Tecnica con cui si pinneggia e tipo di pinna - che rapporto li lega ?

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  • #16
    Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio
    Un punto - correggetemi se sbaglio - possiamo metterlo e considerarlo oggettivamente fisso.
    Nell'immersione tecnica - una tipologia d'immersioni non influenzata dai costi che può attingere alle varie attrezzature - non si usano pinne d'apnea.
    Questo è un fatto innegabile, su 100 subacquei tecnici vi sfido trovarne uno con pinne d'apnea.
    Convenite che questo è un fatto che deve far sorgere delle domande sulla reale efficienza delle pinne d'apnea sempre e comunque.
    Ferma tutto, non generalizzare.
    Su 100 subacquei tecnici quanti si son fatti una cultura sulle pinne anche solo paragonabile a quella di un apneista di medio/alto livello? Pochi, molto pochi.
    "Pinna da apnea" significa poco e niente.
    L'uso delle simil jet fin si è imposto:
    1) per moda
    2) perché i costi di pinne che renderebbero di più non ne giustificherebbero i costi (per quello che si diceva, il miglioramento della resa nell'immersione scuba e poco percettibile)
    3) perché sono robuste e. a prescindere dalla resa, è una caratteristica importante in certi ambienti
    4) perché la necessità di usare calzari rigidi o semi rigidi rende molto meno efficace la pinneggiata con pinne "performanti", dove il tomaio e la rigidità della pianta la fanno da padrone.

    Detto questo, ci sono dei modelli di pinna in composito specifici per l'apnea che si sono evoluti dalla solita pinna lunga e flessibile, divenendo più corte, rigide e larghe (un famoso modello è addirittura asimmetrico). Sono fatte per la pesante pesca invernale dove ci si immerge anche con 10/13Kg di piombo.
    Con poche modifiche sarebbero una perfetta pinna scuba, probabilmente molto migliori di jet-fin et similia, costerebbe circa 4 o 5 volte tanto e, nel 80% dei casi, la differenza sarebbe poco sensibile.

    P.S. La C4 fece, qualche anno fa, un esperimento insieme a dive system, di una pinna scuba in carbonio. Tra l'altro molto valida. Poi, come spesso succede con prodotti DS, sono sparite.
    www.bludivecenter.com

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    • #17
      Ciao Blu Diving, i tuoi interventi sono sempre molto interessanti.

      Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio
      Ferma tutto, non generalizzare.
      Su 100 subacquei tecnici quanti si son fatti una cultura sulle pinne anche solo paragonabile a quella di un apneista di medio/alto livello? Pochi, molto pochi.
      ​Questo non so dirlo, diciamo che mi sembra strano che a un certo livello nella subacquea tecnica il subacqueo non sente la necessità di affinare questi aspetti importanti.
      Aspetti come le pinne e gli stili con cui si pinneggia, aspetti legati alla ventilazione ecc, ecc.

      Però ammetto di non avere dato in merito per cui accetto il tuo commento basato su una maggiore esperienza.

      Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio
      "Pinna da apnea" significa poco e niente.
      Non ho capito cosa vuoi dire, le pinne d'apnea sono pinne ben definite con caratteristiche proprie.

      Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio
      L'uso delle simil jet fin si è imposto:
      1) per moda
      Non penso a un certo livello, la moda influenza chi inizia la subacquea tecnica, o si atteggia da tecnico ma chi fa un certo tipo d'immersioni impegnative non si rispecchia nella moda ma nella funzionalità o meno delle scelte.

      Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio
      2) perché i costi di pinne che renderebbero di più non ne giustificherebbero i costi (per quello che si diceva, il miglioramento della resa nell'immersione scuba e poco percettibile)
      Io penso che chi fa subacquea tecnica a un certo livello è cosi attento agli aspetti anche marginali che possano migliorare la resa che non si farebbe problemi a spendere in una pinna in carbonio (per esempio la Dive System aveva una pinna da ara con pala in carbonio).
      I costi è un argomento relativo, la subacquea tecnica è per sua natura costosa, cosa vuoi che sia il costo di una pinna in carbonio su un plafon di spesa comunque alto come le immersioni tecniche.

      Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio
      3) perché sono robuste e. a prescindere dalla resa, è una caratteristica importante in certi ambienti
      Condivido.

      Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio
      4) perché la necessità di usare calzari rigidi o semi rigidi rende molto meno efficace la pinneggiata con pinne "performanti", dove il tomaio e la rigidità della pianta la fanno da padrone.
      Vero.

      Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio
      Detto questo, ci sono dei modelli di pinna in composito specifici per l'apnea che si sono evoluti dalla solita pinna lunga e flessibile, divenendo più corte, rigide e larghe (un famoso modello è addirittura asimmetrico). Sono fatte per la pesante pesca invernale dove ci si immerge anche con 10/13Kg di piombo.
      Con poche modifiche sarebbero una perfetta pinna scuba, probabilmente molto migliori di jet-fin et similia, costerebbe circa 4 o 5 volte tanto e, nel 80% dei casi, la differenza sarebbe poco sensibile.
      Esperimenti simili ce ne sono stati ma non penso che il costo sia il deterrente.
      Penso che a quel livello sia difficile andare a capire se c'è un vero miglioramento effettivo nella resa.
      Comunque una pinna in composito ha una maggiore fragilità di una Jet-fin di gomma e questo è un problema da non sottovalutare in ambienti stretti dove è facile picchiarla contro qualcosa.
      Qui siamo nel campo della ricerca, ma che io conosca nulla attualmente ha raggiunto un livello tale da dare un compromesso accettabile a tal punto da diventare punto di riferimento per la comunità tecnica.
      Detto questo è giusto sperimentare e provare altrimenti non di sarebbe progresso, quindi sotto questo aspetto accetto e condivido il tuo intervento.

      Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio
      P.S. La C4 fece, qualche anno fa, un esperimento insieme a dive system, di una pinna scuba in carbonio. Tra l'altro molto valida. Poi, come spesso succede con prodotti DS, sono sparite.
      Si le ho viste.
      Il problema di queste ibridazioni, di accoppiare una pala in carbonio con caratteristiche proprie delle pale da apnea a una scarpetta a lacciolo è la scarpetta a lacciolo che come hai tu stesso hai detto abbassa la resa, e il fatto che un subacqueo con le bombole non usa la pinneggiata alternata dove l'elasticità del composito fa la grande differenza - premesso che usarle con una configurazione tecnica non è semplice dovendo mantenere simmetrica la falcata.

      Se a un livello teorico posso capire quello che affermi, il problema di fare accettare questo tipo di pinna si scontra con una difficoltà di applicare la tecnica corretta.

      Cordialmente
      Rana

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      • #18
        Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio




        Il confronto è avvenuto tra una pinna modello Jet-fin (a lacciolo, pesante, larga, corta) e una pinna d'apnea (a scarpetta, leggera, lunga e flessibile).

        Scusami ma è ovvio che in queste condizioni a vincere è la pinna d'apnea - permettimi un po di sarcasmo ma non contro di te, mi viene da pensare alla pubblicità: "ti piace vincere facile".


        La pinna d'apnea è pinna d'apnea non esiste la pinna per i pescatori, esistono pinne d'apnea più o meno rigide, più o meno lunghe ma non esiste il concetto della pinna da pescatore.
        Il pescatore è un apneista e per tanto ha bisogno di quel tipo di pinna specializzata, ovviamente pescando fa uno lavoro diverso da chi scende su un cavo, il pescatore scende, si apposta, in poche parole predilige una pinna un pochino più rigida perché pinneggia di meno rispetto a chi fa delle discese sul cavo il quale fa uno sforzo con le gambe più prolungato e quindi sceglie una pinna più morbida.





        Cordialmente
        Rana
        Il confronto è avvenuto tra la pinna pesante in gomma che era considerata da questa guida come la migliore in ogni situazione e la leggera pinna da apnea che, dopo la prova, l'ha sostituita. Non è questione di voler vincere facile, è che in certe situazioni la pinna lunga è nettamente più performante.
        Esistono poi pale che nascono per essere utilizzate durante la pesca e non differiscono per la rigidità, che si sceglie in base al proprio peso e all'allenamento delle gambe, ma per lunghezza, forma e profilo della pala in maniera da avere una pinna più reattiva, non stancante e facile da manovrare, caratteristiche ideali anche per l'uso con ara.
        Fabrizio

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        • #19
          Originariamente inviato da baldinotti Visualizza il messaggio
          Il confronto è avvenuto tra la pinna pesante in gomma che era considerata da questa guida come la migliore in ogni situazione e la leggera pinna da apnea che, dopo la prova, l'ha sostituita. Non è questione di voler vincere facile, è che in certe situazioni la pinna lunga è nettamente più performante.
          ​Ciao Baldinotti.
          La mia era una battuta (voler vincere facile) - l'ho anche scritto - e non era certamente mia intenzione sminuire il tuo intervento.
          La battuta era per evidenziare che se confronto una pinna sbagliata a un altra con caratteristiche più consone all'ambiente in cui ci si immerge e al tipo di attrezzature va da se che la seconda vince in maniera netta.
          Su questo sarai d'accordo ?
          Tutto qui

          Originariamente inviato da baldinotti Visualizza il messaggio
          Esistono poi pale che nascono per essere utilizzate durante la pesca e non differiscono per la rigidità, che si sceglie in base al proprio peso e all'allenamento delle gambe, ma per lunghezza, forma e profilo della pala in maniera da avere una pinna più reattiva, non stancante e facile da manovrare,
          Scusa ma perché come le scegli le pinne d'apnea, non sono anche queste scelte e fatte in base all'allenamento delle gambe al proprio peso con un profilo più o meno personalizzato ?
          Comunque ammetto l'ignoranza non sapevo che esistessero pinne specifiche, fatte propriamente per chi pesca, sapevo che c' erano pinne un po più corte per la pesca in poca acqua ma non sapevo che esistessero pinne specifiche per chi pesca.
          Scusa.

          Originariamente inviato da baldinotti Visualizza il messaggio
          caratteristiche ideali anche per l'uso con ara.
          Scusami non pensare che sono polemico.
          Voglio onestamente capire dove nascono le tue convinzioni ma oltre ad affermare spiega anche il perché di quello che scrivi altrimenti non riesco a capire.
          Mi spiace io non faccio mie affermazioni dette senza spiegazioni.
          Io avrò tanti difetti, e sbaglio ma quando affermo una cosa la spiego al meglio che posso.
          Come fai a dire che sono ideali anche per l'uso con l'ARA ?

          Ti faccio notare che hai usato l'aggettivo "ideale" - vuol dire la cose migliore.

          Se cosi fosse perché non vengono usate ?
          Sono forse tutti ignoranti come me che non capiscono l'ovvio.

          Ma scusa una pinna che nasce per chi pesca in apnea come può essere l'ideale per chi si muove con le bombole ?
          Tra un apneista e un bombolaro ci sono minimo 30 kg di attrezzatura come differenza minima.
          Se non mi spieghi il perché una pinna specifica per un apneista funziona altrettanto in maniera ideale per un bombolaro che ha caratteristiche differenti - radicalmente differenti come faccio a capire ?

          Scusa, se io affermo che usare una Ferrari per andare ad arare un campo sia l'ideale - ripeto l'ideale - tu, mi credi sulla parola o mi chiedi almeno come mai affermo una cosa simile ?
          Ecco se quanto affermo dovesse avere una ragione - e quello che dici potrebbe avercela dal punto di vista tuo, devo almeno saper motivare la mia posizione ed affermazione.

          Ti chiedo di spiegamelo.

          Cordialmente
          Rana
          Ultima modifica di RANA; 02-08-2018, 17:48.

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          • #20


            Originariamente inviato da RANA

            Ciao LordElrond,
            ogni parere � benvenuto, non � una questione di chi sa di pi�, sono molto interessanti i commenti delle persone che esprimono le sensazioni in immersione, come hai fatto tu.

            Tu hai centrato il concetto.

            Bisogna prima fare una valutazione di quello che si fa.

            Se fai per il 95% la rana le Hollis Fi che sono cloni delle gloriose Jet-fin, sono le pinne adatte per questo tipo di movimento.

            Nulla da eccepire.

            Ma se pinneggiando per il 95% a rana uno sostiene che le pinne d'apnea vanno bene si possono usare, a me viene da dire che forse tanto consapevolezza non c'è in questa scelta.
            Il fatto che si possono usare non lo metto in discussione, dico che l'uso è improprio perché le pinne d'apnea tutto sono tranne che una pinna per ottimizzare la rana subacquea.

            Il concetto quindi è proprio capire il tipo di pinna da usare sulla base di quello che realmente si fa, nel contesto in cui si fa.

            Cordialmente
            Rana
            Certamente, però è anche giusto che i pareri di maggior peso siano quelli di coloro che hanno più esperienza e maggiore esposizione a diverse tipologie di pinne.
            La mia ha già una bella pala confronto alla Jet e nelle poche immersioni che ho fatto mi ci sono sempre trovato bene, anche in considerazione del fatto che in una pinna oltre alle caratteristiche di spinta ci sono da considerare le caratteristiche di galleggiabilità, nel cui caso una pinna negativa a 1 metro dal mio baricentro aiuta.

            L'idea di usare una pala da apnea che migliora l'efficienza di un movimento solo (entro i limiti derivati dal fatto che con bibo, stagna etc etc abbiamo l'idrodinamicità di un condominio) a prezzo della possibilità di fare (o fare bene) le pinneggiate di posizionamento non mi sembra questa grande idea, almeno nelle condizioni usuali... Cioè, se devo andare veramente da A a B in fretta non è meglio uno scooter?

            Inviato dal mio ONEPLUS A3003 utilizzando Tapatalk

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            • #21
              Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio






              Se non mi spieghi il perché una pinna specifica per un apneista funziona altrettanto in maniera ideale per un bombolaro che ha caratteristiche differenti - radicalmente differenti come faccio a capire ?


              Ti chiedo di spiegamelo.

              Cordialmente
              Rana
              Le pinne a pala lunga accettano tranquillamente ogni tipo di pinneggiata, sono potenti, reattive, maneggevoli, non stancanti e facili da utilizzare: tutte caratteristiche che le rendono, PER ME, adattissime anche per l'ara. Naturalmente va scelto il giusto modello nella giusta durezza. Mi dispiace ma non riesco a spiegarmi meglio.
              Fabrizio

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              • #22
                Originariamente inviato da baldinotti Visualizza il messaggio

                Le pinne a pala lunga accettano tranquillamente ogni tipo di pinneggiata, sono potenti, reattive, maneggevoli, non stancanti e facili da utilizzare: tutte caratteristiche che le rendono, PER ME, adattissime anche per l'ara. Naturalmente va scelto il giusto modello nella giusta durezza. Mi dispiace ma non riesco a spiegarmi meglio.
                Grazie Baldinotti.
                Ti sei spiegato.
                Io non condivido la tua spiegazione, i motivi lo ho spiegati nei precedenti interventi.
                Comunque grazie per aver raccolto la mia richiesta in maniera costruttiva e non polemica.

                Cordialmente
                Rana

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                • #23
                  Originariamente inviato da baldinotti Visualizza il messaggio
                  Esistono poi pale che nascono per essere utilizzate durante la pesca e non differiscono per la rigidità, che si sceglie in base al proprio peso e all'allenamento delle gambe, ma per lunghezza, forma e profilo della pala in maniera da avere una pinna più reattiva, non stancante e facile da manovrare, caratteristiche ideali anche per l'uso con ara.
                  RANA

                  Fabrizio ha un po' generalizzato ma non ha del tutto torto.
                  In pratica fa lo stesso esempio che ho fatto io, ci sono pinne da apnea (pesca) nate per spostare pesanti carichi e, nello stesso tempo, permettere lunghi e lenti spostamenti.
                  Sono le pinne ideali per l'agguato invernale, chi pesca sa di cosa parlo.

                  Ne ho provati diversi modelli, di cui uno cannibalizzato per poter essere usato con i calzari rigidi: non c'è paragone.
                  Tutte le volte che c'è da spingere tanto danno una lega alle jet-fin (a parità di gamba).
                  Ora, perché non le uso se sono così "più meglio"?
                  Perché, come hai fatto osservare, sono fragili, il tagliente ed i longheroni tendono a incastrarsi, con il cinghiolo perdono tanta spinta e infine costano troppo.

                  P.S. quando parlavo di costi intendevo sviluppo e produzione.
                  In un mercato sostanzialmente stantio nell'offerta come nella domanda, come quello scuba, si preferisce utilizzare gli stessi stampi vecchi di 30 anni piuttosto che avviare un tipo di produzione nuovo.
                  La pesca in apnea ha avuto tra gli ultimissimi anni 90 e i primi 10/15 del nuovo secolo uno sviluppo ed un impegno di talenti eccezionale. Nel mondo scuba non si è più visto niente del genere dagli anni '80.
                  www.bludivecenter.com

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                  • #24
                    Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio


                    P.S. quando parlavo di costi intendevo sviluppo e produzione.
                    In un mercato sostanzialmente stantio nell'offerta come nella domanda, come quello scuba, si preferisce utilizzare gli stessi stampi vecchi di 30 anni piuttosto che avviare un tipo di produzione nuovo.
                    La pesca in apnea ha avuto tra gli ultimissimi anni 90 e i primi 10/15 del nuovo secolo uno sviluppo ed un impegno di talenti eccezionale. Nel mondo scuba non si è più visto niente del genere dagli anni '80.
                    Ti straquoto. Nel mondo delle pinne per scuba non c'è stata un'evoluzione ma una involuzione figlia della moda tecnica-DIR. Itio Alemanni dovrebbe tirare fuori qualcosa di specifico per l'ara usufruendo dell'esperienza apnea-pesca.
                    Fabrizio

                    Commenta


                    • #25
                      Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio
                      .......................

                      Secondo voi esiste una pinna in grado di far raggiungere la massima resa in ogni tipo di situazione e di pinneggiata ?
                      ....................................
                      No.
                      Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio
                      .......................
                      Se no, mi dite semplicemente perché non esiste ?
                      ...................................
                      Per lo stesso motivo per cui una moto "tuttoterreno" va male sia su strada che fuoristrada.
                      www.filoariannadive.com

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                      • #26
                        Premesso che io vi ringrazio, sia tu che Fabrizio per la possibilità di confronto che mi date.

                        Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio
                        Fabrizio ha un po' generalizzato ma non ha del tutto torto.
                        In pratica fa lo stesso esempio che ho fatto io, ci sono pinne da apnea (pesca) nate per spostare pesanti carichi e, nello stesso tempo, permettere lunghi e lenti spostamenti.
                        Sono le pinne ideali per l'agguato invernale, chi pesca sa di cosa parlo.
                        ​Io non discuto che esistono queste pinne.
                        Io non sono convinto che queste siano la panacea a qualunque pinneggiata e situazione subacquea.
                        Se parli di pesca subacquea (che non ho mai praticato e per tanto ammetto serenamente di non conoscere) non discuto, vi do ragione.
                        Se al contrario mi dite che queste pinne sono "l'ideale" (mi soffermo sul termine ideale) per ogni situazione, tipo di pinneggiata, configurazione, mi spiace ma non riesco a condividere quella che per me è una generalizzazione che non esiste.

                        Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio
                        Ora, perché non le uso se sono così "più meglio"?
                        Perché, come hai fatto osservare, sono fragili, il tagliente ed i longheroni tendono a incastrarsi, con il cinghiolo perdono tanta spinta e infine costano troppo.
                        Per inciso, non sono mica aspetti secondari.
                        Paragonati, a quale soglia di miglioramento ? ... un piccolo miglioramento che incide nei fatti per poco o nulla.

                        Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio
                        P.S. quando parlavo di costi intendevo sviluppo e produzione.
                        In un mercato sostanzialmente stantio nell'offerta come nella domanda, come quello scuba, si preferisce utilizzare gli stessi stampi vecchi di 30 anni piuttosto che avviare un tipo di produzione nuovo.
                        La pesca in apnea ha avuto tra gli ultimissimi anni 90 e i primi 10/15 del nuovo secolo uno sviluppo ed un impegno di talenti eccezionale. Nel mondo scuba non si è più visto niente del genere dagli anni '80.
                        Le ditte non sono mica enti di beneficienza.
                        La ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie ha un costo mostruoso, elevatissimo va mirata la dove effettivamente c'è un mercato che può assorbire i costi e dare un profitto.
                        La ricerca per me c'è stata, il settore solo apparentemente non si è evoluto, solo che questa evoluzione non si è propagata a un settore di nicchia come la subacquea tecnica.
                        Pinne tecniche e specializzate ce ne sono e permettimi in questo segmento il problema non è la pinna ma il subacqueo che nella quasi totalità dei casi non arriva a sfruttarne il potenziale, in questo ambito il mercato è abbastanza saturo di prodotti.
                        Il "graal" del mercato delle pinne è costituito dalla grande popolazione di subacquei che non sanno pinneggiare, che non hanno neanche cognizione di come si usa una pinna, persone che piegano il ginocchio inficiando completamente la spinta della pinna.
                        Qui la ricerca secondo me è stata furibonda, trovare la pinna che permetta a un "asino" di correre come un "cavallo", questa è stata la sfida in cui si è cimentata la ricerca.
                        Un tale pinna ha un mercato vastissimo, cosi sono uscite pinne che dal mio punto di vista sono "aberranti" eppure hanno il loro perché e il mercato le ha premiate.

                        Cordialmente
                        Rana


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                        • #27
                          Ciao

                          Originariamente inviato da baldinotti Visualizza il messaggio
                          Ti straquoto. Nel mondo delle pinne per scuba non c'è stata un'evoluzione ma una involuzione figlia della moda tecnica-DIR.
                          Mi spiace ma per me la "Gue Dir", che piaccia o no, è stato uno spartiacque epocale nell'evoluzione della subacquea tecnica.

                          Ha influenzato ogni aspetto, con approcci nuovi di cui tanti rivoluzionari e contro corrente.
                          Non hanno causato nessuna involuzione, se c'è stata involuzione la si deve a tutti quelli che senza capire cos'era nel suo insieme tale metodica ne hanno scimmiottato solo gli aspetti estetici.

                          Non c'è stata nessuna involuzione, per quanto possa sembrare strano l'esperienza collettiva, setaccia le attrezzature in maniera spietata, adottando solo soluzioni che rappresentano l'adattamento migliore alle varie situazioni.
                          Il fatto che il tipo di pinne che ami, non siano state adottate come riferimento nel mondo delle bombole e della subacquea tecnica la dice lunga.
                          Stai sereno, togliamo pure tutti gli aspetti legati alla moda ma alla fine se non sono usate un motivo c'è, ed è reale e tangibile.

                          Originariamente inviato da baldinotti Visualizza il messaggio
                          Itio Alemanni dovrebbe tirare fuori qualcosa di specifico per l'ara usufruendo dell'esperienza apnea-pesca.
                          Benissimo mi fa piacere apprendere che c'è chi s'impegna per trovare nuove soluzioni.
                          Io non conosco questo Alemanni sicuramente, da come ne parli è un grande personaggio del mondo della pesca in apnea per tanto ha, sicuramente, tantissima esperienza e passione.
                          Un grande in bocca al lupo.
                          Con questa premessa, lo so ti apparirò presuntuoso e tignoso, ma, anche se sicuramente la sua esperienza nell'apnea e nella pesca può fornire elementi d'innovazione, da sola non è in grado di sviluppare soluzioni per il mondo della subacquea tecnica che è radicalmente differente.
                          E' come se Valentino Rossi forte della sua grande esperienza nelle moto si mettesse a studiare soluzioni per la formula uno, sicuramente ha un esperienza che può anche vedere nuove soluzioni ma da sola non basta per applicarle a un campo molto differente come quello delle macchine.
                          Comunque sicuramente sa il fatto suo e si avvarrà di collaborazioni eccellenti nel mondo della subacquea con le bombole (tecnica e non) per cui vediamo cosa arriveranno a proporre.

                          Il mio discorso non è scetticismo nei confronti del Sig. Alemanni, anzi, a lui rivolgo un grazie per l'impegno e tanta fortuna - sia chiaro.

                          Il mio discorso è rivolto a te: che "metti in primo piano" l'esperienza della pesca subacquea come predominante su ogni altra attività, come dire: sai è un esperto di pesca in apnea quindi certamente quello che fa è il massimo anche per la subacqueo con le bombole.
                          Questo è il messaggio che hai lanciato e che io (personalmente poi altri possono pensarla in maniera diversa) non condivido.

                          Cordialmente
                          Rana


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                          • #28
                            ​Grazie Reato per essere intervenuto.

                            Originariamente inviato da reato Visualizza il messaggio
                            No.

                            Per lo stesso motivo per cui una moto "tuttoterreno" va male sia su strada che fuoristrada.
                            Si con, pochissime parole hai centrato il motivo che cerco di spiegare.

                            Correggimi se sbaglio.

                            Più rendo uno strumento efficiente ed efficace, più devo renderlo specifico per un determinato impiego.

                            Non posso studiare una scarpa che vada bene per ogni situazione, che sia il massimo nella corsa, che vada bene per chi balla, per chi arrampica, ecc, ecc.

                            Se vado ad aumentare la prestazione in uno specifico settore inevitabilmente rendo quell'attrezzatura vincolata a quell'uso, specifica.

                            Nel mondo delle bombole l'elevata specificità in una determinata andatura (pinneggiata) non costituisce sempre un pregio ma spesso diventa un limite, dato che nel mondo delle bombole si pinneggia usando un insieme di tecniche a volte molto differenti.

                            Per questo nel mondo delle bombole di fatto si impongono pinne che non hanno una elevata specificità ma al contrario una elevata adattabilità alle varie falcate.

                            La pinna nel mondo delle bombole è un compromesso tra due estremi molto più distanti rispetto al mondo dell'apnea dove il compromesso è molto ma molto più specifico.

                            Ciao
                            Rana

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                            • #29
                              RANA provo a darti il mio contributo dettato dalla mia esperienza..io utilizzo tutte le pinne, ho le tech fin dive system, ho le xstream mares, ho pinne da apnea in tegola di tetto, ho anche un paio di dacor volo a scarpetta....ognuna ha il suo perché e il suo utilizzo...
                              Se devo fare tuffo tecnico scelta obbligata le tech fin, le xstream non mi fanno muovere...le altre a scarpetta non posso usarle con il turbosole della stagna...provate anche le mares avanti 4 e altri modelli similari....secondo me nella subacquea tecnica e nella pinneggiata a rana non esiste niente di meglio.
                              Tuffo ricreativo xstream mares...leggere scattanti comode morbide....fanno quello per il quale sono state create...E trovano il loro utilizzo perfetto in tutte le occasioni a patto di essere idrodinamico e leggeri, provate le tech fin....andare vanno ma sono rigide, non permettono la sforbiciata classica in comodità, il loro punto di forza diventa un problema, provate avanti 4 e modelli similari, vanno benissimo grande spinta, un pò rigide, serve tutta quella spinta in quella configurazione? Meglio le xstream, fanno quel che devono, se ho bisogno di Potenza non si tirano indietro
                              Pinne da apnea in tegola.....se devo provare a fare qualche discesa in apnea mi fanno scendere un paio di metri in più delle altre, non che vado chissà dove però se invece di 10 scendo 13 mi sento già Maiorca....quelle poche volte che vado le uso con soddisfazione.
                              Dacor volo, snorkeling da barca/o spiaggia....Non userei nient'altro per nuotare 2 o 3 ore e praticare apnea in 5 mt....leggere comode non affaticano...sopratutto se in inverno vado a farmi una ricciata in 2 mt d'acqua. Potrei usare altre pinne, potrei prendere della gara2000 e usarle in tanti ambiti....Ma dalla barca bestemmierei per ogni volta che mi incastro (lo yacht è in rimessaggio), e dalla spiaggia sarebbe inutile mentre faccio il bagno con gli amici che magari non hanno pinne o pinneggiano a bicicletta...

                              Dopo questa premessa ti dico che secondo me la pinna perfetta non esiste, nessuna può fare tutto, e nessuna potrà dare le stesse sensazioni a tutte le persone, ognuno di noi deve scegliere la pinna in base a quello che deve fare in base alla propria tecnica ma anche in base alla gamba....secondo me questi 3 fattori mischiati danno come risultato la pinna perfetta per quella giornata.

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                              • #30
                                Originariamente inviato da Mercurio90 Visualizza il messaggio
                                provo a darti il mio contributo dettato dalla mia esperienza..io utilizzo tutte le pinne, ho le tech fin dive system, ho le xstream mares, ho pinne da apnea in tegola di tetto, ho anche un paio di dacor volo a scarpetta....ognuna ha il suo perché e il suo utilizzo...
                                Se devo fare tuffo tecnico scelta obbligata le tech fin, le xstream non mi fanno muovere...le altre a scarpetta non posso usarle con il turbosole della stagna...provate anche le mares avanti 4 e altri modelli similari....secondo me nella subacquea tecnica e nella pinneggiata a rana non esiste niente di meglio.
                                Tuffo ricreativo xstream mares...leggere scattanti comode morbide....fanno quello per il quale sono state create...E trovano il loro utilizzo perfetto in tutte le occasioni a patto di essere idrodinamico e leggeri, provate le tech fin....andare vanno ma sono rigide, non permettono la sforbiciata classica in comodità, il loro punto di forza diventa un problema, provate avanti 4 e modelli similari, vanno benissimo grande spinta, un pò rigide, serve tutta quella spinta in quella configurazione? Meglio le xstream, fanno quel che devono, se ho bisogno di Potenza non si tirano indietro
                                Pinne da apnea in tegola.....se devo provare a fare qualche discesa in apnea mi fanno scendere un paio di metri in più delle altre, non che vado chissà dove però se invece di 10 scendo 13 mi sento già Maiorca....quelle poche volte che vado le uso con soddisfazione.
                                Dacor volo, snorkeling da barca/o spiaggia....Non userei nient'altro per nuotare 2 o 3 ore e praticare apnea in 5 mt....leggere comode non affaticano...sopratutto se in inverno vado a farmi una ricciata in 2 mt d'acqua. Potrei usare altre pinne, potrei prendere della gara2000 e usarle in tanti ambiti....Ma dalla barca bestemmierei per ogni volta che mi incastro (lo yacht è in rimessaggio), e dalla spiaggia sarebbe inutile mentre faccio il bagno con gli amici che magari non hanno pinne o pinneggiano a bicicletta..
                                ​Grazie Mercurio90 per aver contribuito alla discussione.
                                Ho letto con interesse la tua esperienza.

                                Quanto sto per dire non prenderlo come un attacco a te, nella maniera più assoluta, parlo in generale - io considero le Mares xstream, le volo, ecc. come anche le Scubapro seawing, pinne studiate espressamente per migliorare la pinneggiata di chi, di fatto, non ha tecnica (nel mio precedente intervento pensavo a questo tipo di pinna quando ho usato il termine "aberranti") ma la tua esperienza, la tua descrizione del perché le usi mi sembra ben motivata e non ho nulla da eccepire anche se a me non piacciono come concetto queste pinne (sto esprimendo un gusto personale).

                                Originariamente inviato da Mercurio90 Visualizza il messaggio
                                Dopo questa premessa ti dico che secondo me la pinna perfetta non esiste, nessuna può fare tutto, e nessuna potrà dare le stesse sensazioni a tutte le persone, ognuno di noi deve scegliere la pinna in base a quello che deve fare in base alla propria tecnica ma anche in base alla gamba....secondo me questi 3 fattori mischiati danno come risultato la pinna perfetta per quella giornata.
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                                Cordialmente
                                Rana

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