comunicazione con la superficie o fra buddy lontani

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  • comunicazione con la superficie o fra buddy lontani

    Buonasera a tutti amici, finalmente trovo il tempo per sottoporvi una questione che mi attanaglia da tempo.
    Siccome la genesi del pensiero è acerba e non mi permette di esprimermi chiaramente (è la terza volta che scrivo e cancello), decido di presentarvi un esempio.
    Sono al mare in barca con la mia ragazza che non ha patente nautica, io sono giù e la barca inizia a scarrocciare perché l'ancora non ha preso bene, o, in una giornata perfetta, c'è un mutamento improvviso delle condizioni meteomarittime, o un qualsivoglia problema non prevedibile o che richieda la mia presenza. (non facciamone una questione di parità, vi prego, è un'esempio).

    Spero che la situazione sia chiara, il problema può essere risolto attraverso la COMUNICAZIONE con la superficie.
    Non volendo accedere all'ipotesi del gran facciale, esistono dei dispositivi che permettono un collegamento con la barca, o con chi c'è sopra? basterebbe anche un dispositivo in grado di squillare una volta, magari da tenere al polso o non so dove, ovviamente impermeabile e con una portata fino a xxx metri, di cui xx di acqua.
    Qualcuno ha una soluzione a questo problema? La situazione è peculiare, molti potrebbero non aver mai avvertito l'esigenza, o utilizzano un sistema banalissimo a cui il mio cervello in panne non è stato in grado di arrivare, ed in tal caso, sono curioso di ascoltare le vostre risposte in merito.
    Grazie mille, Vittorio.

  • #2
    Buongiorno, ricordo una ventina di anni fa un certo dispositivo "Never Lost" della Uwatec, che funzionava come appunto dici. Ma secondo conoscenti che lo hanno provato, non funzionava sempre.
    Tuttavia la tecnologia dev'essersi evoluta.
    ​​​​​​Parlando di comunicazione con mezzi più immediati, penso a tenere d'occhio i tempi d'immersione e le bolle in superficie, sapendo -con la pratica- che a un dato tempo corrisponderà una data distanza e quindi anche delle decine di minuti in cui la comunicazione non sarà facile o possibile. Da sott'acqua, comunicare col lancio del pallone/cazzillo è un altro modo codificabile, magari agganciandogli lavagnetta o wetnote con qualche appunto utile. Quando sei sotto la barca vi potreste dire qualcosa usando una cima zavorrata, a strattoni, stabilendo un codice. È anche comoda per appendere una bombola di sicurezza.
    Accenni al granfacciale, ma parlando di dispositivi analoghi (per sofisticatezza) esiste anche il laringofono, che non dovrebbe richiedere una maschera dedicata.
    Ultima modifica di Livio Cortese; 22-05-2023, 07:18.
    CACCIATORI DI RETI FANTASMA

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    • #3
      Non mi risulta . L'acqua blocca ogni radiazione elettromagnetica e quindi anche le onde radio . E' un fatto che anche i sottomarini militari per comunicare devono fare salire in superficie un'antenna o riemergere . Rimangono le onde sonore ( sonar ) .....


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      • #4
        Per gestire una barca ed imparare i rudimenti delle manovre di base non serve la patente nautica.
        Incomincia a trasferire le tue competenze alla ragazza e vedrai che le manovre diventeranno automatiche
        Per i casi che escono dall' ordinario il problema e' sempre in agguato.
        Mia moglie ed io ci immergiamo spesso lasciando la barchina incustodita. L'ancoraggio e' sempre ridondante ed ogni immersione prevede controlli alle ancore all'inizio ed alla fine. Idem se vado da solo a farmi una immersione
        Con mare variabile, onde di barche ed imprevisti vari si cerca di rimediare evitando di mettersi in condizioni critiche ed imparando ad uscirne con quella miscela di esperienza e fortuna che accompagna la nostra passione
        Prima regola mettere la barca in sicurezza e chi resta a bordo in condizioni di comfort
        Anche a costo di cambiare posto o rinunciare
        Buon vento
        Paolo
        Paolo

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        • #5
          Originariamente inviato da Vittoriopolite Visualizza il messaggio
          Buonasera a tutti amici, finalmente trovo il tempo per sottoporvi una questione che mi attanaglia da tempo.
          Siccome la genesi del pensiero è acerba e non mi permette di esprimermi chiaramente (è la terza volta che scrivo e cancello), decido di presentarvi un esempio.
          Sono al mare in barca con la mia ragazza che non ha patente nautica, io sono giù e la barca inizia a scarrocciare perché l'ancora non ha preso bene, o, in una giornata perfetta, c'è un mutamento improvviso delle condizioni meteomarittime, o un qualsivoglia problema non prevedibile o che richieda la mia presenza. (non facciamone una questione di parità, vi prego, è un'esempio).

          Spero che la situazione sia chiara, il problema può essere risolto attraverso la COMUNICAZIONE con la superficie.
          Non volendo accedere all'ipotesi del gran facciale, esistono dei dispositivi che permettono un collegamento con la barca, o con chi c'è sopra? basterebbe anche un dispositivo in grado di squillare una volta, magari da tenere al polso o non so dove, ovviamente impermeabile e con una portata fino a xxx metri, di cui xx di acqua.
          Qualcuno ha una soluzione a questo problema? La situazione è peculiare, molti potrebbero non aver mai avvertito l'esigenza, o utilizzano un sistema banalissimo a cui il mio cervello in panne non è stato in grado di arrivare, ed in tal caso, sono curioso di ascoltare le vostre risposte in merito.
          Grazie mille, Vittorio.
          Con il larigofono.
          Andava di moda negli anni '90. Ovviamente non è adatto all'usosportivo/ricreativo.

          Il sistema migliore, ad oggi, è un "cazzillo". Basta stabilire un codice col barcaiolo che può essere basato sui colori od altro. Se noti alcuni hanno una piccola tasca con cui mandare su fogli di wetnote, proprio per comunicare.

          Ciò non risolve il problema di un eventuale scarrocciamento o allontanamento di qualsiasi genere e l'impossibilità (per incapacità o impraticabilità del mezzo) della barca di avvicinarsi.
          Non ci sono strumenti subacquei, però esistono vhf subacquei che, una volta in superficie, permettono di comunicare anche a notevoli distanze, anche un telefono ip68 in una custodia impermeabile può essere usato per lo stesso scopo.

          PS la notevole diffusione che stanno avendo i DPV porta con se la stessa necessità, speriamo che la comunità sub se ne renda conto, prima che qualche incidente porti alla solita soluzione "vieto tutto" tipica del nostro paese.
          www.bludivecenter.com

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          • #6
            Rispondo solo a titolo informativo, la soluzione migliore in termini di costi/benefici te l'ha già data Paolo sopra.
            La OTS (ocean technology system), https://www.oceantechnologysystems.com/ crea sistemi di comunicazione in acqua, solitamente vengono utilizzati da OTS (operatori tecnico subacqueo) per ovvi motivi di lavoro, ma so che hanno anche una linea più easy per le immersioni sportive, tieni conto che se vuoi comunicare con la superficie devi per forza avere un gran facciale o da su non capirebbero quello che dici, mentre se vuoi solo sentire quello che ti dicono dalla barca penso esistano anche sistemi per la maschera classica (tipo auricolari stagni), oppure sistemi di solo richiamo per le emergenze.
            Anni fa ho provato il gran facciale con microfono e auricolare per uso sportivo, così a pelle non mi ha fatto una gran impressione se mettiamo sulla bilancia pro/contro (e costi), è un'attrezzatura comunque complessa (quindi guasti in agguato) anche se semplice da utilizzare, si sente bene e ti sentono bene, ma c'è da tener conto che io provai questo sistema in piscina e non in una immersione reale in acque libere, Penso che il costo influisca molto e limiti questi sistemi all'uso lavorativo dove si hanno delle esigenze particolari.
            Buone bolle a tutti!!!
            http://4th-dimension.detidecosystem.com/

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            • #7
              Ciao.
              Si, esistono sistemi per comunicare sott'acqua, sia da subacqueo a subacqueo che tra un subacqueo e la superficie.

              Funzionano ad ultrasuoni.
              Si compongono di tre elementi.

              C'è la base che riceve e trasmette dalla superficie, tramite un cavo che va messo in acqua e che termina con il traduttore emette e riceve gli ultrasuoni.



              Poi c'è il modulo ricevente che permette al subacqueo di ascoltare quello che dalla superficie e da un altro subacqueo viene detto e trasmesso, non richiede l'uso del gran facciale può essere attaccato anche ad una normale maschera all'altezza di un orecchio.



              In fine c'è il modulo che trasmette e che permette al subacqueo di parlare o con la superficie o con altri subacquei, ovviamente questo modulo di trasmissione richiede un gran facciale per poter parlare.



              Li abbiamo usati nella protezione civile, io solo nelle esercitazioni che abbiamo svolto.
              Funzionare funzionano, ma non ho mai provato fino a che distanza.

              Anni fa c'era una didattica che usava i ricevitori per fare lezione agli allievi.
              Tutti gli allievi venivano dotati del solo ricevitore, l'istruttore scendeva con un gran facciale ed il comunicatore e parlava direttamente agli allievi.
              Personalmente riconosco le buone intenzioni, un tentativo per cercare di cambiare il modo di far didattica ma è naufragato senza se ne ma.

              Premesso questo non penso che siano la soluzione alla situazione da te descritta.
              Comunque non puoi escludere un malfunzionamento, quindi l'unica soluzione a quanto tu hai descritto è quella di erudire la tua compagna a fare quelle manovre in caso in cui ce ne fosse bisogno.


              Non è difficile insegnare ad una persona a guardare due o tre punti fissi per capire se il gommone è fermo (ancorato) o sta andando alla deriva, cosi come non è difficile insegnare a fare due manovre sul gommone.

              Qualsiasi altra soluzione non penso possa garantire risultati migliori, anzi.

              Cordialmente
              Rana

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              • #8
                Originariamente inviato da Livio Cortese Visualizza il messaggio
                Da sott'acqua, comunicare col lancio del pallone/cazzillo è un altro modo codificabile, magari agganciandogli lavagnetta o wetnote con qualche appunto utile. Quando sei sotto la barca vi potreste dire qualcosa usando una cima zavorrata, a strattoni, stabilendo un codice. È anche comoda per appendere una bombola di sicurezza.
                Ciao Livio, grazie per la risposta, molto utile lo spunto del (datato) uwatec e del laringofono, carina l’idea del wetnote al dsmb e della cima strattonata, ma questi ultimi sistemi sono estremamente legati alla prossimità del sub alla barca e ad una limitata profondità . È difficile per la superficie chiamare una chiusura immersione. Ricerco qualcosa di più sui dispositivi citati, grazie ancora.
                Vittorio

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                • #9
                  Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggio
                  Per gestire una barca ed imparare i rudimenti delle manovre di base non serve la patente nautica.
                  Incomincia a trasferire le tue competenze alla ragazza e vedrai che le manovre diventeranno automatiche

                  Paolo
                  grazie Paolo, ma era un mero discorso esemplificativo, per fortuna sa gestire queste situazioni, spesso scende con me ma quando decide di rimanere su ha tutti i comfort del caso.
                  Buona giornata, Vittorio

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                  • #10
                    blu dive Grazie, il codice è un’ottima idea che ho già adottato in passato, il problema è l’inverso, da su a giù.
                    Buona giornata, Vittorio

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                    • #11
                      Originariamente inviato da Vittoriopolite Visualizza il messaggio
                      Siccome la genesi del pensiero è acerba e non mi permette di esprimermi chiaramente (è la terza volta che scrivo e cancello), decido di presentarvi un esempio.
                      Sono al mare in barca con la mia ragazza che non ha patente nautica, io sono giù e la barca inizia a scarrocciare perché l'ancora non ha preso bene, o, in una giornata perfetta, c'è un mutamento improvviso delle condizioni meteomarittime, o un qualsivoglia problema non prevedibile o che richieda la mia presenza.
                      Il mind masturbation ci sta, ma credo che ci stai mettendo un po' del tuo.

                      Nel senso, a meno che il mare non cambi davvero tanto, ed in quel caso la cazzata l'ha fatta il "comandante", dubito che se scarroccia, chi è in barca se ne accorga, salvo controllando spesso il GPS, o avendo chiari riferimenti visivi, ma in tal caso, sei probabilmente sottocosta...

                      Ergo il problema sarà sempre di chi sta sotto, non sopra. Per evitare questo, è buona prassi che il subbo una volta gettata l'ancora la fissi bene sulla secca di riferimento, e poi la liberi prima di riemergere, ma può capitare. In tal caso rimergi e poi ti fai una bella nuotata.

                      Il sabbione non è mai un ottima idea, non solo per l'ho scarroccio, ma per l'assenza di riferimenti, per cui è probabile perdersi. In tal caso ti porti un mulinello e lo fissi all'ancora per un estremo, tipo filo di arianna.

                      Riguardo gli strumenti per comunicare sono tutti costosi, l'unica reale soluzione è mediante fogli plastificati da legare al cazzilo, nella cui cima si possono pure far calare messaggi con dei piombetti, ma in tal caso devi stare sotto la barca...la quale però stiamo assumendo si sia spostata.

                      Tonnetto

                      Riguardo:
                      Originariamente inviato da Vittoriopolite Visualizza il messaggio
                      (non facciamone una questione di parità, vi prego, è un'esempio).
                      Hai fatto tutto tu
                      Ultima modifica di Tonnetto; 22-05-2023, 14:05.
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                      • #12
                        Originariamente inviato da firer84 Visualizza il messaggio
                        Tieni conto che se vuoi comunicare con la superficie devi per forza avere un gran facciale o da su non capirebbero quello che dici, mentre se vuoi solo sentire quello che ti dicono dalla barca penso esistano anche sistemi per la maschera classica (tipo auricolari stagni), oppure sistemi di solo richiamo per le emergenze.
                        L
                        Esatto, hai centrato. Sono i sistemi di solo richiamo che mi interessano, un bip o una vibrazione sarebbero più che sufficienti

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                        • #13
                          RANA Grazie, come ho detto a Paolo non è un problema di barcaiola, che funziona.
                          i dispositivi di cui hai parlato sono una soluzione un po’ “overkill”, esagerati per il presunto utilizzo che ne farei.
                          Non nascondo che la domanda non nasce da una effettiva necessità pratica, visto che si è sempre fatto tutto senza.

                          per quanto riguarda il metodo di innovazione della didattica non mi trovi d’accordo, penso che in acqua si debba imparare a comunicare con i segnali, specialmente agli inizi, vedo il segnale con il buddy o con l’istruttore come un ulteriore invito a mantenere il sistema di coppia, unica valida ridondanza in configurazione ricreativa.
                          Un gran facciale per chiamare uno svuotamento maschera mi sembra eccessivo oltre che diseducativo, per quanto detto. Accetto e aspetto smentite.
                          Vittorio

                          Commenta


                          • #14
                            Tonnetto ahahahaha mi piace il termine anglofono.

                            chiaro che si parla di situazioni utopiche, mi interessava il confronto.

                            Non mi piacciono molto i sabbioni mediterranei, preferisco le pareti .
                            buona giornata

                            Commenta


                            • #15
                              Vittoriopolite Questo è solo altoparlante o sirena d'avviso, ed è già completo, però mi sa che devi andare in giro con il filo, non è wireless, il costo è comunque alto... sei sopra ai 2000 $ (https://www.oceantechnologysystems.c...iver-recall-2/)
                              Buone bolle a tutti!!!
                              http://4th-dimension.detidecosystem.com/

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