Nel campo dell'iperossia e conseguente intossicazione cronica(effetto Lorrain Smith) si usano le u. p. t. d. ma ci sono anche le o. t. u.... in molti manuali si ritengono "uguali"... ma io ricordavo che Bonuccelli scrisse:che c'era una sottile differenza... NON RICORDO QUAL È?..
UPTD e OTU
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Non c'è nessuna differenza, 1 uptd equivale a 1 otu, prima è nato il termine uptd e successivamente le OTU. Le otu (oxygen tolerance unit) sono basate sullo stesso metodo delle uptd, ovvero sulla riduzione della percentuale della capacità vitale polmonare. Il termine uptd è usato in ambito terapeutico (ossigeno terapia iperbarica), successivamente il professor hamilton ha usato lo stesso metodo nell'ambito delle immersioni prolungate per più giorni consecutivi ma cambiando il nome in OTU e creando il metodo repex (esposizioni ripetitive), metodo utilizzato per misurare la tolleranza all'esposizione dell'ossigeno iperbarico a livello polmonare per più giorni consecutivi, in pratica col passare dei giorni il limite giornaliero tollerabile delle otu si abbassa giorno dopo giorno (parliamo di immersioni continuative come appunto le immersioni in saturazione). Questo metodo è stato creato per le immersioni in saturazione. Chi si immerge in circuito aperto non corre nessun rischio dal punto di vista delle OTU (il cui limite per l'esposizione giornaliera in immersione è massimo circa 615 otu). Le persone che corrono un rischio di tossicità dell'ossigeno a livello polmonare sono PRINCIPALMENTE gli ots che lavorano in saturazione o chi fa trattamenti di ossigeno terapia iperbarica. Per quanto riguarda le immersioni sportive i limite delle otu si controllano semplicemente restando all'interno del 100% del CNS, se stai all'interno del 100% del CNS sarai di gran lunga al di sotto del limite delle famose 615 OTU giornaliere.Ultima modifica di Narcotizzato; 21-05-2020, 04:20.
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