Cosa vi aspettate da un diving covid-free?

[blu dive]

Da alcuni giorni si parla, tra gli addetti ai lavori, della possibile riapertura dei centri sub nella famosa fase 2.
Sicuramente non sarà il 4 maggio, però speriamo che prima o poi si possa.

Voi cosa vi aspettereste di trovare come misure preventive, che vi facciano fare le immersioni con una certa tranquillità?

[paolo55]

Mi dispiace per chi ci lavora ma io non riesco proprio ad immaginarmi una barca con il rispetto delle distanze di sicurezza ed una attivita' a bordo in cui anche i pochi imbarcati non si trovino a contatto di gomito pur partendo distanziati
Sarei felice di sbagliarmi e che qualcuno mi smentisse
con i migliori auguri
Paolo

[blu dive]

Mi dispiace per chi ci lavora ma io non riesco proprio ad immaginarmi una barca con il rispetto delle distanze di sicurezza ed una attivita' a bordo in cui anche i pochi imbarcati non si trovino a contatto di gomito pur partendo distanziati
Sarei felice di sbagliarmi e che qualcuno mi smentisse
con i migliori auguri
Paolo

è un'opinione sacrosanta, ma non hai neanche fatto lo sforzo

[RANA]

Provo a raccogliere la sfida di "Blu Dive" e lasciare andare a ruota libera ai pensieri ....

Sicuramente il problema c'è e sicuramente ogni subacqueo che desidera immergersi si dovrà fa carico di un minimo rischio legato alla possibilità di esporsi al contagio.
Quindi partiamo con il dire che non esisterà nessun diving in grado di poter garantire "free - covid19".

Ovviamente non è solo un problema dei "diving" anche andare a fare la spesa comporta questo rischio ma si deve andare avanti e bene o male bisognerà valutare bene se si è nelle possibilità di rischiare anche minimamente o no.

Per esempio, io vivo da solo, per cui come i diving riapriranno non ho nessun problema ad andare, ed il maggior rischio lo metto in conto come rischio accettabile.

Se non vivessi da solo ma con mia madre che ha più di 90 anni, no, cercherei di evitare anche il più ben che minimo rischio di contagio sapendo che se divento il vettore verso di lei e si contagia è di fatto morta.

Diving.

Il diving non potrà garantire tutti i servizi perché questi rappresentano punti di potenziale contagio.
Per cui dovrà operare offrendo i servizi minimi - essenziali e tagliando via ogni altra cosa.

Quali sono i servizi essenziali ?:

- Ricarica.
- Noleggio bombole.
- Passaggio barca.
- Luogo dove cambiarsi e lasciare la propria roba.


Non sono essenziali:

- Docce, la doccia te la fai a casa (le docce richiederebbero ad ogni uso la sanificazione).
- Le vasche per il risciacquo dell'attrezzatura - non si possono predisporre vasche comuni (l'attrezzatura ce la laviamo a casa)
- Il noleggio delle attrezzature va limitato allo stretto indispensabile sapendo che poi tutto deve essere sanificato.

Il numero di persone sul gommone va limitato al massimo, non si potrà tenere la distanza di un metro ma se si limitano le operazioni a bordo, come montare e smontare i gruppi (si montano e si smontano a riva), se tutti i subacquei indossano già la muta secondo me la cosa è fattibile.

Inoltre nel momento dell'accettazione del cliente al diving sarebbe bene predisporre la misurazione della febbre.
Accedono al dinvin solo le persone che non hanno febbre, voi direte non capita, bene, ma è importante verificarla ed accertarla.

Ricapitoliamo,
Il cliente arriva.

Prima di scaricare la propria attrezzatura va al punto di accettazione dove gli viene misurata la febbre.
E' Ok bene, scarica l'attrezzatura ed accede al diving.
Ha la febbre, mi spiace ma dovrà ritornarsene a casa.

Ad ogni cliente gli viene dato uno spazio delimitato nello spogliatoio in grado di mantenere una distanza dagli altri accettabile e di sicurezza.
Dentro lo spogliatoio indossa la muta e poi fuori in un area anche qui distanziati monta il gruppo.

I gruppi vengono portati sulla barca, dallo staf (che si farà il mazzo ma evita l'assemblamento dei subacquei.
Poi arriveranno i subacquei che prenderanno posto ordinatamente sul gommone nei posti segnati per mettere una distanza tra uno e l'altro.

Si va, si svolge l'immersione.

Al ritorno i subacquei ritornano al diving nello spogliatoio al proprio posto per cambiarsi (no doccia) nel frattempo lo staff porta i gruppi nell'aria esterna del diving dove li avevano montati per essere smontati.

Si mette via l'attrezzatura e si va via (dopo aver pagato).

Tra un gruppo e l'altro i locali degli spogliatoi dovranno essere puliti (disinfettati) cosi pure i bagni.

Cordialmente
Rana

[paolo55]

E un asintomatico alla accettazione ti ha impestato il tutto.
E nessuno ha sanificato le rubinetterie dei gruppi portati in carica
E chissa' quanto si puo' andare avanti a trovare criticita'
La realta' e' che ogni attivita' umana espone a dei rischi e in questo caso chi tocca attacca
vorrei potere essere utile, non e' mancanza di buona volonta' , e' che questa cosa piu' la giri e piu' puzza
ciao
Paolo

[algiordino]

Quando si va a donare il sangue, bisogna compilare prima della donazione un form dove si dichiara che non si è stati da qualche parte strana del mondo ( io venni sospeso per 6 mesi dalle donazioni perchè ero stato alle Filippine) o che non si hanno avuti comportamenti sessuali promiscui; più altre cose varie.
Ora, se si riuscisse a fare 'sti benedetti tamponi o se uno di noi ha la consapevolezza, come Rana ad esempio, di essere stato in casa per 14 gg ed inoltre avvalendosi di "Immuno" (devo capire ancora bene come funziona); ecco che magari si potrebbe fare qualche immersione.
Ovvio che escluderei a priori i 29 sub messi sul "Gigliola" all'Argentario, stile gommoni degli immigrati.
Il fatto è che con 'sto virus ci dovremo convivere ancora per un pò di tempo e pertanto sarà pericoloso andare in un diving, ma io credo che avrei più paura di prendere la metro che ad andare in un diving.

[blu dive]

E un asintomatico alla accettazione ti ha impestato il tutto.
E nessuno ha sanificato le rubinetterie dei gruppi portati in carica
E chissa' quanto si puo' andare avanti a trovare criticita'
La realta' e' che ogni attivita' umana espone a dei rischi e in questo caso chi tocca attacca
vorrei potere essere utile, non e' mancanza di buona volonta' , e' che questa cosa piu' la giri e piu' puzza
ciao
Paolo

questo vale per qualsiasi cosa si faccia da domani in poi.
Se è asintomatico il salumiere che ti passa il salame è la stessa cosa.
Come se lo è il tizio che entra prima di te in banca.
Così come quello da cui si ricaricano le bombole
ecc ecc

Ma così, l'unica soluzione è stare in casa per altri 3 mesi o forse anni.
Opzione potabile per chi può: io non può.
Il rischio zero non esiste, e non è mai esistito nella subacquea.

Ma comprendo i dubbi.

[paolo55]

Il titolo del post e' diving covid free. Siamo d' accordo sul fatto che covid free non esiste e che bisognera' convivere con un ordine di rischio accettabile
Nel tuo caso specifico ci saranno clienti spaventati che resteranno a casa loro, clienti attenti che a cetteranno il rischio ma sani e clienti inconsapevolmente malsani
che spero non vengano a trovarti
Pensa a quale fonte di contagio possa essere un traghetto per la Sardegna o un aereo di linea e fai due piu' due
Ti lascio immaginare quale voglia io abbia di portare il mio barchino a C annigione e quali dubbi io possa avere su tutta l'operazione per raggiungere casa mia
Ti garantisco che non sono spaventato ma solo enormemente infastidito per tutta questa sontuosa rottura che mi impedisce di fare la mia solita vita
cordialmente
Paolo

[Livio Cortese]

Posto che RANA ha detto tutto...!!!
Nei diving, penso a gruppi necessariamente ridotti per trovare uno spazio accettabile in barca.
Il barcaiolo con indosso la mascherina, così da potersi avvicinare ai subacquei per poterli assistere nella vestizione.
Forse sarebbe pure il caso di tenerla tutti, 'sta mascherina, in navigazione...ma poi dove si può lasciare al momento di vestirsi? In più non tutti, in Europa, la stanno usando (se a torto o a ragione,non so: le argomentazioni sono tante), quindi valutare se tutto ciò possa tradursi in tensioni nei clienti.
E una bella disinfettata delle attrezzature a contatto con le vie aeree.
In ricarica se le bombole, cariche e non, fossero protette da un telo, forse sarebbe più rassicurante.
Le docce per uso individuale sono d'accordo con RANA , meglio evitarle, ma l'attrezzatura a noleggio si può sciacquare tutta assieme in acqua corrente e poi disinfettare la doccia, no?
Mi sfugge qualcosa, sarà stanchezza, ma spero di aver rilevato qualche punto utile.

[blu dive]

Il titolo del post e' diving covid free. Siamo d' accordo sul fatto che covid free non esiste e che bisognera' convivere con un ordine di rischio accettabile
Nel tuo caso specifico ci saranno clienti spaventati che resteranno a casa loro, clienti attenti che a cetteranno il rischio ma sani e clienti inconsapevolmente malsani
che spero non vengano a trovarti
Pensa a quale fonte di contagio possa essere un traghetto per la Sardegna o un aereo di linea e fai due piu' due
Ti lascio immaginare quale voglia io abbia di portare il mio barchino a C annigione e quali dubbi io possa avere su tutta l'operazione per raggiungere casa mia
Ti garantisco che non sono spaventato ma solo enormemente infastidito per tutta questa sontuosa rottura che mi impedisce di fare la mia solita vita
cordialmente
Paolo

Capisco.
Se aerei e navi non viaggeranno, ci sarà chi non si ammalerà di covid ma avrà problemi a mangiare: letteralmente.

In qualche modo bisogna uscirne.

[dodox]

Se come sarà ci sarà l'obbligo di indossare la mascherina in tutti i luoghi aperti la vedo dura indossarla sulla barca, soprattutto al ritorno.
Mio malgrado la vedo molto dura per i diving e per il nostro amato sport che è anche indubbiamente promiscuo.
Più che organizzare uscite da riva fornendo il servizio di ricarica non riesco ad intravedere niente di buono, a patto di non disporre di un'imbarcazione molto molto grande.

[coffy84]

salvo tutto ciò che già ha detto RANA considerato che per le immersioni da riva credo non ci siano grossi problemi se il diving sanifica le bombole prima/dopo ogni uso visto che si parla di mascherina in tutti i luoghi aperti, noi la maschera la usiamo già, basterebbe utilizzare lo snorkel anche in barca/gommone e quantomeno il rischio si dovrebbe ridurre.
ciò che mi "preoccupa" di più è che se piemonte e lombardia restano zona rossa mentre il resto dell'italia è in fase 2, noi al mare come ci andiamo...

[paolo55]

Noi lombardi mi sa che al mare ci potremo andare a settembre sempre che non ci blindino di nuovo per una epidemia di ritorno
ovviamente mi auguro di essere smentito dai fatti
ciao
paolo

[Albertosixsix]

poi si continua a sostenere che le immersioni in solitaria non sono da farsi

[Livio Cortese]

E caro Albertosixsix , tu sai qual è il genere di immersioni che amo, ma il problema occupazionale può diventare un macigno.
In tanti dovremo inventarci qualcos'altro, magari sempre con la subacquea.