6OO gr di filetti di maiale tagliati a fette di circa 1 cm nel senso della lunghezza oppure usare della fesa di maiale tagliata normalmente ma sempre con lo stesso spessore
Porri, non cipollotti, non troppo grossi
tuorli d’uovo sbattuti
farina
pane grattugiato
sale e pepe
olio per friggere
prendere le fette di carne e, con un coltello appuntito, affilato e a lama sottile, tipo sfilettatore, praticare un taglio passante nello spessore della carne per tutta la sua lunghezza maggiore. L’operazione non è molto agevole, bisogna “sentire” col palme della mano l’avanzamento della lama cercando di non farsi male…
Sfogliare i porri fino ad avere a disposizione solo la parte interna, che sia adeguata al taglio preparato e tagliarlo a pezzi di poco più lunghi del necessario. Con pazienza, magari oscillandolo delicatamente, inserire il porro dentro la carne, eventualmente può essere utile un utensile tipo il manico di un cucchiaio di legno non troppo grosso da inserire nel foro per agevolare il porro: il cucchiaio lo sfilo da una parte ed il porro entra dall’altra. Cospargere la carne di sale e pepe e lasciar riposare 5 minuti, infarinare, passare nel tuorlo sbattuto e poi nel pangrattato premendo bene. Friggere in olio ben caldo fino a doratura e far sgocciolare bene su carta da cucina. Eventualmente servirlo già tagliato con opportune guarnizioni di verdure crude.
Nota bene: Il filetto, tagliato a fette per la lunghezza della fibra, lo rende più facile da lavorare.
Porri, non cipollotti, non troppo grossi
tuorli d’uovo sbattuti
farina
pane grattugiato
sale e pepe
olio per friggere
prendere le fette di carne e, con un coltello appuntito, affilato e a lama sottile, tipo sfilettatore, praticare un taglio passante nello spessore della carne per tutta la sua lunghezza maggiore. L’operazione non è molto agevole, bisogna “sentire” col palme della mano l’avanzamento della lama cercando di non farsi male…
Sfogliare i porri fino ad avere a disposizione solo la parte interna, che sia adeguata al taglio preparato e tagliarlo a pezzi di poco più lunghi del necessario. Con pazienza, magari oscillandolo delicatamente, inserire il porro dentro la carne, eventualmente può essere utile un utensile tipo il manico di un cucchiaio di legno non troppo grosso da inserire nel foro per agevolare il porro: il cucchiaio lo sfilo da una parte ed il porro entra dall’altra. Cospargere la carne di sale e pepe e lasciar riposare 5 minuti, infarinare, passare nel tuorlo sbattuto e poi nel pangrattato premendo bene. Friggere in olio ben caldo fino a doratura e far sgocciolare bene su carta da cucina. Eventualmente servirlo già tagliato con opportune guarnizioni di verdure crude.
Nota bene: Il filetto, tagliato a fette per la lunghezza della fibra, lo rende più facile da lavorare.