Svuotamento muta stagna Dui

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  • Svuotamento muta stagna Dui

    Ciao a tutti, sono nuovo del forum e vorrei chiedere un consiglio a chiunque potrà aiutarmi.
    Premessa: sono in corso per il brevetto di subacqueo avanzato con all'attivo circa 30/40 immersioni.
    Negli ultimi tempi mi sto immergendo con una muta stagna Dui Explorer in trilaminato con la quale mi sto trovando bene eccetto per un grande problema: non riesco a scaricare bene e velocemente l'aria dalla valvola posta sul braccio sinistro.
    I miei compagni con mute stagne Scubrapro non hanno di questi problemi e l'istruttore mi ha detto che le mute Dui sono particolari proprio per il tipo di movimento che bisogna fare per riuscire a scaricare l'aria.
    Qualcuno sa darmi qualche consiglio su che tipo di movimento del braccio fare per svuotare la muta ed evitare di pallonare (cosa successa e che rischia di capitare ogni volta)?
    ​​​​​​​Grazie a tutti.

  • #2
    Ciao Nicola. Provo io a darti un contributo di pensiero. Premetto che io non ho una DUI ma una Santi ma credo che tutto sommato il loro funzionamento, consentimi, sia identico. Prima di dirti cosa penso però ti invito a fare controllare la valvola di scarico perchè, possibile, che sia inefficente. Comunque io credo, più tosto, che dipenda tanto da come la usi o da che posizione (leggi assetto) che hai in immersione etc etc.
    Perché ti dico questo... la mia esperienza...se ho un buon assetto orizzontale ed ho necessità di scaricare l'aria in eccesso nella muta mi basta sollevare leggermente il braccio sx... e la valvola , che io lascio durante tutta l'immersione aperta (e qui scatteranno tutte le differenti scuole di pensiero) fa il suo senza alcun problema. Appena abbasso il braccio si ferma. Tutto qui. Le valvole di scarico, a meno del profilo alto o basso, hanno tutte lo stesso funzionamento e non differiscono da DUI a SANTI o a SCUBAPRO etc. anche se di marche differenti (sitek, apeks, etc).Per carità... Non ho la pretesa di dire che è così e basta!!! Magari qualcun altro potrà aggiungere qualche commento che può aiutare anche me. Consiglio? Fai più pratica, magari da quote dove non rischi nulla, ed impara ad avere piena padronanza della muta e dell'assetto. Vedrai che sarà tutto più semplice.
    Saluti e buone bolle!

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    • #3
      Ciao Salvatore e grazie per il tuo aiuto.
      In realtà la muta é stata completamente sistemata quest'anno (era usata) con relativo controllo delle valvole.
      In più aggiungo che sabato scorso durante un'immersione ero aggrappato ad una catena durante la risalita per effettuare la sosta di sicurezza e la valvola scaricava in automatico e correttamente, ma solo se si andava ad "incanalare" l'aria in un determinato modo poi usciva l'eccesso che, diversamente, mi faceva risalire molto velocemente.
      Lo stesso istruttore ha cercato di premere e accumulare l'aria verso la valvola per farla uscire e solo in quel frangente la muta si é svuotata completamente perciò credo che sia più un discorso di tecnica per svuotare quel tipo di muta.
      Sicuramente comunque la mia postura e il mio assetto, ancora tutt'altro che perfetti, possono o meno influire in questo problema.

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      • #4
        Ciao
        la DUI e’, per me, la “principe” delle mute stagne, la sua valvola e posizionata sul deltoide di sx, pertanto ti consiglio mentre sei in posizione orizzontale di girarlti lievemente per posizionare il deltoide verso l’alto, mentre sei in posizione verticale basta una minima inclinazione della spalla si sinistra verso l’alto.
        vedrai che con L esperienza questo ti verrà del tutto naturale.

        mi raccomando non usare la muta come un correttore di assetto, per quello c’è il tuo GAV, almeno in questa fase in cui devi acquisire esperienza. Gonfia la quel poco necessario per isolarti meglio, nulla di più, e lascial ala valvola aperta o al max con due click di chiusura

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        • #5
          Un ragazzo con cui mi immergo ha una DUI, però in neoprene, lui scarica esattamente come scarico io che ho una dovesystem in trilaminato.
          La valvola è sitech su entrambe le mute, la taglia è la stessa.
          Non sapevo che si potessero avere problemi di svuotamento non legati ad un problema alla valvola (rotta, vecchia ecc ecc).
          Domanda, ma la posizione della valvola cambia? Lui ce l'ha esattamente dove ce l'ho io, non ho mai fatto caso a valvole in altri posti (apparte 1 al mare ma fatta spostare da lui) quindi come mai possono capitare questi problemi?
          Chiedo solo a titolo informativo

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          • #6
            Ciao e benvenuto nel gruppo DOG (non c'entrano i cani ma è semplicemente il DUI Owners Group ).

            Ho da qualche anno una TLS350 in trilaminato che uso con piena soddisfazione.

            Quoto gli interventi precedenti, in particolare quello di PPK e ribadisco:
            • Cura l'assetto - Se sei sicuro che la valvola di scarico funzioni come si deve non c'è alcun motivo perchè una DUI (ma anche le altre) non svuoti con sufficiente velocità per evitare pallonate. Questo a patto che l'aria insufflata durante la discesa (in particolare nei primi metri) non sia eccessiva;
            • A corollario di quanto sopra, specie se "attaccato" ad una cima in deco o per allenamento, se non riesci a scaricare l'aria all'interno della muta e ti senti trascinare verso la superficie, prima che la risalita diventi incontrollata, infila due dita tra il collare ed il tuo collo, allargandolo, lasciando defluire l'aria in eccesso ed arrestando così la risalita;
            • Mi permetto di suggerirti di chiedere al tuo istruttore di verificare quanto ti ho appena scritto. Prima di attribuire difetti alla muta (specie ad una DUI) sarebbe bene verificare che l'aria insufflata non sia eccessiva. Segui quanto giustamente raccomanda PPK; quando avrai acquisito sufficiente esperienza e padronanza dell'assetto saprai evitare sia le pallonate che l'effetto ventosa della muta, piuttosto evidente con orsetti leggeri, che lascia evidenti segni sulla pelle in corrispondenza delle giunture della muta.

              Buone bolle

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            • #7
              Che sottomuta utilizzi? potrebbe intralciare il deflusso dell'aria...
              "Non discutere mai con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza!" [Arthur Bloch]
              "Chi semina raccoglie, ma chi raccoglie si china...
              ... e a quel punto è un attimo..." [ignoto]

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              • #8
                controlla anche che non ci sia la valvola di carico che fila

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                • #9
                  Ne aggiungo una, non è che ti sta un po' grande e il trilaminato fa pieghe strane?
                  www.bludivecenter.com

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                  • #10
                    Intanto ringrazio a tutti per l'aiuto.

                    PPK : ho già provato ad alzare la parte sinistra del corpo quando sono orizzontale ma non sembra funzionare.. mi trovavo costretto ad alzare il braccio sinistro per far incanalare l'aria e poi a piegare il gomito per spingere l'aria ad uscire dalla valvola (che tengo sempre aperta).
                    Magari la tecnica che hai proposto è quella corretta e la mia ancora poca esperienza fa sì che non venga scaricata in maniera corretta l'aria.

                    Sampe : da quanto mi è parso di capire mute come la Scubapro hanno la valvola posta un pò più in basso rispetto alla Dui che invece la ha poco più sotto della spalla, perciò alzando il braccio lo scarico dell'aria è meno efficace (ma se qualcuno ha conoscenza diverse sono lieto di essere smentito)

                    Pablito. dodox amrvf blu dive sicuramente la causa potrebbe essere anche il fatto di gonfiare troppo la muta ma, avendo una brutta esperienza alla prima uscita in mare (mi stringeva troppo e, non essendo abituato, ho avuto un attacco di panico che mi ha portato in seguito a pallonare), per non rischiare nuove disavventure cerco di stare "comodo" nonostante sia consapevole di poter incorrere in problemi di scarico.
                    La muta comunque era usata ma è stata revisionata completamente, valvole comprese, perciò mi sento di poter escludere eventuali Problemi di valvola.
                    Uso un sottomuta da 290g, non mi sembra faccia nessun tipo di piega strana o altro, anche perchè mi veste adeguatamente, ma non posso neanche escludere questo motivo.

                    A conclusione di tutto credo che il problema risieda solo nel metodo che utilizzo per svuotare la muta, non corretto o comunque non adatto alla Dui, complice anche l'inesperienza.
                    Rimango tuttavia aperto a consigli di chiunque possa aiutare.

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                    • #11
                      Ciao. Io ho una CF in neoprene, presa usata da un amico. La prima cosa che ho notato è che la valvola di scarico è leggermente spostata in avanti rispetto ad altre mute. Rispetto alla DS quindi, per scaricare devo effettuare una leggera rotazione del corpo verso sinistra in modo da alzare la valvola, oppure ad usare lo scarico manuale utilizzando il computer sul braccio sinistro per premere la valvola. Niente di tragico, però a volte mi infastidisce questa cosa.
                      Niente di quello che ho scritto è vero, sono uno che dice sempre bugie.

                      cit: "meno male che c'e' qualcuno che ha la scienza e sa come van fatte le cose..."

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                      • #12
                        Ciao nicolabottan non mi è chiara una cosa.

                        Se sei in verticale, con la valvola completamente aperta, fuoriesce il gas oppure anche in quel caso hai difficoltà a scaricare?

                        Fai anche una prova: sempre in verticale, apri completamente la valvola, alza il gomito sinistro e porta la mano al petto, con la mano destra carica la stagna.

                        Vedi se effettivamente scarica.

                        Considera che come per il gav, anche per la stagna devi anticipare un po' il momento di scarico, in fase di risalita, anche perché altrimenti il gas comincia ad espandersi e sali un po' più velocemente rispetto a quanto necessario.

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                        • #13
                          Italians due sabati fa ero in immersione, in fase di risalita e appeso ad una catena per effettuare le varie soste di sicurezza (ero in verticale).
                          In quell'occasione ho visto che la valvola scaricava in automatico ma sembra che non tutta l'aria venisse espulsa, poichè se provavo ad allontanarmi dalla catena e tenere una posizione orizzontale tendevo ad andare verso l'alto molto velocemente (in questo caso anche la mancanza di 1kg almeno può aver influito).
                          La cosa strana è che il mio istruttore vicino a me ha provato a far uscire l'aria dalla muta cercando di incanalarla con entrambe le mani verso la valvola ma nonostante questo non si vedevano grossi risultati. Quando poi mi stavo avvicinando alla superficie la valvola continuava a scaricare l'aria in automatico ma la risalita era molto più veloce del dovuto (pur rimanendo fatta in sicurezza).

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                          • #14
                            Originariamente inviato da nicolabottan Visualizza il messaggio
                            due sabati fa ero in immersione, in fase di risalita e appeso ad una catena per effettuare le varie soste di sicurezza (ero in verticale).
                            In quell'occasione ho visto che la valvola scaricava in automatico ma sembra che non tutta l'aria venisse espulsa, poichè se provavo ad allontanarmi dalla catena e tenere una posizione orizzontale tendevo ad andare verso l'alto molto velocemente (in questo caso anche la mancanza di 1kg almeno può aver influito).
                            Come ti ho suggerito nel mio post precedente infila due dita tra collo e collare della muta e lascia defluire tutta l'aria. Se la risalita non si arresta all'istante vuol dire che la zavorra non è sufficiente.

                            A proposito di zavorra: due sabati fa eravamo a metà settembre. Tu dici di indossare un sottomuta di 290 g/mq che mi sembra francamente eccessivo (anche se fosse 200 g/mq i 22/23° delle quote decompressive non lo giustificano assolutamente).
                            Quanti chili avevi in cintura/giberna? (se un solo chilo di zavorra non ti permette di conservare l'equilibrio idrostatico l'istruttore al tuo fianco dovrebbe accorgersene )

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                            • #15
                              ciao, 2 anni fà mi sono affacciato al mondo della stagna. ho preso una mutevole usata in trilaminato. All'inizio (2/3 tuffi) pensavo che fosse o rotta lei o idiota io. Non riuscivo proprio ad usarla, semi pallonate evitate solo per orgoglio (pinneggiando verso il basso con davvero tanta forza), tonnellate di piombo ficcate da qualsiasi parte, ecc ecc. anche io ho un 300g della Hollis, quindi abbastanza ingombrante e simile al tuo.
                              ti premetto che quei sottomuta trattengono molta aria e creano diverso ingombro pertanto la quantità di piombo necessaria non è poca sopratutto se usi gav ricreativo e mono bombola. prima di tutto bisogna fare la pesata, quindi bombola anche sotto i 50 bar, gav sgonfio e muta quasi strizzata a 3/5 mt, ti rilassi e cerchi di mantenere la quota. se in questa condizione non riesci a rimanere alla profondità stabilita hai la pesata sbagliata (troppo o troppo poco piombo). una volta risolta questa incognita, passiamo al secondo passaggio. fai la tua immersione, possibilmente in max 10 mt e ampiamente in curva di sicurezza, cerchi di mettere meno aria possibile nella muta (il tanto di non stringerti e di stare comodo, non in pigiama ma comodo) e se necessario aggiungi aria nel gav per avere il giusto assetto neutro. quando inizi la risalita subito inizi a scaricare la stagna e poi il gav, se arrivi a scaricare la stagna quando senti che l'aria è troppa sei già in ritardo. la velocità di scarico della stagna è inferiore alla velocità di scarico del gav, quindi devi anticipare. ancor di più considerando il sottomuta che stai utilizzando che naturalemente trattiene l'aria, altrimenti non ti terrebbe caldo. per scaricare non ti fissare sulla posizione della valvola, in qualsiasi punto è basta tenerlo più in alto del resto del corpo e l'aria andrà verso quel punto e scaricherà, prendendo per assodato che la valvola è stata revisionata e pertanto funziona. se in questa prima fase non sarai perfettamente trimmato con il super assetto i puristi sicuramente ti scuseranno. poi con il tempo imparerai a fare i movimenti meno invasivi per far andare l'aria verso la valvola. io per esempio tendo a distendere le gambe, ruotare il corpo leggermente verso sinistra e ad alzare un pochino la spalla con il braccio piegato, non mi vergogno a dire che però anche ad aprile con il mono mi mettevo abbastanza verticale per scaricare aiutando con la mano l'aria a fluire verso la valvola. considera che il materiale del sottomuta alle volte tende un pochino anche a tappare la valvola poggiandosi "all'aspirazione" quindi può capitare che scarichi lentamente, infatti l'importante è anticipare lo scarico

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