Apro questa discussione, spinto dagli ultimi confronti in fatto di pinne.
Cosi vorrei esplorare il rapporto che c'è tra la tecnica di pinneggiata e il tipo di pinne.
Lo faccio con una serie di argomenti e domande.
Sono grato a chiunque interviene dando un proprio punto di vista basato sulle seguenti domande - basandosi sulle sue conoscenze, esperienze ma anche semplici convinzioni.
1° Punto.
Tutti sappiamo che ci sono diversi modi di pinneggiare - c'è la classica sforbiciata, il movimento a rana, ecc, ecc.
Non solo ci sono diverse esigenze, c'è l'esigenza di chi deve pinneggiare per una determinata distanza e chi si muove con continue fermate, chi non deve alzare sedimento, ecc, ecc.
Secondo voi esiste una pinna in grado di far raggiungere la massima resa in ogni tipo di situazione e di pinneggiata ?
Se, si - mi dite il tipo di pinna - spiegandomi anche il perché ?
Se no, mi dite semplicemente perché non esiste ?
Sono molto di più interessato al perché che alla semplice domanda per cui vi sarei grato se scriveste comunque due righe per delineare il perché della vostra risposta.
2° Punto.
Prendiamo la pinneggiata classica - la sforbiciata o pinneggiata alternata - tanto per capirci.
Calcolando che il 100% sia la resa massima di una persona, quanto di questa resa è da attribuirsi alla tecnica con cui pinneggia il soggetto e quanto al tipo di pinna che usa.
Mi spiego per evitare fraintendimenti.
L'allenamento non c'entra nulla, se è più allenata quel "100%" sarà una grandezza maggiore di un "100%" di una persona non allenata.
Non mi interessa l'allenamento.
M'interessa la tecnica che una persona padroneggia e il tipo di pinna.
Per cui se in base all'allenamento di una persona, alla sua costituzione ecc, ecc, la persona può esprimere un massimale che chiamiamo "100%", quanto di questa prestazione massima dipende dalla tecnica e quanto dal tipo di pinna usata ?
3° Punto.
Secondo voi, incide di più nella prestazione (per tentare di raggiungere la resa massima che una persona può esprimere), un errore nella tecnica con cui si pinneggia, o una pinna non adatta ?
Oppure capovolgiamo la domanda, per migliorare la prestazione di un soggetto è meglio lavorare sulla tecnica o cambiare il tipo di pinna ?
Una volta risposto a questi punti - se immaginiamo una "bilancia" che misura l'importanza e il peso nella prestazione se in un piatto mettiamo le tecnica e dall'altro i vari tipi di pinna o la pinna per eccellenza dove penderà l'ago ?
Opinione personale.
Io penso che il tipo di pinna sia il modo sbagliato di risolvere un problema legato alla non efficienza della pinneggiata di una persona.
La tecnica prevale in maniera prodigiosa sul tipo di pinna, chi padroneggia la tecnica padroneggia più del 95% della prestazione, il tipo di pinna fa il resto, ergo non è il tipo di pinna a fare la differenza.
Un record in apnea è stato fatto usando pinne a basso costo comprate al supermercato.
Premesso questo dividiamo tre categorie.
Chi non ha nessun concetto di tecnica - chi ha una discreta tecnica - chi ha un eccellente tecnica.
Chi non ha nessun concetto di tecnica di pinneggiata, è una persona che deve scegliere un tipo di pinna prettamente studiata per chi non sa pinneggiare.
Questo tipo di pinne non sono il massimo ma permettono - a chi non ha tecnica - di ottimizzare la spinta nonostante gli errori.
Per questo tipo di persone non ha senso usare una pinna "tecnica" dato che non sapendola usare finisce solo per usarla male - con il risultato di avere un rapporto forza spesa resa ottenuta mediocre.
In questo caso, per migliorare si può solo agire sulla tecnica, imparare a pinneggiare correttamente.
Chi ha una discreta tecnica può scegliere una pinna più tecnica ma il risultato in più di questa scelta sarà sempre marginale, in questo caso più che scegliere la pinna performante bisogna centrare il corretto tipo di pinna rispetto alla tecnica impiegata.
Se uso le bombole dovrò scegliere una pinna specifica, se faccio apnea dovrò sceglier un altro tipo di pinna.
Per me ogni tecnica ha la sua pinna di riferimento e la dove non c'è una tecnica specifica bisogna scegliere una pinna meno specializzata ma che permetta un impiego più variegato.
In chi ha un eccellente tecnica la pinna specializzata e particolarmente performante può dare quel qualcosa in più - ovviamente quel qualcosa in più non sarà mai elevato ma se stiamo facendo una gara quel poco in più piò fare la differenza.
Sarò felice di leggere le vostre opinioni in merito.
Cordialmente
Rana
Cosi vorrei esplorare il rapporto che c'è tra la tecnica di pinneggiata e il tipo di pinne.
Lo faccio con una serie di argomenti e domande.
Sono grato a chiunque interviene dando un proprio punto di vista basato sulle seguenti domande - basandosi sulle sue conoscenze, esperienze ma anche semplici convinzioni.
1° Punto.
Tutti sappiamo che ci sono diversi modi di pinneggiare - c'è la classica sforbiciata, il movimento a rana, ecc, ecc.
Non solo ci sono diverse esigenze, c'è l'esigenza di chi deve pinneggiare per una determinata distanza e chi si muove con continue fermate, chi non deve alzare sedimento, ecc, ecc.
Secondo voi esiste una pinna in grado di far raggiungere la massima resa in ogni tipo di situazione e di pinneggiata ?
Se, si - mi dite il tipo di pinna - spiegandomi anche il perché ?
Se no, mi dite semplicemente perché non esiste ?
Sono molto di più interessato al perché che alla semplice domanda per cui vi sarei grato se scriveste comunque due righe per delineare il perché della vostra risposta.
2° Punto.
Prendiamo la pinneggiata classica - la sforbiciata o pinneggiata alternata - tanto per capirci.
Calcolando che il 100% sia la resa massima di una persona, quanto di questa resa è da attribuirsi alla tecnica con cui pinneggia il soggetto e quanto al tipo di pinna che usa.
Mi spiego per evitare fraintendimenti.
L'allenamento non c'entra nulla, se è più allenata quel "100%" sarà una grandezza maggiore di un "100%" di una persona non allenata.
Non mi interessa l'allenamento.
M'interessa la tecnica che una persona padroneggia e il tipo di pinna.
Per cui se in base all'allenamento di una persona, alla sua costituzione ecc, ecc, la persona può esprimere un massimale che chiamiamo "100%", quanto di questa prestazione massima dipende dalla tecnica e quanto dal tipo di pinna usata ?
3° Punto.
Secondo voi, incide di più nella prestazione (per tentare di raggiungere la resa massima che una persona può esprimere), un errore nella tecnica con cui si pinneggia, o una pinna non adatta ?
Oppure capovolgiamo la domanda, per migliorare la prestazione di un soggetto è meglio lavorare sulla tecnica o cambiare il tipo di pinna ?
Una volta risposto a questi punti - se immaginiamo una "bilancia" che misura l'importanza e il peso nella prestazione se in un piatto mettiamo le tecnica e dall'altro i vari tipi di pinna o la pinna per eccellenza dove penderà l'ago ?
Opinione personale.
Io penso che il tipo di pinna sia il modo sbagliato di risolvere un problema legato alla non efficienza della pinneggiata di una persona.
La tecnica prevale in maniera prodigiosa sul tipo di pinna, chi padroneggia la tecnica padroneggia più del 95% della prestazione, il tipo di pinna fa il resto, ergo non è il tipo di pinna a fare la differenza.
Un record in apnea è stato fatto usando pinne a basso costo comprate al supermercato.
Premesso questo dividiamo tre categorie.
Chi non ha nessun concetto di tecnica - chi ha una discreta tecnica - chi ha un eccellente tecnica.
Chi non ha nessun concetto di tecnica di pinneggiata, è una persona che deve scegliere un tipo di pinna prettamente studiata per chi non sa pinneggiare.
Questo tipo di pinne non sono il massimo ma permettono - a chi non ha tecnica - di ottimizzare la spinta nonostante gli errori.
Per questo tipo di persone non ha senso usare una pinna "tecnica" dato che non sapendola usare finisce solo per usarla male - con il risultato di avere un rapporto forza spesa resa ottenuta mediocre.
In questo caso, per migliorare si può solo agire sulla tecnica, imparare a pinneggiare correttamente.
Chi ha una discreta tecnica può scegliere una pinna più tecnica ma il risultato in più di questa scelta sarà sempre marginale, in questo caso più che scegliere la pinna performante bisogna centrare il corretto tipo di pinna rispetto alla tecnica impiegata.
Se uso le bombole dovrò scegliere una pinna specifica, se faccio apnea dovrò sceglier un altro tipo di pinna.
Per me ogni tecnica ha la sua pinna di riferimento e la dove non c'è una tecnica specifica bisogna scegliere una pinna meno specializzata ma che permetta un impiego più variegato.
In chi ha un eccellente tecnica la pinna specializzata e particolarmente performante può dare quel qualcosa in più - ovviamente quel qualcosa in più non sarà mai elevato ma se stiamo facendo una gara quel poco in più piò fare la differenza.
Sarò felice di leggere le vostre opinioni in merito.
Cordialmente
Rana
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