Formula END con elio

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  • Formula END con elio

    Scusatemi,leggendo la discussione "Disagio"iniziata da Cortana,in ultimo Principiante poneva una domanda ,richiamando una affermazione di Rana.Principiante,se non interpreto male,chiedeva:siccome anche l'ossigeno viene considerato narcotico(effettivamente anch'io ho sentito e letto ciò) come cambia la formula end. La formula END che conosco è basata solo sulla narcoticita' dell'azoto:END=((fN2*(MOD +10)/0,79))-10
    ...se la formula è giusta cosa deve essere sostituito e con cosa x considerare anche l'ossigeno narcotico?
    ...sperando di aver interpretato bene "Principiante" ,è una domanda che poi mi sono posto anch'io....

  • #2
    Provo a rispondere - visto che sono colui che "ha lanciato il sasso"

    ​Facciamo un esempio:

    Immersione -70 metri.
    Trimix 17/50

    In questo caso abbiamo una miscela che è composta nel seguente modo:

    Il 17% è O2 - Ossigeno.
    Il 50% è He - Elio
    Il 33% è N2 - Azoto

    Alla profondità di -70 metri dove regna una pressione totale di 8 Bar mi trovo a respirare:

    O2 a una Pp di 1,36 Bar
    He a una Pp di 4 Bar
    N2 a una Pp di 2,64 Bar

    Proviamo a ragionare sulla END - acronimo che in Italiano vuol dire profondità narcotica equivalente in aria.

    Ci sono due modi di calcolarla.

    Primo metodo:
    Il vecchi modo - quello che vede nell'azoto l'unico gas responsabile della narcosi (concetto obsoleto e superato).

    In questo caso considero la Pp di azoto 2,64 Bar riferendola all'aria per trovare la pressione totale:

    2,64/0,79= 3,34 Bar - Respirando aria per respirare una Pp di azoto equivalente a quella indicata dalla mia miscela trimix devo arrivare a una quota dove regna una pressione totale di 3,34 bar.
    Ossia - 23 metri.

    (Tu usi una formula complessa ma il risultato non cambia: END=((fN2*(MOD +10)/0,79))-10 ((0,33*(70 +10)/0,79))-10 = 23,42 metri)

    Secondo modo:
    Il nuovo - quello che considera la narcosi come il prodotto di tutti i gas respirati - teoria della solubilità lipidica - in questo caso i gas sono 3 ma uno, l'elio, lo escludiamo perché l'elio è un gas non narcotico anche se ha un suo effetto sul sistema nervoso ma questo agisce modalità diverse dalla narcosi.
    Rimangono solo 2 gas l'ossigeno e l'azoto - entrambi narcotici.

    In questo caso sommo le due pressioni parziali O2 + N2 (1,36 + 2,64) ottengo 4 bar.
    Considerando che l'aria si può considerare una miscela binaria (nitrox - i gas rari non li considero) ossigeno / azoto il 4 bar lo considero la pressione totale dell'aria respirata alla quota narcotica equivalente.
    Questo vuol dire che la profondità narcotica equivalente in aria corrisponde a -30 metri.

    (Se vuoi una formula complessa fai: END = ((PpN2 + PpO2) - 1) x 10 ((1,36 + 2,64)-1) X 10 = 30 metri)

    Nel primo metodo ottengo -23 metri.
    Nel secondo metodo ottengo -30 metri.

    la mia opinione personale - vede nel secondo metodo il metodo più corretto.
    In questo esempio per me la miscela trimix usata a -70 metri ha una quota narcotica equivalente in aria pari a -30 metri.

    Spero di non aver detto cavolate, se le ho dette sarò grato a chi le vorrà correggere

    Cordialmente
    Rana

    Ultima modifica di RANA; 26-09-2018, 19:43.

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    • #3
      (1- fHe)* ATA .
      Tx 18/45 a 60 mt
      (1- 0,45) * 7 —> 3,85 atm —> 28,5 mt

      Spero di esserti stato utile

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      • #4
        Originariamente inviato da Remy90 Visualizza il messaggio
        (1- fHe)* ATA .
        Tx 18/45 a 60 mt
        (1- 0,45) * 7 —> 3,85 atm —> 28,5 mt

        Spero di esserti stato utile


        Grazie Remy90.
        Hai postato la formula complessa, io ci arrivo per calcoli separati.

        Nel mio esempio applicando la formula tua otteniamo:

        (1- fHe)* ATA
        Sostituisco i numeri
        (1-0,5)*8 = 4 Bar Pressione totale equivalente ossia -30 metri la END.


        Cordialmente
        Rana

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        • #5
          Sarebbe utile sapere se esiste un sito e/o fonte con tutte le formule necessarie alla subacquea, giusto magari per farsi un fogliettino di veloce consultazione
          REVERENDO

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          • #6
            END = (depth + 10) × (1 − fHe) − 10
            Emanuele

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            • #7
              ....la teoria della"solubilita' lipidica"?

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              • #8
                Originariamente inviato da leuca Visualizza il messaggio
                ....la teoria della"solubilita' lipidica"?

                Tutti i gas hanno un potenziale narcotico.
                L'ipotesi della liposolubilità citata è quella di mayer e overton che dice che il potenziale narcotico di un gas è proporzionale alla sua solubilità nei lipidi (i lipidi sono i grassi). Ovviamente la narcosi ha luogo nel cervello, quindi nei neuroni.
                Andando a cercarti l'immagine del neurone vedrai che nella sua struttura è presente l'assone, che è il cavo di conduzione dell'impulso nervoso del neurone,
                l'assone è ricoperto da una guaina lipidica (grassi) chiamata mielina. La mielina ha l'importante funzione di isolare l'assone ed evitare che l'impulso nervoso venga disperso all'esterno dell'assone, un'altra importantissima funzione della mielina è quella di accelerare notevolmente la trasmissione dell'impulso nervoso (l'impulso nervoso o elettrico è quello che genera i movimenti, il pensiero, riflessi etc etc). Ora aumentando la Pressione parziale di un gas respirato andrà ad aumentare la quantità di gas che si discioglierà nella mielina che riveste l'assone, quindi andrà ad alterare la struttura della cellula e soprattutto altera la trasmissione dell'impulso nervoso, dando luogo alla narcosi. Secondo l'ipotesi di mayer e overton più un gas è solubile nei grassi più avrà un effetto narcotico. In ordine di capacità di solubilità nei lipidi: 1) Co2 2) O2 3) N2 4) He. Un esempio: se respirassimo una PpCo2 di un 1 bar ed 1 bar di PpN2, a parità di pressione parziale respirata di entrami i gas, nei lipidi si andrà a disciogliere più Co2 appunto perchè è più solubile, di conseguenza la Co2 è più narcotizzante dell'azoto.
                Generalmente la solubilità di un gas aumenta all'aumentare del suo peso molecolare, la solubilità di un gas varia anche in base al tipo di tessuto in cui si va a disciogliere, nei gas citati la loro solubilità aumenta nei lipidi.
                Ultima modifica di Narcotizzato; 01-10-2018, 01:50.

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