Originariamente inviato da RANA
Visualizza il messaggio
Mi piacerebbe che quello che oggi è PADI possa diventare un ente legalmente riconosciuto e non legato ad una didattica in particolare.
Ma il brevetto è legalmente riconosciuto anche ora, tutte le guide sanno che se succede qualcosa ad una profondità maggiore di quella indicata dai brevetti .....
I giudici tengono conto dei brevetti ergo danno un valore legale (almeno in parte com'è giusto che sia) al brevetto.
Sciogliere quali altri dubbi ?
Sciogliere quali altri dubbi ?
Ma figurati se devo anche curare e pagare l'iscrizione a una "società" che certifica quello che posso dimostrare.
Questo è solo un inutile spreco di soldi e risorse non apporta nulla di più ma complica tutto.
Questo è solo un inutile spreco di soldi e risorse non apporta nulla di più ma complica tutto.
Che poi sia capitato qualche intoppo, ci può stare ma da qui a mettere in piedi una banca dati mondiale per subacquei mi sembra un tantino esagerato.
Inoltre riallacciandomi al discorso di cui sopra, quando ci si addentra in attività che esulano dai semplici brevetti OW/AOW le cose si fanno ancora più complesse. Non si sa se uno può fare deco, non si sa se posso caricare ad ossigeno una bombola di un subacqueo, non si sa il limite di profondità indicato da quella didattica sia di 30 metri piuttosto che di 40, non so se quel subacqueo può immergersi con una muta stagna perché una didattica prevede un "brevetto" specifico mentre l'altra no... e così via.
La valutazione è lasciata tutta sulle spalle della guida/diving che deve barcamenarsi tra regole differenti ed effettuare valutazioni individuali senza avere una carta "legale" in mano che possa funzionare almeno come base di partenza.
Commenta