vita che ospitano.
Immersione impegnativa, più di 40m di fondo tra i 100 e i 107m, per di più, si portavano appresso telecamera e luci da illuminare uno stadio. Però acqua limpida fino al fondo e senza un minimo di corrente.
Rivedendo i video il risentimento verteva sul fatto che un pesce san pietro era sempre presente nelle inquadrature, secondo l'utore solo una distrazione rispetto al ferro del relitto, fastidio quasi peggiore di quello provocato dalle gorgonie
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Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio
No quella no.
A essere sincero credo che quella di Loano sia precedente alle mie, non l'ho mai vista dal vivo.
Preferisco passarle al barcaiolo o legarle ad una cima e poi issarle sul gommone.
Probabilmente ha più senso nei mari del nord, non so , forse mi perdo qualcosa.. o forse conviene sganciarle e appoggiarle sulla piattaforma piuttosto che tenersele addosso'??
apro una parentesi dove le condizioni lo richiedono amo saltare in acqua con passo da gigante con 3 stage, scooter già assemblato con bibo sulle spalle anche da d18 le gambe mi tengono ma un conto e in inizio immersione..... alla fine non mi garberebbe........
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Originariamente inviato da coffy84 Visualizza il messaggio
Condivido, a me piace condividere l'immersione con i miei soliti soci ma anche trovarne di nuovi in vacanza e scambiare esperienze.
L'immersione in solitaria, o come piace a taluni chiamarala la solo dive, non mi attira per nulla.
Immersione in solitaria amplifica tutto, sensazioni ,emozioni, connessione con l'ambiente a volte ne sento proprio il bisogno e sopratutto se ho spazio in settimana non sto neache a cercare la compagnia perchè me la voglio godere da solo.....
Pratico solo dive principalmente al lago , poi se ho voglia di far due chiacchiere qualcuno al baretto trovo sempre.....
Prima ne facevo molte di piu, ora il giro di amicizie che ho, si è integrato di persone ulteriormente motivate che ci sono praticamente tutti i weekend.
Cmq anche a me piace condividere immersioni con i buddies , gruppetti max 4/5 persone, sono abbastanza socievole, amo parlare di subacquea....
però i club e i grupponi non fanno per me,troppi cazzi e gruppi spesso disomogenei da cui sono sempre stato alla larga, fin da "piccolo"
appena brevettato mi immergevo in autonomia senza club e istruttori
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Originariamente inviato da paolinus Visualizza il messaggio
Amo entrambe....
Immersione in solitaria amplifica tutto, sensazioni ,emozioni, connessione con l'ambiente a volte ne sento proprio il bisogno e sopratutto se ho spazio in settimana non sto neache a cercare la compagnia perchè me la voglio godere da solo.....
Pratico solo dive principalmente al lago , poi se ho voglia di far due chiacchiere qualcuno al baretto trovo sempre.....
Prima ne facevo molte di piu, ora il giro di amicizie che ho, si è integrato di persone ulteriormente motivate che ci sono praticamente tutti i weekend.
Cmq anche a me piace condividere immersioni con i buddies , gruppetti max 4/5 persone, sono abbastanza socievole, amo parlare di subacquea....
però i club e i grupponi non fanno per me,troppi cazzi e gruppi spesso disomogenei da cui sono sempre stato alla larga, fin da "piccolo"
appena brevettato mi immergevo in autonomia senza club e istruttori
Ma giustamente non tutti siamo uguali anche questo è il bello. Basta non ragionare per assoluti e asserire che una cosa è per forza giusta o sbagliata.
per le solitarie, magari cambio idea questa estate mi sono comprato un d10 per fare qualche puccio easy in autonomia.Ultima modifica di coffy84; 02-04-2025, 16:10.
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Originariamente inviato da coffy84 Visualizza il messaggio
I Club hanno i loro pregi e difetti e te lo dico da appartenente, frequentate e "gestore" di club subacqueo di provincia. La gestione del gruppo e non solo a livello acquatico è difficile però quanto ti trovi tutti assieme a me piace molto. Esempio stiamo organizzando un tuffo per sabato prossimo probabilmente saremo in 24 sub. Questo comporta che ci devono esser gli istruttori per i corsisi, le guide per i brevettati open e quelle per i gradi avanzati. Però quando arrivi tutti assieme tutti in "divisa" Boh a me piace molto.
Ma giustamente non tutti siamo uguali anche questo è il bello. Basta non ragionare per assoluti e asserire che una cosa è per forza giusta o sbagliata
Probabilmente la componente socializzazione in questa attività per me ha una quota minoritaria, non è assolutamente assente intendiamoci, ho un gruppo favolo di amici con cui mi immergo sistematicamente da 15 anni, ma sono 5 persone
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Originariamente inviato da paolinus Visualizza il messaggio
l'ho provata, trovato malissimo,probabilmente mi manca qualche passaggio,
Fai con l'ascensore quello che faresti con la scaletta, né più né meno.
Sali dalla scala senza stages? sali dall''ascensore senza stages.
Sali dalla scaletta senza niente addosso? Sali dall'ascensore senza niente addosso.
Solo che non fai i gradini, proprio non vedo il vantaggio dei pioli.
Oltre tutto, salire sulla scala, anche leggeri, impone una contrazione di muscoli che portano ad uno sforzo che è, probabilmente, il peggiore che si possa fare dopo un'immersione (quasi peggio di mettersi a salpare ancora e catena).
Come tante altre cose non è indispensabile, si vive anche senza, ma dove c'è, trovare grandi difetti la vedo dura.
Se poi c'è onda che sbattacchia la barca, magari alla deriva, non c'è proprio storia.
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Originariamente inviato da paolinus Visualizza il messaggio
ho un gruppo favolo di amici con cui mi immergo sistematicamente da 15 anni, ma sono 5 persone
Si trova facilmente accordo sugli intenti, se qualcuno smette e qualcuno entra, si fa presto a condividere l'esperienza e parificare il livello.
Ci si stimola a vicenda il tanto che basta da non dover avere un leader decisionista, cosa che nei clubs ho visto succedere spesso, con annessi litigi, scissioni ecc.
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Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggioEh direi di si.
Fai con l'ascensore quello che faresti con la scaletta, né più né meno.
Sali dalla scala senza stages? sali dall''ascensore senza stages.
Sali dalla scaletta senza niente addosso? Sali dall'ascensore senza niente addosso.
Solo che non fai i gradini, proprio non vedo il vantaggio dei pioli.
Oltre tutto, salire sulla scala, anche leggeri, impone una contrazione di muscoli che portano ad uno sforzo che è, probabilmente, il peggiore che si possa fare dopo un'immersione (quasi peggio di mettersi a salpare ancora e catena).
Come tante altre cose non è indispensabile, si vive anche senza, ma dove c'è, trovare grandi difetti la vedo dura.
Se poi c'è onda che sbattacchia la barca, magari alla deriva, non c'è proprio storia.
ci sono i video... da li la mia perplessità.....
probabilmente i barcaioli gestiscono meglio la situazione, ma i diver si fanno il culo .
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Originariamente inviato da paolinus Visualizza il messaggio
capisco Freddy.... quelli che ho visto praticamente tutti salivano con le stage addosso....
ci sono i video... da li la mia perplessità.....
probabilmente i barcaioli gestiscono meglio la situazione, ma i diver si fanno il culo .
Anche solo il fatto che si possa salire con le stage (vorrei vedere farlo dalla scaletta) fa capire la differenza di sforzo necessario.
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il thread parla però di crisi della subacquea. la gran parte dei frequentatori la subacquea va nei primi 40 50 metri dove le attività di preparazione vestizione svestizione, attrezzatura risultano meno impattanti, di agevole apprendimento e comunque di facile fruizione. farsi male nei primi 40 metri non è impossibile, ma molto difficile, viste pure le risultanze degli incidenti. questa è la fascia su cui la subacquea può e deve puntare per una sua quadratura sia di mantenimento sia di sviluppo. poi esiste la specializzazione, il definito tecnico, che però è gioco forza attività di nicchia. vero che oggi è la nicchia che soffre meno semplicemente perchè frequentata da chi ha maggiori possibilità economiche. vero quanto dice paolinus, con questa tipologia di immersione difficile far reggere un club o la forma che più vi aggrada. però, credo, il futuro della definita tecnica, per quanto si sbatta, passa pur sempre dalla selezione dalla subacquea definita ricreativa. la passione dell'oltre spinge ad affrontare immersioni più impegnative, ma dell'oltre alle quote dei 40, sempre che la tasca lo permetta.
riepilogando, grappa bocchino sigillo nero. sono tempi terribilmente semplici e quindi molto complicati.......lasciami l'orgoglio di essere solo un uomo...
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Originariamente inviato da paolinus Visualizza il messaggio
Amo entrambe....
Immersione in solitaria amplifica tutto, sensazioni ,emozioni, connessione con l'ambiente a volte ne sento proprio il bisogno e sopratutto se ho spazio in settimana non sto neache a cercare la compagnia perchè me la voglio godere da solo.....
Pratico solo dive principalmente al lago , poi se ho voglia di far due chiacchiere qualcuno al baretto trovo sempre.....
Prima ne facevo molte di piu, ora il giro di amicizie che ho, si è integrato di persone ulteriormente motivate che ci sono praticamente tutti i weekend.
Cmq anche a me piace condividere immersioni con i buddies , gruppetti max 4/5 persone, sono abbastanza socievole, amo parlare di subacquea....
però i club e i grupponi non fanno per me,troppi cazzi e gruppi spesso disomogenei da cui sono sempre stato alla larga, fin da "piccolo"
appena brevettato mi immergevo in autonomia senza club e istruttori
Logicamente capita che ci sia mare molto mosso, corrente ecc... Li serve collaborazione dalla barca. Magari mentre uno sale con ascensore, io sono di fianco alle scalette a passare roba, però servono più barcaioli e anche svegli... E posso dire di essere sempre stato fortunato in quei due diving.
Anche il subacqueo deve essere sveglio e reattivo. È un momento che può diventare concitato, non sempre si è ancorati, non sempre c'è il mare olio, capita di essere in libera in mezzo al mare traffico ecc ecc... Bisogna essere smart
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Originariamente inviato da paolinus Visualizza il messaggio
Capisco, a me non piace , ci ho provato ma non fa per me, non era la mia strada.
Probabilmente la componente socializzazione in questa attività per me ha una quota minoritaria, non è assolutamente assente intendiamoci, ho un gruppo favolo di amici con cui mi immergo sistematicamente da 15 anni, ma sono 5 persone
però tengo molto anche al mio club, ormai è casa mia, e tutto il resto serve per mandarlo avanti e tenerlo attivo, altrimenti si chiude… tornando al discorso declino della subacquea dato che in città siamo l’unica club/scuola sub
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Originariamente inviato da cesare Visualizza il messaggio, il futuro della definita tecnica, per quanto si sbatta, passa pur sempre dalla selezione dalla subacquea definita ricreativa
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Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio
A si, se cade PADI cade tutto il castello di carte, compreso quello di chi crede di essere autonomo: tecnica, tecnologia, economia.
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