Originariamente inviato da Gb87
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Per quanto riguarda la logistica legata al pernottamento non so aiutarti, sono andato e tornato in giornata malgradi i km non indifferenti che mi separano - pertanto penso che fermarsi a dormire sia la scelta migliore.
L'Y40 è un complesso in cui c'è anche l'hotel per cui parti dalle indicazioni di Lorescuba, fermo restando che sul sito trovi tutte le informazioni necessarie.
Per me vale la pena, con qualche distinguo.
La struttura dell'Y40 a me piace da impazzire, è veramente la "palestra" del subacqueo.
Essendo un centro termale loro hanno il problema inverso alle normali piscine i cui costi maggiori sono il riscaldamento dell'invaso d'acqua, al contrario l'acqua dell'Y40 la devono raffreddare dato che esce, se non sbaglio, ad una temperatura di 60 gradi.
La prima cosa che colpisce quando si entra nello specchio della piscina è la temperatura calda dell'acqua che all'inizio, almeno per me fino a quando non mi ci abituo, da quasi fastidio.
Limitatamente alle bombole - da qui l'espressione "qualche distinguo" - sono dell'opinione di Lorescuba, una volta vale la pena anche se io con le bombole non ci sono mai andato all'Y40.
Vale la pena - distanze permettendo - perché effettivamente è una bella esperienza per un allievo del base soprattutto quando il corso si svolge in inverno, l'Y40 offre la possibilità di effettuare una serie di esercizi in vere e proprie immersioni.
Per un subacqueo brevettato l'esperienza bombole la trovo solo una "stranezza" che ci può stare come curiosità in se, sicuramente per me non è un motivo che non mi spinge a spendere i soldi del gasolio per fare i km che mi separano (circa 300 km per andare ed altrettanti per tornare).
La magia dell'Y40 è sicuramente sul discorso apnea.
Per un apneista è "tana delle tigri" (citazione da un cartona animato dei miei tempi).
Io sono andato diverse volte in occasione di stage d'apnea e devo dire che sono sempre rimasto soddisfatto.
In apnea si ha la possibilità di poter effettuare in condizioni perfette sotto ogni punto di vista discese anche impegnative, almeno per me.
Ci si trova a disposizione una struttura attrezzatissima in cui trovare cavi di discesa disposti in maniera perfetta.
In apnea l'Y40 non è una passeggiata, acqua dolce e il fatto di essere senza muta creano le condizioni per andare in sincope.
Tanto che ci sono delle regole con tanto di "daspo" divieto di entrata, se non sbaglio in apnea se uno fa una samba c'è una settimana di "daspo" in cui al soggetto viene proibito l'ingresso alla struttura.
Nel caso di una sincope c'è un anno di "daspo".
Questo per spingere le persone a comportamenti responsabili.
In conclusione un apneista che ha modo di andare all'Y40 sicuramente si trova a fare un esperienza che vale il viaggio e le spese per farla.
Un subacqueo con le bombole se brevettato l'Y40 rappresenta solo una stranezza che per me ha poco valore nel senso che non ti da nulla in termini di esperienza.
Considerate che non potete entrare con la vostra attrezzatura, dato che per evitare contaminazione di alghe ecc, ecc, le uniche attrezzature ammesse sono le pinne, la maschera e i piombi, (non mi ricordo se lasciano portare i proprio erogatore) se non sbaglio le bombole e il gav te li forniscono loro, niente mute.
Per un allievo di un corso base al contrario trovo che sia una esperienza formativa di valore ma solo in questo caso.
Cordialmente
Rana
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