Originariamente inviato da weareblind
Visualizza il messaggio
Aria VS Nitrox
Comprimi
X
-
Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio
Chiedo scusa non avevo capito.
Purtroppo quella colpisce tutti indiscriminatamente.
Io da anni, sto facendo una ricerca, in nome della scienza raccolgo dati a tal proposito.
Sono convinto che il vino, il buon vino, assunto durante l'appagamento di questa patologica fame aiuta a normalizzare il fisico.
Sto provando diverse combinazioni di vini.
I risultati sono promettenti ed incoraggianti l'umore migliora immediatamente sin dai primi bicchieri, unico problema è il rischio legato alla perdita della patente durante il rientro, sembra che la polizia non accetta il fatto che dovendo degassare mi serve un vaso dilatatore, inutile sostenere che sono allenato all'ebrezza, forse perché al posto della patente ho mostrato il brevetto.
La cosa è nata quasi per caso, ho notato che nonostante i testi scientifici sconsigliano l'assunzione di alcol, statisticamente il subacqueo beve sostanze alcoliche in maniera spregiudicata a fine immersione.
Ciao
Rana
questa frase è per scrivere almeno 10 caratteri
Commenta
-
Originariamente inviato da bradipo67 Visualizza il messaggio
Quello è il vero problema: andare oltre i limiti operativi. Da questo punto di vista avere una mod limitata è anche abbastanza educativo: insegna a fare ciò che si è pianificato. Non è sbagliato andare a 70 metri per vedere il martello, è sbagliato andarci a caso, senza pianificarlo e con un 12 litri pieno d'aria
Purtroppo ci sono località in cui non puoi pianificare completamente il profilo d'immersione e credo che Tonnetto facesse riferimento (senza voler essere presuntuoso) a questo ed al fatto che magari abbiamo fatto esperienze analoghe tipo una piccola isoletta maldiviana nel canale equatoriale....??Fabrizio
Commenta
-
Fabrizio, non lo metto in dubbio, e quasi certamente il problema era più semantico che sostanziale.
Se prevedo di andare a -30 e so che potrei voler scendere a -50, mi attrezzo di conseguenza e non uso nitrox. Fin qui ci siamo. Io però definisco questo un pianificare per i -50, non una questione "di tranquillità" come ha scritto inizialmente Tonnetto.
Quello che voglio dire è che classifico questa possibilità fra le situazioni in cui il nitrox non lo prendo neppure in considerazione, non fra quelle in cui mi chiedo se sia meglio usarlo o meno, anche se poi capita che rimango tutto il tempo a -25.The frogarthian way of diving
Commenta
-
Originariamente inviato da bradipo67 Visualizza il messaggio
Scrivere che solo chi è d'accordo con te ha capito il tuo intervento è un po' presuntuoso
Poi, ripeto ognuno è libero di pianificarsi l'immersione come vuole.
Originariamente inviato da baldinotti Visualizza il messaggioPurtroppo ci sono località in cui non puoi pianificare completamente il profilo d'immersione e credo che Tonnetto facesse riferimento (senza voler essere presuntuoso) a questo ed al fatto che magari abbiamo fatto esperienze analoghe tipo una piccola isoletta maldiviana nel canale equatoriale....??
Quel tipo di immersioni cambiano per sempre il tuo modo di immergerti e di vivere il mare. E non perché abbiamo incontrato difficoltà, tutt'altro! Ci sentivamo in sicurezza ed eravamo a perfetto agio con noi stessi e con il gruppo, ma semplicemente perché ci sono tipi di tuffi dove è il mare a farti capire cosa ti è concesso e cosa no.
ps. Che bei ricordi!!!! Non vedo l'ora di tornarci, sperando che sia tutto ancora come l'abbiamo lasciato!
Ultima modifica di Tonnetto; 06-10-2017, 10:13.
Commenta
-
Originariamente inviato da bradipo67 Visualizza il messaggioQuello che voglio dire è che classifico questa possibilità fra le situazioni in cui il nitrox non lo prendo neppure in considerazione.
Originariamente inviato da Tonnetto Visualizza il messaggioAd ogni modo, detto tra noi, in vacanza, dovendo scegliere prenderei il nitrox solo per quelle immersioni dove c'è il fondo sotto di me e respiro la best-mix
Mentre, in tutte quelle immersioni dove si sta completamente nel blu senza riferimenti, oppure in parete, con fondo "molto fondo", sinceramente preferisco l'aria, ho visto parecchi video con forti correnti discensionali e sinceramente, l'aria mi da maggiore tranquillità.
Tonnetto
Commenta
-
Originariamente inviato da Tonnetto Visualizza il messaggioCredo che solo Fabrizio abbia capito il mio intervento.
npole mai parlato di immersioni modeste. Anzi ho parlato di immersioni in mare aperto e senza riferimenti dove non vedi il fondo, dalla quota operativa. Se ti è capitato di fare questo tipo di immersioni allora puoi capire...
Sinceramente con un fondo di 70/80mt non mi azzarderei mai di pianificare un immersione a 35mt in Nitrox, fosse pure con un 28%, quindi tenendo margine.
Il vantaggio decompressivo, scema di fronte ad un potenziale stress.
Ergo, nel blu aria, aria, aria. Almeno questa è la mia idea, liberi di agire come meglio credete.
Poi chiaro che se mi faccio un immersione in una thilla a 30/35mt uso il Nitrox32. Sarebbe stupido non farlo.
Tonnetto
A mio parere l'approccio è errato. Il gas utilizzato nell'immersione non si pianifica in funzione di una eventuale emergenza, perché l'emergenza prima di tutto si previene e se dovesse accadere si risolve prima che diventi un incidente, non la si subisce passivamente. Il gas utilizzato si pianifica in base al profilo dell'immersione, quindi se reputi di dover fare ripetute a 25 metri max in parete con fondo a 60 metri, potresti valutare l'uso del nitrox come ideale, non che lo escludi perché una corrente discendente potrebbe portarti sul fondo. In base a questo principio allora non dovresti proprio immergerti! Perché una corrente discendente potrebbe portarti sul fondo e farti accumulare deco (non pianificata) che ti porterebbe eventualmente a non avere abbastanza riserva per smaltirla... e decine di altre "emergenze" immaginabili.
E questo vale per tutte le miscele respirabili.. aria.. nitrox.. trimix.. quello che ti porti dietro è quello che pianifichi di utilizzare, non quello che eventualmente potresti dover utilizzare se passa il Nautilus e ti rapisce.
Che poi sia una tua "paranoia" ci può stare, se non ti fa sentire tranquillo avere fondo sotto (ci sono subacquei che soffrono addirittura di vertigini...) è un altro discorso, ma l'anomalia (se così possiamo definirla) è la tua, non viceversa.
- 1 mi piace
Commenta
-
Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggioA mio parere l'approccio è errato. Il gas utilizzato nell'immersione non si pianifica in funzione di una eventuale emergenza, perché l'emergenza prima di tutto si previene e se dovesse accadere si risolve prima che diventi un incidente, non la si subisce passivamente.
Il gas utilizzato si pianifica in base al profilo dell'immersione, quindi se reputi di dover fare ripetute a 25 metri max in parete con fondo a 60 metri, potresti valutare l'uso del nitrox come ideale, non che lo escludi perché una corrente discendente potrebbe portarti sul fondo. In base a questo principio allora non dovresti proprio immergerti! Perché una corrente discendente potrebbe portarti sul fondo e farti accumulare deco (non pianificata) che ti porterebbe eventualmente a non avere abbastanza riserva per smaltirla... e decine di altre "emergenze" immaginabili.
E questo vale per tutte le miscele respirabili.. aria.. nitrox.. trimix.. quello che ti porti dietro è quello che pianifichi di utilizzare, non quello che eventualmente potresti dover utilizzare se passa il Nautilus e ti rapisce.
Che poi sia una tua "paranoia" ci può stare, se non ti fa sentire tranquillo avere fondo sotto (ci sono subacquei che soffrono addirittura di vertigini...) è un altro discorso, ma l'anomalia (se così possiamo definirla) è la tua, non viceversa.
A me hanno insegnato che tutta l'immersione si pianifica in funzione anche di un eventuale emergenza, e che ci sono immersioni dove l'aria è preferibile.
E sopratutto mi hanno insegnato che se ti immergi con un gruppo che non conosci non sai mai l'esperienza dei tuoi compagni, per cui la sicurezza non è mai troppa, non saranno 2 o 3 minuti di potenziale fuori curva, perché sono in aria a cambiarmi la vita.
L'azoto è l'ultimo dei problemi. Il problema non è cosa ti porti dietro è chi ti porti dietro oltre il fatto che non conosci il sito di immersione.
By the way, buone bolle!
ps. Rispetto la tua opinione, ma non condivido le considerazioni generaliste in un contesto con troppe variabili.Ultima modifica di Tonnetto; 06-10-2017, 11:31.
Commenta
-
Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggio
......perché l'emergenza prima di tutto si previene e se dovesse accadere si risolve prima che diventi un incidente, non la si subisce passivamente......
Fabrizio
Commenta
-
Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggio
A mio parere l'approccio è errato. Il gas utilizzato nell'immersione non si pianifica in funzione di una eventuale emergenza, perché l'emergenza prima di tutto si previene e se dovesse accadere si risolve prima che diventi un incidente, non la si subisce passivamente. Il gas utilizzato si pianifica in base al profilo dell'immersione, quindi se reputi di dover fare ripetute a 25 metri max in parete con fondo a 60 metri, potresti valutare l'uso del nitrox come ideale, non che lo escludi perché una corrente discendente potrebbe portarti sul fondo. In base a questo principio allora non dovresti proprio immergerti! Perché una corrente discendente potrebbe portarti sul fondo e farti accumulare deco (non pianificata) che ti porterebbe eventualmente a non avere abbastanza riserva per smaltirla... e decine di altre "emergenze" immaginabili.
E questo vale per tutte le miscele respirabili.. aria.. nitrox.. trimix.. quello che ti porti dietro è quello che pianifichi di utilizzare, non quello che eventualmente potresti dover utilizzare se passa il Nautilus e ti rapisce.
Che poi sia una tua "paranoia" ci può stare, se non ti fa sentire tranquillo avere fondo sotto (ci sono subacquei che soffrono addirittura di vertigini...) è un altro discorso, ma l'anomalia (se così possiamo definirla) è la tua, non viceversa.
una parete con fondo a 60 metri non è per niente lo spot ideale dove immergersi con nitrox. Mettiamo l'ipotesi che un tuo compagno o un'altro sub finisce in discesa a 40 o piu' metri ( per un malore o per un'altro motivo ) che fai lo lasci crepare o lo vai a soccorrere rischiando a tua volta???
Il nitrox 32 gia' dopo i 32,6 metri potrebbe diventare un problema.....
Commenta
-
Originariamente inviato da Tonnetto Visualizza il messaggiops. Rispetto la tua opinione, ma non condivido le considerazioni generaliste in un contesto con troppe variabili.
Commenta
-
Originariamente inviato da Aretium Visualizza il messaggioMettiamo l'ipotesi che un tuo compagno o un'altro sub finisce in discesa a 40 o piu' metri ( per un malore o per un'altro motivo ) che fai lo lasci crepare o lo vai a soccorrere rischiando a tua volta???
- Alla propria esperienza;
- Alla propria attrezzatura;
- Alle condizioni dell'immersione;
Indipendentemente da quale sia il fattore limitante. Se sei configurato per una immersione di un certo tipo e sai che eseguendo una manovra di soccorso ti porterà potenzialmente ad avere problemi, allora devi valutare in base alla tua esperienza se rischiare la tua vita (e potenzialmente finire in due incidenti) oppure trovare altre soluzioni (se esistono).
Es: se hai una deco alla profondita X di Y minuti e un altro sub si sente male, cosa fai? Non c'è bisogno di rispondere (anche perché non esiste un'unica risposta)... è lo stesso concetto.
Commenta
-
Ciao
Secondo me questa discussione sta mettendo in evidenza il solito problema che è alla base delle immersioni ricreative moderne. Ovvero il metodo attuale ti offre dei pacchetti premasticati blindatissimi e rigidi come la curva a tutti i costi e il fondale limitato a tutti i costi che appena subentra una variabile non contemplata dalle suddette regole, si va nel pallone. Si perde la capacità di analizzare la situazione e di decidere autonomamente. Non c'è una soluzione unica che può soddisfare tutti i casi, ogni immersione è a se e come è stato ribadito da più persone, deve essere pianificata. Ragionare però non significa perdersi nei rivoli dei pipponi mentali su tutti i possibili incidenti che potrebbero capitare perchè non ci sarebbero comunque soluzioni applicabili. Se vado al lago con magari un salto di 150 o più metri, cosa faccio mi porto una campana da ots per stare tranquillo?
cordialità
Turbosub
Commenta
-
Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggioImmergersi in un contesto con "troppe variabili" è il vero errore.
Commenta
-
Originariamente inviato da Tonnetto Visualizza il messaggioBy the way, se ti capiterà di immergerti a Fuva, o alle Brothers, ti consiglio di prendere l'aria. Ad ogni modo sentiti libero di fare come meglio credi.
Io non mi trovo invece d'accordo sul solo fatto che il nitrox non vada utilizzato solo perché non hai fondo a 36 metri e che quindi, potendo "sprofondare" oltre, vada assolutamente utilizzata l'aria. Ecco questo modo di pensare è a mio parere errato, perché non ottimizzi l'immersione ragionando sul "se"... ma se esaminassimo tutto ciò che potrebbe succedere allora dovresti immergerti solo in piscina. Ripeto: se invece hai ragione di credere che in quel determinato contesto, quell'evenienza possa ragionevolmente verificarsi, allora è naturale che le tue decisioni dovranno basarsi tenendo conto (anche) di quella variabile.
Commenta
Statistiche comunità
Comprimi
Attualmente sono connessi 98 utenti. 3 utenti e 95 ospiti.
Il massimo degli utenti connessi: 1,553 alle 05:45 il 16-01-2023.
Scubaportal su Facebook
Comprimi
Commenta