Buhlman shearwater

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  • #16
    Originariamente inviato da pirla di turno Visualizza il messaggio
    Lo Buhlman ZHL-16C da te portato in causa viene definito "puro", non può esserlo per il semplice fatto che non si ci si riferisce ad un Buhlman ZHL-16 puro
    Probabilmente ti confonde il fatto che si chiamino tutti "ZHL", ma di fatto sono algoritmi differenti, pur derivanti dal lavoro originale di Buhlmann, in parte modificati da altri.
    Per semplificare, lo ZHL-16 potresti chiamarlo "Pippo", lo ZHL-16C potresti chiamarlo "Paperino", quindi con "Paperino puro", non ci si riferisce certo a "Pippo", ma si vuole sottolineare che è la versione non modificata di questo tipo di algoritmo, poiché l'argomento era se questo prendesse in considerazione la temperatura, ed effettivamente esistono varianti customizzate che lo fanno (anche al di fuori delle versioni ufficiali utilizzate da Uwatec), mentre Shearwater utilizza la forma pura (non modificata) di questo algoritmo.

    E non è inoltre corretto (almeno non completamente) che l'algoritmo originale non abbia nessuna lettera nel nome, proprio perché successivamente ne sono stati sviluppati altri che utilizzano lo stesso prefisso nella nomenclatura, ci si può riferire all'algoritmo originale con la denominazione ZHL-16A.

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    • #17
      npole
      Nel 1983 Buhlmann ha pubblicato un libro con un insieme di valori M, 2 per ogni comparto tissutale, riferiti a 12 comparti sostenendo che esisteva una relazione lineare tra pressione ambiente e gas inerte (azoto) tollerato da ciascun comparto. ZH sta per Zurigo e L sta per lineare. Tali valori vennero ricavati empiricamente dai risultati rilevati dall'applicazione di tabelle.
      Poi dal 1990 pubblicò un ulteriore libro e ulteriori lavori con i valori di 16 comparti tissutali derivati tramite un procedimento matematico dagli iniziali 12.
      Questo set di valori prende il nome 16A. Successivamente, sempre matematicamente sono stati derivati valori leggermente più conservativi (B) e ancor più conservativi (C).
      Esiste una formula per derivare dall'iniziale set di 12 coppie di coefficienti i valori delle coppie di coefficienti del 16A:
      a= 2 x tht ^-1/3
      b= 1.005 - tht ^-1/2
      dove a e b sono le coppie di coefficienti e tht è l'emitempo per il comparto.
      Da qui ad un algoritmo per computer a miscele ce ne corre…
      Per questo in ambito algoritmo per computer "puro" o puro non esistono proprio!
      Prova ne sia che tra un computer sub ed un altro, tra un programma per pc e un altro, tra un app e un'altra pur con le stesse impostazioni si ricavano RT diversi
      Ultima modifica di Palve; 12-01-2020, 15:06.

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      • #18
        Originariamente inviato da Palve Visualizza il messaggio
        npole
        Per questo in ambito algoritmo per computer "puro" o puro non esistono proprio!
        Se metto sul braccio due computer con algoritmo ZHL-16C (non personalizzato, ovvero non "basato su"), con le stesse impostazioni (in particolare circa le tappe fonde) e GF, mi aspetto che mi restituiscano gli stessi valori.
        Con quali computer che utilizzano ZHL-16C tu hai potuto verificare una discrepanza di dati?

        Dal manuale dell'XDEEP (preso perché contempla questa eventualità):

        3 - Ho un secondo computer con l'algoritmo ZHL-16C, che segnala tempi leggermente diversi di NDL e deco rispetto al BLACK EANx/TMX. Perché?
        In vari computer subacquei le implementazioni dell'algoritmo ZHL-16C possono comprendere piccole differenze, soprattutto come calcolare la profondità della prima tappa di decompressione, che a sua volta influisce sul calcolo dei tempi delle ulteriori tappe di decompressione, comprese quelle più vicine alla superfice. Prima di tutto, è necessario verificare se entrambi i computer utilizzano lo stesso algoritmo (ZHL-16C + GF e ZHL-16C, tenendo presente che fattore conservativi basati su meccanismi diversi può fornire risultati molto diversi) e se i parametri Gradient Factor sono gli stessi. Le differenze sono anche la conseguenza degli adeguamenti conservativi supplementari per immersioni ripetute e profili errati (profilo invertito o yo-yo). In tali casi lo strumento può aumentare leggermente ed automaticamente i fattori conservativi per minimizzare il rischio di DCS (Problemi Decompressivi). Tuttavia, alcuni modelli di computer si affidano ancora all' algoritmo ZHL-16C puro.


        Notare come "ironicamente" utilizzi proprio la definizione "ZHL-16C puro", argomento di discussione degli ultimi post.
        Riassumendo quindi, due computer che utilizzano ZHL-16C puro, ovvero senza modificazioni atte ad adeguare/migliorare/integrare (secondo il produttore) conservativismi supplementare, devono (dovrebbero?) ritornare le medesime tempistiche di ndl e decompressione.
        Ultima modifica di npole; 12-01-2020, 16:54.

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        • #19
          Io l ho notato con ZHL 16 B
          in particolare con quello divesystem confrontandolo con multideco
          ho anche confrontato multideco x pc con la app x ios
          ho contattato l assistenza divesystem...
          poi ho approfondito...
          ovvio sempre stessi parametri
          se voglio stampare un RT che batta pari con il computer al polso devo ricavarlo solo dal suo planner

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          • #20
            Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggio



            Notare come "ironicamente" utilizzi proprio la definizione "ZHL-16C puro", argomento di discussione degli ultimi post. .


            Evviva !

            Eureka !!

            Abbiamo trovato il nuovo Libro Sacro !!!





            Come volevasi dimostrare, npole " ha sempre ragione " ... .

            E l'ultimo chiuda la porta
            Ultima modifica di pirla di turno; 12-01-2020, 20:34.

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            • #21
              Originariamente inviato da pirla di turno Visualizza il messaggio
              Come volevasi dimostrare, npole " ha sempre ragione " ... .
              E l'ultimo chiuda la porta
              Non è una questione di "avere ragione", ma dopo che ci si è capiti mi sembrava alquanto inutile sindacare sui termini (pure se avessi scritto Bullmanno Duro&Puro, una volta spiegatomi, che senso aveva continuare?)... ma tu volevi giocare all'avvocato, quindi sono stato al gioco.

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