[QUOTE=Mercurio90;
Per quanto riguarda il discorso ricompressione in caso di salto ultima tappa per X motivi io conosco un protocollo che spero di non dover mai applicare. Riporto dal manuale:[/QUOTE]
I dott. Fructus e Sciarli erano degli Istruttori della Federazione Francese, e Sciarli anche ricercatore della COMEX.
Credo che le tabelle che mostri siano una primissima formulazione, perchè da quando conosco la subacquea le procedure ufficiali della Federazione Francese e le relative tabelle della Marina Nazionale ( tabelle MN90 ) indicano:
Interruzione tappa deco:
Reimmergersi in un tempo massimo di 3 minuti e rifare interamente la tappa deco
Risalita rapida:
Reimmergersi in un tempo massimo di 3 minuti, raggiungere la quota pari alla metà della prof. massima dell'immersione, fare 5 minuti a questa quota, poi continuare la risalita, considerando per la decompressione i 5 minuti come tempo d'immersione.
Fare una tappa di almeno 2 minuti a 3 metri.
Il tutto ovviamente se non vi sono sintomi di MDD già manifestati.
La prima procedura non l'ho mai usata, ma la insegno sempre.
La seconda si, nel contesto per esempio di sessioni di preparazione agli esami di guida ed istruttore, in quanto alla Federazione Francese sono previsti esercizi un po' al limite del ragionevole. Quando si preparano dei candidati e si fanno tali esercizi più volte al giorno su una settimana, è bene adottare delle precauzioni.
Per quanto riguarda il discorso ricompressione in caso di salto ultima tappa per X motivi io conosco un protocollo che spero di non dover mai applicare. Riporto dal manuale:[/QUOTE]
I dott. Fructus e Sciarli erano degli Istruttori della Federazione Francese, e Sciarli anche ricercatore della COMEX.
Credo che le tabelle che mostri siano una primissima formulazione, perchè da quando conosco la subacquea le procedure ufficiali della Federazione Francese e le relative tabelle della Marina Nazionale ( tabelle MN90 ) indicano:
Interruzione tappa deco:
Reimmergersi in un tempo massimo di 3 minuti e rifare interamente la tappa deco
Risalita rapida:
Reimmergersi in un tempo massimo di 3 minuti, raggiungere la quota pari alla metà della prof. massima dell'immersione, fare 5 minuti a questa quota, poi continuare la risalita, considerando per la decompressione i 5 minuti come tempo d'immersione.
Fare una tappa di almeno 2 minuti a 3 metri.
Il tutto ovviamente se non vi sono sintomi di MDD già manifestati.
La prima procedura non l'ho mai usata, ma la insegno sempre.
La seconda si, nel contesto per esempio di sessioni di preparazione agli esami di guida ed istruttore, in quanto alla Federazione Francese sono previsti esercizi un po' al limite del ragionevole. Quando si preparano dei candidati e si fanno tali esercizi più volte al giorno su una settimana, è bene adottare delle precauzioni.
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