"Si chiude con un piccolo annuncio sui giornali e un'udienza in tribunale la ricerca di Alan Lungo, esperto sub torinese scomparso 23 anni fa nelle acque dell'isola di Vulcano, nelle Eolie.
Il corpo non è mai stato ritrovato e i familiari, assistiti dall'avvocato Umberto Rizzi,
hanno fatto richiesta per la dichiarazione di morte presunta, passo burocratico necessario perché anche per legge Alan sia defunto, con tutti gli effetti che ne conseguono nelle questioni di famiglia.
"Chi non passa attraverso esperienze del genere non può capire cosa si provi a sapere che il proprio familiare è morto ma per la legge risulta ancora in vita",
racconta la sorella Raffaella.
Era il 5 settembre 1998 il giorno in cui Alan si è tuffato in mare e non è più risalito.
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Il corpo non è mai stato ritrovato e i familiari, assistiti dall'avvocato Umberto Rizzi,
hanno fatto richiesta per la dichiarazione di morte presunta, passo burocratico necessario perché anche per legge Alan sia defunto, con tutti gli effetti che ne conseguono nelle questioni di famiglia.
"Chi non passa attraverso esperienze del genere non può capire cosa si provi a sapere che il proprio familiare è morto ma per la legge risulta ancora in vita",
racconta la sorella Raffaella.
Era il 5 settembre 1998 il giorno in cui Alan si è tuffato in mare e non è più risalito.
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