Parapendio e subacquea hanno la stessa pericolosità ?????

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  • #31
    Originariamente inviato da firer84 Visualizza il messaggio
    Gb87, ma allora non hai capito niente, la subacquea è uno sport di contatto, boia.
    Sto scherzando
    Caspita hai ragione...contatto fra me e una quintalata di ettolitri d´acqua che mi stanno tutti intorno!

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    • #32
      RANA Ti rispondo senza citarti.

      Probabilmente non credo che le "nuove" generazioni siano datate di tanto buon senso.
      Anche nella mia (quella dei trentenni) vedo ben poche persone con la testa sulle spalle e che sanno davvero quello che stanno facendo.
      Tanti nella vita reale fanno le cose solo perchè "capita".
      Tu hai detto cehe fare un figlio vuol dire "sapere quello che si fa" e avere un piano.
      Ecco vorrei solo farti notare che storicamente le classe che avevano studiato di più erano quelle che procreavano meno, e anche ora spesso e volentieri mi trovo a vedere gente giovane (se non giovanissima) con figli e mi chiedo se siano consapevoli dell´impegno che si son presi.
      A far un figlio ci si mette poco, ma a tirarlo su...bhe li ci vogliono almeno 20-25 anni.

      Mi spiace ma non penso che siano molte le persone che "pensano" veramente, tanti pensano di farlo e tanti, anzi tantissimi, vivono senza farsi troppi problemi e porsi troppe domande, ma queste per me non sono persone realmente consapevoli.

      Per immergersi bisogno sempre essere condapevoli di quello che si fa, specie per immersioni profonde o pericolose.

      Conclusione, la bicicletta.
      Moltissimi incidenti in bicicletta, non sono causati dalle bici ma dalle macchine che tirano sotto le bici.

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      • #33
        Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio
        Per correttezza, ammetto di vedere in giro tanto pressapochismo e poca preparazione
        La presenza di tale pressapochismo conferma il fatto che la subacquea ricreativa se fatta nei limiti previsti dalle didattiche è talmente sicura da permettere a tutti di andare in acqua.
        YouTube

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        • #34
          Quello che avviene sottacqua in Egitto rimane in Egitto, un po' come Las Vegas.

          Buone bolle a tutti!!!
          http://4th-dimension.detidecosystem.com/

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          • #35
            Originariamente inviato da Tonnetto Visualizza il messaggio
            La presenza di tale pressapochismo conferma il fatto che la subacquea ricreativa se fatta nei limiti previsti dalle didattiche è talmente sicura da permettere a tutti di andare in acqua.
            Ciao Tonnetto.
            Indubbiamente.

            Ovviamente in questo tipo di discussioni si finisce sempre (io per primo) per parlare per estremi, diciamo che questo non deve portare ad abbassare la "guardia" ne ad emanare leggi "marziali".

            Diciamo che spesso ci si arrocca nel nostro piccolo mondo e questo spesso (parlo anche di me sia chiaro) porta a perdere di vista la realtà.

            Ciao
            Rana

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            • #36
              Originariamente inviato da Tonnetto Visualizza il messaggio

              La presenza di tale pressapochismo conferma il fatto che la subacquea ricreativa se fatta nei limiti previsti dalle didattiche è talmente sicura da permettere a tutti di andare in acqua.
              Firmalo e chiedi i diritti d'autore.
              Buone bolle a tutti!!!
              http://4th-dimension.detidecosystem.com/

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              • #37
                Originariamente inviato da Gb87 Visualizza il messaggio
                Probabilmente non credo che le "nuove" generazioni siano datate di tanto buon senso.
                Io sono ottimista, al contrario di te, credo veramente che le nuove generazioni possono essere migliori di noi.

                Originariamente inviato da Gb87 Visualizza il messaggio
                Anche nella mia (quella dei trentenni) vedo ben poche persone con la testa sulle spalle e che sanno davvero quello che stanno facendo.
                Tanti nella vita reale fanno le cose solo perchè "capita".
                La vita scorre e "capita" di tutto
                Ci sarà sempre una parte di persone non consapevoli ma c'era anche ai miei tempi e in quelli prima di me e ci saranno in quelli che seguiranno a quelli che oggi sono bambini.

                Originariamente inviato da Gb87 Visualizza il messaggio
                Tu hai detto cehe fare un figlio vuol dire "sapere quello che si fa" e avere un piano.
                Ecco vorrei solo farti notare che storicamente le classe che avevano studiato di più erano quelle che procreavano meno, e anche ora spesso e volentieri mi trovo a vedere gente giovane (se non giovanissima) con figli e mi chiedo se siano consapevoli dell´impegno che si son presi.
                A far un figlio ci si mette poco, ma a tirarlo su...bhe li ci vogliono almeno 20-25 anni.
                Io ho avuto, dalla vita, il grande dono di diventare padre di una splendida bambina.
                Quando pensavo ad un figlio mi spaventavo, i conti (purtroppo anche economici) non tornavano mai ....
                Consapevolezza dell'impossibilità di avere figli per tanti motivi, tempo, soldi, impegno, responsabilità ecc, ecc...
                Non era mai il momento e non lo sarebbe mai stato.
                Poi è arrivata, e si ... i problemi sono anche aumentati per tutta una serie di motivi ma la gioia, la forza che ci ha donato sono stati tali da far apparire tutto semplice.
                Si va avanti, a volte giorno per giorno ma non ho più quella consapevolezza di impossibilità anzi mia figlia ha portato la consapevolezza di poter fare quasi tutto.
                Un mio caro amico, più vecchio mi disse: ricordati che i figli li fai con il cuore, ed è una grande verità almeno per me.

                Originariamente inviato da Gb87 Visualizza il messaggio
                Mi spiace ma non penso che siano molte le persone che "pensano" veramente, tanti pensano di farlo e tanti, anzi tantissimi, vivono senza farsi troppi problemi e porsi troppe domande, ma queste per me non sono persone realmente consapevoli.
                Come genitore posso dirti che non si è mai consapevoli di tutto e forse è un bene, troppa consapevolezza porta a vedere solo le difficoltà e mai i successi e le cose belle - si deve accettare anche il fatto che non tutto è sotto il nostro controllo.
                Non puoi essere consapevole realmente fino a quando non hai un figlio.
                Con i figli devi lanciare il cuore oltre l'ostacolo.

                Originariamente inviato da Gb87 Visualizza il messaggio
                Per immergersi bisogno sempre essere condapevoli di quello che si fa, specie per immersioni profonde o pericolose.

                Io trovo più facile un immersione profonda, rispetto all'essere genitore, anche se essere genitore mi ha reso più prudente, non per me ma per mia figlia.

                Originariamente inviato da Gb87 Visualizza il messaggio
                Conclusione, la bicicletta.
                Moltissimi incidenti in bicicletta, non sono causati dalle bici ma dalle macchine che tirano sotto le bici.
                In conclusione,
                .. ogni giorno nella savana una gazzella si sveglia e sa che dovrà correre più veloce del leone per non essere mangiata; .....
                .. ogni giorno nella savana il leone si sveglia e sa che dovrà correre più veloce della gazzella per non morire di fame.

                Perciò non importa che tu sia leone o gazzella ma comincia a correre più veloce che puoi ..


                Rana

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                • #38
                  Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio

                  A si ?
                  Non ho problemi ad ammettere che mi sbaglio, permettimi solo di chiederti di farmi qualche nome di queste asserite didattiche sconosciute e non certificate.

                  Tu dimostrami facendomi anche un esempio reale, dato che asserisci che ce ne sono ed esistono, che in Italia operano didattiche non certificate e io ammetto di essermi sbagliato.
                  Perché solo l'Italia scusa? Io ho detto che nel mondo esistono decine di didattiche, quindi se io mi brevetto nel posto X, come farebbe il diving legato alla didattica Y a riconoscere il mio brevetto? Non esiste nemmeno un database condiviso. Attualmente i brevetti sono una sorta di "autocertificazione" perché di fatto tu non puoi controllare nulla, ne' avere qualcosa di "legale" in mano che certifichi la mia preparazione (se non la mia parola).
                  Se la preparazione base fosse standardizzata con un brevetto, quantomeno si potrebbe conoscere la preparazione del subacqueo almeno a livello teorico.
                  Insomma per guidare un'auto ti serve la patente... ci sono un sacco di patentati che non sanno guidare manco il triciclo, ma almeno hanno il pezzo di carta riconosciuto che certifica che hanno seguito un corso, hanno fatto un esame che segue certi standard e sono presumibilmente in regola con le condizioni fisiche richieste (visite mediche) e che (sempre in linea teorica) non rappresentano un pericolo per loro stesso e per gli altri.

                  Condivido che sarebbe auspicabile visite regolari per tutti i subacquei ma al momento non è cosi, chi non è istruttore, guida, non ha l'obbligo di presentare un certificato medico.
                  Lo so, ma se le visite mediche facessero parte di un ipotetico rinnovo del brevetto (come ad esempio per la patente...) si avrebbe il vantaggio di avere un costante monitoraggio della preparazione e condizione dei subacquei.
                  Ti faccio un esempio: il brevetto attualmente è valido per tutta la vita, ma mi capita spesso di incontrare persone che non si immergono per anni, molti di loro fanno corsi di "refresh", altri no, siamo d'accordo sul fatto che dovrebbe essere la tua stessa coscienza a indicarti se è il caso di fare una rinfrescata prima di tornare a 30 metri... ma il punto è che c'è pure chi ti ci accompagna a 30 metri, quindi non è detto che quello che succede a te, resta solo un tuo fatto personale.

                  In altri stati esteri (es: Spagna) comunque il certificato medico è obbligatorio e ha validità di due anni, se non ce l'hai il diving non ti fa immergere (almeno non legalmente) perché devono scrivere i dati dello stesso sul loro registro. Naturalmente puoi falsificarlo... ma a quel punto sono fatti tuoi.

                  Non quoto il resto del messaggio perché le risposte sarebbero ridondanti con quanto già detto, ma finisco col dire che non auspico che ci sia un brevetto "per me".. io sono già un subacqueo, cosa dovrebbe cambiarmi? Mi farebbe solo piacere che questa attività fosse più "inquadrata" di quanto non lo sia oggi e che fosse meno dipendente dall'"autogestione".

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                  • #39
                    Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggio
                    Perché solo l'Italia scusa?
                    ​Forse perché siamo in Italia, siamo Italiani.

                    Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggio
                    Io ho detto che nel mondo esistono decine di didattiche.....
                    Non giriamoci intorno.
                    la verità che in Italia non ci sono didattiche che non siano certificate e riconosciute almeno a livello europeo - se non fosse cosi non potrebbero operare.

                    Quindi, come vedi, ti sbagli e io non devo ammettere di aver torto

                    Che poi nel mondo possa esserci anche la "pinco palla associazione subacquea" non riconosciuta non vuol dire nulla.

                    In Italia chi s'iscrive a un corso troverà sempre una didattica riconosciuta e certificata - ergo il linea con standard comunitari.

                    Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggio
                    Lo so, ma se le visite mediche facessero parte di un ipotetico rinnovo del brevetto (come ad esempio per la patente...) si avrebbe il vantaggio di avere un costante monitoraggio della preparazione e condizione dei subacquei.
                    Ti faccio un esempio: il brevetto attualmente è valido per tutta la vita, ma mi capita spesso di incontrare persone che non si immergono per anni, molti di loro fanno corsi di "refresh", altri no, siamo d'accordo sul fatto che dovrebbe essere la tua stessa coscienza a indicarti se è il caso di fare una rinfrescata prima di tornare a 30 metri... ma il punto è che c'è pure chi ti ci accompagna a 30 metri, quindi non è detto che quello che succede a te, resta solo un tuo fatto personale.

                    In altri stati esteri (es: Spagna) comunque il certificato medico è obbligatorio e ha validità di due anni, se non ce l'hai il diving non ti fa immergere (almeno non legalmente) perché devono scrivere i dati dello stesso sul loro registro. Naturalmente puoi falsificarlo... ma a quel punto sono fatti tuoi.
                    Il discorso certificato è una questione delicata.
                    Il certificato in se anche di medicina dello sport non è poi questa sicurezza di non aver in corso controindicazioni mediche.
                    Io rimango dell'opinione che è più importante sviluppare e insegnare una maggiore attenzione verso il proprio stato fisico.
                    Attenzione che non si deve esaurire fatto il certificato ma che deve espletarsi nella capacità di far prevenzione medica.
                    Comunque qui in linea di massima non abbiamo posizioni differenti

                    Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggio
                    Non quoto il resto del messaggio perché le risposte sarebbero ridondanti con quanto già detto, ma finisco col dire che non auspico che ci sia un brevetto "per me".. io sono già un subacqueo, cosa dovrebbe cambiarmi? Mi farebbe solo piacere che questa attività fosse più "inquadrata" di quanto non lo sia oggi e che fosse meno dipendente dall'"autogestione".
                    E se ti piacerebbe più inquadrata cosa posso dirti ...

                    Nulla ai posteri l'ardua sentenza

                    Cordialmente
                    Rana

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                    • #40
                      RANA cosa m'hai tirato fuori, la secca dei maledetti, è un pezzo che la voglio fare e mi devo anche sgaggiare perchè presto passerò al reb e torno open per un po', se la conosci bene con chi mi consigli di andare?
                      Buone bolle a tutti!!!
                      http://4th-dimension.detidecosystem.com/

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                      • #41
                        Originariamente inviato da firer84 Visualizza il messaggio
                        RANA cosa m'hai tirato fuori, la secca dei maledetti, è un pezzo che la voglio fare e mi devo anche sgaggiare perchè presto passerò al reb e torno open per un po', se la conosci bene con chi mi consigli di andare?
                        Io non ho avuto modo di fare l'immersione in Liguria chiamata "i maledetti".

                        Anche per me è un immersione "bersaglio" - nel senso che mi piacerebbe fare ma che non ho ancora avuto modo di fare.

                        E' un immersione tecnica - dove per tecnica intendo "trimix" dato che le profondità sono ben oltre i -60 metri.

                        Da come me l'hanno descritta chi l'ha fatta non è una secca vera e propria, non è come immergersi sull'isuela del promontorio di Protofino (non so se ce l'hai presente).
                        E' una sorta di cigliata - ad anfiteatro che inizia a -60 / -70 e scende ben oltre, il tutto nel blu, in mezzo al mare.

                        Dovrebbe trovarsi a largo di Spotorno.

                        Ne parlavo tempo fa con un amico che gestisce un Diving di Alassio, questa persona conosce questo sito.

                        Penso che puoi chiedere ad Arenzano al Techdive loro sono attrezzatissimi per le immersioni tecniche sia come ricarica miscele sia per quanto concerne il circuito aperto o chiuso, per questo ti indirizzo da loro.

                        Secondo me loro organizzano o sanno chi fa questa immersione su richiesta - prova da loro.

                        Cordialmente
                        Rana



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                        • #42
                          Il certificato medico, così come una corretta educazione alla prevenzione sarebbero auspicabili.
                          Poi ci accorgiamo che siamo in Italia e tutto ciò cozza pesantemente con la nostra realtà.

                          La guardia medica locale può rilasciare il certificato a chi non ce l'ha, peccato che non lo faccia.
                          Quando sentono parlare di sub trovano mille scuse e finiscono per non certificare.
                          Non so come sia in Spagna, ma le possibilità sono 2: o perdono tutti quelli che sono li senza aver programmato un'immersione o un corso, oppure hanno il modo di fare in fretta un certificato.
                          www.bludivecenter.com

                          Commenta


                          • #43
                            Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggio
                            Non è vero, nel mondo esistono decine di didattiche differenti (alcune semi-sconosciute), e non c'è alcuna "standardizzazione".
                            Sono riusciti a fare emanare una "norma" tecnica en uni e ci stanno dentro tutti. Per i corsi successivi invece no.
                            www.liberisub.it

                            Commenta


                            • #44
                              Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio
                              nome di queste asserite didattiche sconosciute e non certificate.
                              La certificazione è un'altra cosa e francamente ... non serve a nulla (salvo far guadagnare i certificatori ed inserirla nella pubblicità).
                              www.liberisub.it

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                              • #45
                                Originariamente inviato da Gb87 Visualizza il messaggio
                                Conclusione, la bicicletta.
                                Moltissimi incidenti in bicicletta, non sono causati dalle bici ma dalle macchine che tirano sotto le bici.
                                Sempre per la cronaca in Italia puoi condurre alcuni tipi di motori marini senza patente, ergo nulla, e fare una strage ... Lasciamo perdere i patentini per chi non da fastidio a nessuno.
                                www.liberisub.it

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