Disagio

[Emanuele.]

Su tutti i testi più recenti (libri e pubblicazioni di medici iperbarici o studiosi della subacquea, spesso in inglese) ho sempre letto che l'ossigeno è narcotico almeno quanto l'azoto.
Persino nel corso nitrox Padi che feci un po' di anni fa c'era scritto, lo ricordo bene perché c'era una domanda nei quiz a proposito della questione.
E anche nei più recenti corsi tecnici trimix ho sempre imparato a considerare l'ossigeno narcotico.

Ricordo anche di aver letto spesso dell'euforia come un effetto della narcosi. Sicuramente anche nel corso nitrox Padi.

[principiante]

...scusatemi,ma RANA,nell'intervento n5 ha scritto:Le miscele nitrox non riducono l'effetto narcotico - tanto che nelle immersioni tecniche (in trimix) la profondità narcotica equivalente si calcola sommando le Pp di azoto e ossigeno...cioè si sommano le pressioni d'azoto ed ossigeno e poi si paragonano alla pressione narcotica dell'azoto o come?....grazie

[Mercurio90]

Riesumo questo post perché mentre leggevo un manuale trimix sono incappato in quanto allego:


Narcosi da ossigeno


L’ossigeno è un gas metobolico, non inerte. I ricercatori pensano che possa avere un potenziale narcotico, sia diretto che indiretto. Esiste qualche evidenza che potrebbe rivelarsi anche più narcotico dell’azoto. Se si prende in considerazione anche la narcosi d’ossigeno, un sub, che respira Trimix 21/30 a 54 m, dovrebbe risentire di effetti di narcosi come se si immergesse a 35 m con l’aria.

Ci sono molte discussioni sul fatto che l’ossigeno sia narcotico e che ci sia una riduzione di effetti narcotici se si sostituisce l’azoto con l’ossigeno, in una miscela Nitrox. Queste discussioni hanno il loro peso nel calcolo della Profondità Narcotica Equivalente (END), quando ci si immerge con Nitrox o Trimix. Dunque la domanda è: dobbiamo considerare l’ossigeno come un gas che provoca narcosi, esattamente come l'azoto, oppure no?

Se prendiamo in considerazione solo le caratteristiche fisiche di questo gas (e specialmente la sua solubilità nei grassi), potremmo prevedere che l’ossigeno abbia un effetto narcotico simile a quello dell’azoto, ma bisogna ricordare che l’ossigeno è metabolizzato in grande quantità nei tessuti, simultaneamente al suo arrivo negli stessi. Ciò significa che, all’interno del range di ppO2 in cui può essere respirato senza rischi, la pressione (e quindi la quantità) di questo gas che entra all’interno delle cellule non cresce linearmente in funzione della ppO2 inspirata.

Diversamente, la PpN2 aumenta all’interno dei tessuti, in funzione lineare alla pressione con cui è respirato. Non dobbiamo essere stupiti dal fatto che i dati raccolti non sono suggestivi di un effetto narcotico dell’ossigeno, quando è respirato a pressioni parziali considerate “sicure” in immersione (ppO2 nell’inspirato di 1,4 atm o inferiore). Comunque il vantaggio di ridurre gli effetti narcotici, sostituendo l’azoto con l’ossigeno, non sono così grandi come quelli ottenuti sostituendo l’azoto con l’elio.

Allora, a che punto ci troviamo per calcolare una END? Probabilmente la risposta risiede nella tendenza del sub a decidere per un grado di conservativismo o di rischio. I dati disponibili al momento di andare in stampa con questo manuale suggeriscono di calcolare la END, considerando l’ossigeno come non narcotico, almeno fino a che non si superano i limiti convenzionali relativi alla pressione del gas respirato.

Sarebbe un errore ridurre un rischio (la narcosi) per esporci ad un altro, più grave (la tossicità dell’O2). Dall’altro lato, se un sub è portato ad avere un approccio conservativo, relativamente ai possibili effetti della narcosi, egli deve semplicemente ignorare ogni possibile vantaggio dell’ossigeno, considerandolo narcotico, e introdurlo nel calcolo per la END. Quest’ultima affermazione è probabilmente meno corretta sul piano tecnico, ma entrambi gli approcci sono accettabili.

Oxygen Narcosis – Dr. Simon Mitchell

Penso che questo professore universitario e medico iperbarico, con le sue parole tradotte dall'inglese, sia riuscito ad esprimere al meglio il mio pensiero che ho provato ad esporre nei precedenti post.

[paolinus]

Ossigeno è narcotico poiché molto solubile.
Però personalmente prendo in considerazione solo azoto.
Impatto dell oxy è marginale.

[TheDoctor]

Tornando a Cortana pongo una domanda : L'istruttore che ti ha fatto il corso ADV ti ha forse inculcato l'idea che dai -30 in poi c'è "l'inferno" ? Quando io feci quel corso ricordo che la quota dei -30 veniva descritta come fosse chissà cosa , era enfatizzata e potrei pure capire se persone un pochino sensibili potessero poi portarsi in acqua un po' di stress preventivo . Consiglio , FOTTITENE , a -30 non cambia nulla .

[paolo55]

A furia di farsi delle menate va a finire che uno magari poi incomincia a crederci
Io sono arrivato per conto mio al consiglio di TheDoctor molto tempo fa quando qualcuno pensava che l' inferno fosse piu' giu'
Apprezzo la sua sintesi e mi associo con simpatia
Paolo