Originariamente inviato da cidiemme
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Se io che abito in un posto al mare (anche una città), mi vedo offrire la possibilità di provare l´attività, magari lo faccio e magari mi appooggio all´associazione/circolo/diving locale.
Questo mi porta a voler continuare, a non praticare lo sport solo nel mare sotto casa, ma a farlo anche in quelli più distanti e, magari a parlarne anche con amici e a coinvolgerli nella subacquea.
Mi rendo cnto che spesso e volentieri il problema è il "vile" denaro, ma ci sono anche progetti che si possono sfruttare, magari parlando con l´assesorato allo sport, o riusciendo a prendere uno spazietto nelle attività cittadine (es. festa dello sport/ festa patronale/ festa estiva della Santa Vattelapesca) a volte, se non molto spesso, basta meno di quanto i pensi per coinvolgere la gente.
Certo è tutto lavoro e fatica, e su 100 persone che proveranno, forse 2-3 continueranno ed entreranno nel mondo dei sub,
Originariamente inviato da Giudiver
Continuo a pensare che i costi siano comunque un problema.
Le bombole le devi riempire e quindi bene o male un costo lo hai (anche se minimo?)
Il mare lo devi raggiungere, se non hai la fortuna di viverci davanti
Per quanto riguarda la comunità sub, non sparei dirtelo.
Ammetto di fare sub solo in vacanza e ho sempre trovato gente super socievole e aperta, premetto però che:
Non faccio immersioni tecniche, ma solo ricreative, e che il mio buddy e anche il mio ragazzo (un fanciullo di 1,90 che faceva pallanuoto) e che, anche se non sono sicura, credo che guardi storito chiunque mi si rivolge in modo poco cortese XD
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