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    Ciao a tutti , volevo lasciare questo feedback , perchè magari a qualcuno può essere utile , è sempre la mia personale esperienza e niente di piú. Sono felice possessore delle mares avanti quattro plus con il cinghiolo , le uso sia in stagna che in umida , però quest'anno a giugno nel negozio sub dove ogni tanto capito (ero andato per prendere un collare per erogatore) ho visto che aveva in svendita un ultimo paio di pinne beuchat mundial one 50 a 35 € , le ho provate con il calzino di neoprene ed alla prima occasione le ho usate. Per me sono state una scoperta incredibile , (in ara naturalmente) quello che facevo con le avanti , con queste pinne mi basta la metà dello sforzo e delle pinneggiate , in corrente gli altri compagni mi stavano tutti dietro, e non sono nemmeno lunghe estreme , a parte il fatto che la scarpetta chiusa è di una comodità unica nel pinneggiare . Cmq sono veramente soddisfatto , tanto è che faccio modificare i calzari della stagna e voglio provare le lunghe in carbonio ( solo 12 cm in più rispetto a queste che ho , e mi dicono chi le usa , che sembra di non aver niente ai piedi). Per adesso già con queste " pinnette" tanta tanta soddisfazione . Saluti a tutti

  • #2
    Certo che con pinne lunghe a scarpetta si va forte con poco sforzo... È come paragonare la sesta marcia con la seconda. Con attrezzature pesanti (bombole ecc) è meglio la potenza data da pinne più corte larghe e rigide da indossare con calzari o rock boot. Magari invece che con il cinghiolo con la molla. Poi servono le gambe allenate e la giusta tecnica

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    • #3
      io da anni uso le Force finn, mai piu un crampo, pinneggiata "diversa" ma a mio aviso molto efficace

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      • #4
        Pinne lunghe da apnea da sempre
        Per me meglio una pala non molto rigida. E' come avere le pantofole .. con il turbo
        Ciao
        Paolo
        Paolo

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        • #5
          D'accordissimo con te Paolo , stessa sensazione e dire che tra le pinne da apnea le mie sono proprio all'ultimo posto ! Oramai chi le lascia piú ! Devo provare le carbonio e poi decido , oppure una lunga classica , sempre soft .

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          • #6
            Originariamente inviato da Flaps Visualizza il messaggio
            D'accordissimo con te Paolo , stessa sensazione e dire che tra le pinne da apnea le mie sono proprio all'ultimo posto ! Oramai chi le lascia piú ! Devo provare le carbonio e poi decido , oppure una lunga classica , sempre soft .
            ​Ciao Flapd.

            Quello che hai scritto, riporto un passaggio su tanti altri:
            "con queste pinne mi basta la metà dello sforzo e delle pinneggiate , in corrente gli altri compagni mi stavano tutti dietro​"
            per me appartiene più al mondo dei miracoli che alla realtà dei fatti.

            Ma, si sa, ogni tanto qualche miracolo succede

            Pale lunghe, scarpetta sono i soliti discorsi, fatti, rifatti, strafatti.

            Una sola considerazione su tutte.
            Se quello che dici è vero perché non trova riscontro nella subacquea tecnica, in quei subacquei che affrontano immersioni molto impegnative ?

            Perché rinuncerebbero ad una pinna con una resa doppia rispetto alle altre, comoda che, a dir tuo, ha solo vantaggi enormi ?

            Pensi veramente che sei il primo che prova le pinne d'apnea con le bombole ?

            Io penso di no, io penso che tutti i subacquei prima di te hanno fatto queste "prove", e, a livello tecnico l'esperienza collettiva ha scartato questa tua "illuminazione".

            I motivi sono tanti ne cito solo alcuni.

            * La scarpetta non permette d'indossare una scarponcino e questo per chi deve salire e scendere con grossi carichi sulle spalle è un problema.

            * La spinta delle pale lunghe non è la stessa delle pinne da ara e mal si adatta ad un andatura fatta di piccoli movimenti, poi stop, e di nuovo movimento (stop and go).

            * La pala lunga è fastidiosa se si è in gruppo e mal si brandeggia nei movimenti di assetto.

            Nell'ipotesi che ci si viene a trovare dentro una forte corrente non c'è pinna che possa vincere un fiume d'acqua, l'unica alternativa che è indipendente dalle pinne è attuare strategie differenti dalla forza fisica, per sempio appiattirsi sul fondo dove per attrito la corrente perde forza.

            In ultimo la pinna è come la bicicletta, di per se non crea spinta, il motore è sempre e solo la forza delle gambe e la resa dipende sempre per il 90% dalla tecnica e non dal tipo di pinna.

            Per questi motivi questa tua esperienza mi appare più basata su un esaltazione del momento che su dati effettivi., ma potrei sbagliare.

            Io ho usato le pinne d'apnea a pala lunga e non mi si è aperto il terzo occhio in fronte, non ho visto la luce, ma forse io sono un ateo per natura

            Cordialmente
            Rana






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            • #7
              Anche se è vero che la spinta a parità di sforzo non può cambiare (è matematica), quello che cambia è la direzionalità e concentrazione della spinta, e quindi la resa in funzione di uno spostamento in una determinata direzione. Una pinna che incanala meglio l'acqua in un senso sarà evidentemente più efficiente per spingere chi la indossa in una determinata direzione, viceversa in una che disperde la spinta, vedrà la componente longitudinale, ridursi.
              Una pinna d'apnea è ottimizzata per essere utilizzata in un modo: nuotata classica a forbice, muoversi in un solo senso, farà quello e lo farà meglio, ma farà peggio tutto il resto. Quindi è vero che in una corrente moderata è più facile spostarsi con una pinna del genere (proprio perché lo sforzo sarà tutto concentrato nel contrastare la corrente), com'è pure vero che in una corrente forte la strategia migliore è quella di trovare soluzione alternative che non ti vedano nuotare come un disperato nel tentativo di opporti ad essa (consumando tutta l'aria).
              La pinna d'apnea e la pinna (cosiddetta) tecnica sono agli antipodi, nella subacquea tecnica si utilizza (solitamente...) questa perché le caratteristiche dell'immersione vedono, come detto, spostamenti quasi sempre lenti e ritmici, pause per compiere un'azione, necessità di doversi spostare in direzioni che non siano solo difronte (ruotare, traslare, controllare l'assetto), una pinna lunga mal si sposerebbe con questa necessità.

              Forse Flaps ha trovato un "nuovo mondo" perché le sue immersioni le conduce in un modo, e quindi ha un modo di pinneggiare che si sposa meglio con quella pinna, se un domani cambierà modo di immergersi, forse scoprirà che quella pinna non è la più adatta.
              Se io ad esempio dovessi fare l'elicottero con una pinna d'apnea, probabilmente mi annoderei le gambe.

              Esistono pinne per ogni utilizzo, non esiste la pinna perfetta, si utilizza quella che meglio si adatta alla maggior parte delle nostre immersioni.
              E' lo stesso concetto che si applica all'aerodinamica (e quindi alla fluidodinamica), esistono vetture che sono fatte per andare veloci, altre per tenere la strada a bassa velocità, non per niente da un po' esistono pinne che cercano di imitare l'assetto variabile deformandosi meccanicamente, per cercare di coniugare i due mondi (qualcuno direbbe: senza fare bene nessuna delle due cose).

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              • #8
                Flaps modificare la scarpetta della stagna?? Se intendi mettere il calzino al posto dei gambali rigidi occhio perchè sono sottili e con il peso del corpo mentre cammini li fori, basta un sassetto, un rametto secco ecc...
                Buone bolle a tutti!!!
                http://4th-dimension.detidecosystem.com/

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                • #9
                  Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggio
                  Anche se è vero che la spinta a parità di sforzo non può cambiare (è matematica), quello che cambia è la direzionalità e concentrazione della spinta, .........
                  ​Ciao Npole,
                  permettimi una provocazione: bel tentativo di difendere l'indifendibile.

                  Sono d'accordo con te che ci sono strumenti diversi specifici per ogni esigenza, il bisturi è molto tagliente ma non ci sogniamo di usarlo per mangiarci una bistecca.

                  Ora tu mi dirai ma se la bistecca deve essere sezionata con precisione c'è bisogno di un bisturi.
                  Io ti rispondo che il bisturi per quanto adatto a sezionare anche una bistecca non va bene se chi lo usa non ha la tecnica e le abilità per adoperarlo con cognizione di causa.

                  Il "bisturi" necessita delle abilità del "chirurgo", la "catana" delle abilità del "samurai" e cosi via.

                  La prestazione di una pinneggiata è nella tecnica con cui si pinneggia molto di più che nello strumento che si usa.
                  Un errore nella tecnica inficia e pregiudica la prestazione molto di più del tipo di pinna usata.

                  Lo ripeto sempre come esempio: un campione d'apnea ha fatto un record mondiale con ai piedi un paio di pinne di plastica comprate al supermercato.

                  Le pinne d'apnea hanno uno "sviluppo" della pinneggiata (poi spiego cosa intendo per sviluppo) che genera una spinta maggiore ma a patto di rispettare una serie di condizioni:

                  * La pinneggiata deve essere simmetrica, ma un subacqueo con le bombole non è simmetrico.
                  * La pinneggiata per spingere deve essere protratta per una serie di pinneggiate consecutive (da qui il termine sviluppo) - il subacqueo con le bombole non fa pinneggiate lunghe.
                  * La pinneggiata con le pinne d'apnea deve essere aperta ma non tanto da frenare (quando sforbiciamo in apertura apriamo un angolo e le pale punghe se escono dalla sagoma diventano alettoni di frenata)
                  * La pinneggiata con le pinne d'apnea richiede una certa forza perché le pale devono curvarsi fino a raggiungere il punto di resa effettiva.

                  Basta un solo errore in questi aspetti e la resa della pinna d'apnea va a farsi benedire.

                  Io ho fatto un po d'apnea, tengo anche qualche corso e la cosa con cui io mi provo più in difficoltà ad eseguirla correttamente e a farla eseguire correttamente è la pinneggiata con le pinne d'apnea.
                  Pinneggiata svolta da un apneista senza bombole, in piscina un ambiente ideale, eppure è difficile e richiede allenamento ed impegno.

                  Ora tu mi vuoi dire che un subacqueo con le bombole, che ha sempre usato una plana avanti 4 - si sveglia di punto in bianco e compra pinne d'apnea a pala lunga e sa in maniera virtuosa eseguire la corretta pinneggiata con in più sulla schiena una bombola ?

                  Scusa se ti appaio un pò scettico, effettivamente sono rari ma non è detto che i miracoli non avvengano.
                  Se è cosi, siamo davanti ad un miracolo.

                  Quello che mi fa sorridere nel tuo intervento molto ben articolato di passaggi "apparentemente" logici è l'assoluta mancanza di considerazione della tecnica necessaria ad usare una pinna correttamente.
                  Come dire: basta cambiare pinna ... problema risolto.
                  No, non è cosi.

                  Secondo te sono dei cretini chi si allena continuamente con le pinne tecniche nei movimenti come la rana - in avanti ed indietro e tutti i vari modi di brandeggiare una pinna ?
                  Forse queste tecniche non sono cosi immediate.
                  Cosa ti fa pensare che la pinneggiata con le pinne d'apnea sia facile a tal punto che basta cambiare pinna (considerando che è quella più difficile per l'alto grado di precisione che la tecnica richiede) ?

                  Su siamo seri, evitiamo i commenti tanto per dire.

                  Se a scrivere che con le bombole si trova bene con le pinne d'apnea è Uberto Pelizzari non avrei proferito commento.
                  E' un virtuoso di questo tipo di pinne, è allenato ad usarle. ecc, ecc.

                  Ma parliamo di un subacqueo che di punto in bianco passa per pinneggiare con le bombole dalle plana vanti 4 una pinna dalle caratteristiche eccezionali per l'uso con le bombole alle pinne d'apnea, e pensa anche che passando alla pala in carbonio migliori.

                  Un miracolato.

                  In ultimo, sfido chiunque con le pinne d'apnea ed io con le cazzuole da muratore Jet Fin (pinne da ara) a vincere da fermo uno scatto in velocità su una distanza di 10 metri.

                  Io sono certo di polverizzare ogni subacqueo dotato di pinne d'apnea anche in carbonio, non perché sono un fenomeno ma perché le cazzuole ai piedi che uso sono rigide e larghe e in due colpi di pinna arrivo a sviluppare una forza che nessuna pinna d'apnea lunga e morbida è in grado di creare in due soli colpi.
                  Va da se che se la distanza aumenta io con le cazzuole perdo terreno mentre il subacqueo con le pinne d'apnea lo recupera e mi supera dato che porta a regime la pinna.

                  Ora chiedetevi quante volte vi trovate sott'acqua a pinneggiare più di 10 metri senza fermarvi ?

                  Ma di cosa stiamo parlando.

                  Cordialmente
                  Rana
                  Ultima modifica di RANA; 06-09-2019, 11:46.

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                  • #10
                    Salve a tutti , probabilmente sarò miracolato (e ringrazio il buon Dio per questo) cmq mi trovo molto bene con queste pinne da tre mesi e di pinneggiare a rana francamente ne faccio a meno. A me si è aperto un mondo nuovo e non ritorno indietro anzi vorrei indossare quelle in carbonio . Se altre persone si trovano male , mi dispiace per loro e gli auguro di trovare la giusta dimensione. Naturalmente parlo sempre per esperienza personale. Saluti a tutti

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                    • #11
                      Ciao Rana, la tua prova (vediamo quale pinna va più veloce) andrebbe condotta dallo stesso sub, altrimenti diventa: vediamo quale sub va più veloce. Immagino che nel mondo (per una questione di statistica) ci siano certamente sub che vanno più "veloci di te", anche indossando i sandali, se così non fosse ti consiglio di farti inserire nel libro dei guinnes.
                      Non è che le jetfin siano più performanti in velocità ed eventualmente in corrente di una pinna da apnea, è che tu (forse) sai andare in acqua meglio della media e quindi vinceresti una ipotetica gara con tizio qualunque che indossa le pinne X (fossero pure le tue stesse jetfin).

                      Un po' come dire vediamo quale tra una F1 e un'auto da rally va più veloce sul dritto, se prendi due piloti, si verificherà l'ovvio, ovvero che una F1 risulterà più veloce... se invece prendi mia nonna, magari ha più speranze di andare più veloce con l'auto da rally che non con una F1 che gli si spegnerebbe in partenza (e mia nonna ci ha pure lasciati da un pezzo.. ).

                      Infatti, di che stiamo parlando? A me sembrano tutte ovvietà. Se Flaps si trova bene (meglio) con le sue nuove pinne, buon per lui!

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                      • #12
                        Originariamente inviato da Flaps Visualizza il messaggio
                        ..... cmq mi trovo molto bene con queste pinne da tre mesi e di pinneggiare a rana francamente ne faccio a meno. .....
                        ​Ciao Flaps.
                        Mi scuso, penso di averti aggredito con termini come "miracolato" ecc, ecc di questo ti chiedo scusa.

                        Ho cercato di spiegarti il perché il tuo entusiasmo, scritto come un risultato effettivamente testato a me non convince (senza polemica).

                        Prendi quello che reputi corretto da quello che ho scritto e scarta tutto il resto che non ti convince fosse anche scartare ogni cosa, non c'è problema, non voglio farti cambiare idea, voglio solo proporti delle riflessioni, se queste non interessano nessun problema ci mancherebbe.

                        Con queste premesse, senza polemica una cosa te la devo dire, la pinneggiata con le pinne a rana - con le bombole è una tecnica di base la più usata.
                        Un apneista al limite può dire che la pinneggiata a rana ne fa francamente a meno ma non un bombolaro.

                        Te lo dico senza polemica, senza voler sminuire la tua esperienza, te lo dico perché è cosi, chiedi a chiunque se non vuoi credere a me.
                        Anzi invito il forum a correggere quello che ti ho detto se per qualcuno non è vero ma la pinneggiata a rana con le pinne per un sommozzatore con le bombole è la base.

                        Cordialmente
                        Rana


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                        • #13
                          Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggio
                          Ciao Rana, la tua prova (vediamo quale pinna va più veloce) andrebbe condotta dallo stesso sub, altrimenti diventa: vediamo quale sub va più veloce. Immagino che nel mondo (per una questione di statistica) ci siano certamente sub che vanno più "veloci di te", anche indossando i sandali, se così non fosse ti consiglio di farti inserire nel libro dei guinnes.
                          Non è che le jetfin siano più performanti in velocità ed eventualmente in corrente di una pinna da apnea, è che tu (forse) sai andare in acqua meglio della media e quindi vinceresti una ipotetica gara con tizio qualunque che indossa le pinne X (fossero pure le tue stesse jetfin).

                          Un po' come dire vediamo quale tra una F1 e un'auto da rally va più veloce sul dritto, se prendi due piloti, si verificherà l'ovvio, ovvero che una F1 risulterà più veloce... se invece prendi mia nonna, magari ha più speranze di andare più veloce con l'auto da rally che non con una F1 che gli si spegnerebbe in partenza (e mia nonna ci ha pure lasciati da un pezzo.. ).

                          Infatti, di che stiamo parlando? A me sembrano tutte ovvietà. Se Flaps si trova bene (meglio) con le sue nuove pinne, buon per lui!


                          Mi arrendo, hai ragione

                          Cordialmente
                          Rana

                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio
                            hai ragione
                            Grazie, lo so.

                            Commenta


                            • #15
                              Voglio precisare che per me non succede quasi mai di immergermi e risalire sulla verticale. Dove vado io e' frequente tagliare un sabbione o nuotare a mezz'a qua per arrivare al punto di immersione
                              Anche da qui la mia passione per le pinne lunghe
                              Chi. Iene con me fa le stesse cose con pinne normali ma non e' un problema per me fermarmi ed aspettare
                              Ciao
                              Paolo
                              Paolo

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