Ciao a tutti, ed in particolare a The Snake, che invoco e che spero possa illuminarmi dall’alto della sua competenza in materia.
Alcuni anni fa, puramente a scopo didattico personale, avevo iniziato a sviluppare un software decompressivo per vedere e capire “come ragionano” i computer basati su Buhlmann ZH-L16.
Sono arrivato ad un buon punto ma c’è sempre qualche piccola differenza tra i risultati dei miei calcoli e i risultati di altri software (esempio Pastodeco in modalità buhlmann).
C’è un parametro che non ho mai definito completamente ed univocamente, perché cambia a seconda di alcune considerazioni che vengono fatte.
La tensione tissutale di azoto iniziale.
Faccio alcuni ragionamenti per condurvi a dove sono arrivato io. Mi piacerebbe che qualcuno di competente possa correggermi o integrare le mie conclusioni con altri aspetti che ignoro o che non ho considerato.
Punto 1. Respiriamo a pressione ambiente, ho considerato di avere a livello del mare 1,01325 bar di pressione.
Punto 2. L’aria che respiriamo, togliendo l’ossigeno ed approssimando alle percentuali intere, è composta da 78% di azoto e 1% di argon. Dato che anche l’argon è inerte, ho assimilato l’argon all’azoto, e quindi nei calcoli considero un 79% di azoto (e niente argon).
Punto 3. La tensione tissutale di azoto disciolto iniziale dipende dalla pressione parziale dell’azoto respirato in atmosfera, o meglio, dalla pressione parziale di azoto a livello degli alveoli, giusto?
Punto 4. La pressione alveolare di inerte respirato è inferiore a 79% in quanto bisogna considerare la presenza della pressione del vapore acqueo e dell’anidride carbonica che intanto viene rilasciata dal sangue venoso. Giusto?
Punto 5. Su un documento di Erik Baker (Some Introductory Lessons About Dissolved Gas Decompression Modeling) trovai la seguente formula: P alveolare dell’inerte = [Pco2 x (1-Rq)/Rq + Pamb – Pva] x Fig dove Pco2 è la pressione della CO2, Rq è il quoziente respiratorio, Pamb è la pressione ambiente, Pva è la pressione del vapore acqueo e Fig è la frazione di gas inerte respirato. Tale formula è corretta? Viene utilizzata nei software decompressivi?
Punto 6. Pco2 io ho trovato 0.053329 bar, mentre Pva ho trovato 0.0626615 bar. Sono corretti? Sono i valori utilizzati dai software buhlmaniani? Pastodeco utilizza tali valori?
Punto 7. Rq, quoziente respiratorio alveolare. Ho trovato il valore usato da Schreiner 0,8 cioè il più cautelativo ai fini dei calcoli di decompressione (meno CO2 implica più inerte nei calcoli), poi io valore della US Navy 0,9 ed infine il valore di Buhlmann, 1, il meno conservativo. Quale si usa di solito nei software decompressivi? Quale usa Pastodeco?
In base a quanto sopra, se utilizzo il quoziente respiratorio 1, ottengo un valore di tensione tissutale di azoto disciolto iniziale in tutti i compartimenti di 0,751 bar. Se uso il valore 0,8 ottengo una tensinoe tissutale iniziale di 0,756 bar. Se uso il valore 0,8 ottengo una tensione tissutale iniziale di 0,761. Che valore si utilizza?
Grazie a chi saprà illuminarmi!
Alcuni anni fa, puramente a scopo didattico personale, avevo iniziato a sviluppare un software decompressivo per vedere e capire “come ragionano” i computer basati su Buhlmann ZH-L16.
Sono arrivato ad un buon punto ma c’è sempre qualche piccola differenza tra i risultati dei miei calcoli e i risultati di altri software (esempio Pastodeco in modalità buhlmann).
C’è un parametro che non ho mai definito completamente ed univocamente, perché cambia a seconda di alcune considerazioni che vengono fatte.
La tensione tissutale di azoto iniziale.
Faccio alcuni ragionamenti per condurvi a dove sono arrivato io. Mi piacerebbe che qualcuno di competente possa correggermi o integrare le mie conclusioni con altri aspetti che ignoro o che non ho considerato.
Punto 1. Respiriamo a pressione ambiente, ho considerato di avere a livello del mare 1,01325 bar di pressione.
Punto 2. L’aria che respiriamo, togliendo l’ossigeno ed approssimando alle percentuali intere, è composta da 78% di azoto e 1% di argon. Dato che anche l’argon è inerte, ho assimilato l’argon all’azoto, e quindi nei calcoli considero un 79% di azoto (e niente argon).
Punto 3. La tensione tissutale di azoto disciolto iniziale dipende dalla pressione parziale dell’azoto respirato in atmosfera, o meglio, dalla pressione parziale di azoto a livello degli alveoli, giusto?
Punto 4. La pressione alveolare di inerte respirato è inferiore a 79% in quanto bisogna considerare la presenza della pressione del vapore acqueo e dell’anidride carbonica che intanto viene rilasciata dal sangue venoso. Giusto?
Punto 5. Su un documento di Erik Baker (Some Introductory Lessons About Dissolved Gas Decompression Modeling) trovai la seguente formula: P alveolare dell’inerte = [Pco2 x (1-Rq)/Rq + Pamb – Pva] x Fig dove Pco2 è la pressione della CO2, Rq è il quoziente respiratorio, Pamb è la pressione ambiente, Pva è la pressione del vapore acqueo e Fig è la frazione di gas inerte respirato. Tale formula è corretta? Viene utilizzata nei software decompressivi?
Punto 6. Pco2 io ho trovato 0.053329 bar, mentre Pva ho trovato 0.0626615 bar. Sono corretti? Sono i valori utilizzati dai software buhlmaniani? Pastodeco utilizza tali valori?
Punto 7. Rq, quoziente respiratorio alveolare. Ho trovato il valore usato da Schreiner 0,8 cioè il più cautelativo ai fini dei calcoli di decompressione (meno CO2 implica più inerte nei calcoli), poi io valore della US Navy 0,9 ed infine il valore di Buhlmann, 1, il meno conservativo. Quale si usa di solito nei software decompressivi? Quale usa Pastodeco?
In base a quanto sopra, se utilizzo il quoziente respiratorio 1, ottengo un valore di tensione tissutale di azoto disciolto iniziale in tutti i compartimenti di 0,751 bar. Se uso il valore 0,8 ottengo una tensinoe tissutale iniziale di 0,756 bar. Se uso il valore 0,8 ottengo una tensione tissutale iniziale di 0,761. Che valore si utilizza?
Grazie a chi saprà illuminarmi!
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