Mentalità del technical diver

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  • #16
    Il mio insegnante dice a che in acqua siamo sempre soli e non si fa eva troppo caso se un sub decide a per diverse ragioni di andare da solo.
    Con questo scenario io ho su ito iniziato ad andare da solo se non c'era compagnia. Ma prima di usare le bombole andavo a pescare in apnea e con le bombole mi sono subito trovato bene.
    Se uno non si sente lascia a stare e va bene lo stesso.
    Massima liberta' e massimo rispetto per tutti i punti di vista.
    Ciao a tutti
    Paolo
    Paolo

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    • #17
      Per quanto superfluo : concordo pienamente con quanto affermato da Cesare
      Paolo
      Paolo

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      • #18
        remy caratterialmente sono tutt'altro che un recordman ...non sono assolutamente dotato di particolare amore per l'estremo o il no limit….la mia esperienza e il mio carattere mi hanno portato, per il mio benessere e la mia sicurezza in acqua, a un approccio individuale all'immersione. cosa significa individuale : che devo avere competenze attrezzature e gas per cavarmela da solo….solo così sono in comfort e solo così, per me, sono una sicurezza per il mio compagno o miei compagni di immersione….poi concordo con chi dice fai come te pare che io faccio come me pare...io dove vado vado sgonfio e faccio la mia immersione, che sia ricreativa che sia tecnica che sia ricreativatecnica e se vedo che non quadra qualcosa sto dove so che il mio musaccio lo riporto a prender aria…. poi esiste il fato... io cerco che la mia eventuale dipartita sia il più possibile dovuta al fato piuttosto che a un attacco di panico come nella gran parte degli incidenti subacquei….
        ......lasciami l'orgoglio di essere solo un uomo...

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        • #19
          Originariamente inviato da paolo55 Visualizza il messaggio
          Punti di vista con approccio autoreferenziale
          questa è la parte con cui sono più d'accordo
          www.bludivecenter.com

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          • #20
            Originariamente inviato da cesare Visualizza il messaggio
            remy caratterialmente sono tutt'altro che un recordman ...non sono assolutamente dotato di particolare amore per l'estremo o il no limit….la mia esperienza e il mio carattere mi hanno portato, per il mio benessere e la mia sicurezza in acqua, a un approccio individuale all'immersione. cosa significa individuale : che devo avere competenze attrezzature e gas per cavarmela da solo….solo così sono in comfort e solo così, per me, sono una sicurezza per il mio compagno o miei compagni di immersione….
            Questa dovrebbe essere l'aspirazione o comunque l'obiettivo minimo di ogni allievo e, aggiungerei, di ogni istruttore prima di esser certificato o di certificare l'allievo in un qualsiasi corso subacqueo.
            Un subacqueo che non abbia ergonomia nell'utilizzo della propria attrezzatura, che non abbia pianificato una riserva gas adeguata o che non riesca a gestire un problema subacqueo è un subacqueo PERICOLOSO.

            Originariamente inviato da cesare Visualizza il messaggio
            poi concordo con chi dice fai come te pare che io faccio come me pare
            io invece con questi eroi del mondo marino anti-conformisti ed a tratti "Macho man" perchè "io vado sott'acqua da 30 anni a 60mt senza gav, senza pinne e con 20bar di aria" neanche ci perdo piu di tanto tempo.
            Con la mia vita io non gioco alla roulette russa... se in 50 anni di ricerche subacquee qualche "stronzo" ha creato dei standard, delle procedure, dei protocolli, delle tecniche per lo svolgimento del tuffo e la risoluzione dei problemi che agevolano l'andare a 60-70-100mt in maggiore sicurezza, non vedo perchè non debba seguire queste indicazioni.

            Poi per carità, nel mondo, c'è chi non rispetta regole pre-stabilite a seguito di logiche valutazioni derivanti da esperienze pregresse per mero gusto di essere "diverso", di "non far parte della massa" od al fine di banalizzare un determinato ambito semplificandolo all'estremo....

            Sono scelte..... e, qualche volta, qualcuno viene chiamato a risponderne .... e li so cazzi!
            buona sera a tutti.

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            • #21
              Remy90, ti assicuro che di macho men in questo forum non ce ne sono. Diversi utenti fanno tuffi certamente a quote non ricreative o in ambienti complicati, ma non per questo li puoi definire dei machos, nè che non rispettano le regole perchè, magari, si immergono da soli. Ma una guida che accompagna un gruppo di OW è in gruppo o è da solo?

              Mercurio90, continuo a pensare che un subacqueo autosufficiente sia la soluzione migliore. Aggiungo che ci sono situazioni nelle quali il compagno o il team realisticamente potrebbe fare davvero ben poco. Mi permetto di osservare, dati alla mano, che ogni ambiente ostruito ha in sè potenziali rischi elevati. Non distinguerei quindi anfratti, cavern o grotta.

              matteo

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              • #22
                Originariamente inviato da mate.campi Visualizza il messaggio
                Remy90, ti assicuro che di macho men in questo forum non ce ne sono. Diversi utenti fanno tuffi certamente a quote non ricreative o in ambienti complicati, ma non per questo li puoi definire dei machos, nè che non rispettano le regole perchè, magari, si immergono da soli. Ma una guida che accompagna un gruppo di OW è in gruppo o è da solo?matteo
                Sono certo che abbia espresso male il mio concetto e che, di conseguenza, tu abbia compreso erroneamente ciò che ho scritto.

                Rileggendo il mio intervento però non trovo proprio il passaggio che possa accostare "l'andare a quote impegnative" con l'acronimo da me usato, come da te indicato nel commento....

                Comunque sicuro della tua buona fede, cerco nuovamente di spiegare il concetto strettamente personale secondo il quale per ogni profilo d'immersione che si va a svolgere ci sono dei standard e delle regole (piu o meno imposte e stringenti) derivanti da esperienze subacquee decennali le quali, che ci piaccia o no, (come si dice in gergo giuridico) fanno giurisprudenza nel mondo subacqueo.
                Ne consegue che (sempre che ci piaccia o no) tali filosofie tecnico-scientifico-procedurali vengono considerate dalla maggioranza della comunità subacquea (ma anche della medicina iperbarica...) e dalle principale agenzie subacquee certificate come giuste, funzionali e consigliate per il mantenimento dell'integrità fisica del subacqueo...

                nessuno può vietare a qualcuno,nonostante sia a conoscenza dell'esistenza di standard diversi in merito, di guidare un'autovettura senza aver conseguito la patente o di non fermarsi al semaforo rosso... fino a quando sulla propria strada non ci si trova un autoarticolato proveniente dal senso di marcia opposto.

                RIBADISCO che l'accostamento "immersioni profonde" con l'acronimo "Macho man" è di tua esclusiva invenzione e NON RISPECCHIA minimamente la finalità del mio intervento.




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                • #23
                  Originariamente inviato da Mercurio90 Visualizza il messaggio
                  ................................. Mentre in grotta il team di 3 ha avuto un grande successo. ......................
                  Come anche il team di due.
                  O come anche il team di uno.
                  Dipende dalla grotta.
                  www.filoariannadive.com

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                  • #24
                    Originariamente inviato da Remy90 Visualizza il messaggio
                    ........................
                    nessuno può vietare a qualcuno,nonostante sia a conoscenza dell'esistenza di standard diversi in merito, di guidare un'autovettura senza aver conseguito la patente o di non fermarsi al semaforo rosso... fino a quando sulla propria strada non ci si trova un autoarticolato proveniente dal senso di marcia opposto.
                    ...............................
                    Questo esempio non c'entra nulla.
                    Se non ti fermi al rosso e se non conosci le regole della strada puoi fare male, molto male, ad altre persone. Se invece ti butti sott'acqua senza sapere le dovute procedure ti fai male tu.
                    Quindi sì, si può vietare a qualcuno di guidare senza patente e di passare col rosso.
                    Non si può vietare a qualcuno di fare un tuffo come gli pare.
                    www.filoariannadive.com

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                    • #25
                      Originariamente inviato da reato Visualizza il messaggio
                      Quindi sì, si può vietare a qualcuno di guidare senza patente e di passare col rosso.
                      Non si può vietare a qualcuno di fare un tuffo come gli pare.
                      Se fosse così le cinture di sicurezza e i caschi non sarebbero obbligatori
                      www.bludivecenter.com

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                      • #26
                        Più sicure le immersioni in team o in solitario discorso controverso.
                        Personalmente la vedo così:
                        Un team fatto di subacquei capaci ed efficienti è più sicuro che immergersi da solo!.
                        In due o tre divers hai: Più gas di fondo, più gas decompressivi, più cervelli “pensanti” , più luce , più strumenti da taglio, teoricamente e potenzialmente hai più capacità di venire fuori da un problema.
                        Però però ..... pensare di compensare le proprie incapacità/lacune sulle principale procedure con il team è gravissimo.
                        Essere autonomi della gestione delle principali emergenze è fondamentale .
                        Preferirei un corso dove venga insegnata autosufficienza e a ruota il team , non viceversa.
                        Aggiungo che più scendi fondo e più il team ha la mani legate, ma questo non toglie che 4 subacquei autonomi e capaci che si immergono insieme possono dare più sicurezza ad un immersione.
                        Ultima modifica di paolinus; 08-10-2018, 08:34.
                        http://profondeemozioni.blogspot.com...V5SQJ1vZvQ6WZR
                        http://profondeemozioni.blogspot.com/

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                        • #27
                          paolinus la preparazione individuale è la base, neanche la discuto, fare immersione per fare da balia non è il mio obbiettivo.

                          reato la speleosubacquea che ho visto fare a te in video forse non è neanche lo stesso sport che sto iniziando io 😂😂

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                          • #28


                            Questa dovrebbe essere l'aspirazione o comunque l'obiettivo minimo di ogni allievo e, aggiungerei, di ogni istruttore prima di esser certificato o di certificare l'allievo in un qualsiasi corso subacqueo.
                            Un subacqueo che non abbia ergonomia nell'utilizzo della propria attrezzatura, che non abbia pianificato una riserva gas adeguata o che non riesca a gestire un problema subacqueo è un subacqueo PERICOLOSO.


                            mi sfugge il concetto di minimo e mi incuriosisce l'eventuale concetto di massimo.competenza attrezzatura e gas: ci sta tutto. sta al soggetto il discernere quale quantità ha del triumvirato e agire di conseguenza.



                            io invece con questi eroi del mondo marino anti-conformisti ed a tratti "Macho man" perchè "io vado sott'acqua da 30 anni a 60mt senza gav, senza pinne e con 20bar di aria" neanche ci perdo piu di tanto tempo.
                            Con la mia vita io non gioco alla roulette russa... se in 50 anni di ricerche subacquee qualche "stronzo" ha creato dei standard, delle procedure, dei protocolli, delle tecniche per lo svolgimento del tuffo e la risoluzione dei problemi che agevolano l'andare a 60-70-100mt in maggiore sicurezza, non vedo perchè non debba seguire queste indicazioni.

                            Poi per carità, nel mondo, c'è chi non rispetta regole pre-stabilite a seguito di logiche valutazioni derivanti da esperienze pregresse per mero gusto di essere "diverso", di "non far parte della massa" od al fine di banalizzare un determinato ambito semplificandolo all'estremo....

                            Sono scelte..... e, qualche volta, qualcuno viene chiamato a risponderne .... e li so cazzi!
                            buona sera a t


                            hai portato il discorso dove non era, forse preso dall'ansia di prestazione del sapere olistico.
                            le regole cui ti riferisci si ritrovano nelle bibbie delle varie didattiche e molto spesso sono in contraddizione tra loro per buona pace dell'olismo che si ritrova a sud di nessun nord (Bukowski).

                            è errato il concetto del qualcuno, a risponderne, nell'abbisogno, son chiamati proprio tutti
                            Ultima modifica di cesare; 08-10-2018, 21:00.
                            ......lasciami l'orgoglio di essere solo un uomo...

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                            • #29
                              @Cesare

                              se in 50 anni di ricerche subacquee qualche "stronzo" ha creato dei standard, delle procedure, dei protocolli, delle tecniche per lo svolgimento del tuffo e la risoluzione dei problemi che agevolano l'andare a 60-70-100mt in maggiore sicurezza, non vedo perchè non debba seguire queste indicazioni.

                              D'accordissimo, ma alla fine quali sono poi ste procedure...perche io ho gia cambiato tre didattiche (va bene gli standard...)ma sotto sotto se parli con i "capoccia" delle varie didattiche non ne trovi una concorde, per questo ho aperto il thread.
                              Anche l'approccio mentale a cui si riferisce questo post se cambi didattica e/o istruttore cambia

                              Inviato dal mio LG-M250 utilizzando Tapatalk

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                              • #30
                                Corretto Crazy ogni didattica ha le sue peculiarità e approcci diversi.
                                Poi la fisica e la fisiologia sono quelli nessuno ha inventato nulla.
                                Però ci sta che ognuno personalizzi i propri percorsi di apprendimento.
                                http://profondeemozioni.blogspot.com...V5SQJ1vZvQ6WZR
                                http://profondeemozioni.blogspot.com/

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