quale inconveniente ci può essere nell'acquisto di un gav con litraggio troppo grande

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  • #46
    Originariamente inviato da mumble Visualizza il messaggio
    Grazie mercurio90,ma mi sai indicare nomi di tutorial o siti dove insegnano come regolare la fettuccia ?auguri
    Guarda qui... https://www.google.it/url?sa=t&sourc...mB1aFFXiL76eUN ......
    Per quanto riguarda i fastex in un Barnini l'ho visto in metallo....indistruttibile.......poi oltre al fastex esistono quei sistemi di regolazione della dive sistem che possono essere considerati un buonissimo compromesso.

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    • #47
      Prendete 1 fastex di Barbini. Indistruttibile, Inox, non si può aprire accidentalmente perché vanno premute contemporaneamente le due alette. Ne basta uno.

      http://www.barninibta.com/bta_accessori_jackets.html

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      • #48
        A parte il costo, scusate l'ignoranza, come si monta? 👋👋

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        • #49
          Ciao
          da Divevolution trovi imbrago regolabile e sganciabile completo a 43 euro....
          La soluzione è diversa di quella di Barnini ma comunque efficiente.
          Onestamente uso la fettuccia unica ma capisco chi ha altre esigenze/preferenze.
          Tita

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          • #50
            ... Le misure(larghezza fettuccia e lunghezza) sono uguali, sono standard? In particolare x la lunghezza non esistono le taglie(l-xl ecc.)?

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            • #51
              ... Le misure(larghezza fettuccia e lunghezza) sono uguali, sono standard? In particolare x la lunghezza non esistono le taglie(l-xl ecc.)?

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              • #52
                unica misura, pieghi e/o tagli l'eccedenza

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                • #53
                  in realtà c' è un compromesso tra fettuccia unica e fibbia fastex e consiste nell' utilizzare due fibbie per ventrale e montarle in sede di assemblaggio negli spallacci.
                  questo ti consente di regolare, a secondo delle mute che uno indossa, gli spallacci; ma nello stesso tempo di avere la continuità, e quindi la sicurezza, della fettuccia unica.
                  se a qualcuno interessa (e se qualcuno mi spiega come si fa) posso postare le foto.
                  è un sistema che uso già da 12 anni e che, ammetto, ho copiato da quel geniaccio del mio amico Massimo, Maxx, Ceccarani.
                  è anche citato nel suo libro "appunti di subacquea tecnica".
                  Ultima modifica di algiordino; 25-07-2018, 17:45.

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                  • #54
                    Originariamente inviato da algiordino Visualizza il messaggio
                    è un sistema che uso già da 12 anni e che, ammetto, ho copiato da quel geniaccio del mio amico Massimo, Maxx, Ceccarani.
                    peccato che non lo abbia citato nel suo libro "Appunti di subacquea tecnica".
                    .......dove, invece, spiega come "sgusciare" fuori dall'imbrago con fettuccia unica.

                    Se, invece di essere slim, slender & fit (alla J.J. ) fosse 1,75 x 100 kg e, soprattutto, 114 di torace come me.... forse lo avrebbe inserito tra gli appunti

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                    • #55
                      Originariamente inviato da algiordino Visualizza il messaggio
                      in realtà c' è un compromesso tra fettuccia unica e fibbia fastex e consiste nell' utilizzare due fibbie per ventrale e montarle in sede di assemblaggio negli spallacci.
                      questo ti consente di regolare, a secondo delle mute che uno indossa, gli spallacci; ma nello stesso tempo di avere la continuità, e quindi la sicurezza, della fettuccia unica.
                      se a qualcuno interessa (e se qualcuno mi spiega come si fa) posso postare le foto.
                      è un sistema che uso già da 12 anni e che, ammetto, ho copiato da quel geniaccio del mio amico Massimo, Maxx, Ceccarani.
                      peccato che non lo abbia citato nel suo libro "Appunti di subacquea tecnica".

                      Ne avevo già sentito parlare, ma non ne ho mai visto uno... per cui, per caricare le foto devi:

                      a) Fare la foto

                      b) Caricarla qua: https://postimages.org/ e dopo il caricamento copiare l'URL all'immagine. E' qualcosa del tipo:

                      https://postimg.org/image/lettere_a_caso/

                      c) Inserire l'immagine nel tuo prossimo messaggio a questa discussione, semplicemente cliccando sul simbolino dell'immagine, e quindi copiare l'URL precedentemente copiato

                      Tonnetto
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                      • #56
                        Tornando in topic, se il problema è la sola regolazione e non l'uscita rapida c'è anche l'opzione slider regolabili. Ne parlammo tempo fa qua: http://www.poverosub.com/forum/attre...der-regolabili

                        Sul discorso uscita rapida invece, sinceramente io tutto sto problema ad uscire dall'imbraco DIR non ce lo trovo.

                        Il trucco è tirare i due D-Ring sugli spallacci verso l'esterno, ovvero quello di destra verso destra e quello di sinistra verso sinistra e si esce in un attimo. In alternativa si fa prima l'uno e poi l'altro.

                        Un altro trucchetto è moscettonare al D-Ring destro il primario, e quindi tirare direttamente il moschettone legato alla frusta dell'erogatore verso destra. Questa soluzione è utile per chi è un poco impacciato nei movimenti con le spalle.

                        Tonnetto
                        YouTube

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                        • #57
                          Ciao Rana,
                          come ho premesso, io parlo di questa situazione:
                          - No stagna (quindi no alternativa al gav)
                          - Attrezzatura pesante (bibo)
                          Con la seconda ipotesi intendo che l�attrezzatura � pesante da rendermi gi� troppo negativo anche senza cintura dei piombi.
                          In tale situazione, con bombole piene (es. D12) e in profondit� (a 40-50 m la compressione del neoprene della umida �aggiunge altri kg di spinta negativa�), sarei molto probabilmente incapace di risalire con le sole pinne. E non intendo provare. Utilizzo ed utilizzer� il bibo sempre e solo con la stagna (+ gav, ovviamente!! &#128521

                          Se mi riporti esempi diversi (uso di monobombola, uso di stagna, etc.) vai fuori dal contesto di cui parlavo, che secondo me � l�unico in cui pu� essere sensato utilizzare un GAV doppio sacco.
                          Cos� come tra l�altro riportato nel libro Appunti di subacquea tecnica di Massimo Ceccarani, gi� citato qualche commento pi� in su da qualcun altro.

                          Un appunto. Non concordo sul fatto che un GAV doppio sacco sia una sicurezza effimera. Di un GAV bisacco si pu� bloccare uno dei due VIS (posso utilizzare l�altro), pu� perdere una valvola di scarico (uso l'altro con la/e valvola/e che non perde/ono), si pu� lacerare in modo da tagliare uno solo dei due sacchi interni (uso l�altro sacco). Secondo me � plausibile che il secondo sacco interno, per la maggior parte dei guasti/incidenti che possono capitare ad un gav, possa garantirci una vera e propria rindondanza.

                          Ultima cosa: il sacco deve essere dimensionato per sostenere il peso dei gas trasportati, dici. Quindi se porto un D12 mi basta un GAV da 6 LT? E con un D12 e due decompressive mi basta un GAV da 10 LT?
                          Quello che dici � vero in parte. Bisogna essere in condizioni di pesata perfetta; se ho ad esempio 2 kg di troppo, il GAV deve sostenere anche quei 2 kg; non sempre si ha la pesata perfetta.

                          Inoltre, il GAV deve sostenere anche la perdita di spinta positiva dovuta allo schiacciamento della muta in profondit�, non trascurabile con una muta in neoprene (una umida 7 mm pu� arrivare a perdere 5-6 kg a 50m rispetto alla spinta positiva di 7-8 kg in superficie).

                          Infine, il GAV lo scelgo aggiungendo almeno ulteriori 5-6 kg; sia per avere un �margine di sicurezza� aggiuntiva, sia perch� a inizio immersione mi deve tenere la testa BEN fuori dall�acqua, sia per avere maggiore spinta in caso si debba aiutare un compagno in difficolt� (magari perch� aveva una muta umida e gli si � forato il GAV monosacco a 50 m con D12 ancora pieno� ahahahah!!!!)
                          Ultima modifica di Emanuele.; 04-01-2018, 07:18.
                          Emanuele

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                          • #58
                            Ciao Emanuele.
                            ​Ho letto il tuo intervento e alcune cose non mi convincono cosi provo a confrontarmi con te serenamente, senza polemica.

                            Originariamente inviato da Emanuele. Visualizza il messaggio
                            Ciao Rana,
                            come ho premesso, io parlo di questa situazione:
                            - No stagna (quindi no alternativa al gav)
                            - Attrezzatura pesante (bibo)
                            Con la seconda ipotesi intendo che l’attrezzatura è pesante da rendermi già troppo negativo anche senza cintura dei piombi.
                            In tale situazione, con bombole piene (es. D12) e in profondità (a 40-50 m la compressione del neoprene della umida “aggiunge altri kg di spinta negativa”), sarei molto probabilmente incapace di risalire con le sole pinne. E non intendo provare. Utilizzo ed utilizzerò il bibo sempre e solo con la stagna (+ gav, ovviamente!! &#128521
                            Penso di capire quello che mi dici, soprattutto alla luce della seguente tua affermazione:

                            Originariamente inviato da Emanuele. Visualizza il messaggio
                            Se mi riporti esempi diversi (uso di monobombola, uso di stagna, etc.) vai fuori dal contesto di cui parlavo, che secondo me è l’unico in cui può essere sensato utilizzare un GAV doppio sacco.
                            Riassumo, se un subacqueo usa una muta umida con un bibo 12+12 del peso a vuoto a bottiglia di 15 Kg, + il peso del gas, se a questo aggiungesse anche decompressive e si spingesse a 40 - 50 metri sarebbe talmente negativo da trovarsi in seria difficoltà.
                            Solo di bombolame senza contare il peso del gas ha più di 6 - 7 kg negativi se a questo aggiungi il peso del gas e qualche errorino nella pesata il gap che si troverebbe a gestire senza gav sarebbe di più di 12 Kg di spinta negativa e questo scenario è potenzialmente pericoloso soprattutto se affrontato in aria.

                            In questo caso, secondo te, sarebbe l'unico scenario in cui il doppio sacco ha senso.
                            Condivido che in questo scenario il doppio sacco ha una sua logica - ma non condivido lo scenario.
                            Non esiste affrontare un immersione configurati con una muta umida e un 12+12, decompressive ecc, ecc.
                            Che senso ha ?
                            Se un subacqueo va a -50 metri in aria non ci va per starci 30 minuti ... per fare tempi cosi lunghi si usa l'elio - il trimix.
                            Con il trimix non si usa la umida.
                            In aria i tempi sono talmente ristretti in profondità che il 12+12 (per giunta con la umida) non ha senso.
                            Ragion per cui di cosa stiamo parlando - di mere ipotesi che non trovano riscontro nella realtà.

                            Originariamente inviato da Emanuele. Visualizza il messaggio
                            Così come tra l’altro riportato nel libro Appunti di subacquea tecnica di Corrado Ceccarani, già citato qualche commento più in su da qualcun altro.
                            Non conosco i fatti successi ai nomi citati per cui sospendo il giudizio.

                            Originariamente inviato da Emanuele. Visualizza il messaggio
                            Un appunto. Non concordo sul fatto che un GAV doppio sacco sia una sicurezza effimera. Di un GAV bisacco si può bloccare uno dei due VIS (posso utilizzare l’altro), può perdere una valvola di scarico (uso l'altro con la/e valvola/e che non perde/ono), si può lacerare in modo da tagliare uno solo dei due sacchi interni (uso l’altro sacco). Secondo me è plausibile che il secondo sacco interno, per la maggior parte dei guasti/incidenti che possono capitare ad un gav, possa garantirci una vera e propria rindondanza.
                            Guarda il problema è semplice - per me.
                            Se devo tutelarmi, perché il mio rapporto - spinte positive e negative - è sbilanciato enormemente verso il negative a tal punto da rappresentare un serio problema e spingermi a usare un doppio sacco non userei mai il singolo sacco con all'interno due sacche.
                            Anche se come hai detto tu rappresenta una forma di ridondanza mi espone sempre al rischio di trovarmi due sacchi rotti per quanto raro sia.
                            Meglio a questo punto due sacche completamente separate ho la massima certezza poi ... contro l'imponderabile non si può fare nulla.

                            Premesso che:
                            ragionare sulla muta umida e un rapporto fortemente negativo - per l'uso del D12 e decompressive - è di per se un errore che io non riesco a giustificare.

                            Originariamente inviato da Emanuele. Visualizza il messaggio
                            Ultima cosa: il sacco deve essere dimensionato per sostenere il peso dei gas trasportati, dici. Quindi se porto un D12 mi basta un GAV da 6 LT? E con un D12 e due decompressive mi basta un GAV da 10 LT?
                            Quello che dici è vero in parte. Bisogna essere in condizioni di pesata perfetta; se ho ad esempio 2 kg di troppo, il GAV deve sostenere anche quei 2 kg; non sempre si ha la pesata perfetta.
                            Qui non mi convince il tuo ragionamento.
                            Se adopero attrezzature più negative (bibombola più pesanti) riduco la zavorra, se sono correttamente pesato a bombole vuote sono neutro.
                            Per cui non mi serve altro che compensare il peso del gas.

                            Originariamente inviato da Emanuele. Visualizza il messaggio
                            Inoltre, il GAV deve sostenere anche la perdita di spinta positiva dovuta allo schiacciamento della muta in profondità, non trascurabile con una muta in neoprene (una umida 7 mm può arrivare a perdere 5-6 kg a 50m rispetto alla spinta positiva di 7-8 kg in superficie).
                            Emanuele, io m'immergo senza gav, la tecnica senza gav mi piace tantissimo l'ho studiata, provata, dimostrata.
                            Io scendo serenamente a -50 metri con una muta umida 5+5 mm, un bibo 10+10 (leggero dal peso a singola bottiglia vuota di 10,5 kg) e 1 Kg solo in cintura.
                            Svolgo l'immersione bene, la muta si schiaccia ma perde circa il 70% della spinta positiva nei primi metri poi è pressoché invariabile.
                            Trovarmi a -30 o a -50 - in termini di schiacciamento della muta - la differenza è impercettibile.
                            Ho usato anche la semistagna, che è sempre una muta umida, spinge un pochino di più, perché più spessa ma nulla di drammatico.

                            Io penso che nelle tue affermazioni ci siano dati un pochino esagerati, in realtà lo schiacciamento della muta non è cosi elevato come affermi e tu non consideri tutto l'aspetto dinamico dell'assetto tale per cui un subacqueo con solo la tecnica corretta compensa diversi kg di spinta sia positiva che negativa.

                            Originariamente inviato da Emanuele. Visualizza il messaggio
                            Infine, il GAV lo scelgo aggiungendo almeno ulteriori 5-6 kg; sia per avere un “margine di sicurezza” aggiuntiva, sia perché a inizio immersione mi deve tenere la testa BEN fuori dall’acqua, sia per avere maggiore spinta in caso si debba aiutare un compagno in difficoltà (magari perché aveva una muta umida e gli si è forato il GAV monosacco a 50 m con D12 ancora pieno… ahahahah!!!!)
                            Massimo rispetto per le tue convinzioni.
                            Io rimango sempre un po spiazzato quando sento parlare di 5 - 6 kg in più ...
                            In più rispetto a cosa ????
                            In più rispetto al peso del gas contenuto vuol dire che con una sacca da 20 litri ce ne è davanzo.

                            In una pianificazione corretta dell'immersione scenari che richiedono il doppio sacco (sia la doppia sacca separata che le due sacche interne) non sono reali almeno nella subacquea correttamente pianificata all'interno di ben precisi limiti - faccio salvo immersioni in circuito aperto cosi profonde ed estreme di cui sospendo il giudizio.

                            Per me non esiste quello che tu affermi, l'uso della muta umida con bibombola grandi e decompressive a tal punto che azzerando la zavorra si ha comunque 12 - 15 kg di spinta negativa è una configurazione che non ha senso, chi la usa commette errore nella pianificazione e nell'esecuzione dell'immersone stessa - che l'adozione del bisacco non rende meno grave.

                            Se hai bisogno di tutto quel gas, hai la necessità della stagna perché i tempi i le miscele respirate la rendono necessaria.
                            Come è necessario cercare di livellare le spinte negative e positive a tal punto da dover compensare con il compensatore d'assetto solo l'effettivo peso del gas questo nei limiti del possibile.

                            Cordialmente
                            Rana
                            Ultima modifica di RANA; 03-01-2018, 19:25.

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                            • #59
                              Certo, ben venga il confronto!
                              Lo scenario di cui parlo, bibo pesante e muta umida, è relativo infatti ad immersioni in acque calde (l'avevo scritto nel messaggio precedente). Quindi, come nell'ipotesi di Ceccarani, immersione a 40/50m con bibo ed eventualmente una stage, magari per fare un totale di 40/50 min di immersione compresa deco, in acque calde (che so 28/32 gradi) potresti valutare di usare una umida. Questo è lo scenario. Poi se ai tropici uno preferisce usare la stagna amen, a me sembra esagerato.

                              Dove dici che non ti torna il mio ragionamento (2 kg in più per eventuale sovra zavorra) intendo proprio il fatto che nella situazione di cui sopra, anche senza cintura dei piombi, potresti essere negativo! Dovresti magari usare una piastra in alluminio (magari non c'è l'hai) e magari sei ancora negativo. Quindi, se quei kg di troppo non puoi toglierli in nessun modo, l'unica è compensare con il gav. Spero ora di essermi spiegato meglio.

                              Dove scrivi che ho riportato dei dati esagerati sui kg che perde una umida in relazione alla profondità, ti posso garantire che li ho presi da un libro, forse lo stesso Ceccarani. Domani controllo.

                              "Massimo rispetto per le tue convinzioni.
                              Io rimango sempre un po spiazzato quando sento parlare di 5 - 6 kg in più ...
                              In più rispetto a cosa ????
                              In più rispetto al peso del gas contenuto vuol dire che con una sacca da 20 litri ce ne è davanzo."
                              Esatto! Ti ho fatto intendere diversamente?
                              Vedi, torni al mio concetto. Non si può dimensionare il gav solo in base al gas trasportato
                              Emanuele

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                              • #60
                                Ho controllato, Massimo Ceccarani, nel suo "Appunti di subacquea tecnica" del 2012 (quindi relativamente recente), a proposito del calcolo del volume che deve avere un gav, dice:

                                "Solo nel caso di muta in neoprene di spessore non trascurabile, occorrerà aggiungere ai calcoli di cui sopra anche la perdita di galleggiabilità dovuta al suo schiacciamento in profondità. Questo effetto dipende dallo spessore e dal tipo di neoprene, ma grosso modo, con riferimento ai pochi dati sperimentali divulgati, con prodotti di buona qualità si traduce mediamente in una riduzione della galleggiabilità del 35-40% a 10 metri (sì, con mute "buone", a 2 bar non si è ancora dimezzata, e lo stesso vale per la protezione termica) e del 55-60% a 20 metri per superare poi l'80% a 50-60 metri; é quindi particolarmente avvertibile con mute di grosso spessore e relativa notevole spinta positiva in superficie (che è orientativamente di 7-9 kg per una muta completa di 6-7 mm)."

                                Sul discorso del gav a doppio sacco, provo a postare direttamente due estratti del medesimo libro.

                                Forse leggendo tutto il ragionamento è più chiaro.
                                Preciso che non ho mai detto: il gav a doppio sacco è obbligatorio usarlo in caso di umida e attrezzatura tanto pesante da non avere cintura dei piombi.
                                Ho detto che l'unico caso in cui potrebbe essere utile un gav doppio sacco è... vedi sopra

                                Ti torna?
                                Emanuele

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