Percorso dei brevetti per immersioni tecniche

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  • #16
    si ci sono molti spunti interessanti in quella discussione
    http://profondeemozioni.blogspot.com...V5SQJ1vZvQ6WZR
    http://profondeemozioni.blogspot.com/

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    • #17
      Sbiriguda valuta se vuoi anche la PTA io mi sono trovato bene.
      Hanno corso TEK IN (47m con bailout)
      DECOMPRESSION (47m con EANx e O2 )
      DEEP AIR (60m)
      TRIMIX NORMOSSICO (66m)
      Poi hanno il SOLO DIVE e ADVANCED (trimix ipossico fino a 110m)
      Sul Maggiore ci sono un po di istruttori

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      • #18
        Originariamente inviato da Sbiriguda Visualizza il messaggio
        Grazie
        Penso che un approccio tipo il tuo Mercurio sia quello che interessa anche a me, quindi SSI potrebbe essere una buona didattica. Come costo dei brevetti più o meno quanto viene con SSI per esempio per tec50 e trimix60? Devo anche farmi un paio di calcoli perché già la subacquea è costosa di suo, quella tecnica costerà ancora di più calcolando che ci vuole ancora altra attrezzatura brevetti e anche il costo dell’immersione se è Trimix aumenta. Per ora comunque è una prospettiva lontana, già per arrivare a tec50 mi ci vorrà parecchio (se ci arrivo) partendo dal livello a cui sono ora
        Allora, i costi dei corsi sono abbastanza variabili comunque un tec50 sicuramente sotto 1000, più probabile tra i 500 e i 700, alcuni anche meno. Importante valutare bene tutti i costi accessori, quali noleggio attrezzatura uscite integrative ecc ecc.

        Tolto il costo del corso, che è solo una goccia nel mare della subacquea e ancor di più della subacquea tecnica, è l'attrezzatura il vero costo, oltre vabbè poi le immersioni che hanno un costo leggermente superiore.

        Per l'attrezzatura penso che sia fondamentale per iniziare averne già in buona parte di proprietà. È impensabile acquisire gli automatismi necessari con attrezzatura prestata e/o a noleggio.

        Di sicuro oltre vabbè a maschera e pinne che neanche sarebbero da nominare: (ti faccio un elenco non completo con prezzi diciamo a buon mercato)
        1 muta stagna, considera un trilaminato nuovo siamo dai 800 in su
        2 sottomuta adeguato almeno altri 100 in su
        3 due primi e due secondi stadi per il bibo con fruste e manometri circa 500
        4 gav tecnico con sacco per bibo, un divesystem nuovo costa 330 euro
        5 torcia, almeno un 200/250 euro a salire
        6 Bibo, non obbligatorio ma consigliato, qui ti dico direttamente un usato lo prendi per 200/250
        7 stage, non obbligatorie ma capirai presto che tra noleggio e ricariche se le compri inizi a risparmiare dopo poco, una S80 nuova sono circa 200 euro, usata 120 circa, una S40 più o meno stesse cifre e poi se sono le tue ti abitui agli imbraghi
        8 2 erogatori per le stage, non obbligatori ma con i noleggi ti spennano e se compri le stage logicamente ti compri anche gli erogatori, circa 200 euro ad erogatore
        9 2 spool e 2 palloni sono altri 150 (obbligatorio)

        Di tutto questo alcune cose magari le hai già, altre le potresti adattare però come ben vedi le spese sono tante. Io prima di iniziare il corso tec50 avevo già bibo e gav e erogatori e ci avevo già fatto un po' di tuffi, sono andato meglio dei miei amici che arrivavano dal mono e l'octopus. Però io ero già sicuro che mi sarebbe piaciuto e che avrei continuato, se non hai la certezza potresti noleggiare tutto per il corso e poi se sei convinto comprarti tutto, se inizi questa strada devi avere l'attrezzatura personale.

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        • #19
          Originariamente inviato da Mercurio90 Visualizza il messaggio
          Tolto il costo del corso, che è solo una goccia nel mare della subacquea e ancor di più della subacquea tecnica, è l'attrezzatura il vero costo, oltre vabbè poi le immersioni che hanno un costo leggermente superiore.
          Dell'attrezzatura che dici non ho praticamente nulla, a parte gli erogatori Scubatec che dovrebbero essere riciclabili (in parte), ma nel mio caso sono mono e octopus...e in più forse 1 rocchetto e relativo pallone...
          Beh comunque si sa che questo percorso è costoso

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          • #20
            Si il mio non era per scoraggiarti anzi per aiutarti a fare un quadro dei costi. Naturalmente non devi comprare tutto subito, io ho preso prima erogatori, poi avevo trovato usato a 300 euro un D10 + gav completo. Poi avevo trovato la stagna usata a 450, e così via.

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            • #21
              C'e' sempre qualche benemerito che prima si addobba come un albero di Natale e poi vende tutto a prezzi di saldo ....
              Paolo

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              • #22
                Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggio
                C'e' sempre qualche benemerito che prima si addobba come un albero di Natale e poi vende tutto a prezzi di saldo ....
                Haha verissimo

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                • #23
                  Originariamente inviato da Mercurio90 Visualizza il messaggio
                  Si il mio non era per scoraggiarti anzi per aiutarti a fare un quadro dei costi. Naturalmente non devi comprare tutto subito, io ho preso prima erogatori, poi avevo trovato usato a 300 euro un D10 + gav completo. Poi avevo trovato la stagna usata a 450, e così via.
                  Per adesso nel mio caso secondo me la strategia più semplice è cominciare a comprare la stagna e fare sempre più immersioni ricreative, unendo lago d'inverno e mare d'estate. Calcolando che nelle immersioni tecniche comunque si deve cominciare da immersioni in aria profonda, è molto più importante migliorare l'assetto e ridurre il consumo prima di iniziare un eventuale corso tecnico. Mi sembra che abbia poco senso iniziare le immersioni in aria profonda senza avere una padronanza perfetta della immersione ricreativa. Comunque ho sentito anche di gente che è passata alla subacquea tecnica con poche immersioni, personalmente preferisco evitare

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                  • #24
                    Non dovrai comprare tutto insieme, anche perché come hai capito il passaggio sarà graduale e passerai per l'aria fonda (magari con un mono da 18, quindi non dovrai per forza cambiare gav inizialmente) e una stage, quindi diciamo che la spesa inizialmente si ridurrà alla stage e primo+secondo stadio. Tutto il resto viene dopo, anche perché potresti scoprire che non ti piace il bibo sulle spalle ma vuoi proseguire verso un percorso side mount (le spese sono pressoché le stesse, ma ovviamente si utilizza una configurazione differente), quindi meglio non accelerare i tempi col rischio di sprecare soldi.

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                    • #25
                      Originariamente inviato da Sbiriguda Visualizza il messaggio
                      Per adesso nel mio caso secondo me la strategia più semplice è cominciare a comprare la stagna e fare sempre più immersioni ricreative, unendo lago d'inverno e mare d'estate. Calcolando che nelle immersioni tecniche comunque si deve cominciare da immersioni in aria profonda, è molto più importante migliorare l'assetto e ridurre il consumo prima di iniziare un eventuale corso tecnico. Mi sembra che abbia poco senso iniziare le immersioni in aria profonda senza avere una padronanza perfetta della immersione ricreativa. Comunque ho sentito anche di gente che è passata alla subacquea tecnica con poche immersioni, personalmente preferisco evitare
                      Allora l'aria profonda è già un discorso tecnico, la tecnica non è solo trimix.

                      Assolutamente l'aria profonda non va presa sotto gamba. Prima di iniziare a caricare deco bisogna assolutamente padroneggiare l'assetto. Avere indecisioni nella subacquea ricreativa non possono che trasformarsi in incidenti nella subacquea chiamiamola tecnica.

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                      • #26
                        Io dovessi fare una scelta di questo tipo penserei anche a cosa vorrei fare tra aria profonda trimix sidemount o reb, non per forza bisogna passare da una all'altra cosa in modo sequenziare. Se per esempio volessi fare trimix preso il mio bel deep andrei diretto a prendere un trimix 60 escludendo l'aria profonda.

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                        • #27
                          Giro la domanda agli altri...
                          Secondo voi ha senso fare il trimix 60 subito dopo il deep ed escludendo l'aria profonda come dice coffy84 ?

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                          • #28
                            Con alcune didattiche devi passare per i corsi che ti insegnano a fare la deco accelerata (cioè con miscele iperossigenate).
                            Se avessi molto più tempo potrei fare molte più cose.
                            L'ottimista pensa che viviamo nel migliore dei mondi possibili, il pessimista teme che sia vero.

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                            • #29
                              Originariamente inviato da coffy84 Visualizza il messaggio
                              Io dovessi fare una scelta di questo tipo penserei anche a cosa vorrei fare tra aria profonda trimix sidemount o reb, non per forza bisogna passare da una all'altra cosa in modo sequenziare. Se per esempio volessi fare trimix preso il mio bel deep andrei diretto a prendere un trimix 60 escludendo l'aria profonda.
                              È un bel salto da fare i 40 mt per massimo 10 minuti in curva con il mono, a fare i 60 mt con bibo D12 e 2 stage per 25 minuti di fondo e quasi un'ora di deco da fare. Se non si vuole passare per l'aria si segue una didattica che utilizza altri gas e non l'aria. Ma anche li ti devi fare prima un bel fundamental per imparare tutte le loro tecniche e gestione attrezzatura e poi ti iscrivi al tec1, ergo max 50 mt in trimix, 21/35, 35% di elio dentro un bel bibo 12+12.
                              Anche se si decide di usare il reb, fresco della tua deep passi sempre dal tuo mono e l'octopus, a farti anche il corso nitrox, poi passi al reb, tralasciando i costi, ritorni però al reb max 30 mt senza deco, poi passi al reb helitrox 45 mt, poi passi al reb normossico 60. Per non parlare che a mio avviso prima di passare al reb è fondamentale una buona esperienza in circuito aperto se non altro perché se la macchina si pianta e devi passare al circuito aperto la quale tua ultima esperienza è il mono con l'octopus

                              Questo mio pensiero è semplicemente per evidenziare che scorciatoie non ne esistono, e se le trovate non sono nel vostro interesse perché oltre che le didattiche hanno degli standard minimi effettivamente ci vuole del tempo per poter imparare le varie procedure.
                              Ultima modifica di Mercurio90; 26-06-2019, 17:07.

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                              • #30
                                Originariamente inviato da Sbiriguda Visualizza il messaggio
                                Giro la domanda agli altri...
                                Secondo voi ha senso fare il trimix 60 subito dopo il deep ed escludendo l'aria profonda come dice coffy84 ?

                                Probabilmente te l'hanno già detto, purtroppo non ho avuto il tempo di leggere tutto... la cosa migliore è che tu ti trovi un buon istruttore e ne parli con lui, magari dopo che ti ha visto in acqua (solo così può capire il tuo livello e decidere quali brevetti farti "saltare".
                                Personalmente (non sono un istruttore PADI quindi non so esattamente quali step siano obbligatori) passare a trimix 60 (normossico) subito dopo il deep, che è un brevetto ricreativo, non penso sia consigliabile, e neppure fattibile.
                                Tra deep e Trimix normossico io ci metterei un brevetto che preveda configurazione tecnica con una bombola da fianco (Nitrox avanzato o meglio ancora Helitrox, mi prenderò parole ma secondo me non ha senso andare oltre i 40 in aria). Ed in mezzo un bel po di allenamento...
                                Quanto alla didattica, beh, nel "mondo tec" più che la didattica conta l'istruttore...
                                Ultima modifica di guaivor; 26-06-2019, 17:08.

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