ciao.
Sarebbe utile, a mio avviso, conoscere di più delle dinamiche degli incidenti gravi quando avvengono. Tempo fa parlavo con un subacqueo, ex investigatore di disastri aerei che rilevava un grosso limite l'assenza di un registro degli incidenti subacquei: i rilievi degli incidenti aerei sono completamente accessibili a tutti, non altrettanto (mi diceva) gli incidenti subacquei in cui la conoscenza si limita a quanto trapela dai presenti, dalle testate giornalistiche e dagli eventuali esiti legali. Qualcosa, immagino (e mi auguro) verrà analizzato dal DAN e finirà in qualche statistica e verrà utilizzato, si spera, per migliorare le didattiche, variare qualche parametro immersivo a lungo termine (tipo ridurre la massima ppo2 consigliata, le velocità di discesa e risalita, ecc).
La stessa persona mi diceva che spesso negli incidenti aerei di cui era stato investigatore i processi penali giungevano spesso in largo anticipo rispetto alle conclusioni dell'ENAV con conclusioni anche diametralmente opposte, in quanto quelli penali non avevano lo scopo di migliorare la sicurezza aerea ma di cercare un colpevole (e non sempre con conclusioni corrette, non essendo il giudice esperto di conoscenze riguardanti il volo). Il dubbio è che anche nella subacquea possa avvenire la medesima cosa...
Sarebbe utile, a mio avviso, conoscere di più delle dinamiche degli incidenti gravi quando avvengono. Tempo fa parlavo con un subacqueo, ex investigatore di disastri aerei che rilevava un grosso limite l'assenza di un registro degli incidenti subacquei: i rilievi degli incidenti aerei sono completamente accessibili a tutti, non altrettanto (mi diceva) gli incidenti subacquei in cui la conoscenza si limita a quanto trapela dai presenti, dalle testate giornalistiche e dagli eventuali esiti legali. Qualcosa, immagino (e mi auguro) verrà analizzato dal DAN e finirà in qualche statistica e verrà utilizzato, si spera, per migliorare le didattiche, variare qualche parametro immersivo a lungo termine (tipo ridurre la massima ppo2 consigliata, le velocità di discesa e risalita, ecc).
La stessa persona mi diceva che spesso negli incidenti aerei di cui era stato investigatore i processi penali giungevano spesso in largo anticipo rispetto alle conclusioni dell'ENAV con conclusioni anche diametralmente opposte, in quanto quelli penali non avevano lo scopo di migliorare la sicurezza aerea ma di cercare un colpevole (e non sempre con conclusioni corrette, non essendo il giudice esperto di conoscenze riguardanti il volo). Il dubbio è che anche nella subacquea possa avvenire la medesima cosa...
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