Immersione con schienalino: No gav, No muta, No pesi, No stress :)

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  • Immersione con schienalino: No gav, No muta, No pesi, No stress :)

    Ho preso una bombola piccina per fare manutenzione a carena ed eliche della barca, ma poi, forse anche a causa del mare particolarmente caldo di quest'anno, mi sono reso conto che starsi una mezzora o quaranta minuti a bassa profondità prendendo il fresco è un qualcosa di bellissimo
    Assai diverso dal bardarsi totalmente con muta 7mm, Gav, pesi ecc...sostanzialmente solo bombolina montata su uno schienalino di plastica e via.
    Nuovo concetto (per me) di immersione ricreativa

    Sostanzialmente vista la totale assenza di "sicurezze varie", il tutto si riduce a stare a -3 / -4mt sotto la barca ancorata, in totale relax fisico e mentale...
    un po' come quando ci si stende a prendere il sole...

    Avevo un po' di preoccupazione sulla gestione dell'assetto, ma invece senza muta e con schienalino + bombola 5L, sono perfetto, leggerissimamente negativo e gestisco tutto con la respirazione stessa!

    Non si smette mai di fare scoperte...
    volooggi--44.jpg

  • #2
    Prendi e... vai
    Meglio di cosi' non si puo.
    Divertiti
    Paolo
    Paolo

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    • #3
      Originariamente inviato da David125 Visualizza il messaggio
      ........ gestisco tutto con la respirazione stessa!
      Condivido molto il senso di semplicità e libertà che traspare dalle tue parole.

      Il "no gav" è a mio avviso una bellissima tecnica (per me completa e sicura nell'ambito ricreativo più o meno entro i - 30 m. ), molto facile da imparare ma non scontata da padroneggiare.

      Fattibile anche con una muta umida, non bisogna essere necessariamente in costume.

      Non condivido, di quello che hai scritto, questo passaggio che ho riportato.
      Se la tecnica "no gav" obbliga ad asservire la respirazione all'assetto l'immersione non sarebbe in sicurezza.
      A -3 metri, va bene tutto ma il subacqueo come condizione "sine qua non" deve poter respirare a seconda del fabbisogno fisico e non in base all'assetto.

      Nella corretta tecnica "no gav" sono i movimenti che si sincronizzano con il respiro e non il respiro con i movimenti.
      Piccola spiegazione a questo passaggio un pò ostico: il movimento unito al controllo della postura genera portanza o deportanza, ergo il subacqueo respira come si sente, sarà poi il controllo dinamico a sincronizzarsi con il respiro per lasciarlo libero di avvenire senza per questo avere cambi di quota.

      Cordialmente
      Rana

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