uso pinne pala lunga alle Maldive .....info

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  • uso pinne pala lunga alle Maldive .....info

    Salve vorrei info.. consiglio.... sull'uso nelle immersioni alle Maldive delle pinne a pala lunga, mi immergo esclusivamente nel mar rosso e negli ultimi anni per l'appunto uso questo tipo di pinne ,la mia vacanza alle Maldive non sarà una crociera ma un soggiorno su un isola ......grazieeeee

  • #2
    In pass la pala lunga è l'unica con cui riesci a gestire l'immersione.

    www.filoariannadive.com

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    • #3
      perfetto , non essendoci mai stato e esperienza con forte corrente non nè ho avute da quando le uso ,nè dovrei acquistare di nuove le mie sono a Sharm con parte dell'attrezzatura ,mi sapete dare un consiglio sull'acquisto di nuove? grazie mille
      Ultima modifica di ginetto; 30-09-2017, 18:45.

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      • #4
        Le pale lunghe andranno benissimo anche alle Maldive. Che pinne usi attualmente??
        Fabrizio

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        • #5
          ma lo sai che non lo sò....mi sembra delle seatec nere pala lunga non recenti (pala in polimero ) le ho lasciate a sharm con parte dell'attrezzatura ....quindi le dovrei riacquistare....e mi serviva un consiglio ...(le vorrei con la pala che si smonta,per metterle in valigia),grazie
          Ultima modifica di ginetto; 01-10-2017, 22:49.

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          • #6
            Originariamente inviato da ginetto Visualizza il messaggio
            Salve vorrei info.. consiglio.... sull'uso nelle immersioni alle Maldive delle pinne a pala lunga, mi immergo esclusivamente nel mar rosso e negli ultimi anni per l'appunto uso questo tipo di pinne ,la mia vacanza alle Maldive non sarà una crociera ma un soggiorno su un isola ......grazieeeee
            ​Ciao Ginetto.

            Premesso che ognuno è libero di usare quello che crede meglio, nei limiti del buon senso.
            La pala lunga d'apnea o la pala corta d'ara - per le immersioni con le bombole - è una diatriba che possiamo annoverare tra i classici.

            Le persone convinte che la pala lunga d'apnea sia meglio hanno tendenzialmente un atteggiamento da "talebano" difficilmente vogliono sentir ragioni contrarie, rimanendo radicati nelle loro posizioni.

            Io mi rifaccio a un dato di fatto, le pale lunghe d'apnea, non sono usate da chi fa immersioni con le bombole a un certo livello.
            Non le vedi proprio, prendi una qualsiasi rivista, anzi prendine diverse, con articoli legati alla subacquea tecnica e prova a trovare una foto in cui un subacqueo tecnico ha ai piedi una pala lunga d'apnea.
            Non la trovi, se non sei convinto fai una ricerca in rete per immagini comunque non trovi subacquei tecnici con pinne lunghe d'apnea.

            Prendendo questo dato come certo, a voi smentirlo con evidenze , possiamo ritenere che la pala lunga d'apnea non è considerata un compromesso accettabile, altrimenti sicuramente si avrebbe avuto un altro riscontro.
            Chiediamoci le motivazioni alla base di ciò che sembra mettere in dubbio la superiorità (presunta) della pala d'apnea lunga.

            Primo elemento che io stesso finora ho riscontrato, i pochi subacquei con le bombole, che ho visto usare la pala lunga d'apnea, non avevano una corretta pinneggiata.
            Usare una pala lunga, senza sapere pinneggiare correttamente equivale a inseguire i "miraggi" - nel senso che la resa è solo nell'immaginazione di chi è convinto che la pala lunga di per se crea spinta, cosa non vera.

            Le pinne sono come la bicicletta, traducono la forza delle gambe in "moto" ma non creano forza.
            Se non si hanno gambe allenate non c'è bicicletta (per quanto tecnologica) che possa dare un qualsiasi risultato, idem per le pinne.

            Inoltre, analizziamo il moto del subacqueo con le bombole il subacqueo si muove con continui piccoli spostamenti seguiti da pause - "stop and go".
            Un movimento totalmente diverso da quello dell'apneista in cui si ha un movimento continuo per un lungo tratto.

            Le pale lunghe le possiamo paragonare a un motore da corsa con la coppia ad elevati giri, questo perché per raggiungere un elevata resa si devono fare una successione di cicli di pinneggiata consecutivi.
            Le pale corte e rigide d'ara al contrario sono dei motori da trattore, raggiungono la coppia massima a bassi giri, non avranno le prestazioni da corsa ma i primi colpi di pinneggiata sono più efficienti.
            Considerando un andamento "stop and go" cosa secondo voi è più efficiente ?
            A me sembra palese che il miglior compromesso sia una spinta forte sin dai primi colpi dato che mi fermo in continuazione e in continuazione devo riprendere l'abbrivio.

            Ma non solo,
            andiamo avanti nell'analisi, la spinta delle pale lunghe si dice progressiva in quanto la pala lunga singe in egual misura su entrambi i lati della pala, ma solo una corretta pinneggiata sviluppa questo, la pinneggiata corretta deve essere simmetrica all'asse del subacqueo.
            Se per un apneista questo è relativamente facile (relativamente perché pinneggiare correttamente è sicureamente uno degli aspetti più difficili da imparere per chi fa apnea) con le bombole diventa molto difficile se non impossibile.
            Le bombole cambiano il baricentro e pinneggare in asse con il corpo è quasi impossibile.

            Le pinne da ara si dicono a spinta pulsante in quanto spingono con la maggiore efficienza solo quando spostiamo la pala da dietro in avanti, il movimento contrario è detto recupero.
            La spinta pulsante meglio si adatta alla struttura fuori asse (per le bombole) del subacqueo.

            Bisonga tenre conto anche che le pinne da ara permettono un maggior controllo nei movimenti di brandeggio e nella gambata a rana cosa che le pinne lunghe d'apnea non permettono (in maniera efficenete).

            Finisco questo confronto con il sottolineare che chi usa le pinne lunghe spesso, quando si è in gruppo finisce per dare pinnate a destra e a manca, oltre a sollevaere molto più sedimento nei passaggi in cui è presente.

            Tutto questo rende evidente i motivi per cui la pala lunga d'apnea non si è imposta nella subacquea tecnica.

            Se poi uno dice: io mi trovo comunque bene e pratico anche apnea ........ - premesso che se fai bobole non puoi fare, dopo un immersione con le bombole, apnea; per cui mi chiedo che senso ha partire per fare entrambe le cose ?!... a meno che non si considera un giorno di fermo tra un attività e l'altra - ......
            puo comunque usare le pinne lunghe anche con soddisfazione, questo non lo metto in discussione,

            Personalemtne, stimo molto Reato ma se un subacqueo si trova nella corrente di una pass non sono certo le pinne lunghe a fare la differenza (poi magari sbaglio).
            Non dimentichiamo che un metro cubo di acqua equivale a una tonnellata di peso, in corrente di metri cubi in movimento ne abbiamo diversi centinaia di migliaia, pensare che si può vincere una forte corrente con le pinne d'apnea e un gruppo ara sulle spalle, per me è un pochino esagerato.
            In presenza di corrente bisogna usare strategie alternative alla semplice forza bruta che nulla può contro la natura.

            Comunque, Ginetto, prendi questo mio intervento come un atto di gelosia ed invidai al fatto che t'immergi sono in Mar Rosso


            Cordailmente
            Rana



            Ultima modifica di RANA; 02-10-2017, 09:19.

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            • #7
              Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio

              Non dimentichiamo che un metro cubo di acqua equivale a una tonnellata di peso, in corrente di metri cubi in movimento ne abbiamo diversi centinaia di migliaia, pensare che si può vincere una forte corrente con le pinne d'apnea e un gruppo ara sulle spalle, per me è un pochino esagerato.
              In presenza di corrente bisogna usare strategie alternative alla semplice forza bruta che nulla può contro la natura.
              Interessante commento! E condivido sul fatto che le strategie alternative rispetto alla forza bruta quando si ha a che fare con la natura sono sempre le scelte vincenti, con ciò vorrei aggiungere qualche commento al riguardo.

              Il tuo commento sulla pala progressiva e su quella di tipo impulsivo non fa una piega. E mi trovi in accordo. Con ciò posso dirti che sebbene la pala lunga abbia degli svantaggi in termini sia di ingombro che di innesco (se non la sai usare), pure quella troppo corta con corrente a sfavore può non essere la scelta migliore.

              Tu mi dirai: <<ma non si nuota contro corrente!<< La mia risposta è: <<Ok, mah se capita?<<

              I tek usano una pala medio corta perché puntano in tutto e per tutto sull'efficienza (massima resa/minimo sforzo), visto i grossi pesi che solitamente portano con se, detto questo se c'è parecchia corrente, probabilmente rinviano l'immersione o si lasciano trasportare. Inoltre, spesso fanno penetrazioni dove una pala corta è l'ideale.

              Con ciò leggevo che oramai i tek "salati" stanno migrando a pale leggermente più lunghe e/o rigide rispetto alle classiche jetfin proprio per la scarsa resa in corrente di queste pinne. Ad esempio ora leggevo che le Hollis F1 vanno parecchio di modo, vista la pala quasi doppia rispetto alle jetfin.



              Detto questo, torniamo al discorso maldive. Là, corrente c'é sempre, e tutti si augurano che questa continui ad esserci altrimenti non vedi manco l'ombra di un grigio in pass. In questo tipo di immersioni, nella mia piccola parentesi nelle pass di Suvadiva e nel blu di Fuvahmulah, posso dirti che ho visto gente con tutti i tipi di pinne, dalle "Volo" alle pale in carbonio.

              Con ciò, posso dirti là la tendenza là, è quella ad avere una pala medio lunga, ovvero, almeno una Master Frog o una Avanti 4,, altrimenti usano pinne da apnea. Quindi, se i professionisti di quella zona hanno fatto questa scelta, così come molti habitué di queste vancanze, ci sarà un motivo.

              Questa riflessione è per rispondere alla domanda <<palalunga alle maldive<<. Il tuo discorso invece è una riflessione di carattere generale, che condivido con le eccezioni del caso, come appunto le immersioni in drift di cui si parla.

              Tonnetto




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              • #8
                Originariamente inviato da Tonnetto Visualizza il messaggio
                .................................................. ........
                I tek usano una pala medio corta perché puntano in tutto e per tutto sull'efficienza (massima resa/minimo sforzo), visto i grossi pesi che solitamente portano con se, detto questo se c'è parecchia corrente, probabilmente rinviano l'immersione o si lasciano trasportare. Inoltre, spesso fanno penetrazioni dove una pala corta è l'ideale.

                Con ciò leggevo che oramai i tek "salati" stanno migrando a pale leggermente più lunghe e/o rigide rispetto alle classiche jetfin proprio per la scarsa resa in corrente di queste pinne. Ad esempio ora leggevo che le Hollis F1 vanno parecchio di modo, vista la pala quasi doppia rispetto alle jetfin.



                Detto questo, torniamo al discorso maldive. Là, corrente c'é sempre, e tutti si augurano che questa continui ad esserci altrimenti non vedi manco l'ombra di un grigio in pass. In questo tipo di immersioni, nella mia piccola parentesi nelle pass di Suvadiva e nel blu di Fuvahmulah, posso dirti che ho visto gente con tutti i tipi di pinne, dalle "Volo" alle pale in carbonio.

                Con ciò, posso dirti là la tendenza là, è quella ad avere una pala medio lunga, ovvero, almeno una Master Frog o una Avanti 4,, altrimenti usano pinne da apnea. Quindi, se i professionisti di quella zona hanno fatto questa scelta, così come molti habitué di queste vancanze, ci sarà un motivo.

                Questa riflessione è per rispondere alla domanda <<palalunga alle maldive<<. Il tuo discorso invece è una riflessione di carattere generale, che condivido con le eccezioni del caso, come appunto le immersioni in drift di cui si parla.
                ...........
                ​Ciao Tonnetto,
                grazie per il confronto che mi offri.

                Quanto dici è corretto ma c'è un punto fondamentale, secondo me, che va evidenziato.
                Quelle che tu chiami pinne a pala media sono comunque pinne da ara, non sono pinne d'apnea a pala lunga o media.
                Siamo su due mondi completamente differenti.

                Se parliamo di pinne da ara e, giustamente, tu mi fai notare che la tendenza è quella di orientarsi verso pinne leggermente più lunghe non discuto.
                Se il discorso pala lunga è quella propria della pinna d'apnea le cose cambiano.

                Per pinne d'apnea a pala lunga (ci sono anche pale medie per i pescatori) intendo questo tipo:





                Convieni con me che stiamo parlando di due cose completamente differenti ?

                Cordialmente
                Rana

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                • #9
                  Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio

                  ​Ciao Tonnetto,
                  grazie per il confronto che mi offri.

                  Quanto dici è corretto ma c'è un punto fondamentale, secondo me, che va evidenziato.
                  Quelle che tu chiami pinne a pala media sono comunque pinne da ara, non sono pinne d'apnea a pala lunga o media.
                  Siamo su due mondi completamente differenti.
                  Concordo, la mia riflessione era legata al fatto che dal tuo messaggio passava l'idea che le Tek fin fossero il top, cosa condivisibile per la maggior parte delle immersioni, ma non per tutte.


                  Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio
                  Convieni con me che stiamo parlando di due cose completamente differenti ?
                  Ovvio che sono due mondi differenti, che sposano due modi diversi di andare in acqua, entrabi adatti all'uso ARA secondo me. Infatti non ci vedo troppi problemi ad usare pinne da apnea in ara, escluse quelle da apnea pura troppo lunghe, vedi C4 carbon etc.

                  Molti sub ad esempio usano le Gara 3000, pala lunga ma morbidissima.

                  Aggiungo che le epiche master frog, cosi come le più moderne Ara Ebs (la mia pinna), montano la stessa pala in tecnopolimero delle Gara. Semplicemente se usi le pinne medio/lunghe devi aver la premura di pinneggiare con quella sorta di "rana-sforbiciata", anziché con il tipico flutter-kick, in maniera da poter fare senza problemi lo stop&go di cui parlavi.

                  Detto questo, personalmente anche io preferisco le pinne ara, ma una pala lunga non esclude la possibilità che possa essere montata su una scarpa a cinghiolo.


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                  • #10
                    Originariamente inviato da Tonnetto Visualizza il messaggio

                    Concordo, la mia riflessione era legata al fatto che dal tuo messaggio passava l'idea che le Tek fin fossero il top, cosa condivisibile per la maggior parte delle immersioni, ma non per tutte.

                    Ovvio che sono due mondi differenti, che sposano due modi diversi di andare in acqua, entrabi adatti all'uso ARA secondo me. Infatti non ci vedo troppi problemi ad usare pinne da apnea in ara, escluse quelle da apnea pura troppo lunghe, vedi C4 carbon etc.

                    Molti sub ad esempio usano le Gara 3000, pala lunga ma morbidissima.

                    Aggiungo che le epiche master frog, cosi come le più moderne Ara Ebs (la mia pinna), montano la stessa pala in tecnopolimero delle Gara. Semplicemente se usi le pinne medio/lunghe devi aver la premura di pinneggiare con quella sorta di "rana-sforbiciata", anziché con il tipico flutter-kick, in maniera da poter fare senza problemi lo stop&go di cui parlavi.

                    Detto questo, personalmente anche io preferisco le pinne ara, ma una pala lunga non esclude la possibilità che possa essere montata su una scarpa a cinghiolo.

                    Ciao Tonnetto.
                    Io ho premesso che ognuno è libero di svolgere l'immersione con le attrezzature che reputa di dover usare, purché ci sia un minimo di buon senso.

                    Nessuno, ne tanto meno io, dice che non si può usare le pinne d'apnea con l'ara, no di certo.
                    Le pinne d'apnea possono essere usate anche con le bombole questo non lo metto in discussione.

                    Io sostengo che le pinne d'apnea usate per svolgere immersioni con le bombole non sono il miglior compromesso, cosa ben diversa dal sostenere che non si possono usare.

                    Non è il miglior compromesso e questo "deficit" - per me oggettivo - è ben messo in evidenza dal fatto che malgrado siano stati fatti innumerevoli tentativi, ricordo per esempio le seguenti pinne in carbonio per l'ara proposte da Dive System


                    Questo tipo di pinna non ha mai preso piede, tanto che è quasi impossibile trovare un subacqueo tecnico che le usa.

                    In immersioni particolari come nelle pass la pinna lunga d'apnea è vista come un vantaggio, io non ne sono convinto e ritengo che comunque la corrente deve essere affrontata con strategie differenti che puntare sulla forza bruta, ma lascio la parola a chi ha più esperienza in queste situazioni.

                    La pala lunga a lacciolo (non a scarpetta - come quella che ho postato) per me è un assurdo, il sistema a lacciolo è quello che crea un unione pala piede la peggiore in assoluto, usare un tale sistema con pinne lunghe è aver compromesso la resa prima ancora di utilizzarle.

                    I movimenti di brandeggio e la rana non sono propriamente movimenti adatti alla pale lunghe, che uno li fa comunque è un conto che queste siano adatte è un altro "paio di maniche".

                    Oggettivamente, più l'immersione è impegnativa meno sono i subacquei che usano pale da apnea questo è per me un dato di fatto.
                    L'esperienza personale, per me, spesso è forviante quando si affrontano questo tipo di discorsi.
                    Secondo me è l'esperienza collettiva che mette in evidenza pregi e difetti, a livello collettivo le pinne da apnea non sono mai riuscite a ricavarsi una nicchia d'impiego nel mondo delle bombole.

                    Cordialmente
                    Rana



                    Ultima modifica di RANA; 02-10-2017, 11:20.

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                    • #11
                      Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio

                      Oggettivamente, più l'immersione è impegnativa meno sono i subacquei che usano pale da apnea questo è per me un dato di fatto.
                      L'esperienza personale, per me, spesso è forviante quando si affrontano questo tipo di discorsi.
                      Secondo me è l'esperienza collettiva che mette in evidenza pregi e difetti, a livello collettivo le pinne da apnea non sono mai riuscite a ricavarsi una nicchia d'impiego nel mondo delle bombole.
                      Ciao RANA,

                      come sempre è un piacere aprire queste parantesi e sentire le tue opinioni.

                      Tornando alla discussione

                      Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio
                      Secondo me è l'esperienza collettiva che mette in evidenza pregi e difetti, a livello collettivo le pinne da apnea non sono mai riuscite a ricavarsi una nicchia d'impiego nel mondo delle bombole.
                      Vero in generale. Ma ci sono tipologie di immersioni, come quelle in questione dove l'esperienza collettiva ha messo in evidenza che la pala medio/lunga ara, o direttamente le pinne da apnea
                      sia decisamente "più usate".

                      Ti ripeto non giustifico questo, ma l'esperienza collettiva è fatta di statistiche.





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                      • #12
                        Originariamente inviato da Tonnetto Visualizza il messaggio
                        Ciao RANA,

                        come sempre è un piacere aprire queste parantesi e sentire le tue opinioni.
                        ​Credimi, anche per me è un piacere confrontarmi.



                        Originariamente inviato da Tonnetto Visualizza il messaggio
                        Vero in generale. Ma ci sono tipologie di immersioni, come quelle in questione dove l'esperienza collettiva ha messo in evidenza che la pala medio/lunga ara, o direttamente le pinne da apnea
                        sia decisamente "più usate".

                        Ti ripeto non giustifico questo, ma l'esperienza collettiva è fatta di statistiche.
                        Sereno nessuno giustifica nulla si tratta solo di capire confrontando le proprie opinioni

                        Differenziamo il discorso e non mettiamo dentro tutto che, secondo me non è corretto.
                        Un conto sono le pinne da ara anche se con una pala un po più lunga.
                        Un conto sono le pinne d'apnea.

                        Io non ho elementi (esperienza) per poter dire se è vero o no che in determinate situazioni le pinne lunghe d'apnea sono diventate le più usate con le bombole, io ne vedo pochi, molto pochi usare le pinne lunghe d'apnea.

                        Ho un carissimo amico che le usa, ed è bravissimo, nulla da eccepire.
                        Ricordo che in Francia mi è capitato di vederle usare, ma sempre eccezioni sporadiche.
                        Ho avuto un allievo che si ostinava ad usarle nei corsi d'immersione profonda e mi dava i nervi non poco, quando poi il riscontro in acqua non è all'altezza di quanto ci si ostina a sostenere.

                        Mettiamola cosi.
                        Prendiamo le classiche Jet Fin:



                        Queste pinne a livello collettivo hanno sancito uno standard - sono le pinne più "coverizzate" per rifarmi a un espressione del mondo della canzone.
                        Le più copiate e tutte ma proprio tutte si rifanno a questo modello base.
                        Un po' più lunghe, un po più corte, un pò più strette, più o meno pesanti, ecc, ecc ma sono sempre queste.

                        Anche quelle che hai postato a pala medio lunga sono di fatto queste, comunque pale che lavorano creando spinta pulsante e non continua come le pale d'apnea.

                        Queste, se ragioniamo in termini di sopravvivenza evolutiva - ossia ciò che l'esperienza collettiva mantiene in uso rispetto a quello che non riesce a diffondersi - sono vincenti segno che ha degli indubbi vantaggi.

                        Nessuna pinna d'apnea ha, per me, trovato lo stesso riscontro nel mondo delle bombole.


                        Cordialmente
                        Rana




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                        • #13
                          Originariamente inviato da ginetto Visualizza il messaggio
                          ma lo sai che non lo sò....mi sembra delle seatec nere pala lunga non recenti (pala in polimero ) le ho lasciate a sharm con parte dell'attrezzatura ....quindi le dovrei riacquistare....e mi serviva un consiglio ...(le vorrei con la pala che si smonta,per metterle in valigia),grazie

                          Non facile dare un consiglio così, al buio, comunque, per me, un'ottima scelta sono le Mares Razor Grey: pinna con una scarpetta molto confortevole che si adatta abbastanza bene a tutti i tipi di piede e con una pala che per robustezza e reattività bene si presta ad un uso con ara. Non è facile scegliere la giusta pinna perché ci sono diverse componenti (scarpetta, longheroni, pala) che sono determinanti nell'utilizzo in acqua. Io ho incontrato molto molto raramente subacquei che sanno come si sceglie una pinna da apnea per l'utilizzo con le bombole........
                          Fabrizio

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                          • #14
                            grazie per le considerazioni ....ma io prima usavo le classiche pinne da ara con cinghiolo ...poi immergendomi in Egitto ho notato che le guide utilizzavano pinne a pala lunga ,(comprate anni prima per pesca subacquea) ed ho iniziato ad usarle ....non me lo sono più tolte ...ma ho sempre a portata di mano ..ops piede.... anche le classiche da ara ....ma ripeto utilizzo sempre quelle lunghe.....un motivo ci sarà...inoltre non mi fisso sulle decisioni prese anzi non le dò mai per scontate...ma torniamo a bomba ...hihihi ,domanda rivolta a chi le utilizza ...se le dovete riacquistare ....quali?(grazie a tutti ......baldinotti ora le vado a vedere ....thanks

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                            • #15
                              Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio

                              ​Ciao Ginetto.

                              Premesso che ognuno è libero di usare quello che crede meglio, nei limiti del buon senso.
                              La pala lunga d'apnea o la pala corta d'ara - per le immersioni con le bombole - è una diatriba che possiamo annoverare tra i classici.

                              Le persone convinte che la pala lunga d'apnea sia meglio hanno tendenzialmente un atteggiamento da &quot;talebano&quot; difficilmente vogliono sentir ragioni contrarie, rimanendo radicati nelle loro posizioni.

                              Io mi rifaccio a un dato di fatto, le pale lunghe d'apnea, non sono usate da chi fa immersioni con le bombole a un certo livello.
                              Non le vedi proprio, prendi una qualsiasi rivista, anzi prendine diverse, con articoli legati alla subacquea tecnica e prova a trovare una foto in cui un subacqueo tecnico ha ai piedi una pala lunga d'apnea.
                              Non la trovi, se non sei convinto fai una ricerca in rete per immagini comunque non trovi subacquei tecnici con pinne lunghe d'apnea.

                              Prendendo questo dato come certo, a voi smentirlo con evidenze , possiamo ritenere che la pala lunga d'apnea non è considerata un compromesso accettabile, altrimenti sicuramente si avrebbe avuto un altro riscontro.
                              Chiediamoci le motivazioni alla base di ciò che sembra mettere in dubbio la superiorità (presunta) della pala d'apnea lunga.

                              Primo elemento che io stesso finora ho riscontrato, i pochi subacquei con le bombole, che ho visto usare la pala lunga d'apnea, non avevano una corretta pinneggiata.
                              Usare una pala lunga, senza sapere pinneggiare correttamente equivale a inseguire i &quot;miraggi&quot; - nel senso che la resa è solo nell'immaginazione di chi è convinto che la pala lunga di per se crea spinta, cosa non vera.

                              Le pinne sono come la bicicletta, traducono la forza delle gambe in &quot;moto&quot; ma non creano forza.
                              Se non si hanno gambe allenate non c'è bicicletta (per quanto tecnologica) che possa dare un qualsiasi risultato, idem per le pinne.

                              Inoltre, analizziamo il moto del subacqueo con le bombole il subacqueo si muove con continui piccoli spostamenti seguiti da pause - &quot;stop and go&quot;.
                              Un movimento totalmente diverso da quello dell'apneista in cui si ha un movimento continuo per un lungo tratto.

                              Le pale lunghe le possiamo paragonare a un motore da corsa con la coppia ad elevati giri, questo perché per raggiungere un elevata resa si devono fare una successione di cicli di pinneggiata consecutivi.
                              Le pale corte e rigide d'ara al contrario sono dei motori da trattore, raggiungono la coppia massima a bassi giri, non avranno le prestazioni da corsa ma i primi colpi di pinneggiata sono più efficienti.
                              Considerando un andamento &quot;stop and go&quot; cosa secondo voi è più efficiente ?
                              A me sembra palese che il miglior compromesso sia una spinta forte sin dai primi colpi dato che mi fermo in continuazione e in continuazione devo riprendere l'abbrivio.

                              Ma non solo,
                              andiamo avanti nell'analisi, la spinta delle pale lunghe si dice progressiva in quanto la pala lunga singe in egual misura su entrambi i lati della pala, ma solo una corretta pinneggiata sviluppa questo, la pinneggiata corretta deve essere simmetrica all'asse del subacqueo.
                              Se per un apneista questo è relativamente facile (relativamente perché pinneggiare correttamente è sicureamente uno degli aspetti più difficili da imparere per chi fa apnea) con le bombole diventa molto difficile se non impossibile.
                              Le bombole cambiano il baricentro e pinneggare in asse con il corpo è quasi impossibile.

                              Le pinne da ara si dicono a spinta pulsante in quanto spingono con la maggiore efficienza solo quando spostiamo la pala da dietro in avanti, il movimento contrario è detto recupero.
                              La spinta pulsante meglio si adatta alla struttura fuori asse (per le bombole) del subacqueo.

                              Bisonga tenre conto anche che le pinne da ara permettono un maggior controllo nei movimenti di brandeggio e nella gambata a rana cosa che le pinne lunghe d'apnea non permettono (in maniera efficenete).

                              Finisco questo confronto con il sottolineare che chi usa le pinne lunghe spesso, quando si è in gruppo finisce per dare pinnate a destra e a manca, oltre a sollevaere molto più sedimento nei passaggi in cui è presente.

                              Tutto questo rende evidente i motivi per cui la pala lunga d'apnea non si è imposta nella subacquea tecnica.

                              Se poi uno dice: io mi trovo comunque bene e pratico anche apnea ........ - premesso che se fai bobole non puoi fare, dopo un immersione con le bombole, apnea; per cui mi chiedo che senso ha partire per fare entrambe le cose ?!... a meno che non si considera un giorno di fermo tra un attività e l'altra - ......
                              puo comunque usare le pinne lunghe anche con soddisfazione, questo non lo metto in discussione,

                              Personalemtne, stimo molto Reato ma se un subacqueo si trova nella corrente di una pass non sono certo le pinne lunghe a fare la differenza (poi magari sbaglio).
                              Non dimentichiamo che un metro cubo di acqua equivale a una tonnellata di peso, in corrente di metri cubi in movimento ne abbiamo diversi centinaia di migliaia, pensare che si può vincere una forte corrente con le pinne d'apnea e un gruppo ara sulle spalle, per me è un pochino esagerato.
                              In presenza di corrente bisogna usare strategie alternative alla semplice forza bruta che nulla può contro la natura.

                              Comunque, Ginetto, prendi questo mio intervento come un atto di gelosia ed invidai al fatto che t'immergi sono in Mar Rosso


                              Cordailmente
                              Rana


                              Grande rana! Aggiungerei anche che con le pinne a pala lunga non si può fare il “back kick” cioè banalmente pinneggiare per retrocedere

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