Immersioni Tecniche, quando iniziare?

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #46
    Chi mi stava intorno mi spaventava i pesci ed ho scoperto che bastava scendere di piu' per avere silenzio e pesci tranquilli
    A livello di club mi conoscevano e mi lasciavano andare
    Poi da indipendente sono andato dove mi hanno portato le pinne
    Gorgonie, pesci luna, cernie, astrospartus ....
    Una volta un luccichio sul sabbione si e' rivelato essere un moschettone
    Momenti zen
    Paolo

    Paolo

    Commenta


    • #47
      Originariamente inviato da Mercurio90 Visualizza il messaggio
      ma tecnica in aria o in trimix? ma avanzata come AOWD o avanzata dopo i 40 con decompressione?
      E' il manuale che viene utilizzato per i corsi di subacquea avanzata in aria. E' un bel mattone oltre 400pagine.
      Tratta tutti gli aspetti della subacquea fuori-curva, dalle leggi fisiche, sino al calcolo esatto del dimensionamento dei sacchi del gav, chiaramente tratta la pianificazione contingenze, e c'è un capitolo su v-planner, ma affronta anche temi affini, come per esempio che nodi fari per legare i moschettoni, come prepare l'impraco di una s80, oppure suggerisce che aspetti valutare quando si deve calare una cima su un relitto in assenza di pedagno e tanto altro. Insomma tutto a 360°. Ci sono anche cenni sulla normativa vigente italiana riguardo subacquei e natanti.

      In una pagina spiega anche come farsi una lavagnetta con i tubi

      Che dire, a me è piaciuto.

      C'è anche una sezione light anche sul rebreather e sul trimix ma non è un manuale trimix.

      Se vuoi ti in tarda serata, se mi ricordo, ti mando due foto dell'indice.

      Tonnetto
      Ultima modifica di Tonnetto; 25-11-2020, 18:22.
      YouTube

      Commenta


      • #48
        Originariamente inviato da paolinus Visualizza il messaggio
        cmq Ragazzi vi siete persi nel termine tecnico che francamente chiamatelo come volete ,ma avete ignorato una delle domande dell'autore del post …..
        Quali sono le motivazioni che vi hanno spinto a fare qualcosa di più impegnato?
        bibo e deco ,aria o tmx che sia..

        parliamo potabile
        Hai ragione. La mia risposta on topic è la n.5 poi si divaga

        Commenta


        • #49
          Originariamente inviato da Tonnetto Visualizza il messaggio

          E' il manuale che viene utilizzato per i corsi di subacquea avanzata in aria. E' un bel mattone oltre 400pagine.
          Tratta tutti gli aspetti della subacquea fuori-curva, dalle leggi fisiche, sino al calcolo esatto del dimensionamento dei sacchi del gav, chiaramente tratta la pianificazione contingenze, e c'è un capitolo su v-planner, ma affronta anche temi affini, come per esempio che nodi fari per legare i moschettoni, come prepare l'impraco di una s80, oppure suggerisce che aspetti valutare quando si deve calare una cima su un relitto in assenza di pedagno e tanto altro. Insomma tutto a 360°. Ci sono anche cenni sulla normativa vigente italiana riguardo subacquei e natanti.

          In una pagina spiega anche come farsi una lavagnetta con i tubi

          Che dire, a me è piaciuto.

          C'è anche una sezione light anche sul rebreather e sul trimix ma non è un manuale trimix.

          Se vuoi ti in tarda serata, se mi ricordo, ti mando due foto dell'indice.

          Tonnetto
          Grazie si.

          Gli hai fatto un'ottima pubblicità. Potrei anche comprarlo

          Commenta


          • #50
            Originariamente inviato da Mercurio90 Visualizza il messaggio

            Grazie si.

            Gli hai fatto un'ottima pubblicità. Potrei anche comprarlo
            La curiosità porta al manuale il manuale parta alla federazione e la federazione porta al lato oscuro

            Torniamo in topic: passare alle immersioni tecniche i spinge (ci devo ancora arrivare ma ci sto lavorando) ad aumentare il tempo di fondo, la mia idea al momento è aria come miscela di fondo e ean50 come deco gas. Ma ci vorrà ancora un po’ di tempo e denaro

            Commenta


            • #51
              Originariamente inviato da Mercurio90 Visualizza il messaggio

              Grazie si.

              Gli hai fatto un'ottima pubblicità. Potrei anche comprarlo
              e siamo in due. poi l'ha scritto anche il Grande Primo Cardini, le foto saranno anche quelle spettacolari!

              Commenta


              • #52
                Originariamente inviato da coffy84 Visualizza il messaggio

                La curiosità porta al manuale il manuale parta alla federazione e la federazione porta al lato oscuro

                Torniamo in topic: passare alle immersioni tecniche i spinge (ci devo ancora arrivare ma ci sto lavorando) ad aumentare il tempo di fondo, la mia idea al momento è aria come miscela di fondo e ean50 come deco gas. Ma ci vorrà ancora un po’ di tempo e denaro
                Che la forza sia con voi

                Commenta


                • #53
                  Originariamente inviato da Mercurio90 Visualizza il messaggio

                  Che la forza sia con voi
                  Passa al lato oscuro abbiamo le capovolte e le transizioni a squadra sul fondo

                  Commenta


                  • #54
                    Originariamente inviato da Mercurio90 Visualizza il messaggio

                    Grazie si.

                    Gli hai fatto un'ottima pubblicità. Potrei anche comprarlo
                    Striscia striscia

                    https://www.editricelamandragora.it/...875864453.html
                    Per fortuna in Italia c'è ancora qualcuno che punta sui giovani... LE MILF [cit.]

                    Commenta


                    • #55
                      Originariamente inviato da Mercurio90 Visualizza il messaggio

                      Grazie si.

                      Gli hai fatto un'ottima pubblicità. Potrei anche comprarlo
                      https://drive.google.com/file/d/17x-...w?usp=drivesdk
                      YouTube

                      Commenta


                      • #56
                        Continua a stimolare curiosità

                        Commenta


                        • #57
                          Sono da sempre appassionato di relitti-storia dei relitti, cartografia anche prima di mettermi una bottiglia in spalla quindi quando ho avuto l'occasione e qualche soldo da spendere, (sono di Modena quindi le occasioni sono più rare rispetto a chi vive al mare o al lago...) ho preso il primo brevetto e le cose hanno iniziato a girare, sono stato folgorato dall'immersione tecnica fin dall'inizio, essendo spesso in lago vedevo bibo e rebbini con grappoli di stage al seguito che mi passavano e sparivano nel verde/nero...quelle erano vere immersioni, o meglio erano quello che volevo fare, da li l'iimmersione ricreativa non ha mai avuto importanza se non come percorso per arrivare al trimix, percorso che ho seguito fino a circa 100-120 immersioni (in circa 2-3 anni), andavo già sotto i 40 e mi prendevo le mie deco, mi sentivo pronto per il passo ed ero alla ricerca di un buon istruttore tec, fortuna volle che in quel periodo incontrai un manipolo di eroi con le mie stesse idee e con a "capo" un istruttore ipossico, gli altri avevano appena iniziato l'Advanced nitrox, quindi almeno per il trimix potevo raggiungerli...e così è stato, 2-3 anni belli tirati, in mezzo misimo anche le grotte (l'idea era, se imparo a stare in grotta è tutto grasso che cola per i relitti...balle, mi sono innamorato anche di quelle...Eh lo so, sono uno romantico.) sempre a step senza fare gli eroi, tanti tuffi in normossico per almeno 2/3 anni, poi l'ipossico per un breve periodo, da qua il passo è quasi naturale, il circuito chiuso, l'ultimo passo... (forse) impegnativo sotto molti punti di vista, quello pecuniario in primis, ma la passione e un po' di culo mi hanno fatto approdare anche in questo nuovo mondo...
                          Una vita sub abbastanza tirata, sempre in addestramento o pause di adattamento...poi...repeat
                          Buone bolle a tutti!!!
                          http://4th-dimension.detidecosystem.com/

                          Commenta


                          • #58
                            la curiosità non porta al manuale, l'astinenza si...

                            ho la ferma convinzione che in subacquea si necessità di una grande passione per l'acqua...la passione riesce a farti distinguere le persone che accendono la tua curiosità...la curiosità fa nascere domande..le risposte possono arrivare da più fonti, ma mai le risposte son importanti quanto lo sono le domande...
                            ......lasciami l'orgoglio di essere solo un uomo...

                            Commenta


                            • #59
                              Buondì...A prescindere dal discorso tecnica- non tecnica, che a me sembra sempre una definizione di comodo e malamente ricalcata dalla parlata yankee...
                              L' ARO è uno strumento geniale per l'addestramento.
                              E non perchè a me piacciano la storia o le attrezzature rétro...
                              È geniale perché in pochi metri d'acqua ti responsabilizza ed insegna un metodo che 100 tuffi in circuito aperto -pur giovando all'acquaticità, non c'è dubbio- non possono insegnare.
                              La respirazione è diversa, l'assetto anche, la zavorra pure. Tutto questo permette di comprendere il senso dell'attrezzatura SCUBA usata abitualmente, di certo più flessibile quanto a margini di errore e quote operative.
                              Il fatto di dover contare un "tempo ossigeno" oltre al tempo d' immersione abituale, incrementa la soglia di attenzione. L'avere praticamente un terzo polmone pressoché solidale coi propri, fa sì che uno si senta più strettamente parte del proprio equipaggiamento e di quel dato ambiente.
                              Per ultimo, il rischio spiccato di allagare il sistema se non si fa molta attenzione, è un incentivo in più per fare attenzione a se stessi, per essere presenti nell'azione e nel momento.
                              Questi solo i vantaggi addestrativi, altri si possono -volendo- immaginare. Tutto utile anche nella "tecnica", perché no!
                              CACCIATORI DI RETI FANTASMA

                              Commenta


                              • #60
                                Originariamente inviato da Livio Cortese Visualizza il messaggio
                                Buondì...A prescindere dal discorso tecnica- non tecnica, che a me sembra sempre una definizione di comodo e malamente ricalcata dalla parlata yankee...
                                L' ARO è uno strumento geniale per l'addestramento.
                                E non perchè a me piacciano la storia o le attrezzature rétro...
                                È geniale perché in pochi metri d'acqua ti responsabilizza ed insegna un metodo che 100 tuffi in circuito aperto -pur giovando all'acquaticità, non c'è dubbio- non possono insegnare.
                                La respirazione è diversa, l'assetto anche, la zavorra pure. Tutto questo permette di comprendere il senso dell'attrezzatura SCUBA usata abitualmente, di certo più flessibile quanto a margini di errore e quote operative.
                                Il fatto di dover contare un "tempo ossigeno" oltre al tempo d' immersione abituale, incrementa la soglia di attenzione. L'avere praticamente un terzo polmone pressoché solidale coi propri, fa sì che uno si senta più strettamente parte del proprio equipaggiamento e di quel dato ambiente.
                                Per ultimo, il rischio spiccato di allagare il sistema se non si fa molta attenzione, è un incentivo in più per fare attenzione a se stessi, per essere presenti nell'azione e nel momento.
                                Questi solo i vantaggi addestrativi, altri si possono -volendo- immaginare. Tutto utile anche nella "tecnica", perché no!
                                Onestamente la trovo una complicazione non necessaria se non superflua.
                                Salvo non si sia già programmato il passaggio al circuito chiuso, ma anche in quel caso avrei dubbi.

                                Ciò che è fondamentale nella subacquea (tutta) è addestrarsi a fare ciò che si vuol fare nel modo in cui lo si vuol fare: punto.

                                Già quando sento che per arrivare a certe quote in CC bisogna averle fatte in aperto, mi si storce il naso, le orecchie e tutto l'apparato digestivo. Figuriamoci passare dall'aro per il l'OC.

                                Per carità, ci sono dei percorsi propedeutici, ma sono mirati e limitati, se si sa dove si vuole andare a parare.
                                www.bludivecenter.com

                                Commenta

                                Riguardo all'autore

                                Comprimi

                                glc Per saperne di più su glc

                                Statistiche comunità

                                Comprimi

                                Attualmente sono connessi 114 utenti. 5 utenti e 109 ospiti.

                                Il massimo degli utenti connessi: 1,553 alle 06:45 il 16-01-2023.

                                Scubaportal su Facebook

                                Comprimi

                                Sto operando...
                                X