Verifica di vericida' di ulcune affermazioni

[leuca]

Scusatemi,ma vorrei verificare con Voi ,alcune affermazioni fatte in una conferenza "ZOOM".
1)a parita' di parametri,esempio:60mt x 20 minuti...se fatta tutta in aria ,l'immersione e la conseguente deco risulta piu' corta che fatta solo in normissica(17/40),senza decompressive...perchè in questo caso,la velocita' di saturazione dell'elio è penallizzante rispetto all'azoto(senza decompressive x la normossica)..piu' c'è elio ,piu' è penallizzante nell'ambito del normossico con deco con stessa miscela normossica?
2)sempre in ambito normossico,in caso x esempio di una immersione:70 metri x 25 minuti ,miscela di fondo 17/40 , deco con ean 40,il problema della controdiffusione isobarica con nella stagna la mix 17/40 ,è inesistente o quasi?
..non so se sono riuscito a farmi comprendere

[blu dive]

Scusatemi,ma vorrei verificare con Voi ,alcune affermazioni fatte in una conferenza "ZOOM".
1)a parita' di parametri,esempio:60mt x 20 minuti...se fatta tutta in aria ,l'immersione e la conseguente deco risulta piu' corta che fatta solo in normissica(17/40),senza decompressive...perchè in questo caso,la velocita' di saturazione dell'elio è penallizzante rispetto all'azoto(senza decompressive x la normossica)..piu' c'è elio ,piu' è penallizzante nell'ambito del normossico con deco con stessa miscela normossica?

A prescindere dall'esempio specifico, in generale gli algoritmi decompressivi tendono a spostare verso il basso le prime tappe di decompressione con miscele TMX, quindi avrai tessuti più veloci che desaturano, ma anche altri più lenti che continuano a saturare, aumentando la decompressione totale.
Nella pratica dipende dalla quantità di He, di O₂, dai gas di fase, dai tempi e dalle profondità.
Negli esempi che fai le differenze sono talmente relative che ha poco senso prenderle in considerazione se non a scopo didattico.
Infatti, un'immersione 20@60 in 17/40 contro la stessa in aria, la penalità maggiore è dovuta alla minore Pp dell'ossigeno più che alla presenza dell'elio.
Sarebbe stato meglio confrontare un 21/40 con aria: in questo caso, senza gas di fase, l'aria vince a mani basse, ma se aggiungi un ntx50 vedrai che il TMX ti fa uscire prima dall'acqua.

2)sempre in ambito normossico,in caso x esempio di una immersione:70 metri x 25 minuti ,miscela di fondo 17/40 , deco con ean 40,il problema della controdiffusione isobarica con nella stagna la mix 17/40 ,è inesistente o quasi?

Pur non essendo da sottovalutare, ho l'impressione che, spesso, il problema contro-diffusione sia un pelino troppo enfatizzato, soprattutto in un corso normossico. Diciamo che in tali circostanze devi essere proprio sfigato.
Rimane il fatto che mettere He dentro la muta è una scemenza teorica, pratica, fisiologica e, soprattutto, economica.
Mi pare un discorso che non andrebbe neanche preso in considerazione.
Se poi il problema è "il caso d'emergenza", l'ultimo dei problemi di cui mi preoccuperei è la contro-diffusione.

[principiante]

....se invece,x quanto riguarda la controdiffusione,fosse un motivo "pratico"?Cioè,penso io,collegare con una frusta al bibo della miscela di fondo(tmx normossico) che invece al bombolino dell'argon o alle bombola/e di ntx 50 x maggior praticita' e compattezza...?...poi credo,sempre nella mia poca conoscenza dell'argomento,che x quanto riguarda l'isolamento termico la % di elio presente nella miscela tmx normossica non "penalizzerebbe" troppo la dispersione termica e di conseguenza l'isolamento...o no?

[blu dive]

....se invece,x quanto riguarda la controdiffusione,fosse un motivo "pratico"?Cioè,penso io,collegare con una frusta al bibo della miscela di fondo(tmx normossico) che invece al bombolino dell'argon o alle bombola/e di ntx 50 x maggior praticita' e compattezza...?...poi credo,sempre nella mia poca conoscenza dell'argomento,che x quanto riguarda l'isolamento termico la % di elio presente nella miscela tmx normossica non "penalizzerebbe" troppo la dispersione termica e di conseguenza l'isolamento...o no?

Una miscela normossica può avere anche il 50% di He, il termine indica una quantità minima di O₂ non di He.
La quantità di He non sempre è proporzionale "solo" alla profondità, ma anche alla durata dell'immersione.
Fare 20 minuti o 70 a 50 metri non è la stessa cosa.

L'uso dell'He porta ad una generale, maggiore, dispersione di calore. In questo conto va messo anche la minor coibenza.
Stessa temperatura dell'acqua, stessa muta, stesso gas nella muta: respirare He porta ad avere più freddo, se a questo ci aggiungi la minor capacità coibente, la frittata è fatta.
Ultima cosa, caricare la stagna con tmx "ricco", in un'immersione impegnativa, per profondità e/o tempi, ha quasi il costo di un bombolino....
Poi, se l'immersione TMX è 1 all'anno, tutto si sopporta.