Speleosub e recuopero relitto

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  • TheFlash
    ha risposto
    Originariamente inviato da Livio Cortese Visualizza il messaggio

    TheFlash Solitamente questi sacchi hanno, nella parte che corrisponde ai fori dello schienalino, degli occhielli rivettati: 2 o 3 in alto e altrettanti in basso. Servono proprio a variare l'altezza del Gav in corrispondenza a quella dei fascioni metallici che tengono insieme il bibo, in modo da non fare toccare terra al sacco.
    I miei d10 sono Faber, rispetto al bibo Roth che ho avuto sono decisamente più corte. In ogni caso se dovessi decidermi a passare dal lato oscuro della modernità valuterò con attenzione il tipo di sacco

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  • Livio Cortese
    ha risposto
    Originariamente inviato da TheFlash Visualizza il messaggio
    Livio Cortese non penso che un sacco anulare non vada bene in acqua con i gruppi più corti, d7 e d10, però ho visto che finivano per avere il sacco che andava sotto i fondelli.
    Non avendo mai provato nell'uno e nell'altro le mie sono solo considerazioni "esterne"
    Se mi dovessi decidere a prendere un gav partirei da un sacco a ferro di cavallo e lo schienalino in alluminio per contenere al massimo il peso.


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    TheFlash Solitamente questi sacchi hanno, nella parte che corrisponde ai fori dello schienalino, degli occhielli rivettati: 2 o 3 in alto e altrettanti in basso. Servono proprio a variare l'altezza del Gav in corrispondenza a quella dei fascioni metallici che tengono insieme il bibo, in modo da non fare toccare terra al sacco.

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  • paolo55
    ha risposto
    Se si usa solo un gruppo per me va bene qualunque cosa.
    Per anni ho usato un gav mares ricreativo con il d12 semplicemente mettendo due cinghiaggi adatti.
    Ora col d10 ho un gav minimale ricreativo entry level della sopras che ha molti difetti non si rompe mai e ci faccio di tutto sperando che si rompa per cambiarlo.
    Nel mondo ricreativo secondo me il gav viene sopravvalutato per puri motivi commerciali.
    Paolo

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  • TheFlash
    ha risposto
    Livio Cortese non penso che un sacco anulare non vada bene in acqua con i gruppi più corti, d7 e d10, però ho visto che finivano per avere il sacco che andava sotto i fondelli.
    Non avendo mai provato nell'uno e nell'altro le mie sono solo considerazioni "esterne"
    Se mi dovessi decidere a prendere un gav partirei da un sacco a ferro di cavallo e lo schienalino in alluminio per contenere al massimo il peso.


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  • Livio Cortese
    ha risposto
    Originariamente inviato da brazzai Visualizza il messaggio

    Per esempio ?
    Profondisti decisamente fuoriclasse, un po' vecchia scuola, efficaci nei risultati.
    Alla fine, quel che a volte serve è un gonfiabile per equilibrare il carico che uno ha con sè: facile facile.
    Va bene filosofie, scuole di pensiero, ecc. ecc. : è piacevole ma alla fine quello occorre.

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  • Livio Cortese
    ha risposto
    Originariamente inviato da TheFlash Visualizza il messaggio
    Premetto che non uso il gav però se dovessi acquistarlo la mia scelta probabilmente cadrebbe su un sacco a ferro di cavallo con gli elastici e questo per due motivi: anulare va bene sul d8,5 ma meno su d7 e d10, inoltre una volta sgonfio, se di dimensioni "umane" il suo ingombro è praticamente nullo.


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    Ciao, posso dirti che ho usato per diversi anni un anulare da 13,5 kg -classico 30 lb- col 7+7 e anche col 10 +10, senza il minimo problema.
    Ho solo cambiato vari schienalini (acciaio, alluminio, plastica, finalmente altro sistema personalizzato) in base a esigenze e idee.
    Rispetto al sacco con elastici (che a volte uso, con configurazioni pesanti) , ha una gestibilità maggiore: non devi pensare a regolarli in modo da scongiurare sacche d'aria difficili da sgonfiare. Inoltre la forma del sacco é ben coperta da quella delle spalle, conferendo l'idrodinamicità che capisco vai cercando.
    Ultima modifica di Livio Cortese; 23-09-2024, 11:41.

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  • cesare
    ha risposto
    brazzai l'uso o non uso oggi non è una discriminante. sempre tenere la mente libera, mai chiuderla in dogmi skill e standard

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  • TheFlash
    ha risposto
    Premetto che non uso il gav però se dovessi acquistarlo la mia scelta probabilmente cadrebbe su un sacco a ferro di cavallo con gli elastici e questo per due motivi: anulare va bene sul d8,5 ma meno su d7 e d10, inoltre una volta sgonfio, se di dimensioni "umane" il suo ingombro è praticamente nullo.


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  • Tonnetto
    ha risposto
    Originariamente inviato da brazzai Visualizza il messaggio

    Per esempio ?
    My 2 cent...

    Il sacco elasticato fa parte della dotazione standard di molte truppe sub, sia militari che non, GOS, Polizia, Vigili del fuoco, etc.
    Sacco versatile in quanto va bene per mono e Bibo ed ha molta spinta...utile anche per spostare cose pesanti, in aggiunta ai palloni. Inoltre è compattissi scarico....

    Se ad esempio cerchi immagini del GOS vedrai che ti capiterá di incappare in loro foto con il flytech di Divesystem.

    Poi , c'è da dire che loro durante il training usano TUTTO...ma il fatto che sia parte della loro dotazione dovrebbe fare capire che questo odio per il sacco elasticato lascia il tempo che trova.... Almeno secondo me...

    Se l'attrezzatura è correttamente mantenuta, la pesata è giusta, e si ê giustamente addrestrati, non vedo problemi, e dubito che le eventuali sacche d'aria, gliene possano dare...

    Idem vale sull'uso doppio sacco, qualora non si abbia ridondanza con la stagna...

    Detto ciò condivido, che il sacco anulare sia probabilmente il top, e si esprima al massimo in tutti gli scenari...ma il suo limite è che deve essere di giuste dimensioni...

    Infine, ricordiamoci che in acqua si può andare in tanti modi...

    ​​​​​
    Ultima modifica di Tonnetto; 22-09-2024, 19:38.

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  • brazzai
    ha risposto
    Originariamente inviato da TheFlash Visualizza il messaggio
    ma tuttora eccellenti subacquei lo adoperano.

    Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
    Per esempio ?

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  • diegoevo
    ha risposto
    Prossima volta che ho l'occasione di andare nella caserma dei Vigili del Fuoco di Treviso, provo a chiedere info se hanno tempo di rispondermi, il referente che trovo solitamente è molto disponibile al dialogo.

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  • cesare
    ha risposto
    vero, il sacco elasticato ha il suo perchè.
    le forze dell'ordine militari e civili hanno limiti dettati dalla sicurezza come da ieri a oggi è concepita (na ridicolata ,ma così è). i subacquei possono essere bravi o meno. ci sono bravi e non bravi come nella subacquea non professionale. scendono anche con il bibo, personalmente ho visto 10+10. gli unici subacquei definibili bravi li ho trovati nei vigili del fuoco.

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  • TheFlash
    ha risposto
    Originariamente inviato da brazzai Visualizza il messaggio

    Sacco elasticato, octopus e mono da 18 ad aria per operare a 50mt ? A me non sembra per niente una configurazione adeguata
    Il sacco con gli elastici a me piace, una volta sgonfio diventa quasi inesistente, magari non va più di moda ma tuttora eccellenti subacquei lo adoperano. Mi piacerebbe provarlo.

    Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk

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  • brazzai
    ha risposto
    Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggio
    Non venga garantita una preparazione adegguata.
    ?!? Non direi proprio.
    Sono professionisti molto preparati che devono attenersi a degli standard lavorativi.
    Paolo
    Sacco elasticato, octopus e mono da 18 ad aria per operare a 50mt ? A me non sembra per niente una configurazione adeguata

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  • paolo55
    ha risposto
    Adegguata e' veramente una perla di scrittura

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