"CHIOGGIA. Tragedia ieri mattina in mare, al largo della costa di Chioggia, all’altezza del parco marino protetto delle Tegnue. Un uomo di 56 anni, originario di Piove di Sacco, Mauro Baldina, ha perso la vita durante un’immersione ricreativa a cui partecipava, organizzata da un diving di Monselice.
Erano da poco passate le dieci del mattino quando un gruppo composto da 11 subacquei si stava esercitando in mare nei pressi delle Tegnue.
Fatto risalire il subacqueo nell’imbarcazione d’appoggio è stato subito fatto scattare l’allarme, allertando la Capitaneria di Porto per i soccorsi. Nel frattempo dalla sala operativa della Capitaneria di Porto di Chioggia, che ha ricevuto la telefonata dai subacquei, viene avviato il protocollo di soccorso e viene inviata sul posto la motovedetta Sar CP 826 con a bordo, oltre al personale della Guardia Costiera, anche i medici del 118 come previsto in questi casi.
La motovedetta ha quindi raggiunto nel più breve tempo possibile l’imbarcazione dei subacquei che si trovava a sei miglia e mezzo a sud est del porto di Chioggia. Immediatamente il sub svenuto è stato trasbordato dalla barca d’appoggio alla motovedetta della Capitaneria di Porto dove il personale medico, mentre la barca si dirigeva a tutta velocità verso Chioggia, ha continuato nelle operazioni di soccorso già avviate da un medico che faceva parte del gruppo dei subacquei, nel tentativo di rianimare e far riprendere conoscenza al Baldina.
La motovedetta ha così raggiunto l’imbarcadero Actv di piazza Vigo dove ad attendere il paziente, a terra, c’era un’ambulanza dell’ospedale clodiense. Lo sfortunato subacqueo è stato così trasferito dalla motovedetta della Capitaneria di Porto all’ambulanza che è partita a sirene spiegate verso il Pronto Soccorso, mentre il personale medico continuava nell’improbo tentativo di salvare la vita dell’uomo. Una volta giunto in ospedale però per il sub piovese non c’è stato più nulla da fare e ne è stato constatato il decesso."
http://nuovavenezia.gelocal.it/venez...gia-1.16830983
Condoglianze ad Amici e Parenti .
Erano da poco passate le dieci del mattino quando un gruppo composto da 11 subacquei si stava esercitando in mare nei pressi delle Tegnue.
Fatto risalire il subacqueo nell’imbarcazione d’appoggio è stato subito fatto scattare l’allarme, allertando la Capitaneria di Porto per i soccorsi. Nel frattempo dalla sala operativa della Capitaneria di Porto di Chioggia, che ha ricevuto la telefonata dai subacquei, viene avviato il protocollo di soccorso e viene inviata sul posto la motovedetta Sar CP 826 con a bordo, oltre al personale della Guardia Costiera, anche i medici del 118 come previsto in questi casi.
La motovedetta ha quindi raggiunto nel più breve tempo possibile l’imbarcazione dei subacquei che si trovava a sei miglia e mezzo a sud est del porto di Chioggia. Immediatamente il sub svenuto è stato trasbordato dalla barca d’appoggio alla motovedetta della Capitaneria di Porto dove il personale medico, mentre la barca si dirigeva a tutta velocità verso Chioggia, ha continuato nelle operazioni di soccorso già avviate da un medico che faceva parte del gruppo dei subacquei, nel tentativo di rianimare e far riprendere conoscenza al Baldina.
La motovedetta ha così raggiunto l’imbarcadero Actv di piazza Vigo dove ad attendere il paziente, a terra, c’era un’ambulanza dell’ospedale clodiense. Lo sfortunato subacqueo è stato così trasferito dalla motovedetta della Capitaneria di Porto all’ambulanza che è partita a sirene spiegate verso il Pronto Soccorso, mentre il personale medico continuava nell’improbo tentativo di salvare la vita dell’uomo. Una volta giunto in ospedale però per il sub piovese non c’è stato più nulla da fare e ne è stato constatato il decesso."
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