Proprio pianificando si è scelto quelle miscele in quel caso: un tuffo di 20' a 65m con un D12 ci stai stretto, molto, se hai con te EAN50 e O2 e perdi il 50 - la prima decompressiva.
Con EAN40 e EAN80 lo fai con molta più tranquillità, senza dover contare sulla scorta del compagno.
Poi possiamo anche ragionare sulla quantità di He da mettere nel gas di fondo per avere una quota narcotica accettabile e, di conseguenza, nella prima decompressiva in caso di fenomeni di controdiffusione inversa.
Sto facendo proprio l'esempio che, a Malta, ci ha fatto propendere per un Tmx40/20 come prima decompressiva e EAN80 come ultimo gas deco portandoci sulle spalle solo un D12 a 210 bar caricato a 18/40.
Tutto questo avveniva durante il corso normossico pianificando con SAC 20l/m durante tutte le fasi tranne la decompressione a 15l/m.
So benissimo che i consumi reali sono inferiori, ma in quel caso basterebbe pensare di allungare leggermente il tempo di fondo per tornare ad una situazione come quella che ho descritto.
Nella vita reale è possibile che tu, come capita a me, abbia già le decompressive carica con O2 o con EAN50 e a quel punto il tuffo lo fai con il gas che hai. Spesso hai anche il bibo carico con qualche miscela.
Rispondendo alla domanda di Erino, ho preso un esempio capitato a me e al mio compagno di corso quando abbiamo dovuto programmare tutti i dettagli di un'immersione tmx normossico avendo la libertà di fare la best mix utilizzando le attrezzature che avevamo (D12 e decompressive da 7l queste ultime comodissime come maneggevolezza se non intervengono considerazione relative alla ricarica quasi dopo ogni tuffo).
Con il reb le considerazioni sono, ovviamente, altre e allora fa decisamente sempre più comodo avere O2 considerando che potresti avere necessità del backup del bombolino O2.
Non vedo alcuna seria controindicazione nel passare su O2 da EAN40 o EAN50, qualsiasi cosa dicano i puristi.
C'è chi usa l'O2 abbinato all'aria quindi va su O2 partendo da EAN21 ... figuriamoci.
Con EAN40 e EAN80 lo fai con molta più tranquillità, senza dover contare sulla scorta del compagno.
Poi possiamo anche ragionare sulla quantità di He da mettere nel gas di fondo per avere una quota narcotica accettabile e, di conseguenza, nella prima decompressiva in caso di fenomeni di controdiffusione inversa.
Sto facendo proprio l'esempio che, a Malta, ci ha fatto propendere per un Tmx40/20 come prima decompressiva e EAN80 come ultimo gas deco portandoci sulle spalle solo un D12 a 210 bar caricato a 18/40.
Tutto questo avveniva durante il corso normossico pianificando con SAC 20l/m durante tutte le fasi tranne la decompressione a 15l/m.
So benissimo che i consumi reali sono inferiori, ma in quel caso basterebbe pensare di allungare leggermente il tempo di fondo per tornare ad una situazione come quella che ho descritto.
Nella vita reale è possibile che tu, come capita a me, abbia già le decompressive carica con O2 o con EAN50 e a quel punto il tuffo lo fai con il gas che hai. Spesso hai anche il bibo carico con qualche miscela.
Rispondendo alla domanda di Erino, ho preso un esempio capitato a me e al mio compagno di corso quando abbiamo dovuto programmare tutti i dettagli di un'immersione tmx normossico avendo la libertà di fare la best mix utilizzando le attrezzature che avevamo (D12 e decompressive da 7l queste ultime comodissime come maneggevolezza se non intervengono considerazione relative alla ricarica quasi dopo ogni tuffo).
Con il reb le considerazioni sono, ovviamente, altre e allora fa decisamente sempre più comodo avere O2 considerando che potresti avere necessità del backup del bombolino O2.
Non vedo alcuna seria controindicazione nel passare su O2 da EAN40 o EAN50, qualsiasi cosa dicano i puristi.
C'è chi usa l'O2 abbinato all'aria quindi va su O2 partendo da EAN21 ... figuriamoci.
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