Considerato l’elevato costo anche dovuto al fatto che l elio è in esaurimento, quando ritenete conveniente e/o necessario l’utilizzo del trimix?
Ovvio che per certe profondità dove l ossigeno al 21 % diventa pericoloso oppure quando la narcosi diventa troppo forte (soggettivo) non c è altra scelta.
Ma alle profondità e tempi in cui è ancora utilizzabile l aria come vi regolate? Faccio un esempio 20 minuti a 51 metri.... A questa quota e per questo tempo, a parità di gas decompressivi (es. 50 + 100) la deco relativa al 18/45 risulta addirittura penalizzata. La narcosi è sopportabile e la ppo2 è ancora decente.
Usare aria è economico e produce un profilo decompressivo più semplice. I valori finali del CNS sono ancora buoni.
Il ragionamento parte dalla considerazione della minor solubilità dell elio nei liquidi e nei lipidi, rispetto all azoto, compensata solo in parte da una maggiore velocità di diffusione del primo. La differente percentuale di o2 (21 contro 18) rende inconsistente anche il vantaggio relativo alla infiammazione cellulare.
Ovvio che per certe profondità dove l ossigeno al 21 % diventa pericoloso oppure quando la narcosi diventa troppo forte (soggettivo) non c è altra scelta.
Ma alle profondità e tempi in cui è ancora utilizzabile l aria come vi regolate? Faccio un esempio 20 minuti a 51 metri.... A questa quota e per questo tempo, a parità di gas decompressivi (es. 50 + 100) la deco relativa al 18/45 risulta addirittura penalizzata. La narcosi è sopportabile e la ppo2 è ancora decente.
Usare aria è economico e produce un profilo decompressivo più semplice. I valori finali del CNS sono ancora buoni.
Il ragionamento parte dalla considerazione della minor solubilità dell elio nei liquidi e nei lipidi, rispetto all azoto, compensata solo in parte da una maggiore velocità di diffusione del primo. La differente percentuale di o2 (21 contro 18) rende inconsistente anche il vantaggio relativo alla infiammazione cellulare.
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