un'apparente contraddizione

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  • un'apparente contraddizione

    leggendo un libro di una didattica sul trimix,ho trovato questa apparente contraddizione:
    1)Miscele di elio-ossigeno sono utilizzate nelle immersioni profonde xchè l'elio è inerte,meno solubile nel sangue dell'azoto e rispetto a quest'ultimo si diffonde 2,5 volte piu' velocemente.Si riducono così i tempi per la decompressione,si eliminano i rischi di narcosi d'azoto
    2)L'elio si diffonde nei tessuti molto piu'(2,78)velocemente dell'azoto.Pertanto sia l'assorbimento che la desaturazione dell'elio avvengono molto piu' rapidamente:basti pensare che x il compartimento che con l'azoto prevede un tempo di emisaturazione di 340 minuti,con l'elio lo vede ridursi a 120 minuti.Poichè di conseguenza si riducono la necessita'nche i tempi di desaturazione,i tempi di decompressione non cambiano di molto rispetto all'immersione con aria....occorre porre attenzione alla velocita' di risalita a causa delle caratteristiche dell'elio...la velocita' di diffusione dell'elio comporta inoltre la necessita',x facilitarne l'eliminazione,di utilizzare miscele x la decompressione ricche di ossigeno:altrimenti la decompressione in acqua,continuando a respirare la miscela di fondo,richiederebbe delle ore ed una scorta enorme di gas.
    Le frasi sottolineate,mi sembrano in un' apparente contraddizione? cosa ne' pensate?grazie

  • #2
    Ciao provo a partecipare alla discussione, precisando che non sono certificato trimix. L'elio ha un effetto meno narcotico sul nostro organismo dell'azoto, per esempio l'argon ha un indice narcotico doppio rispetto all'azoto. Quindi per questo motivo l'elio viene utilizzato nelle immersioni profonde...
    Per quanto riguarda la decompressione, è un gas più "leggero" e veloce pertanto satura più velocemente i tessuti, però se satura più velocemente desatura anche più velocemente, solo che il principio base della desaturazione è ridurre la pressione parziale del gas inerte così che ad ogni atto respiratorio venga espulsa parte dell'inerte incamerato nei tessuti...Se noi continuassimo a respirare una miscela ricca di elio anche in decompressione i tessuti veloci continuerebbero ad incamerare inerte, mentre passando a miscele iperossigenate la frazione parziale di elio, contenuta nella miscela respirata, va a ridursi sensibilmente e velocemente accellerando l'eliminazione della grande quantità di inerte (elio e in parte minore azoto) incamerato durante l'immersione.

    Quindi, l'elio essendo un gas veloce satura e desatura velocemente il nostro corpo, solo che si assorbe molto più inerte elio che inerte azoto a parità di immersione, pertanto per velocizzare la decompressione è fondamentale l'utilizzo di miscele iperossigenate così che ad ogni respiro si butti fuori una maggiore quantità di gas inerte accumulato

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    • #3
      ...ma a me risulta che l'elio si diffonde piu' velocemente dell'azoto(2,5),ma altrettanto meno solubile...percio' cosa prevale e pexchè?

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      • #4
        Originariamente inviato da leuca Visualizza il messaggio
        leggendo un libro di una didattica sul trimix,ho trovato questa apparente contraddizione:
        Di quale "libro" ( dicasi manuale ... ) si tratta ? Cioè, a quale didattica ti riferisci e a quale edizione? ( di che anno è? )





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        • #5
          C'è una discussione in cui Rana aveva fatto una delle sue epiche spiegazioni.. Prova a cercarlo!
          In linea di massima ti posso anticipare che, elio in piccole percentuali (fino al 15/20 %) riduce di pochissimo la deco rispetto all'aria. Elio con percentuali sopra il 25% invece allunga tali tempi. Parliamo di immersioni sui 50 metri di profondit� e con 20/30 minuti di fondo e con ean50 e oxy per la decompressione. Se usi una miscela con elio anche per la decompressione I tempi ti si allungano a dismisura. Ed � per questo che per immersioni in trimix ritengo essenziale la doppia decompressiva (se avessi solo una decompressiva, in caso di perdita di essa, difficilmente mi basterebbe il trimix contenuto nel bibo per concludere l'immersione).

          Tutto cambia per immersioni con tempi di fondo estesi (diciamo oltre le 1,5/2 ore di fondo). La minore solubilit� dell'elio determina un minore accumulo di inerte in tutti quei tessuti che ormai sono in saturazione. Tali tessuti, se fossero stati saturi di azoto, richiederebbero molto pi� tempo per essere "ripuliti" a causa della minore velocit� di diffusione di esso rispetto all'elio. Nelle nostre immersioni invece non abbiamo tempi di fondo tali da saturare i tessuti che poi diventeranno i compartimenti guida durante le tappe pi� lunghe (compartimenti medi, tappe deco a 6 e 3 metri). Pertanto non possiamo godere della bassa solubilit� dell'elio.. Ovvero continuiamo ad assorbirlo (e molto velocemente) per tutto il tempo di fondo e per parte della risalita.
          Ed ecco perch� l'elio, in percentuali maggiori del 20% circa, ci penalizza sui tempi di decompressione.
          Ultima modifica di Emanuele.; 26-03-2018, 00:53.
          Emanuele

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          • #6
            Trovata!
            http://www.poverosub.com/forum/mobiq...hp?pid=1390858
            Vedi post n. 4 di Rana!
            Emanuele

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