Il principiante si fa domande sul peso

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  • Il principiante si fa domande sul peso

    Ciao a tutti, seguendo la discussione sul no gav mi sto facendo domande su quale sia il peso corretto per me. Scendo con una umida 5 con una shell da 3,5 . Sono longilineo :178 x 75. Ho iniziato durante il corso con 8kg dopo le prime 10 sono sceso a 7. Secondo voi a che peso potrei tendere?

  • #2
    Tieni il peso che a 3 metri, con jacket quasi totalmente scarico, ti fa stare in assetto comodo. Non ha senso tribolare per avere 1 kg in meno o in più di zavorra. Fai qualche immersione così, poi se te la senti, a bombola quasi vuota prova a togliere un altro kg e vedi come ti assesti...
    Niente di quello che ho scritto è vero, sono uno che dice sempre bugie.

    cit: "meno male che c'e' qualcuno che ha la scienza e sa come van fatte le cose..."

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    • #3
      Ciao polpotto io nella mia breve esperienza (di questa ti parlo, per i consigli ci vogliono le persone esperte e io son pivello come te) ho fatto più o meno come ti ha suggerito Lorescuba. Come te ero partito con 8 kg, forse anche 9 nel primissimo tuffo in mare, poi pian piano sono arrivato a 5. Ma senza stressarmi eh, la cosa volevo farla bene e con calma e quindi ci dovevano essere le giuste condizioni e le giuste persone per poterla eseguire.
      Considera che le variabili sono diverse, cosa della tua configurazione ha spinta positiva e cosa ce l'ha negativa e quanto valgono queste spinte, quindi secondo me non esiste una quantità di zavorra uguale per tutti.
      Fai prove, se hai modo scala di mezzo kg alla volta, ma anche 1 kg va bene, fai attenzione che non restino sacche d'aria intrappolate nella muta, se possibile utilizza sempre la stessa attrezzatura, tieni conto dei diversi pesi a pieno e a vuoto delle diverse bombole se ne usi di litraggi differenti, o anche solo di pressioni massime omologate differenti, scarica bene il gav a fine immersione e vai tranquillo
      Ultima modifica di Steinoff; 10-10-2019, 11:00.

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      • #4
        Originariamente inviato da polpotto Visualizza il messaggio
        Ciao a tutti, seguendo la discussione sul no gav mi sto facendo domande .....
        Ciao Polpotto, sono contento che le discussioni che segui ti portano a fare domande - vuol dire che gli interventi (tutti) sono interessanti e spingono a riflettere ... che poi è il fine ultimo del forum stesso.

        Fai una domanda a cui non è facile dar risposta.

        Da parte mia mi permetto la seguente riflessione.

        L'assetto, ossia il comportamento dal punto di vista "idrostatico" del subacqueo dipende sia da elementi "statici" come zavorra e gas nella sacca del gav (ma anche da tutti gli elementi che hai come attrezzatura)- ma anche da forze dinamiche.
        Le forze dinamiche si generano per il semplice fatto che ci muoviamo, che abbiamo ai piedi le pinne, che l'acqua è 800 volte più densa dell'aria.

        Forze statiche e forze dinamiche sono le due facce della "moneta": assetto.

        Le forze dinamiche agiscono sempre, anche se c'è chi è pronto a giurare che su di lui non ci sono perché lui non si muove.
        In realtà piccoli movimenti li facciamo tutti, pochi considerano la componente dinamica, la maggior parte neanche ne è a conoscenza.

        Se non si considera, perché non se ne ha neanche conoscenza della parte dinamica - questa comunque non scompare ma agisce in maniera incontrollata variando anche di diversi chilogrammi l'assetto e falsando la misurazione della risultante statica.
        Questo è il motivo per cui a te (che sei all'inizio) necessitano 8 kg - ovviamente è una zavorra che rientra nell'assurdo, ma trova spiegazione nel fatto che tu non considerando la parte dinamica sei soggetto alle sue spinte positive.

        Se al contrario non solo prendiamo atto che queste forze dinamiche ci sono ma che possiamo addirittura controllarle, ci troviamo non solo nella condizione migliore di non falsare le misurazioni statiche perché vengono meno quelle spinte dinamiche incontrollate - ma - se addirittura arriviamo ad asservire queste spinte dinamiche alle nostre esigenze acquisiamo un un formidabile strumento di controllo dell'assetto.

        Da come hai posto la domanda tu (correggimi se sbaglio) consideri l'assetto solo dalla mera uguaglianza di forze statiche senza prendere in considerazione la componente dinamica.

        Ragion per cui non è possibile rispondere alla tua domanda in una maniera che abbia un senso perché se non consideriamo e quindi se non lavoriamo sull'acquaticità che permette di: punto uno sentire e percepire le spinte dinamiche, punto due controllarle ed asservirle - non saremo mai in grado di usare una corretta pesata (che ovviamente non è data da 8 kg di piombo).

        Purtroppo questi aspetti non sono palesati nei corsi e si finisce per dare la stereotipata formula dell'assetto:ù
        A -3 metri, bombola scarica, gav scarico, devi rimanere in assetto.
        Che andrebbe anche bene se, consapevoli delle forze dinamiche, lavoriamo in modo e maniera che queste spinte date da movimenti che a volte manco sentiamo di fare - non falsino la pesata.

        Cordialmente
        Rana

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        • #5
          Originariamente inviato da polpotto Visualizza il messaggio
          Ciao a tutti, seguendo la discussione sul no gav mi sto facendo domande su quale sia il peso corretto per me. Scendo con una umida 5 con una shell da 3,5 . Sono longilineo :178 x 75. Ho iniziato durante il corso con 8kg dopo le prime 10 sono sceso a 7. Secondo voi a che peso potrei tendere?
          Ciao, penso che potresti aspirare anche a 3 kg con questo tipo di muta e conformazione fisica. Ma balzare da 7 a 3 kg da un'immersione all'altra può essere incauto. Quindi ti suggerisco di osservare quanto utilizzi il gav e a che quota scopri di averlo molto gonfio; domanda anche ai tuoi compagni di osservarti.
          Cerca di sapere quanto pesa la bombola che usi, perchè anche quel peso influisce sul tuo assetto.
          CACCIATORI DI RETI FANTASMA

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          • #6
            Ciao, aggiungo i miei 2 cents da neofita. Anche se suona banale, quando sei alla tappa dei 5m di fine immersione, con bombola più vuota possibile, valuta quanta aria hai ancora nel gav e prova a sgonfiarlo completamente: ti darà una buona indicazione di se e quanto sei sovrazavorrato, aiutandoti a decidere quanto togliere per l'immersione successiva (senza esagerare).

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            • #7
              Grazie a tutti.La mia curiosità nasce dal fatto che un chilo l'ho tolto praticamente subito, perchè una volta l'ho dimenticato e essendomi accorto di non aver faticato alla sosta di sicurezza con 7kg l'ho mantenuta, di fatto avevo iniziato già a fine corso.L'attrezzatura è sempre la stessa e mi capitano sempre 15lt in acciano caricate a 200bar.
              All'assetto dinamico ci penso ma la mia riflessione è proprio sul capire quanto debba essere "dinamico" l'assetto dinamico ad esempio alla sosta, ovvero se riesco a mantenere senza fare lo squalo che gira in tondo

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              • #8
                Originariamente inviato da polpotto Visualizza il messaggio
                Grazie a tutti.La mia curiosità nasce dal fatto che un chilo l'ho tolto praticamente subito, perchè una volta l'ho dimenticato e essendomi accorto di non aver faticato alla sosta di sicurezza con 7kg l'ho mantenuta, di fatto avevo iniziato già a fine corso.L'attrezzatura è sempre la stessa e mi capitano sempre 15lt in acciano caricate a 200bar.
                All'assetto dinamico ci penso ma la mia riflessione è proprio sul capire quanto debba essere "dinamico" l'assetto dinamico ad esempio alla sosta, ovvero se riesco a mantenere senza fare lo squalo che gira in tondo
                Il mio consiglio si allinea a quello degli altri. A fine immersione ti metti in verticale (a candela) a 3/4 metri braccio alto e scarichi completamente dal vis. E' importante la posizione in quanto i sacchi jacket style a volte fanno sacche d'aria e pensi di aver scaricato ma così non è (parlo per esperienza ). Se vai giù sei negativo, allora al prossimo tuffo togli un kg, e così iterando sino alla tua pesata ottimale.

                Secondo me in 5/6 tuffi di tuffi arrivi alla soglia psicologica dei 4/5 kg. Per scendere sotto i 4kg invece devi lavorarci con più calma, valutando anche la positività della tua attrezzatura. Detto questo non avere fretta, hai poche immersioni alle spalle.

                ps. In questa operazione è importante respirare in maniera normale e rilassata.

                pps. Anche se poi trovi la tua pesata ideale, ogni tanto rifai il giochino di scaricare il gav completamente, potresti scoprire che hai ancora qualche chilo da levare . Con il tempo si migliora la tecnica e si riescono a fare le cose con più semplicità e meno peso.
                Ultima modifica di Tonnetto; 10-10-2019, 16:19.
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                • #9
                  Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio

                  ..se non lavoriamo sull'acquaticità che permette di: punto uno sentire e percepire le spinte dinamiche, punto due controllarle ed asservirle - non saremo mai in grado di usare una corretta pesata (che ovviamente non è data da 8 kg di piombo).

                  Purtroppo questi aspetti non sono palesati nei corsi e si finisce per dare la stereotipata formula dell'assetto:ù
                  A -3 metri, bombola scarica, gav scarico, devi rimanere in assetto.
                  Che andrebbe anche bene se, consapevoli delle forze dinamiche, lavoriamo in modo e maniera che queste spinte date da movimenti che a volte manco sentiamo di fare - non falsino la pesata.
                  Questo è proprio quello che vorrei\cercherò di approfondire perchè la percezione delle forze mi sembra di averla ma il controllarla e lavorare al fine di asservirla come dici tu invece ovviamente no

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                  • #10
                    Originariamente inviato da polpotto Visualizza il messaggio
                    Grazie a tutti.La mia curiosità nasce dal fatto che un chilo l'ho tolto praticamente subito, perchè una volta l'ho dimenticato e essendomi accorto di non aver faticato alla sosta di sicurezza con 7kg l'ho mantenuta, di fatto avevo iniziato già a fine corso.L'attrezzatura è sempre la stessa e mi capitano sempre 15lt in acciano caricate a 200bar.
                    All'assetto dinamico ci penso ma la mia riflessione è proprio sul capire quanto debba essere "dinamico" l'assetto dinamico ad esempio alla sosta, ovvero se riesco a mantenere senza fare lo squalo che gira in tondo
                    Forse non mi sono spiegato bene.

                    L'assetto dinamico non è una scelta, che puoi decidere di usare o meno.

                    Le forze dinamiche comunque agiscono su di te - che tu lo voglia o no.
                    Se le lasci libere di agire senza esserne neanche consapevole ti porterai dietro sempre un eccesso di zavorra necessaria a inibirne gli effetti di queste forze.
                    Certo con il tempo qualcosa migliori, anche un orologio rotto segna l'ora giusta due volte al giorno, ma in questo caso i miglioramenti saranno sempre e solo marginali e non arriverai mai alla fonte del problema.

                    Se ti accontenti va bene cosi, se non ti accontenti dovrai che ti piaccia o meno fare un lavoro diverso.

                    Tutto qui

                    Cordialmente
                    Rana

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                    • #11
                      Originariamente inviato da polpotto Visualizza il messaggio

                      Questo è proprio quello che vorrei\cercherò di approfondire perchè la percezione delle forze mi sembra di averla ma il controllarla e lavorare al fine di asservirla come dici tu invece ovviamente no
                      Scusa ho scritto prima di leggere questo tuo messaggio.

                      Guarda ora ti dico una cosa estrema - molti mi criticheranno ma te la dico.

                      Non risolverai mai questi problemi se giochi in difesa.
                      Ossia se hai paura di tutto e ti limiti a ripetere enne volte la pesata a -3 metri.

                      Devi metterti in gioco ed osare nel giusto.

                      Ovviamente devi fare quanto ti dico in immersioni che dedichi all'assetto, in cui ti metti in sicurezza, dove se ti dovessi sbagliare e trovarti in superficie questo non deve comportare problemi - ergo - immersioni rigorosamente in curva a bassa profondità, meglio da terra.

                      Per tutte le altre attività muoviti come se uso fare.

                      Premesso questo,

                      Dimezzi la pesata - si hai capito bene passi da 8 a 4 / o meglio da 7 a 4 kg.
                      T'immergi (in immersioni come ti ho descritto in cui sei in una zona di confort e sicuro dal punto di vista decompressione).

                      A fine immersione sarai positivo, non di tanto ma ti sentirai positivo, a questo punto inizia a fare esercizi di assetto.
                      Postura, pinneggiata.

                      Termini l'immersione e cosi via per un certo numero d'immersioni, fino a quando non controlli perfettamente le quote anche a fine immersione e ti senti sicuro.

                      Le immersioni in questione devono essere ravvicinate nel tempo e fatte in un certo numero almeno 4/6 immersioni.
                      Vedrai che dopo la seconda immersione i miglioramenti saranno sorprendenti.

                      Cordialmente
                      Rana

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                      • #12
                        L'unica maniera di imparare a controllare le forze dinamiche è liberandole, togliendo l'eccesso di zavorra e confrontandosi con esse.

                        E' solo questione di pratica, quando sei positivo e t'imponi di rimanere in quota è solo questione di allenamento ma è di fatto impossibile, in questo contesto, non imparare a muoversi correttamente.

                        Cosi dopo poche immersioni gli effetti s'iniziano a vedere subito.
                        In questo modo non passi gli anni a decidere se devi o non devi togliere mezzo chilogrammo con la paura che i draghi ti mangino.

                        Ovviamente questo lavoro va fatto in sicurezza, immersioni in buone condizioni, in zona confort.


                        Cordialmente
                        Rana

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                        • #13
                          Metti la cer ....... ehm , metti il peso , togli il peso , metti il peso , togli il peso ....... la metto sul ridere ma ciò che ha scritto Rana è oro colato .
                          Ciao MarenaSub
                          Cit.Silvano :
                          Qualcuno ha persin detto che per andare sott'acqua ci vogliono le palle.
                          E subito qualcun'altro ha scritto che palle e scroto raggrinziti dal freddo spostano meno liquido che le stesse allascate e gonfie per la calura, se ne deduce che con le palle al fresco si è negativi e si può togliere zavorra, viceversa , a palle lasche , un po' di zavorra in più non fa mai male.

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                          • #14
                            Tieni anche conto del fatto che nel tempo il neoprene un po’ si schiaccia e galleggia meno. Per acquisire sensibilità nell assetto ci vuole un po’ di tempo. Comunque rimani nella tua zona di confort senza cercare di strafare

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                            • #15
                              Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio
                              L'unica maniera di imparare a controllare le forze dinamiche è liberandole, togliendo l'eccesso di zavorra e confrontandosi con esse.

                              E' solo questione di pratica, quando sei positivo e t'imponi di rimanere in quota è solo questione di allenamento ma è di fatto impossibile, in questo contesto, non imparare a muoversi correttamente.

                              Cosi dopo poche immersioni gli effetti s'iniziano a vedere subito.
                              In questo modo non passi gli anni a decidere se devi o non devi togliere mezzo chilogrammo con la paura che i draghi ti mangino.

                              Ovviamente questo lavoro va fatto in sicurezza, immersioni in buone condizioni, in zona confort.


                              Cordialmente
                              Rana
                              Ecco, anche per questo aspetto l'immersione senza gav mi ha insegnato molto. Non solo come percezione delle forze, ma anche come percezione di me stesso non più in balia inconsapevole di queste forze ma come soggetto che le controlla e le usa per le proprie necessità. Il vero controllo arriva dopo molta pratica ovviamente, io l'ho fatto solo una volta per ora e la strada è lunga, ma è già bastato a farmi capire la direzione da prendere

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