Passaggio erogatore di emergenza

[AngeloFarina]

Livio Cortese
Confermo. Le immersioni fatte negli ultimi venti anni con mio figlio hanno sempre riservato sensazioni bellissime. Mi sento fortunato.
Ciao
Paolo

Mia moglie ed io abbiamo smesso di fare gli istruttori professionisti nel Club Vacanze nel 1990, quindo è nato il nostro primo figlio. Poi il secondo nel 1995. Ma ovviamente abbiamo subito iniziato loro ad insegnare ad andare sott'acqua.
Primi contatti in piscina verso i 6 mesi (Famiglia in Acqua Amica, club Sesto Contnente, reggio emilia, nella famosa piscina speciale per neonati di via Gattalupa). Braccioli e pinne a 10 mesi. Ad un anno mascherina e snorkel, e li' già andavano in giro beati per tutta la piscina (dove non toccavano), ed avevano già imparato a non bere quando li cacciavamo sotto. Ancora non camminavano, gattonavano verso l'acqua e si buttavano dentro, perchè gli piaceva da morire. E' stato un vero spasso andare in piscina con loro da piccoli.
Al Sesto Continente avevano una istruttrice per neonati incredibile, si chiamava Roberta e faceva far loro cose da chiodi. C'era un castello di plastica affondato nella piscina, e sti piccoletti, con le loro pinnette, entravano da un lato ed uscivano dall'altro... Facevano il recupero oggetti del fondo con i puffi di plastica.
Verso i 2 anni abbiamo cominciato col bombolino, sempre in piscina, ma già al mare avevano avuto esperienze di snorkeling (sempre con i braccioli, ma ormai servivano a poco).
Dopo 3 anni di uso della bombola in piscina, tutte le domeniche, abbiamo iniziato a far fare loro immersioni in mare. Eravamo a Capo caccia, e ovviamente scendevamo a 3-4 metri al massimo su fondale piano e sabbioso. Ma poi pian piano han migliorato, ad 8 anni erano già molto bravi, svuotavano la maschera, respirazione in coppia con un solo erogatore, se gli chiudevi la bombola venivano a chiederti aria anzichè schizzare su, etc...
Qui vedete Adriano, il più grande, a 8 anni, in una piccola grotta a circa 6m di profondità a Capo Caccia:

sub-01.jpg
Insomma, ce li siamo goduti da bestia, sin da piccoli.
Ed anche adesso, che hanno 25 e 30 anni, li considero eccellenti compagni di immersione. Non hanno il livello tecnico e l'esperienza di mia moglie, sono rimasti dei semplici subacquei ricreativi con brevetto Advanced Open Water (han fatto sia corso PADI che FIPS). Ma immergersi con loro è sempre per me un piacere estremo ed una totale tranquillità. Sono ben più prudenti di quanto lo fossimo, alla loro età, io e mia moglie!
Secondo me per una coppia di vecchi istruttori come noi insegnare ai propri bambini è stato la cosa più bella che potessimo fare. E se anche oggi siamo una famiglia unitissima secondo me è anche per aver condiviso tutti e quattro la stessa passione per tutta la vita. Poche cose uniscono come affrontare assieme i rischi e le meraviglie dell'immersione.

[firer84]

firer84 Quando ci sono le emergenze, quelle vere, si mettono in atto (se si può) le manovre che ti permettano di ritornare a galla con minor danni possibili e tra queste manovre credo che il lancio del pallone sia proprio tra le ultime

E io cosa ho detto? Non lo spari durante il tentativo di salvataggio, ma alla fine, durante il salvataggio hai altri problemi per la testa. E comunque a volte non puoi risalire assime al malcapitato, o almeno non subito.

Fatto realmente accaduto ad alcuni miei compari di immersione, stavano risalendo da una immersione fuori curva al lago, alla sosta dei 5 metri hanno trovato un sub svenuto, sicuramente a fatto appena avvenuto (al lago alcune cose le vedi all'ultimo causa visibilità scarsa), avevano molta deco e non potevano uscire, hanno sparato il pallone giallo che è stato visto da subacquei che dovevano ancora entrare, alcuni sono entrati in acqua per dare supporto altri hanno chiamato l'elisoccorso, morale, il ragazzo è vivo. Non è un film, non sono eroi, hanno semplicemente seguito una procedura. Io scendo con loro e forse anche per questo fatto che si da molta importanza al discorso pallone, ma visto che ha funzionato una volta....

Se riscontri pecche nel metodo che ho decritto prima spiegamele, non si è mai finito di imparare...

[Lombo]

paolo55

Ciao Paolo, no no mio figlio ha 9 anni e, smaniando per venire in acqua anche lui, vista l'ottima acquaticità (fa nuoto da quando aveva forse meno di 3 anni), quest'estate (virus permettendo) gli regalerò il primo corso subacqueo.
Specifico che sull'argomento ho sempre glissato, senza cercare di instradarlo, anzi...é proprio un suo desiderio.

Non sarò presente durante il suo corso perché lo affiderò ad un ottimo istruttore che deve poter fare il suo lavoro serenamente, come unico riferimento del suo allievo, papà, anche in veste di aiuto istruttore sarebbe una figura troppo ingombrante, una complicazione inutile.

Se continuerá, il mare, grazie alle immersioni ricreative che faremo, saprà regalarci in mondo tutto nostro, ma non farei mai un'immersione tecnica o una penetrazione in grotta con mio figlio...perché?

Perché le situazioni in cui il Dover essere Autonomi sottintende il fatto che, se succede una merda, si accetta possa capitare di dover decidere se sia il caso di intervenire o no (quando mi é capitato ho deciso di farlo perché le possibilità di successo erano alte e i rischi di rimanerci in due accettabili)...ma essendo obiettivi...guardando la situazione, non chi sia il subacqueo.

Se capitasse con mio figlio, ovviamente, andrei a prenderlo a prescindere, perdipiù molto meno lucido che se stessi annegando io stesso e, cosa che mi spaventa molto di più...molto probabilmente lui farebbe lo stesso per me...qui sta il punto, sarei, sempre e comunque, un elemento di pericolo.

Se vorrà fare certe immersioni, sarò presente nel metterlo in condizione di avere la migliore formazione possibile, valutando insieme a lui il da farsi passo dopo passo...ma non le farà con me, perché io sarò lì a fare assistenza di superficie per assicurarmi che tutto sia fatto in sicurezza..

Ma ad oggi sono solo mie elucubrazioni!

Da papà...grazie per aver voluto condividere con me la tua esperienza e i tuoi punti di vista su un tema così "delicato"...

[Lombo]

firer84

Ciao, grazie della esaustiva spiegazione...niente di nuovo quindi..

Confermo però che nella contingenza serve a poco, più o meno come un corso pre parto, tranquillizza un po' prima dell'evento...

I palloni che critichi invece, se intendi quelli bicolore (giallo/arancio), sono pensati così per essere più visibili in diverse condizioni di rifrazione della luce solare, a differenza di prima, in questo caso, i colori hanno un'utilità oggettiva.

Se lo vedi non pensare voglia dire "sono in merda ma forse la risolvo"...

[Alastar]

Porto anch'io la mia esperienza da papà...
Mio figlio è amante degli animali da sempre.
Per vederli farebbe qualsiasi cosa.
I pesci sono animali, ne consegue che da sempre voleva scendere.
Ha sempre avuto un'ottima acquaticità, piscina da piccolo, ma diciamo che è dotato.
Quando è stato possibile, a 10 anni, l'ho affidato ad un ottimo istruttore e ha preso il suo primo brevetto - junior 12m - immersioni solo con un genitore o un istruttore.
Ho scelto di non essere presente durante l'istruzione per non "ingombrare", poi, però, da allora scendiamo insieme appena si può - se non sta facendo un corso.
Ormai, a 17 anni, ha una discreta esperienza e ha proseguito anche con i brevetti.
Chiaramente, non può permettersi nulla di più fino alla maggiore età ... vorrà dire che lo metterò di fronte alla scelta "patente o brevetto ?"
Scherzi a parte, credo che le esperienze fatte con lui siano tra le più belle della mia vita e che questa passione ci abbia unito più di quello che sarebbe successo se non l'avessimo condivisa.
Ah, non l'ho detto, ma lo vedo più prudente di quanto non fossi io quando avevo la sua esperienza di sub... ed è un adolescente!

[Lombo]

Alastar

Che meraviglia...complimenti a tutti e due!!

[firer84]

No Lombo intendo quelli rosa, verdi, azzurri ecc...solitamente aperti, che si usano nelle ricreative.

[Lombo]

firer84

Azz...quelli mi mancavano!