corso tec 40

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  • #31
    Forse Mercurio intendeva che su subacqueo va a 40m (frequentemente, tranquillamente, rilassatamente) può andare a 50m senza rivoluzionare l'immersione.
    Parliamo di immersioni a cavallo tra la ricreativa e la tecnica.....fare 10min di deco non è fare un'ora.
    Io sono convino che i corsi 40-45-50 siano una cagata fotonica, nati solo per inculare soldi a sprovveduti.
    L'acquaticità si impara a 10m, 5 meglio ancora.
    Che didattica fa fare ore ore ore ore a 10m? Nessuna.
    Passi alla tecnica e devi simulare cambi bombole e deco?
    Bene, riempi tutte le bombole a nitrox50, vai a 20m e sali e scendi facendo tutti i cambi miscela fino che hai finito tutto il gas........e ne fai discese e risalite, ma col 50 eviti problemi.
    Quando sei formato cosi, piano piano scendi.......40-42-45-50.....e ti ascolti e capisci i tuoi limiti, che variano da un giorno all'altro.
    Un giorno a 40m ti senti rincoglionito, ti fermi, risali e ti secchi il bibo a 30m e va bene uguale.
    Un giorno a 40m sei lucidissimo e allora, con rispetto, puoi scendere fino a che non senti variazioni significative.
    Ogni persona ha limiti differenti e bisogna capirli senza strafare.
    I limiti cambiano con l'allenamento, con l'idratazione, con la stanchezza, con l'ansia e con l'età.....dobbiamo saperli riconoscere.
    Se per un subacqueo il limite sono 60m, DEVE avere la capacità di riconoscere che qualche cosa non va, magari a soli 40m....e deve avere le palle di fermarsi.
    Io vado quasi sempre da solo proprio per avere il controllo massimo su me stesso e non essere trascinato dal gruppo.
    Altro discorso appunto, il sistema di gruppo, cui io non credo, ma sarei OT.

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    • #32
      @ GardaReb
      Condivido in toto!

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      • #33
        Originariamente inviato da GardaReb Visualizza il messaggio
        Forse Mercurio intendeva che su subacqueo va a 40m (frequentemente, tranquillamente, rilassatamente) può andare a 50m senza rivoluzionare l'immersione.
        Se cosi, a lui l'ultima parola su ciò che voleva dire, si è espresso male.
        Tutto qui.

        Originariamente inviato da GardaReb Visualizza il messaggio
        Parliamo di immersioni a cavallo tra la ricreativa e la tecnica.....fare 10min di deco non è fare un'ora.
        Scusami, ma nelle immersioni profonde in aria, non si fanno decompressioni di un ora, perché vorrebbe dire che si fanno tempi di permanenza lunghi, troppo lunghi a mio avviso per un uso dell'aria consapevole.
        E, qui torniamo nuovamente su un aspetto che continuo a far notare, l'immersione in aria che piaccia o no (questo è un altro discorso) non è la stessa cosa dell'immersione tecnica in trimix.

        Originariamente inviato da GardaReb Visualizza il messaggio
        Io sono convino che i corsi 40-45-50 siano una cagata fotonica, nati solo per inculare soldi a sprovveduti.
        E' la tua opinione ed in quanto tale la rispetto.
        Io non la condivido, in maniera cosi "tranchant".
        Io, dal mio punto di vista (poi posso sbagliare) trovo una "cagata fotonica" pensare che se uno sa usare l'attrezzatura timix e le procedure trimix, sia anche in grado d'immergersi in arai profonda.
        E' una "cagata fotonica" per usare la tua espressione, sono due situazioni aria e trimix talmente differenti che non si può pensare di unificarle in un unico sistema.
        Senza contare che nella formazione tecnica (trimix) la narcosi non c'è e per tanto non si affronta con la corretta formazione anche pratica.
        Condivido e rispetto la tua opinione che se ad uno non piace immergersi in aria l'uso del trimix consapevole è sicuramente un approccio virtuoso che apre ad un operatività maggiore, ma se uno è intenzionato ad usare l'aria in profondità (sono scelte che se anche a te non piace ad altri come il sottoscritto piace e fa) deve per forza fare un corso in aria profonda e non un corso trimix.

        Originariamente inviato da GardaReb Visualizza il messaggio
        L'acquaticità si impara a 10m, 5 meglio ancora.
        Che didattica fa fare ore ore ore ore a 10m? Nessuna.
        Si l'acquaticità e gli assetti l'impari a bassa profondità ma spesso quando uno opera a bassa profondità usa una tala quantità di zavorra che sinceramente il più delle volte butta via solo tempo.
        Comunque condivido.
        Rimane il fatto che per imparare ad andare in aria profonda bisogna andare alle quote narcotiche e compiere delle vere e proprie esercitazioni mirate, con un cronoprogramma in grado di far emergere le criticità della narcosi.
        Il fatto che per te basta solo un po di buon senso e l'addestramento trimix per andare a -50 metri mette in evidenza che sottovaluti tutta la parte narcosi.
        Sono convinto che lo fai o l'hai fatto e per tanto parli per esperienza ma mi chiedo come sarebbe la tua performance se ti trovi a dover rispettare un cronoprogramma con un istruttore che ti cronometra durante tutta l'immersione profonda ed in cui a tempi prestabiliti devi fare diverse operazioni.
        E' qui che tutti cadono quando fanno i nostri corsi di aria profonda.

        Originariamente inviato da GardaReb Visualizza il messaggio
        Passi alla tecnica e devi simulare cambi bombole e deco?
        Bene, riempi tutte le bombole a nitrox50, vai a 20m e sali e scendi facendo tutti i cambi miscela fino che hai finito tutto il gas........e ne fai discese e risalite, ma col 50 eviti problemi.
        Quando sei formato cosi, piano piano scendi.......40-42-45-50.....e ti ascolti e capisci i tuoi limiti, che variano da un giorno all'altro.
        Un giorno a 40m ti senti rincoglionito, ti fermi, risali e ti secchi il bibo a 30m e va bene uguale.
        Un giorno a 40m sei lucidissimo e allora, con rispetto, puoi scendere fino a che non senti variazioni significative.
        Ne ho avuti tanti di allievi nei corsi di aria profonda che erano non convinti ma certi al 100% in quello che hai scritto e poi ...
        Nelle immersioni didattiche hanno sbagliato clamorosamente.
        Sono partiti fischiando e ridendo, quasi prendendoci in giro per un esercitazione che si mostrava banale, solo un giochino ... loro sapevano fare i cambi gas, gestire 3 stage, scherzi, erano in assetto perfettamente orizzontale ... ecc, ecc,
        Poi al ritorno erano mogi, mogi, le loro certezze si erano frantumate su quegli esercizi cosi banali, forse la quota narcotica non era poi cosi conosciuta come credevano.

        Originariamente inviato da GardaReb Visualizza il messaggio
        Ogni persona ha limiti differenti e bisogna capirli senza strafare.
        I limiti cambiano con l'allenamento, con l'idratazione, con la stanchezza, con l'ansia e con l'età.....dobbiamo saperli riconoscere.
        Scusa ma credimi in fatto di aria profonda sei rimasto indietro di almeno 20 anni.
        Come fai a riconoscere ciò che non hai mai provato "capire senza strafare" è una bella frase ma nella pratica non vuol dire nulla.
        Se tutto quello che ho da dire ai miei allievi in aria profonda fosse questa frase, sinceramente non avrei neanche iniziato a tenere questi corsi.
        Nella realtà c'è tutto un mondo di esperienze ben codificate in una sequenza di immersioni mirate ad affrontare in sicurezza le quote narcotiche mettendo l'allievo davanti al problema narcosi, facendogli toccare con mano cosa succede dove viene limitato e come evolve il problema.
        Dopo queste esperienza il subacqueo sa capire e può evitare di strafare, prima è solo un muoversi a tentoni in una stanza buia che non si conosce.

        Originariamente inviato da GardaReb Visualizza il messaggio
        Se per un subacqueo il limite sono 60m, DEVE avere la capacità di riconoscere che qualche cosa non va, magari a soli 40m....e deve avere le palle di fermarsi.
        Ripeto, non è facile valutare ciò che non si conosce.
        Chi vuole andare in aria profonda farebbe bene a scegliere percorsi didattici studiati appositamente per dargli gli strumenti e l'esperienza iniziale per poter capire.
        Non è una questione di quanto grosse sono le nostre palle ma di semplice conoscenza ed esperienza di ciò che si fa.
        Un buon corso di immersione profonda in aria ti da questi elementi.

        Originariamente inviato da GardaReb Visualizza il messaggio
        Io vado quasi sempre da solo proprio per avere il controllo massimo su me stesso e non essere trascinato dal gruppo.
        Io vado da solo, solo perché a volte a me piace stare da solo sott'acqua.
        Il gruppo non ha mai costituito un problema e sicuramente non altera la mia capacità di svolgere le immersioni.

        Cordialmente
        Rana
        Ultima modifica di RANA; 04-08-2020, 13:42.

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        • #34
          RANA
          sono d'accordo con quanto hai scritto, non hai scatenato nulla
          Mi ricordo solo di quando Mercurio90 esprimeva al uni timori riguardo ad esperienze piu' in profondita' ed a quanto poco tempo gli sia servito per accantonare i suoi dubbi
          Ho avuto il piacere di fare una uscita in mare con lui e dal mio modestissimo punto di vista non ho nulla da eccepire su come va in acqua
          E' bello vedere un giovane che va sempre avanti anche se questo per me significa essere diversamente giovane e prima o poi incominciare ad andare indietro
          Tutto qui
          Ciao
          Paolo
          Paolo

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          • #35
            Originariamente inviato da GardaReb Visualizza il messaggio
            CUT.
            ciao,

            non posso che essere d'accordo sul discorso che fai in merito all'acquaticità, al saperci ascoltare e capire i propri limiti
            poi però, io, essendo uno sprovveduto, mi sono fatto inculare i soldi, avendo fatto il corso tec
            vabbhè, povero me!
            non è certo una mia velleità venir qui ad illustrare i contenuti del corso, sia teorici che pratici, però ripeto, avendolo fatto, oltre a non essere stato una cagata fotonica, ti assicuro che non mi è stato insegnato solo a simulare cambi bombole e deco
            aggiungo, così tanto per dirne un'altra, come nel corso sidemount non mi è stato insegnato solo "ad attacarmi due bombole"

            pis end lov
            Per fortuna in Italia c'è ancora qualcuno che punta sui giovani... LE MILF [cit.]

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            • #36
              A me il discorso di GardaReb sembra molto ragionevole: non solo per chi di aria in profonditá ha già esperienza, ma anche per chi ha "la fantasia" di voler conoscere i propri limiti in modo intelligente.
              CACCIATORI DI RETI FANTASMA

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              • #37
                Scusate se non sono stato sul pezzo, non mi sono collegato di frequente e mi sono perso l'aver aperto un vespaio al 95% inconsapevolmente.

                Cerco di rispondere a tutti anche se il discorso si è esteso tanto e non sarà facile, però vi provo.....
                Nel mio post mi rivolgo a chi ha creato il post erino2707 , uomo che leggo volentieri, che ho appreso essere tantissimi anni fare immersione, probabilmente da più anni di quanti io abbia passato su questa terra, che dice aver fatto tuffi in 10+10, di aver avuto una barca di aver fatto immersioni autogestite e autonome, di vivere all'estero, di aver fatto immersioni in molti mari del mondo, bene io mi rivolgo a lui non a chi un GG per sbaglio apre il forum. Rivolgendomi a lui, sapendo che adesso vive in Egitto e che li svolgerà il corso, devo dirgli che si preoccuperà di fare 10 metri in più? Secondo me se mandiamo 100 subacquei mediamente esperti a 50 metri nel brodo dell'acqua calda dell'Egitto, alle 12 con il sole che filtra sino a 100 metri, in un punto con 50 metri di visibilità, almeno la metà dice di essere a 30 metri, senza ipocrisia sapete benissimo che in quei mari capita di andare a cercare i martello molto profondi con persone non propriamente espertissime senza che nella maggior parte dei casi succeda niente....invito le stesse persone a scendere al lago, a 50 metri, con acqua 6 gradi, buio pesto, 1 metro di visibilità, e poi dirmi se è la stessa cosa, e se in quel contesto trovano qualcosa di differente. La mia risposta era calibrata al sig. Erino , non era una risposta generica da piazzare sul forum per chi verrà dopo, erino il suo corso deve farlo in quelle condizioni....quindi gli consigliavo di non farsi inculare a fare 4 tuffi con un 15 litri e una S40 di ean50 a 40 metri perché spenderà soldi per andare a fare praticamente li stessi tuffi di prima rimanendo deluso, questo è il mio parere, se vuoi progredire e vedere e imparare qualcosa di nuovo, bisogna fare il pacchetto completo. Se invece devo parlare con labottatrice, che ho avuto il piacere di conoscere a Punta Granelli, sul lago maggiore, gli dico fai esperienza a 40 metri, poi 45, poi 50 se ti senti, perché il lago non è il mar Rosso, il freddo e il buio cambiano tutte le carte in tavola.
                Ringrazio anche paolo55 per quello che ha scritto, ha detto la verità, io nel mio percorso avevo dei dubbi sulla narcosi e i possibili effetti, con la testa piena delle giuste lezioni dei corsi ricreativi, poi step by step sono andato a vedere cosa c'era oltre, prima i 40 in confort, poi 50 e non ho trovato differenze, poi dopo un po' sono andato a vedere i 60 e mi sono sentito a mio agio, poi quest'anno sono andato a vedere i 70 e mi sono sentito a mio agio, poi però ho pensato, vale la pena fare 4 minuti a 72 metri? La risposta è stata prendermi un D20 caricarlo di 15/55 e sono ritornato a 70 e ci sono stato 40 minuti e ho fatto una delle mie immersioni più belle.
                Mi trovo anche molto d'accordo con GardaReb, i corsi e l'attrezzatura, bisogna imparare prima a conoscerla a 10 metri o a 5 metri o anche a 3 metri e poi andare a consolidare in profondità, giusto passare tante ore in acqua bassa, trovo meno giusto stare in acqua bassa è curare solo la forma e non la sostanza....se non sembri sdraiato su una tavola che addirittura ti metti lo specchio per vedere quanto sei bello però riesci a girare le stage a sistemare fruste, chiudere rubinetti e a fare tutto quello che serve anche leggermente strimmato non muore nessuno, l'importante è saperlo fare bene veloce e pulito, per poi andarlo a provare in profondità, sopratutto usare la stessa configurazione dei tuffi profondi, certo che se per stare a 3 metri ti devi mettere 10 kg di piombo come dice RANA non ha nessun senso, io Bibo e stagna non uso piombo, solo se metto il 400 grammi aggiungo un v wheigt tra le bombole da 2 kg.

                Sull'esternazione dell'ora di deco da fare era tra virgolette un'iperbole, fare un ora di deco in aria con ean50 e O2 non è affatto semplice, diciamo che bene o male stai sui massimo 30/40 minuti se ci dai dentro anche se mi obbligate a fare un paio di precisazioni.
                ​​​​​​​Invito tutti a fare un tuffo a 50 metri in aria, con diciamo 30 di fondo, che non sono pochi lo ammetto, con gas deco ean50 e usare il computer Mares ricreativo impostato con conservatismo zero....vi farà fare non 60 minuti ma 70 minuti di ean50...uscendo al 105esimo....per evitarvi lo sbattimento e prima che mi diate del bugiardo ho il grafico salvato della mia pirlata. Seconda precisazione, ho fatto 60@45 da poco....con 31 minuti di ean50 e 31 di O2....con in aggiunta un minuto a 27 e 1 a 24.....quindi sono d'accordo con voi, dire un'ora di deco sembra assurdo e lo è, però può capitare di farli, in questa discussione però ho detto un'ora per dire tanto, mi scuso per il fraintendimento.

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                • #38
                  GardaReb ho riletto un tuo intervento dove parli che nessuna didattica ti fa fare tante ore di acqua bassa, non posso che continuare a darti ragione...nessuna didattica ma non tutti gli istruttori. Io ho la fortuna di averne trovato uno che la pensa così, prima di andare a fare le cose serie ci siamo fatti 5 tuffi di oltre 120 minuti cadauno nei quali non abbiamo superato i 18 metri, nei primi 2 non abbiamo superato i 6 metri, negli altri 3 tuffi abbiamo messo una cima fissa ad un roccione sulla sabbia a 18 metri, tirandola su con un bel pallone grande e siamo stati oltre 6 ore a fare su e giù, su e giù, cambi e ricambi, simulazioni rotture, simulazione condivisione, perdita maschere, narghilè, e di tutto e di più...fatto questo siamo andati profondi, dopo ogni profonda tornavamo alla nostra cima a vedere e rivedere di migliorare ogni aspetto per poi andarlo a ritestare in profondità.

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                  • #39
                    beh a me gardareb sta acquaticamente simpatico......parlo di me, quindi miei approcci che certamente non sono e non devono essere di tutti....mai guardato la didattica....i vari manuali, io leggo qualsiasi cosa quindi anche i manuali, delle varie didattiche sono diciamo, nella gran parte dei casi, imbarazzanti, sia italioti che esterofili....io sono come sono e sono innamorato dell'uomo come possibile valore positivo ( mi piace spesso sognare).
                    in subacquea ho sempre messo davanti l'uomo,della didattica me frega poco...guardavo come parlava e come stava in acqua, poi decidevo...il compositore del post sta in egitto....non saprei nel tec chi consigliargli, se non consigliarlo di seguire il mio metodo. per quanto strano di questi tempi possa apparire, l'uomo fa sempre la differenza, la didattica no.
                    ......lasciami l'orgoglio di essere solo un uomo...

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                    • #40
                      Grazie Cesare.....

                      Ho scritto di getto riprendendo il discorso di Mercurio, appoggiandolo.
                      Rana, io non ho mai parlato di aria profonda.....non penso che 50m sia aria profonda.
                      Parlavo dei corsi 40-45-50 definendoli una cagata pazzesca e lo ripeto.
                      Tra qualche anno faranno i Corsi Tec 40-42-44-46-48 e 50 con questo principio.
                      É anche vero che se un allievo ha sempre fatto immersioni a 20-30m, poi fa la deep Padi 40m in 4 immersioni, e alla 5ª lo porti a 50, il discorso cambia.



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                      • #41
                        Originariamente inviato da GardaReb Visualizza il messaggio
                        Rana, io non ho mai parlato di aria profonda.....
                        Sinceramente ero convinto che ti riferivi ai corsi in aria profonda.
                        Ammetto di aver frainteso e ti chiedo scusa per il mio intervento effettivamente fuori tema.

                        Originariamente inviato da GardaReb Visualizza il messaggio
                        non penso che 50m sia aria profonda.
                        Io mi sono perso mi piacerebbe sapere da erino2707 cosa intende per percorso tecnico a -40 metri, soprattutto dal punto di vista della miscela respirata ?
                        In poche parole se aria o trimix.
                        Questo mi permetterebbe ci permetterebbe di capire il contesto su cui rispondere.

                        Originariamente inviato da GardaReb Visualizza il messaggio
                        Parlavo dei corsi 40-45-50 definendoli una cagata pazzesca e lo ripeto.
                        Tra qualche anno faranno i Corsi Tec 40-42-44-46-48 e 50 con questo principio.
                        Sono anni che ho fatto mia un espressione letta (vado a memoria) su un articolo della rivista "Il Subacqueo", penso che siamo entrati nel concetto di "trimix ricreativo".
                        Tanto come negli anni 70/80 si è passati da una subacquea rigorosa fatta di molta acquaticità - quasi per persone predisposte, ad una subacquea facile e per tutti - a rapido apprendimento ecc, ecc.
                        Oggi in un "mercato" saturo e massificato si cerca di guadagnare "spazio" andando a proporre una subacquea "tecnica" più "easy" ed alla portata di tutti da proporre a tutti con "facilità".

                        Cordialmente
                        Rana

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                        • #42
                          [QUOTE=RANA;n1424422]

                          Io mi sono perso mi piacerebbe sapere da erino2707 cosa intende per percorso tecnico a -40 metri, soprattutto dal punto di vista della miscela respirata ?
                          In poche parole se aria o trimix.
                          Questo mi permetterebbe ci permetterebbe di capire il contesto su cui rispondere.


                          Ciao Rana
                          ho un brevetto Deep e nitrox
                          Come tu saprai e tutti lo sapranno Sia che in italia e all estero se vuoi immergerti con un diving devi mostrare il tuo plastichino Se no ti fanno fare solo il bagno
                          Siccome ormai vivo all estero da 10 anni e volevo fare il corso chiamato TEC -40 ( -45-50) per aumentare la permanenza sul fondale con trimix (SE ero in italia venivo da te a fare il corso AA profondo Aria ti seguo da tanto e mi piaci come mentalità )

                          Non penso che qui in egitto facciano il corso profondo solo Aria


                          ciao Gardareb

                          Parlavo dei corsi 40-45-50 definendoli una cagata pazzesca e lo ripeto.
                          Tra qualche anno faranno i Corsi Tec 40-42-44-46-48 e 50 con questo principio.

                          Io la penso come te fanno di tutto per togliere soldi alla gente

                          buone bolle a tutti
                          ​​​​​​​

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                          • #43
                            vedi se esiste in egitto un buon istruttore.se tu intendi per corso tec 40 un corso aria trova un buon istruttore didattica psa e risolvi con credo due corsi percorso tecnico deep air...se parli di trimix e parti dai 40 metri mò che arrivi a un normossico normale ti sei comprato un sommergibile per i 400 metri...
                            Ultima modifica di cesare; 06-08-2020, 00:18.
                            ......lasciami l'orgoglio di essere solo un uomo...

                            Commenta


                            • #44
                              Originariamente inviato da cesare Visualizza il messaggio
                              vedi se esiste in egitto un buon istruttore e tu intendi per coso tec 40 un corso aria un buon istruttore didattica psa e risolvi con credo due corsi percorso tecnico deep air...se parli di trimix e parti dai 40 metri mò che arrivi a un normossico normale ti sei comprato un sommergibile per i 400 metri...
                              Il "normossico normale" è un pleonasmo ?
                              E dopo ci sarà lo "ipossico subnormale" ?

                              Credo che il Tec 45 PADI sia equivalente a TDI Decompression Procedure.- uso di una sola stage e prof max 45m.

                              Poiché anche il TDI Decompression Procedure spesso si insegna insieme al TDI Advanced Nitrox, non vedo perché non dovresti fare lo stesso, erino2707

                              Questo perché credo che si comincia a imparare qualcosa (se si ha l'eperienza che capisco Erino abbia) quando si manipola una decompressiva, cosa che non mi sembra sia prevista dal corso PADI tec 40.

                              Cerca un istruttore che non voglia prendere scorciatoie e digli che intendi imparare ... stabilisci il tuo obiettivo (che potrebbe essere la gestione di una stage durante la deco) e vai tranquillo.
                              Se avessi molto più tempo potrei fare molte più cose.
                              L'ottimista pensa che viviamo nel migliore dei mondi possibili, il pessimista teme che sia vero.

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                              • #45
                                Originariamente inviato da Alastar Visualizza il messaggio

                                Il "normossico normale" è un pleonasmo ?
                                E dopo ci sarà lo "ipossico subnormale" ?

                                Credo che il Tec 45 PADI sia equivalente a TDI Decompression Procedure.- uso di una sola stage e prof max 45m.

                                Poiché anche il TDI Decompression Procedure spesso si insegna insieme al TDI Advanced Nitrox, non vedo perché non dovresti fare lo stesso, erino2707

                                Questo perché credo che si comincia a imparare qualcosa (se si ha l'eperienza che capisco Erino abbia) quando si manipola una decompressiva, cosa che non mi sembra sia prevista dal corso PADI tec 40.

                                Cerca un istruttore che non voglia prendere scorciatoie e digli che intendi imparare ... stabilisci il tuo obiettivo (che potrebbe essere la gestione di una stage durante la deco) e vai tranquillo.
                                Ciao Alastar

                                Il Diving che ho scelto sulla carta sembra molto preparato bisogna vedere quando ci parlo e che istruttore trovo
                                Sono certificati Padi e TDI e i corsi iniziano
                                con -40 -45 -50 PADI
                                -40-45- 55-60-100 TDI
                                Cambiano i nomi ma le quote sono sempre quelle per tutte e 2 i corsi fino al 45 mt poi la padi finisce il corso a 50 invece TDI non ha il 50 ma 55 non chiedermi perche e continua fino a 100mt
                                Buone bolle

                                Ultima modifica di erino2707; 06-08-2020, 00:07.

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