Quale didattica?

[paolinus]

Nel 2017 mettere aria e tech diving nella stessa frase mi sembra un po' anacronistico.
Andare a 50-60-70m. in aria era "giustificato" un tempo, oggi francamente no. Ovviamente mia opinione personale, non è regola x nessuno se non per me stesso.
Ti consiglio didattiche con regole ben chiare (anche x le miscele) e standard molto alti. Una volta provato il trimix, all' aria fonda non pensi più nemmeno per sbaglio.
Buon divertimento e, in ogni caso, fallo nel modo giusto.

Mah io in giro tutto sto tmx per immersioni fascia 40/60 nn lo vedo.Aria per queste quote è a mio modesto parere ancora oggi la miscela più usata....non è per nulla anacronistica...in compenso vedo molto ean32

[paolo55]

Perfettamente d' accordo con Paolinus. Si tratta di profondità normalissime a patto di essere preparati adeguatamente. A mio parere le immersioni profonde ad aria portano a quote decisamente superiori ed è su ben altri limiti che ci dobbiamo domandare se ne valga veramente la pena.
Tema già ampiamente trattato alla fine del quale ognuno rimane della sua idea.
Ciao a tutti
Paolo

[M.]

nel chiamare i suoi corsi "Tec" trova un senso.

Per me uno i propri corsi li può chiamare come vuole e fare come vuole. L'importante è capire che nessun corso è obbligatorio ed abilitante.

Immersioni che si caratterizzano per il fatto che sono in curva, ossia immersioni la cui decompressione non prevedono tappe obbligatorie - e a profondità entro cui, respirando aria, non ci si espone agli effetti della narcosi - ergo in assenza di narcosi.

Cioè nella realtà nessuna o quasi nessuna ...

Per me la distinzione tra ricreativo e tecnico con può essere solo ed unicamente la curva di sicurezza, ma bisogna tenere conto anche della narcosi/stress.

Se ci metti lo stress è tutto molto soggettivo ...

[M.]

Buonasera,* volevo sapere che didattica consogliereste x entrare nel mondo della subacquea tecnica, vorrei capire le differenze tra l'una e l'altra.

Pensa a chi te lo fa fare di utilizzare n bombole ed attrezzatura pesante per vedere al massimo due pezzi di ferro arruginito (tra l'altro meglio godibili con un batiscafo tascabile) quando, spendendo complessivamente di meno e stancandoti di meno, puoi vedere con attrezzatura leggera mille meraviglie ... Certo non in Italia ormai.

[M.]

Sinceramente penso che si sia andati fuori tema e non si stia presentando a Luca la singola esperienza con le varie didattiche di modo da permettergli di valutare.

Inanzitutto dipende da dove sta e quale è la logistica dei corsi e chi sono gli istruttori.
Come didattiche escluderei quelle che hanno approcciato la cosa solo di recente (ad eccezione della fipsas ma dipende dal contesto e dall'istruttore e se già è inserito in quel contesto). Poi preferirei IANTD (se si segue l'approccio stroke), GUE o UTR se si segue la filosofia del team ed a secondo si quanto si preferisca l'approccio gregario. Ma anche altre se l'esperienza dell'istruttore e la logistica sono all'altezza.

[M.]

Credi

E già questo è significativo

che aria in immersione possa essere usata come gas di fondo?

Spesso è disponibile solo quella ...

Se cosi fosse fino a che profondità pensi si possa utilizzare? 50-60?

Contano anche i tempi di fondo in quel range, non solo la profondità ...

Pensi che aria sia il peggior gas da utilizzare meglio una miscela ricca di elio?

Spesso non puoi scegliere, a parte il costo dell'elio.

nella standardizzazione del team delle procedure e nella standardizzazione della configurazione?

Questo è sicuramente discriminante per alcune didattiche.

Pensi che ognuno possa configurarsi come meglio crede rispettando sempre sicurezza e autosufficienza?

Viva la libertà

Ti immergerai sempre all’estero e hai bisogno di una didattica internazionale ?

E perchè mai ? Di solito è sufficiente un rettangolo di plastica (e non è il brevetto)

In sintesi cosa ti piacerebbe saper fare dopo questo corso???

Buona domanda.

[M.]

Ciao, fino a qullo che ho studiato ora so che l'aria da problemi oltre i 30 mt(

Rotfl. E' il mettere la testa sott'acqua che da problemi ...
Che poi il fatto che l'aria non sia il miglior gas respirabile in immersione è un altro discorso.

[M.]

nessuno mi ha detto finora che la PADI non è adeguata a un corso tecnico

Non è sicuramente la prima scelta per questo, ma in caso valuta attentamente il curricum di sub tecnico dell'istruttore (sempre che tu abbia strumenti per appurare la verità). Eviteri proprio di pormi il problema se non avesse almeno un migliaio di immersioni in trimix dagli 80 ai 100 metri documentabili.

Sicuramente è meglio una GUE

Solo se aderisci alla filosofia GUE, altrimenti ci sono altre didattiche buone.

io sono un operaio se una costa la metà dell'altra e se una è cmq una buona didattica tecnica nonostante lo sia meno dell'altra, io ci penso alla economicitá.

Ed essendo di Genova e vicino a Portofino chi te lo fa fare a fare immersioni pesanti ?

[M.]

ma io le "conoscenze" di questa miscele le ho solo ricevute studiando il manuale PADI EAN(si parla di trimix in una mezza pagina mi sembra)

Forse è meglio che studi un po' Oltretutto in rete le nozioni le trovi tutte. Quante immersioni hai per curiosità ?

[Luca29121990]

Ciao M, Portofino é molto bello è vero ma in Liguria ci sono delle belle immersioni profonde, come la Haven, che ho fatto ma con il mio livello ed è già una bellissima immersione ma mi piacerebbe affrontarla in un altro modo per godermela decisamente di più.Io non considero il relitto due pezzi arrugginiti di ferro ma anzi, per me è molto affascinante.
Per quanto riguarda le immersioni no so il numero, non ho mai registrato le mie immersioni (so che è un errore) comunque mi sono brevettato open water a sedici anni, ho fatto tre anni di fermo e ho ripreso tre anni fa ad immergermi. Più o meno una decina di immersioni al mese di cui una/due dalla barca a Portofino.

[vecchio sub]

GLOBAL Underwater Explorers

[iw5dsz]

Ciao, fino a qullo che ho studiato ora so che l'aria da problemi oltre i 30 mt(ci sono didattiche che la usano quindi del tutto vero non sarà) , questo non vuol dire che non lo faccia anche l'elio ma visto che non so assolutamente niente di questo gas faccio meglio a stare 🤐...
Per quanto riguarda la configurazione sono molto attratto da quella hogarthiana, ma credo anche che la PADI usi la stessa configurazione nel settore tecnico. Io personalmente ora uso in immersione con il mio istruttore una configurazione hogarthiana monobombola, in caso di altre immersioni con diving, o per esercizi in piscina con degli OW uso la configurazione PADI ricreativa.
Non mi immergo sempre all'estero, ma sono molto amante dei viaggi qundi in caso non vorrei mai rinunciare a un immersione per il mio brevetto.
La GUE è una didattica che mi attira molto ma appena mi sono informato sui prezzi ho rinunciato, non ritengo possibile pagare 800 € per un corso foundamental, con gli stessi soldi sarei già un tec 45 PADI..
Grazie
Luca

scusami ma non puoi assolutamente paragonare un tek1 utr o gue con un tec 45 solo il fatto che prima di parlare di profondita e di miscele fai un anno solo di configurazione hogartiana pinneggia,ento e trim cosa che con il tec45 non fai