In procinto di brevetto open water diver

[Frankino86]

Buongiorno a tutti,
sono nuovo del forum, volevo condividere con voi la mia esperienza e chiedervi anche qualche informazione in merito.
inizio dicendo che sono in corso di essere brevettato, ho finito da qualche giorno piscine ed esame teorico e ora tocca al mare…
la mia esperienza è iniziata a dicembre in vacanza quando per la prima volta ho provato cosa vuol dire respirare sott acqua..un momento magico che non scorderò mai più…
pero…
ho fatto due immersioni bellissime ed è andato tutto bene, quando al momento di fare la terza qualcosa è andato storto. O meglio, mi sono ritrovato subito appena messo la testa sotto a sentire che qualcosa (sicuramente in me) non andava..inspiravo molto forte ma sembrava L aria non bastarmi mai, volevo solo uscire da lì sotto…Non riuscivo a tranquillizzarmi e non c’era verso di respirare in modo “normale” diciamo che ho avuto anche paura lo ammetto..
tornato dalle vacanze comunque non volevo demordere e ho iniziato il corso..
fino ad ora tutto ok..(anche se comunque ammetto che a volte e non so come mai ma anche in base all erogatore che mi capita) ancora un po’ di questa respirazione paurosa mi viene)
però tutto bene..ma siamo ancora in piscina…il mare si avvicina e un po’ di agitazione mi viene..
vi chiedo???ma è una cosa che può succedere un po’ a tutti???
grazie mille in anticipo
francesco

[paolo55]

Ipotizzo una condizione di stress. Non si vede, non si tocca ma sicuramente puo' verificarsi.
Non mi e' mai successo di provare una situazione del genere ma io ho sempre avuto fin da piccolo un ottimo rapporto con l' acqua al punto che anche in inverno trovavo il sistema di finire vestito di tutto punto nelle fontane con i pesci rossi o nelle vasche delle trote per la felicita' dei miei genitori che non sapevano ancora di avere generato un malato di subacquea
Escludo il problema erogatori che sono sempre in grado di fornire prestazioni sufficienti per una respirazione ottimale soprattutto a basse profondita'
Mi sono trovato in situazioni di stress causa problemi di altri dovendo partecipare nel risolverli ma mai fino al punto che tu descrivi. Lo stress da situazione non si e' mai tramutato in respirazione incontrollata. Aggiungo fino ad oggi e faccio un gesto scaramantico pensando si tratti di una brutta esperienza da evitare.
Stai tranquillo, fai tanta pratica e continua a divertirti. Ma soprattutto stai tranquillo mentalmente, stile zen, che tutto parte dalla testa.
Come dicevo a mio figlio che ha iniziato da molto piccolo : tu stai tranquillo che se c'e' da preoccuparsi te lo dico io ...
Cordialmente
Paolo

[erino2707]

1 ciao Frankino86
mi sono ritrovato subito appena messo la testa sotto a sentire che qualcosa (sicuramente in me) non andava..inspiravo molto forte ma sembrava L aria non bastarmi mai, volevo solo uscire da lì sotto…Non riuscivo a tranquillizzarmi e non c’era verso di respirare

Poteva essere che non avevi aperto tutta la bombola può succedere a tutti
Oppure stress causato da chissà che cosa

Sono d'accordo con quello che dice paolo55

Se in questo periodo non puoi andare al mare fatti tanta piscina
aspettando andare sott acqua ti potresti fare anche un corso di apnea oppure yoga che almeno ti rilassi e sparisce lo stress

[Frankino86]

Grazie per le risposte…si sì infatti stiamo programmando un altra piscina in modo da essere tranquilli..comunque L istruttore mi ha tranquillizzato molto dicendo che è stato un brutto episodio portato sicuramente da una serie di eventi..di non preoccuparmi che anche quando andremo in mare faremo tutto passo passo senza fretta…
L immersione in oggetto è stata brutta ma comunque è durata 45 minuti..alla fine non sono risalito e a tratti mi sono anche tranquillizzato, poi dal nulla mi tornava questa respirazione incontrollata…
Sicuramente L erogatore non aveva nulla (so per certo che fosse una cosa mia di testa) però avvertivo un senso di ghiacciamento della gola e dei denti che ne prima ne anche oggi ho più provato, anche questo sicuramente dovuto magari al fatto che inspiravo come se avessi 10 polmoni
Comunque non demordo e con calma e un passo all volta voglio continuare questa esperienza che mi emoziona ogni giorno di più…anche perché abito e lavoro praticamente in spiaggia


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[Alastar]

Ciao, è decisamente dovuto allo stress, probabilmente una condizione tua che degenerava in ansia.
La respirazione affannosa e superficiale è tipica, ma accetta un consiglio: la sensazione che non bastasse l'aria è dovuta ad una scarsa ventilazione della CO2, proprio perché respirando in quel modo ne trattenevi.
Se ti dovesse ricapitare, dovresti cercare di ventilare il volume polmonare in modo completo, proprio per eliminare l'anidride carbonica: prova a fare respiri profondi.
Ipotizzo: sei sovra zavorrato ? Perché inconsciamente potresti cercare di tenere i polmoni più gonfi contrastando la spinta verso il basso, invece di usare il gav - questo potrebbe darti una sensazione di maggior controllo dell'eventuale rischio di "pallonare", ma ti fa trattenere anidride carbonica ... poi si innesca il circolo vizioso. Se hai troppo peso, comincia a togliere un Kg dalla cintura e vedi come va ...

La sensazione di "freddo" è, invece, dovuta all'espansione dell'aria della bombola.
Di solito, se non respiri in modo concitato non arriva a raffreddare anche la gola, ma è un fenomeno fisico che puoi solo mitigare respirando più tranquillamente - non che succeda nulla, a parte un pochino di disagio come hai constatato.
Vai in acqua, goditela più che puoi e buone bolle !

[Steinoff]

Ciao Frankino86, io non ho un lungo percorso nella subacquea come i ragazzi che ti hanno gia' risposto, ma giusto in questo periodo sto studiando proprio i "fatti" che ti sono successi. Si entra in acqua portandosi inconsapevolmente dietro dello stress pregresso, lo stress in acqua aumenta a causa della tensione per l'immersione che stai per compiere, sfocia in ansia che ti fa respirare a ritmi estremamente sostenuti ma inefficaci per il ricambio d'aria e, nel peggiore dei casi, si scatena in panico, cosa che per fortuna a te non e' successa. Oltre al discorso della respirazione controllata, che ti hanno perfettamente spiegato e che e' davvero fondamentale per recuperare una buona disposizione mentale e di conseguenza fisica, prova anche a dirti mentalmente, a parole verso te stesso, cosa devi fare.
Adesso respiro, adesso respiro con respiri lunghi e profondi, sto respirando profondamente e mi sto calmando, mi sono calmato, ho il controllo e continuo a respirare lentamente e profondamente...
Ecco, una roba cosi'. Non e' fondamentale come lo e' invece la respirazione controllata, ma gia' il solo parlarti aiuta tanto a renderti consapevole, a risvegliare la tua razionalita' e a farla tornare al timone. E da li' in poi e' tutta strada in discesa.
E casomai prova a fare respiri lunghi, controllati e profondi fin da subito, in superficie. Assumi fin da li' il giusto ritmo, lento e con una cadenza regolare. Se il Gav dovesse essere un po' stretto sul busto, comprimendolo, questo ti porterebbe a far fatica nel respirare correttamente usando la gabbia toracica. Cerca quindi di stringerlo addosso senza esagerare e ricordati di usare anche il diaframma nell'atto respiratorio, la pancia e' sempre la pancia.
In bocca al lupo per gli esami e buone bolle