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  • #31
    Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio


    Scusa ma a me sorge un dubbio ...
    Il corso di subacquea lo hai fatto da una scuola guida ?
    Se si, capisco tante cose

    Mi piacerebbe che qualche tuo esempio fosse subacqueo, forse perché noi (inteso io, te e gli altri qui presenti sul forum) andiamo sott'acqua.

    Il casco cosa centra con la subacquea ?

    Il computer subacqueo non è un casco, questo mi sembra evidente, se avessi le ruote ero un calesse ma non ho le ruote.

    Mi hai fatto notare che nel discorso ho messo la parola "anche" computer più economici,
    non è certo mia intenzione denigrarli, se è questo quello che hai capito vuol dire che mi sono spiegato male

    Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio

    Ma anche no, fai un esempio subacqueo che forse è meglio e ci permette di capirci.

    Guarda, solo per il fatto che confidi sul computer quando le cose si mettono male ... se fossi in te, qualche domanda me la farei.
    Smetterei di pensare a caschi, strade, macchine e moto e inizierei a studiare al subacquea vera, con esempi veri di chi va sott'acqua.




    Ripeto, cosa centra con la subacquea ?
    Mi dici chi ti frena davanti a -20 metri sott'acqua ?

    Sott'acqua la mente è la tua peggior nemica nella misura in cui non la controlli e non c'è strumento che possa aiutarti.



    Torniamo nuovamente al concetto della "coperta di Linus" per dare sicurezza al bambino.
    Ma la subacquea è per adulti e le false certezze, le sicurezze infondate sono estremamente pericolose quando nel bisogno si mostrano dei meri miraggi.

    Cresci, subacqueamente parlando ovviamente, nella vita ci mancherebbe sarai un fenomeno (senza polemica e con rispetto) sicuramente sarai un bravissimo pilota, ma nella subacquea stai inseguendo i "miraggi".

    Ti prego se mi devi ribattere fallo con esempi subacquei, non sono un istruttore di guida, la patente l'ho presa 31 anni fa, qui parliamo di subacquea.



    Qui stai trollando e non spreco parole e tempo per una serie di concetti banali e buttati li - i classici luoghi comuni.



    Qui casci male sono un ragioniere
    Grazie per aver cambiato settore e dalla guida essere passato al bilancio famigliare ma siamo ancora un tantino distanti dalla subacquea.
    Ci puoi riuscire, credimi, è facile inizia a parlare di quello che ti è successo veramente sott'acqua e vedrai che il discorso diventerà estremamente interessante, fidati fai un atto di fede, parla di subacquea e io sarò ben felice di venirti dietro.
    Beh un esempio potrebbe essere questo,
    per un motivo X potresti essere andato fuori dal limite NDL oppure corto con l'aria,

    giustamente mi puoi dire l'immersione si programma e si controlla prima di farla cosi sai dove puoi arrivare per quanto tempo e cosa fare in caso di bisogno,

    e io dico hai ragione perchè è cosi che bisogna fare,

    io invece sono già più avanti di questo punto , se il sub è fuori parametri vuol dire che ha omesso di controllare qualcosa, un computer non omette i controlli , ti avvisa già quando sei in prossimità di andare fuori "dai binari" e ti propone anche una soluzione per tornarci "sui binari"

    Poi il motivo X può variare a 360° ovvero dalla distrazione all'emergenza di vari tipi.

    Questa è la funzione principale che deve avere il computer poi si può fare tutto anche con le tabelle.
    E' una scelta personale dire se è un valore aggiunto o no alla sicurezza dell'immersione
    [/QUOTE]

    Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio

    Più che un computer costoso ti consiglio un corso costoso potresti imparare cose sulla subacquea che nessuna scuola guida ti ha mai detto

    Cordialmente
    Rana
    Il mio è stato solo un intervento su una vecchia discussione dove sono stato richiamato,
    ho sperato che la discussione fosse interessante ma evidentemente mi sono sbagliato.
    Saluti

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    • #32
      Originariamente inviato da CGL Visualizza il messaggio
      Beh un esempio potrebbe essere questo,
      per un motivo X potresti essere andato fuori dal limite NDL oppure corto con l'aria,

      giustamente mi puoi dire l'immersione si programma e si controlla prima di farla cosi sai dove puoi arrivare per quanto tempo e cosa fare in caso di bisogno,

      e io dico hai ragione perchè è cosi che bisogna fare,

      io invece sono già più avanti di questo punto , se il sub è fuori parametri vuol dire che ha omesso di controllare qualcosa, un computer non omette i controlli , ti avvisa già quando sei in prossimità di andare fuori "dai binari" e ti propone anche una soluzione per tornarci "sui binari"

      Poi il motivo X può variare a 360° ovvero dalla distrazione all'emergenza di vari tipi.

      Questa è la funzione principale che deve avere il computer poi si può fare tutto anche con le tabelle.
      E' una scelta personale dire se è un valore aggiunto o no alla sicurezza dell'immersione
      Ciao CGL.
      Trovo corretto rispondere ad un esempio, finalmente, subacqueo.

      Il resto lo sorvolo, scrivo nei forum da tanti anni ho ricevuto ogni genere di risposta ed alcune volte anche insulti ma non ho mai fatto la vittima, se ho motivi per argomentare bene altrimenti cerco di capire quello che non sono in grado di argomentare, fine del discorso.

      Sott'acqua, statistica alla mano, la fine della scorta d'aria (o gas) è tra le cause più soventi d'incidenti subacquei, che comunque sono pochi, tanto che la subacquea è uno sport considerato sicuro a tal punto da poterlo proporre (nei dovuti modi) ai bambini (circa 9 anni in su).

      Sempre secondo le statistiche il trovarsi senza aria non dipende molto dalla rottura delle attrezzature, la rottura delle attrezzature, sempre statisticamente parlando, incide in maniera marginale.
      Ne consegue che il problema risiede nella non corretta programmazione dell'immersione, e, quindi nella non corretta esecuzione dell'immersione.

      Corretta programmazione e corretta esecuzione di un immersione sono elementi cardine ed assolutamente inscindibili.
      Cosa vuol dire inscindibili ?

      Pensate ad un orologio a lancette, immaginate che la corretta immersione corrisponda alla lettura corretta dell'ora.
      Nell'orologio a lancette ci sono due parti una fissa il quadrante, l'altra mobile le lancette, per leggere l'ora corretta bisogna usarle entrambe, senza il quadrante le lancette non serovono in quanto non si avrebbe riferimento di cosa indicano, viceversa il contrario, il solo quadrante non serve in quanto esprime il sistema di riferimento ma non ciò che si vuole indicare.

      Un subacqueo che non sa creare un riferimento al proprio agire sott'acqua - la programmazione - e quindi agisce senza avere consapevolezza della scorta d'aria è un pericolo assoluto, per me non deve andare sott'acqua, non deve essere brevettato.

      Tu mi risponderai, in questo caso basta dargli un orologio digitale ed ecco superato il problema solo che le cose, sott'acqua, non funzionano cosi.
      Se una persona non sa leggere un orologio analogico a lancette vuol dire che non conosce la partitura delle ore, minuti e secondi.
      Uno strumento digitale gli semplifica la lettura che avverrebbe in modo non consapevole, con il risultato che solo apparentemente il soggetto sa dirti l'ora esatta perché non sa interpretarla.

      La gestione della scorta di gas è la base di ogni buon addestramento, ad iniziare dal primo corso, l'open, ci sono ben determinate procedure e comportamenti atti ad evitare di trovarsi senza aria, tra l'altro sono semplici a prova di "stupido" si basano sul rispetto degli standard e dei limiti del brevetto stesso.

      Originariamente inviato da CGL Visualizza il messaggio
      Beh un esempio potrebbe essere questo,
      per un motivo X potresti essere andato fuori dal limite NDL oppure corto con l'aria,

      giustamente mi puoi dire l'immersione si programma e si controlla prima di farla cosi sai dove puoi arrivare per quanto tempo e cosa fare in caso di bisogno,
      Esatto, si programma, si esegue come programmato.

      Originariamente inviato da CGL Visualizza il messaggio
      io invece sono già più avanti di questo punto , se il sub è fuori parametri vuol dire che ha omesso di controllare qualcosa, un computer non omette i controlli , ti avvisa già quando sei in prossimità di andare fuori "dai binari" e ti propone anche una soluzione per tornarci "sui binari"
      No, questo è uno scenario che non accetto, per me non sei "avanti" - stai giustificando un comportamento errato e per tanto non lo condivido.
      Non lo accetto perché la realtà dei fatti non è come tu asserisci.

      Un subacqueo come lo hai definito tu "fuori dai parametri" è nella pratica un subacqueo che è volutamente andato oltre quello che è lecito fare, che ha azzardato a fare immersioni oltre la sua preparazione e oltre la sua esperienza.

      Il computer non deve diventare il "lascia passare" a comportamenti azzardati, tanto c'è il computer.
      Un subacqueo open che non sa rispettare le quattro regole del buon comportamento che deve sapere per affrontare le immersioni per cui viene brevettato è un subacqueo non sicuro anche con il computer ad intelligenza artificiale.
      Pertanto non deve andare sott'acqua.
      Ma questo subacqueo è raro, la maggior parte di chi si brevetta open sa cosa fare e come farlo e non rimane senza aria, e se rimane senza aria sa uscire correttamente perché all'interno del contesto corretto.
      Quindi qui il problema non sussiste.

      Il problema c'è quando il subacqueo osa cose per cui non è preparato, contando sul fatto, magari, che ha il computer da € 800,00 con sonde, cazzi e mazzi e per tanto s'illude di gestire situazioni che non conosce.

      Salendo via, via, con i brevetti e maturando quindi la corretta esperienza il subacqueo confida sempre di più nella programmazione e nella corretta esecuzione di quanto programmato finendo per vedere il computer come una comodità di cui è in grado di farne a meno in qualsiasi momento.

      Un subacqueo che confida sulla capacità di uno strumento di rimetterlo in "carreggiata" è un subacqueo impreparato e pericoloso.
      Che, illuso dalla tecnologia, si fionda in immersioni oltre la sua preparazione diventando un pericolo per se stesso e gli altri.

      Ne ho visti tanti e quando escono (acciaccati) non è mai colpa loro: e non hanno funzionato le pinne, e la muta mi ha mandato in affanno, ed il computer mi ha abbandonato, e la maschera si allagava, e, e ....
      La realtà è semplice:
      - Se non sai pinneggiare o sei un sedentario che non fa neanche 10 passi al giorno non sono le pinne il problema sei tu che non ti rendi conto che hai dei limiti fisici che devi superare.
      - Se vai in affanno il problema sei tu che non sai respirare e non ti serve a un "cazzo" il computer con sonda e tanto di allarme contro l'affanno (emerita cagata - l'allarme affanno), quando ci finisci dentro serve solo ad agitarti ancora di più.
      - Se il computer ti abbandona il problema sei sempre tu che non hai programmato ed ora ti trovi senza riferimenti.
      - Se la maschera si allaga sei nuovamente sempre tu il problema che non ti sei portato dietro la seconda maschera o non sei preparato a gestire un allagamento maschera che può sempre avvenire.
      E .. e.... e.... sei sempre tu il problema - ricordalo.

      Tu fai il parallelo con chi guida, e cerchi di dimostrare che i problemi sono esterni e succedono pertanto se la macchina ha dei meccanismi di controllo efficienti possono colmare i cali di attenzione.

      Non accetto questo perché sott'acqua i problemi sono sempre del subacqueo stesso.
      E' il subacqueo che omette corretti comportamenti, che non è consapevole di quello che è fisicamente, a livello di preparazione, capacità ed esperienza.
      Strumenti che nelle intenzioni vorrebbero surrogarsi a queste necessarie e tassative consapevolezze sono solo miraggi che aggravano lo stato di non consapevolezza di ciò che si sta facendo e come lo si sta facendo.

      Se uno acquista un computer tecnico consapevole di tutto questo, sapendo che per il tipo di immersioni che fa questo strumento può fornirgli la possibilità di pianificare meglio la decompressione perché gli permette di operare su un ventaglio di parametri maggiore e quindi di mettere a fuoco le sue dovute conoscenze ed esperienze bene !

      Ma se il computer tecnico finisce per essere il "led rosso" che lampeggia per indicare che in un immersione ricreativa in curva sei arrivato al limite dell'aria ......
      Sinceramente trovo che questo concetto sia, non solo sbagliato, ma offensivo nei riguardi di chi cerca di divulgare consapevolezza, conoscenza e comportamenti corretti.


      Cordialmente
      Rana






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      • #33
        Trovo corretto quanto affermi, e nessuno ha detto il contrario,
        si discute solo se il computer è o non è un valore aggiunto alla sicurezza,

        chiunque è responsabile di quello che fa da quando si sveglia a quando torna a letto in qualsiasi campo,
        quindi non ci sarebbe bisogno di quasi nessun allarme al mondo,

        banalità,
        perchè riempire il paese di semafori quando tutti sanno che la precedenza si da a destra?
        Il semaforo è un valore aggiunto alla sicurezza oppure no?
        Il punto è tutto qui.

        Sinceramente penso che del computer si possa fare a meno nelle immersioni ricreative e nei diving,
        ma non perchè ci siano scuole di pensiero che dicono una cosa e altri che dicono il contrario,
        semplicemente perchè non ho mai visto fare una pianificazione in tutti i diving che sono stato,

        il briefing normalmente è " si va dal punto A al punto B e ritorno, profondità a scalare da metri X fino a metri Y,
        al punto C si controllano i consumi , vedremo questo e quello, durata dell'immersione meno di 1 ora generalmente sui 45 o 50 minuti" mai visto fare un calcolo dei consumi,

        io porto la mia esperienza personale che è sicuramente inferiore , non escludo che in altri diving facciano cose diverse, a me non è mai capitato.

        Se fosse cosi questa sarebbe la conferma che il computer è inutile.

        (anche se non so se un diving può portare in immersione un sub che non ha il computer forse solo i primi gradi?)

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