Tecnica: Didattiche a confronto

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  • #31
    RANA io non ho fatto il corso con la GUE, poco integralisti, quindi cazziatone, ma poi ci è stato concesso di usare le mani, lascio volentieri evoluzioni di labbra e lingua ad altri/e

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    • #32
      a parte la lunghezza delle fruste e di cosa donare secondario o primario io mi metterei in condizioni di non aver bisogno di nessuno.
      Allenate la memoria muscolare in ogni tuffo e cercate di chiudere manifold e rubinetti del bibo in 3/4 secondi
      Io personalmente ho i rubinetti aperti di solo 3 giri in meno di 4 secondi chiudo .
      Ho la frusta lunga elasticata al bibo, se serve la passo, in alternativa intorno al collo non ne vedo grossi benefici.
      Manifold chiuso e alterno la respirazione ogni 4 minuti , entrambi gli erogatori funzionano.
      Nel mio piccolo penso di aver la massima sicurezza ho sempre metà scorta gas a disposizione, ho una frusta lunga se serve, mi alleno ogni tuffo(1/2 volte settimana) a chiudere rubinetti .
      Entrambi gli erogatori funzionano perché li uso entambi.
      Ultima modifica di paolinus; 25-10-2018, 12:41.
      http://profondeemozioni.blogspot.com...V5SQJ1vZvQ6WZR
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      • #33
        Mio modesto parere sui due argomenti della discussione:

        1) A mio avviso "l'uomo", inteso come l'istruttore+la persona che è, conta molto più della didattica, a meno che una didattica non abbia davvero scoperto il Santo Graal della subacquea e imponga standard di insegnamento tali da rendere omogenea la trasmissione della "verità"; tuttavia, per quanto mi consta, ciò non è ancora avvenuto.

        2) Configurazioni: al di là della scelta (hoogartiana vs elasticata) ritengo che, una volta effettuata, "la stabilità" nel suo utilizzo e nelle persone con cui si va in acqua (i.e. il team o il buddy abituale) valga molto di più che la scelta stessa.

        My 2 cents, ovviamente.
        “Call me Ishmael. Some years ago - never mind how long precisely - having little or no money in my purse, and nothing particular to interest me on shore, I thought I would sail about a little and see the watery part of the world."

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        • #34
          Ragazzi le didattiche hanno standard diversi e approcci diversi come non contano...
          Facciamo qualche esempio
          Pensate che fare un corso deep air con Tsa dove il limite ragionevole per aria è fissato a 50 metri sia uguale a farlo con PTA/PSA dove viene sponsorizzata aria fino a 60metri per altro questi corsi sono fiore all'occhiello di queste didattiche???

          Oppure parlando di Trimix
          Pensate che fare un corso con Utr dove ci sono precisi standard in merito alla pp02 da tenere sul fondo, cumuli di cns da tenere sul fondo, gas standard, sistema decompressivo memonico,sia lo stesso che fare un corso con Tdi ?
          Poi esperienza dell'istruttore conta e molto, però istruttore ha come requisito minimo quello di rispettare gli standard didattici, poi ci può aggiungere del suo e delle sue esperienze sul campo.

          Quindi le differenze tra didattiche ci sono eccome!!
          La domanda se fossi in antonsub che mi farei cosa vorrei imparare da un corso tek?
          Cosa mi piacerebbe saper fare dopo il corso?
          Quali nuovi attrezzature mi piacerebbe saper padroneggiare? bibo +deco? mono+deco? mono +bombola aggiuntiva di gas di fondo?
          Penso che aria sia il peggior gas da usare immersione?
          Penso che arai si possa usare entro 50/60/70 mt?
          Penso che dopo i 30mt ci sia il rischio della narcosi e si debba usare trimix?
          Penso che avere attrezzature standardizzate , gas standardizzati all'interno di un team sia fondamentale?
          Penso che le best mix siano perfette e ogni immersione va gestita ad hoc con determinati gas??
          A mio modesto parere rispondendo a queste domande hai già fatto una po' di scrematura e sai dove indirizzarti.

          Poi vai a parlare con gli istruttori di queste didattiche, se sei in circolo e non fanno techincal dives abbandonalo, o cmq fai i corsi con chi queste immersioni le fa e può insegnarti qualcosa.

          Fatti spiegare il percorso didattico: numero lezioni teoria, numero lezioni d'acqua, attrezzatura mancante, immersioni di esperienza quanto fondo per quanto tempo...

          Ecco io ho fatto e farei così.
          Sul mio sito trovi anche i racconti dei corsi!
          un saluto!
          Ultima modifica di paolinus; 25-10-2018, 15:44.
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          • #35
            Ma antonsub cosa ne pensa di tutto questo pippotto? Si è già iscritto al fundamental?
            Niente di quello che ho scritto è vero, sono uno che dice sempre bugie.

            cit: "meno male che c'e' qualcuno che ha la scienza e sa come van fatte le cose..."

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            • #36
              Originariamente inviato da telespallabob Visualizza il messaggio
              Una cosa figa dell' hogartiana è che si adatta dal primo grado alle immersioni più impegnative..
              Vero solo in "ambiente" DIR. Al di fuori è come minimo discutibile.

              Originariamente inviato da paolinus Visualizza il messaggio

              Quindi le differenze tra didattiche ci sono eccome!!
              La domanda se fossi in antonsub che mi farei cosa vorrei imparare da un corso tek?
              Cosa mi piacerebbe saper fare dopo il corso?
              Quali nuovi attrezzature mi piacerebbe saper padroneggiare? bibo +deco? mono+deco? mono +bombola aggiuntiva di gas di fondo?
              Penso che aria sia il peggior gas da usare immersione?
              Penso che arai si possa usare entro 50/60/70 mt?
              Penso che dopo i 30mt ci sia il rischio della narcosi e si debba usare trimix?
              Penso che avere attrezzature standardizzate , gas standardizzati all'intendo di un team sia fondamentale?
              Penso che le best mix siano perfette e ogni immersione va gestita ad hoc con determinati gas??
              A mio modesto parere rispondendo a queste domande hai già fatto una po' di scrematura e sai dove indirizzarti.
              Avere le risposte significherebbe aver già fatto i corsi...

              direi che queste sono le cose che uno comincia a capire dopo i primi corsi tec.
              Dipendenti, tra l'altro, anche da cosa potrà realmente fare a prescindere dai gusti.


              www.bludivecenter.com

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              • #37
                Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio
                Vero solo in "ambiente" DIR. Al di fuori è come minimo discutibile.


                Avere le risposte significherebbe aver già fatto i corsi...

                direi che queste sono le cose che uno comincia a capire dopo i primi corsi tec.
                Dipendenti, tra l'altro, anche da cosa potrà realmente fare a prescindere dai gusti.

                Dopo i corsi li capisci meglio, prima si può fare una sua idea informandosi e il materiale non manca!

                Sentire dal vivo gli istruttori e farsi spiegare i percorsi didattici è fondamentale.
                Io mi ricordo di aver incontrato istruttori vis a vis :Tsa.Pta. Tdi e poi ho scelto, la stessa cosa con i corsi Trimix.

                Le didattiche dir oriented non mi interessano, e già li ho fatto una prima scrematura , poi via con altre questioni!
                http://profondeemozioni.blogspot.com...V5SQJ1vZvQ6WZR
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                • #38
                  Ciao Telespallabob.

                  Originariamente inviato da telespallabob Visualizza il messaggio
                  Ciao Rana. Senza polemica..
                  Sereno, nessun problema, confrontarsi è il fine stesso del forum, quindi ben vengano domande e dubbi, opinioni in disaccordo.


                  Originariamente inviato da telespallabob Visualizza il messaggio
                  leggendo quello da te scritto mi sembra di capire che condividi che l hogartiana sia la soluzione migliore in ambienti ostruiti: grotte/relitti.
                  Ho cercato di spiegare da dove nasceva l'espressione: "passare il principale, perché si ha certezza di passare un erogatore funzionante".
                  Trovo che sia importante contestualizzare le scelte che si fanno perché cosi si evitano confusioni ed estensioni del concetto che non hanno ragione d'essere.

                  Dire, in un immersione in libera (ma anche in caverna), dono il primario perché sono certo che questo funziona mentre il secondario potrebbe essere rotto - non avere il rubinetto chiuso - ma rotto non funzionante non è accettabile, per i motivi spiegati.
                  Diverso è dire passo il primario perché questo ha la certezza di avere il rubinetto aperto mentre il secondario potrebbe avere il rubinetto chiuso (per i motivi spiegati) cosi mentre cedo il primario e passo al secondario sposto la mano sinistra sul rubinetto sinistro pronto ad aprire nella malaugurata ipotesi si fosse chiuso.
                  Ovvio che la possibilità che il rubinetto di chiuda in un immersione in libera non esiste, ergo dire passo il primario perché il secondario potrebbe essere chiuso, in libera non esiste.
                  Se passi un secondario chiuso hai omesso controlli ben precisi, in questo caso la colpa non è della configurazione ma della tua distrazione, da tuoi errori.

                  Tu sai meglio di me che l'esperienza della didattica GUE/ metodo DIR nasce da un gruppo di speleosubacquei impegnati nel progetto di mappatura della caverne carsiche - gruppo che venne chiamato con l'acronimo di W.K.P.P. (​wakulla karsik plane project​).
                  Tutte le scelte della metodica DIR nascono per rispondere alle esigenze della speleosubacquea.

                  Detto questo mi fermo.

                  Io non ho esperienze nei corsi "CAVE" non posso dire se effettivamente l'hogartiana sia la scelta migliore in ambiente speleosubacqueo.
                  Lo penso.

                  Da qui in poi, lascio la parola a chi effettivamente ha esperienza in questo settore della subacquea.

                  Originariamente inviato da telespallabob Visualizza il messaggio
                  E allora perché insegnare un altra metodologia che poi deve essere radicalmente cambiata il giorno che uno intraprende un percorso cave/ relitti?
                  Scusa se ti do una risposta banale ma, al momento, io fino ad oggi non ho intrapreso nessun percorso "cave".
                  Relitti li faccio ma non faccio penetrazione nel relitto.
                  Non ho sentito la necessita di adottare l'hogartiana - necessità che (se confermata dagli esperti) presumo sia presente in ambiente "CAVE".
                  Al contrario io uso molto l'aria profonda e in questo contesto, io ritengo più adatta la configurazione elasticata, per i motivi che ho cercato di spiegare.

                  Inoltre, non penso che passare da una configurazione elasticata a quella hogartiana (e vice versa) sia stravolgere tutto quello che si è imparato - sia un trauma.
                  Penso che, come tutte le cose, con un po di pratica si fa.

                  In ultimo il gruppo con cui mi immergo usa l'elasticata per gli stessi motivi miei.

                  Originariamente inviato da telespallabob Visualizza il messaggio
                  Una cosa figa dell' hogartiana è che si adatta dal primo grado alle immersioni più impegnative..
                  Condivido la risposta di Blu Dive.
                  Sicuramente è vero se uno decide d'iniziare con DIR e prosegue con DIR abbracciando il metodo in toto, in tutte le sue parti.
                  Questo comporta tutti i discorsi sopra fatti sulla coerenza delle scelte: niente aria profonda, uso del
                  nitrox, uso del trimix, applicazione ferrea del concetto di coppia e team, ecc, ecc.

                  Questo modo di andare in acqua è ineccepibile ma a me non piace, mi spiego:
                  non dico che non è sicuro, che non sia valido, che non sia efficiente, nulla di tutto questo - affermo semplicemente che se svolgo un immersione nei canoni DIR (parlo per esperienza mi sono immerso con i DIR e ho cercato di seguire le loro procedure) io mi annoio terribilmente, mi passa la voglia, non mi piace.

                  Io ho bisogno di muovermi, di trovare anche dei momenti in cui sono solo, mi piace usare l'aria, non amo rimanere in "formazione", spesso sono senza gav, non amo usare la stagna che uso solo quando ho freddo, sono esattamente quello che il DIR non vuole, ma non ci posso fare nulla mi piace questo modo di andare e non il loro.

                  E' come quando la chiesa cattolica ti dice: fai sesso solo per procreare, va bene è giusto, ne prendo atto ma a me piace farlo anche per provare piacere .....

                  Cosi inutile che mi dite il metodo DIR è sicuro, non lo metto in discussione ma a me non piace immergermi cosi.

                  Siccome ritengo (magari sbaglio ma comunque ritengo sia mio diritto scegliere) di poter fare in sicurezza quanto faccio, non sento la necessita di allinearmi a loro, con questo apprezzo la metodica, l'indubbia rivoluzione che essa ha comportato, tanto che ho perso ore a studiarla.

                  Cordialmente
                  Rana




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                  • #39
                    RANA
                    quando hai scritto ,,, io mi annoio terribilmente ,,,, secondo me hai fatto centro.
                    Chi va in acqua per curiosare con spirito libero esce da quegli schemi o meglio non ci entra nemmeno.
                    Nel gruppo e negli schemi molti nascondono le proprie insicurezze sia in acqua che fuori.
                    Ciao
                    Paolo
                    Paolo

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                    • #40
                      Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggio
                      RANA
                      quando hai scritto ,,, io mi annoio terribilmente ,,,, secondo me hai fatto centro.
                      Chi va in acqua per curiosare con spirito libero esce da quegli schemi o meglio non ci entra nemmeno.
                      Nel gruppo e negli schemi molti nascondono le proprie insicurezze sia in acqua che fuori.
                      Ciao
                      Paolo
                      Avete ragione, ma qui si parlava di corsi, di didattiche (e istruttori).
                      In questo ambito, gli standards (e gli schemi) sono fondamentali per poter delineare un percorso didattico.
                      Poi, c'è chi li prende come sacro verbo, e chi come cardini su cui imperniare "il perché, percome e pequando" delle cose che si andranno a fare.
                      Le basi, cioè, su cui il sub delineerà il proprio modo d'andare sott'acqua.

                      Che lo si ritenga noioso o no.
                      Poco importa come poi andate in acqua voi, che è lecito, ma non necessariamente "adatto", quando ci si pone come allievi o istruttori.
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                      • #41
                        Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio
                        Originariamente inviato da telespallabob Visualizza il messaggio
                        Una cosa figa dell' hogartiana è che si adatta dal primo grado alle immersioni più impegnative..
                        Condivido la risposta di Blu Dive.

                        Sicuramente è vero se uno decide d'iniziare con DIR e prosegue con DIR abbracciando il metodo in toto, in tutte le sue parti.
                        Aspe, l'hogartiana è una configurazione, la filosofia DIR è un altra cosa, nel senso:

                        è vero che Sign. Hogart ha dato un grande contributo nel creare il metodo DIR, sta di fatto che la configurazione è uno strumento, il metodo DIR è un modo per sfruttare uno strumento.

                        Per fare una analogia automobilistica, la configurazione hogartiana è l'automobile, il metodo DIR è uno stile di guida. La prima può esistere senza l'altra non è vero il viceversa.
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                        • #42
                          Cmq ragazzi a parte le solite storie sui dir che tirano sempre vedi frusta lunga
                          Dopo aria profonda spacca sempre come argomento
                          A parte Rana che ha specificato se non erro che appartenenza a club di amici e istruttori per lui la scelta didattica è stata in quella direzione gli altri che considerazioni hanno fatto o faranno per scegliere corso tek?
                          Aiutiamo Anton sub, lasciamo stare i dir che li avete fatti estinguere dai forum a furia di criticarli
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                          • #43
                            Originariamente inviato da paolinus Visualizza il messaggio
                            Dopo aria profonda spacca sempre come argomento
                            Se dalle mie parti continua la crisi di Elio degli ultimi tempi, l'aria profonda sarà un must.
                            Finisce che i DIR si estinguono per carenza di gas
                            www.bludivecenter.com

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                            • #44
                              P.s. io qualche dir in aria profonda l'ho visto e pure con una sola stage, e addirittura usava anche il computer, e udite udite ero io il suo buddy, l'essere più stroke che esiste, e ci siamo pure divertiti, e senza neanche torcie a spada laser.

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                              • #45
                                Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio


                                e io che pensavo d'aver aperto una nuova era....
                                Se Steve Martin dovesse rifiutare, passo a te le linee guide sull'uso di due fruste corte con erogatore dx-sx e mi paghi le royalties
                                😜
                                Per fortuna in Italia c'è ancora qualcuno che punta sui giovani... LE MILF [cit.]

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