Originariamente inviato da Lorescuba
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Perché NON usano (loro) il computer
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blu dive
La premessa del mio messaggio era volta proprio a escludere il discorso gas, algoritmi e spalmatura dei tempi (tutto funziona fino a prova contraria e lascerei le diatribe scientifiche ai pochi realmente qualificati) e volgere per un attimo l'attenzione suisupporti...
chiaro il tuo pensiero sulle tabelle, grazie...
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Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggioAngeloFarina
Sempre pero' con una immersione al giorno ! Esattamente come mi consigliavano di fare i medici ed anche alcuni amici sommozzatori di professione.
Ogni qualche giorno di immersioni pausa o immersione piu' tranquilla o decompressione lunga del tipo a tabelle.
E si sa che quando si e' in ferie comanda il mare e qualche pausa si inserisce naturalmente nel programma.
Sei stato sfortunato.
Quel giorno, però, feci una eccezione alla regola e feci la seconda immersione pomeridiana. Mi feci dare il computer dal Diving center apposta, proprio perchè avrei dovuto fare una doppia immersione. C'è da dire che non lo avevo mai usate, ed al 99% ho sbagliato io qualche impostazione sull'Aladin. Ed al tempo, probabilmnete, gli algoritmi non tenevano bene conto delle imersioni ripetitive.
Comunque il risultato è che durante la notte mi è venuto un gran prurito su una bolla rossastra a meta' coscia sinistra. Nei giorni successivi ovviamente non mi sono immerso, e pian piano sono caduti i peli. In quella bolla non sono più ricresciuti...
Mia moglie sosteneva che era stata una medusa, ma le meduse bruciano di brutto quando ci finisci addosso nuotando. Secondo me era una embolia cutanea. Comunque penso che adesso sti problemi non siano probabili, e dunque alla fine ho capitolato anch'io ed ho preso sto computerino la scorsa estate. Vedremo quest'estate come va, ammesso che ci lascino andare al mare...
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Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggioConsiderando immersioni ricreative, (deco a parte che non sarebbe rec, ma facciamo finta di si), diciamo quelle con al massimo un 15lt sulle spalle e masimo 40 metri.
Ciò che veramente conta è la media della profondità (senza contare la discesa se si vuole).
Sul tuo computer controlla la profondità media (se la da), poi confronta il profilo con quello che sarebbe risultato dalla tabella e vedi se quadra: probabilmente il computer risulterà, alla fine, più conservativo.
Quindi questo per me è sempre stato il limite "ricreativo".
Comunque ho notato anch'io che sto computerino è abbastanza conservativo, pensavo che facendo immersioni a quota variabile mi facesse risparmiare deco, o addirittura restare in zona no deco, ma alla fine abbiamo fatto solo poco meno di quanto avremmo fatto considerando la profondità massima ed il tempo di fondo totale...
Io l'ho lasciato con le impostazioni di fabbrica, ovviamente.
E rompeva continuamnete le balle bippeggando appena alzavo il braccio rapidamente o salivo di un metro per superare uno scoglietto...
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Premetto che in un certo giorno di alcuni anni fa mi ero incuriosito circa la deco mnemonica di UTR e allora per capirla meglio mi sono comprato alcuni loro manuali (nella deco mnemonica c'è una progressione didattica). Non è semplicissima e a parità di indipendenza dal computer preferisco personalmente ratio deco di cui ho studiato varie versioni compresa quella di UTD aggiornata.
Per me il problema non è computer si o no, meglio questo o quello… Penso che per immersioni a poca profondità, una volta definito qual è il NDL e sapendo come risalire il computer non serva e non serve nemmeno la tabella con se. Basta tempo e profondità.
Per immersioni con deco a profondità relative il computer è comodo (ma porto sempre le tabelle).
Se vado fondo e faccio cose impegnative Runtime precalcolato e si segue quello (ci sono anche i calcoli per le contingenze).
Bisogna anche evitare in certe situazioni, per questioni di sicurezza, che ciascuno abbia un profilo decompressivo diverso.
Con i computer succede anche se si usa lo stesso modello (Buhlmann, VPM, ecc.) e le stesse impostazioni…
Due marche diverse di computer producono poi spesso profili differenti.
Convengo che nel video ci siano concetti spiegati non benissimo pur essendo valido il sistema che ripeto trovo più macchinoso di RD.
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Originariamente inviato da Palve Visualizza il messaggioallora per capirla meglio mi sono comprato alcuni loro manuali (nella deco mnemonica c'è una progressione didattica).
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Ciao
ignoranza mia.....
La ratio devo e utd deco sono metodi che funzionano sicuramente, sono in uso ormai da anni e sono quindi collaudati.
Anche tabelle, computer, vplanner, ecc. sono metodi decompressivi affidabili....poi ogniuno segue le proprie preferenze, le proprie impostazioni.
E ci mancherebbe!
Ma su cosa si basano?
Su che studi si basano?
Chi c'è dietro questo metodo?
onestamente non lo ho capito
come non ho capito se la riduzione dei tempi decompressivi eventualmente ottenuti con questi sistemi vadano ad intaccare quella porzione di deco appatentemente inutile ma essenziale per non farsi male.
mi spiego meglio....
Se in auto posso teoricamente fare una curva a 100 kmh e la faccio a 70 kmh mi lascio 30kmh di margine che può essere inutile ma anche salvarmi il culo se succede un imprevisto (o semplicemente se non sono in formissima)....ecco con questi "sistemi" posso fare la curva a 100kmh (con un 130 teorici) o faccio la curva a 100kmh con 100kmh teorici?
Spero di essermi spiegato bene.
Ciao
Tita
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Originariamente inviato da titave Visualizza il messaggioCiao
ignoranza mia.....
La ratio devo e utd deco sono metodi che funzionano sicuramente, sono in uso ormai da anni e sono quindi collaudati.
Anche tabelle, computer, vplanner, ecc. sono metodi decompressivi affidabili....poi ogniuno segue le proprie preferenze, le proprie impostazioni.
E ci mancherebbe!
Ma su cosa si basano?
Su che studi si basano?
Chi c'è dietro questo metodo?
onestamente non lo ho capito
come non ho capito se la riduzione dei tempi decompressivi eventualmente ottenuti con questi sistemi vadano ad intaccare quella porzione di deco appatentemente inutile ma essenziale per non farsi male.
mi spiego meglio....
Se in auto posso teoricamente fare una curva a 100 kmh e la faccio a 70 kmh mi lascio 30kmh di margine che può essere inutile ma anche salvarmi il culo se succede un imprevisto (o semplicemente se non sono in formissima)....ecco con questi "sistemi" posso fare la curva a 100kmh (con un 130 teorici) o faccio la curva a 100kmh con 100kmh teorici?
Spero di essermi spiegato bene.
Ciao
Tita
Dove nasce?
Nasce in Florida nel gruppo di esplorazione wkkp.
Dove in fase esplorazione e progressione nelle grotte a profondità diverse vi era la necessità di applicare una deco on the fly.
Il sistema ha permesso delle immersioni e esplorazioni straordinarie anche di 9ore a 90mt.
Poi diventato uno standard per alcuni didattiche, mentre alcune hanno copiato i pricipi dandogli un altro vestito.
Alla fine lo usiamo anche noi(io non lo uso) subacquei della DOMENICA, ma tutta sta necessità non è che ci sia, tuttavia i principi e la curva di risalita che genera a mio modesto avviso hanno senso.
A grandi linee la faccenda è questa.
I principi sono diversi, ti cito quelli più significativi:
Rapporti( RATIO) tra range di profondità, tempi di fondo e di conseguenza tempo deco,non si scostano molto da vpm. (detto già 4 pagine fa)
Sul libro introduzione Alla ratio deco, che consiglio se interessati all'argomento c'è anche un confronto con vpm vplanner..
Gas standard, tappe estese nei segmenti 36/21 ,21/9 ,poco ossigeno.
Utr principi simili, ma sistema di calcolo diverso con Ttvalue somma tra profondità e tempo di fondo, da qui determini totale deco da fare.
Ultima modifica di paolinus; 06-04-2020, 15:15.
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Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio
io i manuali da acquistare non li ho trovati, mi impegnerò di più.
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Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggioPochi concetti (molto ripetuti) e molto confusi....
A chi può interessare: buona visione
https://www.youtube.com/watch?v=etot...7f98RbozjAOHko
Avrei da scrivere molte pagine per spiegare il mio punto di vista, ma evito.
Uno dei peggiori video che potessi vedere.
Blu Dive ha ragione pochi concetti e molta confusione ma personalmente aggiungo la cosa che più critico è una disonestà intellettuale di fondo.
Il video è "fazioso" nel significato peggiore che questa espressione ha.
Il ragazzo lascia intendere che fa immersioni a tre cifre (oltre i -100 m.) ....
Se la sua preparazione è quella che mostra in questo video, sinceramente mi stupisco che sia ancora vivo, questo mi convince ancora di più che la subacquea perdona molto, ma molto, ma molto e la decompressione non è certo il problema dei problemi.
Poi magari è un "fenomeno" della subacquea, mi direte che ha fatto cose che noi umani non possiamo neanche immaginare - io questo non posso escluderlo ma sicuramente si esprime male ed esprime cosi male i concetti da far pensare che non li conosce come dovrebbe.
Inoltre la didattica non ne esce bene e se fossi tra gli organi dirigenti mi chiederei (seriamente) se fosse il caso di prendere le distanze da un video che per me lede l'immagine stessa della didattica, ma ...... contenti loro, contenti tutti.
Gue con il loro metodo Dir hanno fatto scuola.
Ma loro hanno strutturato e delimitato il concetto.
In anni (passati) in cui le miscele ternarie (con elio) erano usate con il concetto della "best mix" loro hanno apportato un approccio a miscele standard.
Costruendo un metodo con cui applicare un modello descompressivo (che si basava sui calcoli del software "decomplanner") che si poteva gestire a mente.
Ma loro (Gue / Dir) sono loro e sinceramente non mi va di scrivere parole e parole per spiegare quello che possiamo considerare la parte più di valore che questa scuola ha apportato al mondo della subacquea.
Il resto è un patetico modo di scimmiottare dei concetti che se tolti dal loro contesto ed applicati per esempio all'aria porta a risultati ridicoli.
Cordialmente
Rana
Ultima modifica di RANA; 06-04-2020, 16:17.
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Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio
il tuffo della foto ha una media di 104 metri, che è quello che conta, più o meno la media che faremo sul Da NoliNiente di quello che ho scritto è vero, sono uno che dice sempre bugie.
cit: "meno male che c'e' qualcuno che ha la scienza e sa come van fatte le cose..."
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Originariamente inviato da Lorescuba Visualizza il messaggio
...Devo aggiungere qualcosa o bastano i pensieri...???
Nel "noi" eri compreso anche tu.
Tranquillo non sarà tanto presto, sempre che io dacida di rimanere qui.
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le principali differenze di tempi tra ll'uso di tabelle rispetto alla mnemonica o al computer stanno che la prima calcola il bt tutto alla max profondità, gli altri due sistemi utilizzano la profondità media. oggi i computer sono più conservativi rispetto a una mnemonica "moderna" perchè considerano ancora l'elio penalizzante rispetto all'azoto nel processo di saturazione e quindi nella relativa desaturazione. oggi si è dimostrato che invece l'elio risulta un gas più gentile dell'azoto. credo, ma qui chiedo se qualcuno utr segue, che la mnemonica utr sia comunque stata testata dallo staff del dott. Longobardi e nella stessa mnemonica, credo, si sia iniziato a valutare più benignamente l'elio rispetto all'azoto. attenzione però a lanciarsi in discorsi sul vero o lo sbagliato suula benignità dei gas. quello lo lasciamo dire a chi sa, ad esempio al dott. Longobardi. potrei essere più preciso ,ma non ho le conoscenze per poter affrontare nel dettaglio tale quasi nuova posizione sul buon elio. ad esempio quel ragazzo del video non è certamente in grado di spiegarlo. è in grado di far attuare qualcosa fatto da chi ne ha le conoscenze per poterlo fare.......lasciami l'orgoglio di essere solo un uomo...
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