Aggressione squalo -> snorkelista Marsa Alam

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  • Aggressione squalo -> snorkelista Marsa Alam

    Ciao a tutti,
    non so se avete avuto modo di leggere il commento di Danilo Rezzolla.
    Lo trovo molto equilibrato e di buon senso.

    Voi?

    ciao, Marco
    Aggressione di uno squalo ai danni di uno snorkelista a Marsa Alam
    http://www.daturi.com

  • #2
    Originariamente inviato da mad Visualizza il messaggio
    Ciao a tutti,
    non so se avete avuto modo di leggere il commento di Danilo Rezzolla.
    Lo trovo molto equilibrato e di buon senso.

    Voi?

    ciao, Marco
    Cose che dovrebbero essere ovvie, ma evidentemente, non lo sono.

    Sarei curioso di sapere se, notizie del genere, hanno un reale impatto quantificabile sul turismo del luogo
    www.bludivecenter.com

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    • #3
      Concordo che sono risposte ovvie ma non è così scontato per la maggior parte delle persone che resta sempre sorpresa per questi eventi.

      Non ti so rispondere però ti posso dire che ho vissuto l'aggressione del 2010 ai danni di 3 persone (morte) a Sharm ed è stato un DISASTRO per l'economia di settore: spiagge e accessi al mare chiusi, disdette, ecc...

      Ciao
      http://www.daturi.com

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      • #4
        Tre casi negli ultimi 3 anni con 4 morti. Che in quelle acque ci possano essere squali potenzialmente pericolosi (ci sono ancora versioni contrastanti sulla specie dell'ultimo) è un fatto. Quest'ultimo sembrerebbe essere un attacco di assaggio o di disturbo delle squalo che stava cacciando per i fatti suoi. Il morso mortale (gli ha staccato praticamente il polpaccio dal ginocchio alla caviglia torcendolo) è avvenuto da dietro e la vittima è quindi morta dissanguata. Può succedere statisticamente e l'attacco non è stato provocato ma la pesca intensiva nel Mar Rosso può effettivamente aver diminuito le prede abituali per questi squali. In altre parti del mondo invece si sta esagerando con il dare eccessiva confidenza ai tigre, dando loro da mangiare in mano o facendo snorkeling con loro e prima o poi ...
        www.liberisub.it

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        • #5
          ogni evento porta appresso a sè alti tassi di coinvolgimento emotivo.
          prima l'uomo si emoziana con spavalderia a sfidare poi si emoziana con paura a essere sfidato.
          credo sia un problema, la presenza e gli attacchi degli squali, con cui speriamo di poter a lungo convivere, perchè l'alternativa umana nell'affrontare certe problematiche è la strage e quindi la morte dello squalo e la successiva morte del turismo. praticamente la usuale martellata nei cocones per far dispetto alla moglie
          ......lasciami l'orgoglio di essere solo un uomo...

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          • #6

            Home Articoli Aggressione di uno squalo ai danni di uno snorkelista a Marsa Alam
            "Aggressione di uno squalo ai danni di uno snorkelista a Marsa Alam


            09/01/2025

            Aggressione di uno squalo ai danni di uno snorkelista a Marsa Alam: ma gli squali stanno diventando sempre più pericolosi per l’uomo?

            Intervista a Danilo Rezzolla, membro del Gruppo Ricercatori Italiani Squali e fondatore dell’associazione di ricerca Danishark.

            Il 29 dicembre scorso, nella piccola baia del Resort Sataya, a Mara Alam, si è verificata una grave aggressione di uno squalo, verso uno snorkelista italiano: la vittima stava nuotando all’interno delle boe che delimitano l’”area sicura e balneabile”, quando è stato attaccato da uno squalo che ha provocato ferite e lacerazioni molto profonde alla gamba destra, tali da provocarne il decesso nel giro di pochissimi minuti.

            In soccorso della vittima ha provato ad intervenire un altro snorkelista italiano che era in acqua, a poca distanza dalla vittima: anche lui è stato aggredito dallo squalo, ma è riuscito a salvarsi grazie all’intervento di un gommone che era in zona che lo ha issato a bordo prima che gli venissero inflitte ferite letali.

            Questa aggressione segue quelle di luglio 2022 e di giugno 2023, avvenute sempre sulle coste egiziane, che hanno portato al decesso di 2 persone che nuotavano in superficie: la frequenza di queste aggressioni fa sorgere in molti il dubbio che negli ultimi anni gli squali possano aver modificato i loro interessi alimentari, a causa di attività umane e che la situazione delle coste egiziane possa diventare pericolosa per i bagnanti.

            Nosytour ha deciso così di fare alcune domande a Danilo Rezzolla, che da oltre 25 anni studia gli squali e che ha svolto oltre 3000 immersioni con numerose specie di pesci cartilaginei per studiarne il comportamento."

            Continua al link


            Aggressione di uno squalo ai danni di uno snorkelista a Marsa Alam

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            • #7
              Originariamente inviato da M. Visualizza il messaggio
              Tre casi negli ultimi 3 anni con 4 morti. Che in quelle acque ci possano essere squali potenzialmente pericolosi (ci sono ancora versioni contrastanti sulla specie dell'ultimo) è un fatto. Quest'ultimo sembrerebbe essere un attacco di assaggio o di disturbo delle squalo che stava cacciando per i fatti suoi. Il morso mortale (gli ha staccato praticamente il polpaccio dal ginocchio alla caviglia torcendolo) è avvenuto da dietro e la vittima è quindi morta dissanguata. Può succedere statisticamente e l'attacco non è stato provocato ma la pesca intensiva nel Mar Rosso può effettivamente aver diminuito le prede abituali per questi squali. In altre parti del mondo invece si sta esagerando con il dare eccessiva confidenza ai tigre, dando loro da mangiare in mano o facendo snorkeling con loro e prima o poi ...
              Squali di diverse specie e dimensioni vi sono sempre stati. Tigre, Longimanus, Volpe, Mako, Toro, tutti incontrati anche 25 anni fa. Una collega ed amica è stata "puntata" da un tigre a Gordon, io ho avuto diversi incontri con mako, longimanus e toro a Shark Reef (che coincidenza ) e sul Dunraven.

              Dal mio punto di vista ciò che realmente è cambiato è l'ambiente, la location.
              Sono drasticamente diminuiti i sub, mentre sono aumentati i sugheri che fanno snorkeling.
              Lo posso dire con estrema sicurezza; ho lasciato Sharm nel 2003 e non vi ho rimesso piedi (pinne) se non nel 2023 e la differenza si nota eccome.

              Una normale giornata infra-settimanale di oggi ha una quantità di barche (e di conseguenza sub) in mare nei vari siti inferiore a quella che poteva esserci nel 2000 in una giornata come la domenica (giorno di partenze ed arrivi, ove uscivano pochissime barche).
              E questo si riflette sott'acqua dove i pesci sono meno disturbati ed e meno difficile fare incontri interessanti.

              Vi potrebbero essere poi altri motivi che riguardano la gestione diving/immersioni, ma preferisco non entrare in discorsi troppo delicati.
              On-Shore Volunteer presso Sea Shepherd Italia

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