giusto assetto

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  • giusto assetto

    Ciao a tutti sto cercando di migliorare il mio assetto in acqua. Mi piacerebbe avere un assetto tipo DIR ci sto provando con scarsi risultati in quanto ho il continuo problema che le gambe mi vanno giu, altro problema non riesco a stare fermo.
    il gruppo con cui mi immergo mi ha spiegato che il trucco sta nel tenere la schiena e le gambe inarcate, ci sto provando e riprovando ma non riesco comunque a ottenere miglioramenti.
    Mi piacerebbe capire in cosa sbaglio
    Vi ringrazio.


  • #2
    Re: giusto assetto

    Originariamente inviato da abisso76
    Ciao a tutti sto cercando di migliorare il mio assetto in acqua. Mi piacerebbe avere un assetto tipo DIR ci sto provando con scarsi risultati in quanto ho il continuo problema che le gambe mi vanno giu, altro problema non riesco a stare fermo.
    il gruppo con cui mi immergo mi ha spiegato che il trucco sta nel tenere la schiena e le gambe inarcate, ci sto provando e riprovando ma non riesco comunque a ottenere miglioramenti.
    Mi piacerebbe capire in cosa sbaglio
    Vi ringrazio.

    Ciao Abisso76.

    Leggendo la tua domanda ho la sensazione (se sbaglio correggimi) che tu sei all'inizio.
    L'assetto è il risultato di una corretta acquaticità unita alla corretta pesata.

    Le tue difficoltà cosi come le hai descritte mi portano a pensare che tu hai dei problemi nella pesata e nel tuo modo di stare in acqua (di percepire il tuo corpo e di muoverti).

    Se è cosi, come io penso (se sbaglio ti chiedo scusa fai conto che io non ho scritto nulla anzi se vuoi puoi chiedere ai moderatori di eliminare questo mio intervento - a me sta bene) il problema non è decidere che tipo di assetto vuoi mantenere premesso che l'assetto corretto è uno e uno solo e - non dipende dal fatto che si è Dir o meno.

    I Dir tendono a mantenere una certa posizione in acqua, lo fanno bene e cosa più importante in questa posizione sviluppano tutte le loro procedure.
    Per tenere correttamente questa posizione i Dir insegnano come giungere a una pesata corretta, ergo, come sviluppare la capacità di percepire ed avere consapevolezza della propria posizione e dei propri movimento sott'acqua.
    T'insegnano come fare ma poi sta a te "imparare a fare" come ... esercitandoti, esercitandoti, esercitandoti .... loro t'insegnano ad esercitarti nel modo corretto (non è poco, sia chiaro).

    Non ci sono segreti, non ci sono formule alchemiche in grado di portare a fare chissà cosa, i segreti sono quelli di Pulcinella e li sanno tutti.

    Il problema è che pochi sanno rimettersi in gioco e ripartire da zero la dove non si hanno appreso il corretto modo per giungere a una pesata giusta e a un'acquaticità decente.

    Il mio consiglio è, se si interessato al mondo Dir fai il relativo corso Gue o con qualche didattica simile, tutti quelli che lo hanno fatto ne sono entusiasti.

    Se, al contrario, vuoi imparare la corretta pesata e sviluppare l'acquaticità, trova un istruttore di cui ti fidi e chiedigli di insegnarti concordando con lui una serie di immersioni dove potrà valutare il tuo operato e capire le tue criticità.

    Va bene anche un amico purché bravo, che sappia tenere l'assetto in modo corretto e non solo che sappia stare in orizzontale cosa che non necessariamente identifica un buon assetto.
    Questa persona deve immergersi con te perché solo vedendoti: come sei fatto, che muta usi, quanta zavorra usi, come ti muovi, come usi il gav, come pinneggi, ecc, ecc è possibile riuscire a darti delle dritte che abbiano effettivamente un senso.

    "Il dicono ......"
    Con tutto rispetto trova sempre il tempo che trova.
    Mettere in atto quello che si dice (giusto o sbagliato che sia) se si ha problemi di pesata e di acquaticità non risolve il problema.

    Prima bisogna essere certi che non ci siano problemi di pesata (che non ci si trovi sovrazzavorrati), prima bisogna correggere eventuali lacune o deficit nell'acquaticità (il percepirsi, il sentire i movimenti, il capire la propria posizione).
    E solo dopo ................

    Opss ...... scusa ..... il dopo non ha importanza con la giusta pesata e con l'acquaticità corretta la posizione, qualsiasi essa sia, non è un problema ma solo una scelta personale


    Cordialmente
    Rana

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    • #3
      Re: giusto assetto

      Originariamente inviato da abisso76
      Ciao a tutti sto cercando di migliorare il mio assetto in acqua. Mi piacerebbe avere un assetto tipo DIR ci sto provando con scarsi risultati in quanto ho il continuo problema che le gambe mi vanno giu, altro problema non riesco a stare fermo.
      il gruppo con cui mi immergo mi ha spiegato che il trucco sta nel tenere la schiena e le gambe inarcate, ci sto provando e riprovando ma non riesco comunque a ottenere miglioramenti.
      Mi piacerebbe capire in cosa sbaglio
      Vi ringrazio.

      Non confondere trim, assetto e posizione. Quello che sbagli è cercare di fare da solo invece di fare un corso GUE.
      Ciao,

      Marco.

      Build your platform on three legs: buoyancy, trim and position (cit.).

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      • #4
        Re: giusto assetto

        Sono quasi in imbarazzo ma devo condividere quanto MGS ha scritto.

        Originariamente inviato da mgs
        Non confondere trim, assetto e posizione.
        L'assetto è la capacità di stabilizzarsi a ogni cambiamento di quota.
        Possiamo dire che è la capacità di compensare le spinte positive con quelle negative in modo e maniera da avere come risultante a ogni cambiamento di quota lo "zero" - la capacità di rimanere fermo nella colonna verticale.
        Le forze positive e negative non solo solo quelle statiche > il gav, il gas in esso, la muta e .... (forze positive) > La cintura di zavorra, la bombola, il gas contenuto in essa e ....(forze negative).
        Ma anche aspetti dinamici indotti dai nostri movimenti, dalla nostra postura, dalla ventilazione polmonare, che creano anch'esse spinte positive e negative.

        Il gioco è cercare di rendere minime le forze statiche (usando il minimo della zavorra, ergo, gonfiando al minimo il gav) e lavorare con le forze dinamiche per controllare il tutto.

        Una volta che si padroneggiano le forze (l'assetto) si può passare a curare la posizione (orizzontale) e il trim (con il termine trim intendo la capacità di controllare l'inclinazione longitudinale del corpo).

        Solo che non è facile imparare ad avere consapevolezza della propria posizione e dei propri movimenti in maniera tale da, non solo evitare di generare spinte incontrollate ma asservire queste forze per controllare l'assetto.
        Questo richiede molto allenamento e, da parte dell'istruttore, la capacità d'insegnare a fare nel modo corretto.

        Al contrario se il subacqueo non ha controllo tende a stabilizzarsi con un uso più massiccio di zavorra, lo stesso l'istruttore che non sa o non ha voglia di sbattersi tende a dare più zavorra.
        Cosi facendo spegne le forze dinamiche (necessarie) perché assorbite dalla maggiore zavorra e dalla sua inerzia.
        Zavorra che poi è resa neutra immettendo più gas nella sacca del gav.
        Più gas nel gav equivale a una crescita maggiore del volume a quote prossime alla superficie > le reazioni ai cambi di quota (non in profondità ma in decompressione) diventano più nervose e... e... e....

        A questo punto il subacqueo entra in un loop (circolo) vizioso (il cane si morde la coda), più si sente instabile e più aumenta la zavorra ma cosi facendo accresce il problema che lo rende instabile (la massa di gas nel gav) il tutto spinto anche dalla paura atavica indotta dalle didattiche di "PALLONARE".

        Cosi tutti sono contenti.

        Gli allievi hanno la zavorra e si sentono sicuri di non pallonare, gli istruttori non devono insegnare cose (legate all'acquaticità) che in alcuni casi (non molto rari) non sanno neanche più, le didattiche possono ora lanciare una nuova linea di corsi legati all'assetto corretto (parlo anche della mia), l'economia gira, il pil cresce, si creano posti di lavoro, le fabbriche inquinano meno e siamo tutti belli e buoni (anche se a me continuano a non crescere i capelli).

        Non hai un buon assetto ?
        Cambia il Gav
        E' quello che ti impedisce di stare orizzontale, è colpa di quell'obsoleto, brutto e cattivo Jacket (non tecnico) > ti ha sempre odiato fin da quando, con amore, lo hai comprato.
        Cambia gav e se non basta ....... compra le pinne pesanti o quelle leggere, cambia muta, usa le cavigliere, passa al trilaminato !!!! ma non ha il bibo ??? non usi la stagna ??? .........

        Le ditte ringraziano sentitamente:
        le didattiche, gli istruttori ma soprattutto gli allievi per aver contribuito economicamente allo sforzo bellico di creare una subacquea facile, per tutti ma soprattutto remunerativa

        Originariamente inviato da mgs
        Quello che sbagli è cercare di fare da solo invece di fare un corso GUE.
        Si condivido, non scherzo.
        La premessa iniziale era stile DIR.

        Se uno punta a questo perché non fare il corso, perché non investire i soldi in un percorso formativo che ti da quello che promette.
        Ovviamente ci sono dei costi ma in questo caso, il costo non va valutato di per se ma va capito e compreso soprattutto il valore che si va ad acquista con questa spesa.
        Il corso Gue non è solo un corso di assetto ma un insieme di esperienze ben organizzate e trasmesse che con esercizio costante permettono di sviluppare determinate abilità tra cui l'assetto.

        Se il metodo DIR nella sua interezza non è il fine ma si cerca solo un modo per correggere errori macroscopici nell'assetto il consiglio di MGS rimane ed è ancora valido.

        Senza una persona che ti segue tu puoi fare sicuramente una serie di prove ma per arrivare a buoni risultati impiegherai tantissimo tempo mentre se ti avvali di una persona di esperienza puoi in breve imparare quello che altrimenti ti richiede tanto tempo.

        Per cui morale della favola investire soldi e tempo nella formazione - vuoi in un corso specifico come quello Gue/Dir, vuoi in un bravo istruttore che ti segue, o semplicemente immergerti con un bravo subacqueo che si prende la briga di guardarti sono i soldi e il tempo meglio spesi.

        Quindi caro amico Abissi76 - il consiglio più bello che per me potevi ricevere lo hai ricevuto:
        Originariamente inviato da mgs
        Quello che sbagli è cercare di fare da solo invece di fare un corso GUE.

        Cordialmente
        Rana

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        • #5
          Re: giusto assetto

          Originariamente inviato da RANA
          Quindi caro amico Abissi76 - il consiglio più bello che per me potevi ricevere lo hai ricevuto:
          Originariamente inviato da mgs
          Quello che sbagli è cercare di fare da solo invece di fare un corso GUE.

          Cordialmente
          Rana
          Dopo lo storico incontro, non siete piu' gli stessi... :P
          Saverio Cannilla
          Essere moderatore di un forum di subacquea NON significa essere un subacqueo esperto. Traete le vostre conclusioni.

          Scopri ScubaZone, il magazine di subacquea fatto dai subacquei.
          Seguici su facebook per essere sempre aggiornato sulle iniziative di Scubaportal e Poverosub

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          • #6
            Re: giusto assetto

            Originariamente inviato da secan
            Originariamente inviato da RANA
            Quindi caro amico Abissi76 - il consiglio più bello che per me potevi ricevere lo hai ricevuto:
            Originariamente inviato da mgs
            Quello che sbagli è cercare di fare da solo invece di fare un corso GUE.

            Cordialmente
            Rana
            Dopo lo storico incontro, non siete piu' gli stessi... :P
            L'incontro è stato come quello a "Teano" (tra Giuseppe Garibaldi e Vittorio Emanuele II) - ha cambiato il corso della storia

            Ciao Secan
            Rana

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            • #7
              Re: giusto assetto

              Originariamente inviato da secan
              Originariamente inviato da RANA
              Quindi caro amico Abissi76 - il consiglio più bello che per me potevi ricevere lo hai ricevuto:
              Originariamente inviato da mgs
              Quello che sbagli è cercare di fare da solo invece di fare un corso GUE.

              Cordialmente
              Rana
              Dopo lo storico incontro, non siete piu' gli stessi... :P
              secan mi hai tolto le parole di bocca... ora chi fomenterà le discussioni sul forum?
              fermati..pensa.. agisci!

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              • #8
                Re: giusto assetto

                Originariamente inviato da telespallabob
                secan mi hai tolto le parole di bocca... ora chi fomenterà le discussioni sul forum?
                Scusami Telespallabob,
                ammetto che incontrarsi e andare insieme sott'acqua - aiuta a stemperare i toni, ma permettimi di domandarti tu cosa risponderesti se ti domandano nello specifico:
                Originariamente inviato da abisso76
                Mi piacerebbe avere un assetto tipo DIR ci sto provando con scarsi .......
                Senza campanilismi e prese di posizione, la domanda a me sembra specifica ed ammette una sola risposta logica:
                Originariamente inviato da mgs
                Quello che sbagli è cercare di fare da solo invece di fare un corso GUE.
                Se non fosse cosi andando per logica vuol dire che con "due dritte" scritte e lette sul forum è possibile arrivare ai risultati del corso GUE.

                Ci sono quindi due possibilità:

                La prima: il corso GUE è una "truffa" - a fronte di un elevato impegno economico rispetto a quanto altre didattiche richiedono, non fornisce di fatto nulla - tanto che con due dritte si arriva a fare quanto viene richiesto da questo costoso corso.

                La seconda possibilità (per me quella reale) non è possibile con due dritte correggere e insegnare la gestione dell'assetto fino a raggiungere gli standard (posizione e trim) del Dir / Gue.

                Se scartiamo la prima possibilità e (come me) si ritiene la seconda come giusta la risposta alla domanda è quanto ha detto MGS.


                Cordialmente
                Rana

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                • #9
                  Ciao a tutti innanzitutto vi ringrazio per le risposte. Probabilmente nel scrivere il post ho commesso qualche errore, sarà la stanchezza post ferie
                  Sicuramente non sono un sub esperto ma nemmeno un neofita.
                  Il mio problema effettivamente non è l'assetto ma il trim che non riesco a raggiungere, ho il continuo problema che le gambe mi vanno giu, non riesco a stare immobile in acqua e non riesco a capire il motivo. Le persone con cui vado in acqua mi stanno dando consigli ed insegnando ma dopo X volte che mi sto esercitando non riesco a migliorami, quindi volevo chiede qualche parere ad altre persone anche per curiosità personale.
                  Sul discorso di fare il corso GUE Fundamental è il mio obiettivo però volevo fare il corso dopo aver fatto prima un po di pratica in acqua. Infatti volevo gia farlo questo anno ma poi ho rimandato ritengo che fare prima un po di esercizi in acqua sia meglio.

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                  • #10
                    Quello che MGS e Rana stanno tentando di spiegarti è che solo la frequentazione di un corso ben fatto può aiutarti, perché le variabili sono troppe. Tra queste: uso di muta umida o stagna; zavorra eccessiva; tipo di gav e di bombola o bibombola; eccessivo movimento (inconscio) in acqua; gambe in posizione estesa o piegate alle ginocchia a 90°; posizione delle braccia e soprattutto della testa, ecc. Raramente, invece, il trim dipende davvero dalla posizione di eventuali pesi o dal peso delle pinne.

                    In sostanza puoi provare a fare da solo, ma riuscirci senza l'aiuto di un bravo istruttore che ti guarda dall'esterno e sa come intervenire può essere piuttosto difficile, perché potresti concentrarti inutilmente su un certo elemento mentre il problema è altrove.

                    Commenta


                    • #11
                      Aggiungo: se non vuoi affrontare subito l'impegno di un intero corso, potresti cercare vicino alla tua sede un mini-corso UTD "Extreme scuba makeover" che dura solo un giorno e una bella raddrizzata te la dà comunque.

                      Commenta


                      • #12
                        ancora grazie, quindi secondo voi posso passare direttamente a fare un corso.
                        Se è così al posto di aspettare ancora farò il corso prima possibile.
                        Vi ringrazio

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                        • #13
                          Originariamente inviato da abisso76
                          Sul discorso di fare il corso GUE Fundamental è il mio obiettivo però volevo fare il corso dopo aver fatto prima un po di pratica in acqua. Infatti volevo gia farlo questo anno ma poi ho rimandato ritengo che fare prima un po di esercizi in acqua sia meglio.

                          Quando ho fatto il fund ero istruttore PADI ed avevo tre o quattro brevetti tecnici. Insieme a me nel corso c'erano un paio di altri subacquei tecnici, un istruttore tecnico, e uno o due advanced PADI: ti posso assicurare che durante gli esercizi la differenza tra un subacqueo e l'altro era nettamente inferiore a quella che ci si sarebbe potuta aspettare dalla differente preparazione pregressa. Il pre addestramento serve a ben poco, anzi...
                          Non vivere il fund con l'idea che devi raggiungere il brevetto. Una volta tanto vivi il corso con l'idea che sei lì per imparare, non per prendere un brevetto: sarà molto più gratificante ed anche redditizio. Tieni conto che per l'istruttore è meglio formarti da zero piuttosto che da una base di partenza errata. Se ti alleni nel modo sbagliato rischi di prendere vizi che poi è difficile togliere. Fai il corso, prendere il brevetto sarà automatico una volta che avrai imparato.

                          Ciao,

                          Marco.

                          Build your platform on three legs: buoyancy, trim and position (cit.).

                          Commenta


                          • #14
                            Le gambe ti vanno giu' perché alzi troppo la testa, prova a tenere il capo un po' più' allineato con la colonna e per guardare avanti usa più' gli occhi e solleva un po meno la testa.
                            Nelle mie vecchie lezioni di nuoto spiegavo ai bambini: "se guardi il fondo le gambe salgono, se guardi avanti le gambe scendono" vedrai che funziona.

                            Commenta


                            • #15
                              Originariamente inviato da abisso76
                              Il mio problema effettivamente non è l'assetto ma il trim che non riesco a raggiungere, ho il continuo problema che le gambe mi vanno giu, non riesco a stare immobile in acqua e non riesco a capire il motivo
                              Ti sbagli, è proprio una questione di assetto da come la descrivi. Non stai fermo proprio perché hai la sensazione, probabilmente giusta, di perdere la quota e quindi compensi muovendoti continuamente.
                              Faccio sempre un po' di confusione tra bene e male... cosa intendi per "male"?[Cit.]

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