EANx, gola secca e tosse

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  • #16
    come non detto: esiste ancora! Però non lo monterei: un'altro elemento suscettibile di rottura, su una parte molto delicata...

    http://www.apollosportsusa.com/bio-filter.html

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    • #17
      copio un post da scubaboard (tradotto) perché potrebbe essere utile per il problema originario:

      "Mi è piaciuto!

      Sono scettico sul fatto che proteggerebbe efficacemente un subacqueo dai riempimenti contaminati.Era solo una spugna sintetica a pori fini satura di acqua distillata.
      Non ricordo di essere stato uno dei motivi per cui la gente ha scelto di usarli.

      L'ho usato per combattere la disidratazione durante le immersioni moooolte e le immersioni di più giorni.

      Mentre facevo immersioni più lunghe e più lunghe, ero stato infastidito dalla secchezza delle fauci, da alcuni mal di testa e dalla difficoltà di pareggiare nei lunghi giorni mulitanti (4 - 6 immersioni sulle crociere a SoCal).

      Il biofiltro Apollo ha assolutamente diminuito questi sintomi e reso le mie immersioni più confortevoli.
      Nei lunghi giorni di immersione, se il "filtro" si è asciugato, ho potuto notare chiaramente la differenza.

      Ovviamente mi ero immerso "disidratato" e questo aveva contribuito a questi problemi.

      Perché ho smesso di usarlo?

      Una volta capito che tutto dipendeva dalla disidratazione, ho fatto esperimenti e lentamente ho imparato ad idratare in modo efficace.


      Quando il biofiltro doveva essere sostituito con o-ring, ho provato a immergermi senza esso per un paio di giorni ... mentre idratando intenzionalmente prima e dopo ogni immersione.Mi sentivo bene.

      Ho venduto il biofiltro ad un amico a cui piaceva molto.

      Non ho mai avuto problemi meccanici con il biofiltro Apollo."

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      • #18
        Usare un secondo stadio di metallo potrebbe ridurre la sensazione di secchezza.
        www.filoariannadive.com

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        • #19
          Grazie a tutti per gli interventi e suggerimenti!
          Il compressore è lo stesso, la miscela arricchita non la ottiene per travaso ma arricchisce l’aria in aspirazione del compressore regolando la quantità di O2 che esce dal bombolone di O2.
          Quindi fattore compressore e bombola li escluderei, anche perché come detto prima un EANx24 praticamente è aria..
          Nessuna prova in O2 puro anche perché ben vedendo al di sopra del 40% col nostro brevetto non potremmo prenderne, al massimo proprio per provare potrei suggerirle EANx40.
          Per quanto riguarda l’umidificatore tralasciando la vetustà del sistema sono fortemente credente di quel che non c’è non si rompe..
          A questo punto posso credere che magari dato il periodo delle fioriture una componente allergica le possa aver irritato le vie aeree e l’ariasecca di sicuro non ha giovato. Inoltre parlandole mi ha detto di aver avuto anche mal di testa nell’ultima immersione che ricordo esser stata in piscina.
          Pertanto potrebbe esserci stata anche una componente di disidratazione ad aggravare il tutto.
          Settimana prossima torniamo in piscina e vediamo se con aria la situazione cambia.
          Vi tengo aggiornati.. per ora grazie per tutti i validi suggerimenti!

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          • #20
            Originariamente inviato da lions.hill Visualizza il messaggio
            Nessuna prova in O2 puro anche perché ben vedendo al di sopra del 40% col nostro brevetto non potremmo prenderne, al massimo proprio per provare potrei suggerirle EANx40.
            La prova con O2 la potreste fare in piscina (ambiente controllato) con un istruttore che sappia come maneggiare l'ossigen. Ovviamente non fatela da soli, ma credo che se ne parli con l'istruttore possa venirvi incontro per aiutarvi a capire!
            L'idratazione è importantissima!
            Il mio istruttore al Tec50 mi ha detto "se pensi di bere già abbastanza, bevi il doppio di quello che bevi! e ricordati che fa bene anche alla cellulite!" Ovviamente me lo ha detto ridendo, ma ho notato anche io differenze abissali tra quando sono ben idratata (non il giorno del tuffo, ma in generale) e quando non lo sono

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            • #21
              Il brevetto non centra nulla, devi fare una prova in vasca a -3m, scendi con aria e poi ti fai passare una stage di o2 da un amico tecnico. Senti come procede e stop. C'è sempre questo pregiudizio di pensare che l'ossigeno sia nitroglicerina.. Dimenticavo, siete fumatori?
              cordialità
              Turbosub

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              • #22
                Ciao

                Originariamente inviato da lions.hill Visualizza il messaggio
                Il compressore è lo stesso, la miscela arricchita non la ottiene per travaso ma arricchisce l’aria in aspirazione del compressore regolando la quantità di O2 che esce dal bombolone di O2.
                Quindi fattore compressore e bombola li escluderei, anche perché come detto prima un EANx24 praticamente è aria..


                Il fatto che sia il medesimo compressore non vuol dire necessariamente che il tasso di umidità sia il medesimo.
                Come hai detto immette O2 - da una bombola, sono cautamente sicuro che l'umidità presente nella bombola di O2 sia quasi pari a zero, inoltre l'umidità atmosferica è soggetta a continui cambiamenti.

                Ovviamente sono aperto a considerare altri fattori oltre l'umidità, questa potrebbe non essere il fattore scatenante o non agire sa sola, o ...... altre cause che ignoro.

                Originariamente inviato da lions.hill Visualizza il messaggio
                Nessuna prova in O2 puro anche perché ben vedendo al di sopra del 40% col nostro brevetto non potremmo prenderne, al massimo proprio per provare potrei suggerirle EANx40.


                E' mia convinzione che non sia un fattore legato alla Pp di O2, se fosse cosi il problema si sarebbe presentato anche in aria, ripeto raggiunta una certa profondità anche in aria si respirano le Pp di O2 delle prove che avete fatto in nitrox in piscina.

                Respirando O2 respiri un gas privo di umidità questo potrebbe acutizzare l'effetto e illudere che sia la Pp di O2.

                Comunque fare una prova in piscina come ha detto Turbosub non è un problema e io la farei solo per curiosità, se e ripeto se la prova della caramella funzionasse, farei la prova con la caramella in O2 per avere anche la contro prova che l'O2 non centra nulla.

                Originariamente inviato da lions.hill Visualizza il messaggio
                Per quanto riguarda l’umidificatore tralasciando la vetustà del sistema sono fortemente credente di quel che non c’è non si rompe..


                Ovvio, nessuno di noi lo userebbe.
                Rimane il fatto che io personalmente non sapevo che esisteva l'umidificatore per l'erogatore subacqueo.
                Ovviamente lo relego tra i gadget da inserire nella rubrica "oggetti inutili ma indispensabili"

                Originariamente inviato da lions.hill Visualizza il messaggio
                A questo punto posso credere che magari dato il periodo delle fioriture una componente allergica le possa aver irritato le vie aeree e l’ariasecca di sicuro non ha giovato. Inoltre parlandole mi ha detto di aver avuto anche mal di testa nell’ultima immersione che ricordo esser stata in piscina.
                Pertanto potrebbe esserci stata anche una componente di disidratazione ad aggravare il tutto.
                Settimana prossima torniamo in piscina e vediamo se con aria la situazione cambia.


                Si, probabilmente potrebbe esserci il concorso di più aspetti che si sono sommati per scatenare delle reazioni cosi marcate.
                Per questo nel mio precedente intervento avevo auspicato un indagine anche al di fuori della subacquea.
                L'allergia - magari ai pollini - potrebbe essere un fattore, fermo restando che nella bombola subacquea il polline non riesce ad arrivare, ci sono, nel compressore, tre filtri.
                Il problema è a monte se l'allergia scatena una particolare stato di sensibilità, può essere che sott'acqua quando si vengono a trovare determinate condizioni si scateni la reazione che hai descritto.
                La buona idratazione è un aspetto importantissimo al di la di questi problemi specifici, un subacqueo ben idratato è un subacqueo che affronta l'immersione con fattori di sicurezza maggiori, un subacqueo disidratato affronta l'immersione con alti fattori di rischio.


                Originariamente inviato da lions.hill Visualizza il messaggio
                Vi tengo aggiornati.. per ora grazie per tutti i validi suggerimenti!
                Si, ammetto che sono curioso di sapere ... specialmente se la prova con la caramella funziona

                Cordialmente
                Rana

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                • #23
                  Originariamente inviato da darkfire Visualizza il messaggio
                  cUna volta capito che tutto dipendeva dalla disidratazione, ho fatto esperimenti e lentamente ho imparato ad idratare in modo efficace
                  Penso anche io che dipenda da quello. In ogni caso l'umidificatore per i più sensibili (ma la corretta idratazione viene prima) è in commercio.

                  www.liberisub.it

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                  • #24


                    Originariamente inviato da RANA

                    La percezione di freddo non l'avevo mai sentita con il nitrox, � presente quando si respira trimix per l'azione dell'elio
                    Ciao Rana,
                    piccola precisazione anche se non è proprio l'oggetto della discussione.

                    Se immettiamo una miscela contenente elio nella stagna, aumenta la dispersione termica perché l'elio ha una maggiore conducibilità termica. Ovvero trasmette più calore nell'unità di tempo.

                    Nella respirazione è un po' diverso.
                    Il volume ventilato, grazie all'efficacia degli scambi alveolari e dell'amica superficie di scambio, viene portato alla stessa temperatura dei polmoni, circa 37 gradi. La velocità con cui l'elio trasmette calore, in questo caso, non ha effetti nel determinare quanto calore disperdiamo con la respirazione.
                    Quindi, cosa cambia?
                    Cosa cambia se respiriamo un litro di aria o un litro di trimix?
                    Cosa cambia se portiamo da 10 a 37 gradi un litro di aria o un litro di trimix?

                    Dobbiamo considerare due proprietà delle miscele. La densità (quindi a quanti grammi di gas corrisponde quel litro che dobbiamo riscaldare) e il calore specifico (quanta energia ci vuole per scaldare di un grado una quantità di massa di quel gas).
                    L'aria ha densità 1,225 kg/m3 e Cp 1005 J/kg K.
                    L'elio ha densità 0,1785 kg/m3 e Cp 5193 J/kg K.
                    Quindi l'elio è molto più leggero, ogni litro di elio respirato dovrebbe assorbire molto meno calore dai polmoni rispetto a un litro di aria respirato.
                    Ma l'elio ha un elevato calore specifico, ovvero ci vuole molta più energia per scaldare un grammo di elio che scaldare un grammo di aria.

                    Quale dei due aspetti prevale?

                    Moltiplichiamo calore specifico e densità.
                    Per l'aria otteniamo 1231 J/m3 K mentre per l' elio otteniamo 927 J/m3 K.
                    Cosa significa?
                    Che per riscaldare un metro cubo di elio di un grado sono necessari 927 J, mentre per un metro cubo di aria sono necessari 1231 J. Quindi l'elio che entra nei nostri polmoni "porta via" meno energia dell'aria!!

                    Di conseguenza, una miscela trimix determinerà una minore perdita di calore legata alla respirazione rispetto all'aria.

                    Ti torna?

                    Ciao
                    Emanuele
                    Emanuele

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                    • #25
                      Originariamente inviato da Emanuele. Visualizza il messaggio
                      Ciao Rana,
                      piccola precisazione anche se non è proprio l'oggetto della discussione.

                      Se immettiamo una miscela contenente elio nella stagna, aumenta la dispersione termica perché l'elio ha una maggiore conducibilità termica. Ovvero trasmette più calore nell'unità di tempo.

                      Nella respirazione è un po' diverso.
                      Il volume ventilato, grazie all'efficacia degli scambi alveolari e dell'amica superficie di scambio, viene portato alla stessa temperatura dei polmoni, circa 37 gradi. La velocità con cui l'elio trasmette calore, in questo caso, non ha effetti nel determinare quanto calore disperdiamo con la respirazione.
                      Quindi, cosa cambia?
                      Cosa cambia se respiriamo un litro di aria o un litro di trimix?
                      Cosa cambia se portiamo da 10 a 37 gradi un litro di aria o un litro di trimix?

                      Dobbiamo considerare due proprietà delle miscele. La densità (quindi a quanti grammi di gas corrisponde quel litro che dobbiamo riscaldare) e il calore specifico (quanta energia ci vuole per scaldare di un grado una quantità di massa di quel gas).
                      L'aria ha densità 1,225 kg/m3 e Cp 1005 J/kg K.
                      L'elio ha densità 0,1785 kg/m3 e Cp 5193 J/kg K.
                      Quindi l'elio è molto più leggero, ogni litro di elio respirato dovrebbe assorbire molto meno calore dai polmoni rispetto a un litro di aria respirato.
                      Ma l'elio ha un elevato calore specifico, ovvero ci vuole molta più energia per scaldare un grammo di elio che scaldare un grammo di aria.

                      Quale dei due aspetti prevale?

                      Moltiplichiamo calore specifico e densità.
                      Per l'aria otteniamo 1231 J/m3 K mentre per l' elio otteniamo 927 J/m3 K.
                      Cosa significa?
                      Che per riscaldare un metro cubo di elio di un grado sono necessari 927 J, mentre per un metro cubo di aria sono necessari 1231 J. Quindi l'elio che entra nei nostri polmoni "porta via" meno energia dell'aria!!

                      Di conseguenza, una miscela trimix determinerà una minore perdita di calore legata alla respirazione rispetto all'aria.

                      Ti torna?

                      Ciao
                      Emanuele
                      Ciao Emanuele.
                      grazie per il tuo intervento.
                      Ho espresso un concetto sbagliato e ti ringrazio per averlo corretto.

                      Hai ragione.

                      Un conto è l'uso nella stagna, un conto è la respirazione.

                      Per mandare in temperatura il volume polmonare, composto di trimix (presenza di elio) ci vuole meno energia quindi di fatto perdiamo meno calore respirando trimix, rispetto all'energia che ci vuole respirando aria.
                      Nella respirazione la perdita è data dal calore che la miscela porta via scaldandosi nei polmoni, il trimix ne porta via meno perché ne assorbe di meno.

                      Diverso è l'uso della muta stagna dato che qui entra in gioco un altro fattore l'elevata conducibilità termica dell'elio.
                      In questo caso l'elio veicola più velocemente il calore della nostra pelle postandolo alla parete interna della stagna che è fredda da qui la maggiore perdita di calore.

                      Grazie ancora.

                      Cordialmente
                      Rana




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                      • #26
                        Nella stagna è assolutamente sconsigliato immettere trimix: fa freddo e si rischia la controdiffusione isobarica, due casi visti di persona, non è una leggenda metropolitana. così come la sensazione di freddo intenso che si prova passando dal trimix ad un gas con elevato contenuto di O2; è un fatto. Immersioni totalmente in nitrox ne ho fatte veramente pochissime, non saprei dire se da una sensazione di freddo maggiore rispetto all'aria.
                        Niente di quello che ho scritto è vero, sono uno che dice sempre bugie.

                        cit: "meno male che c'e' qualcuno che ha la scienza e sa come van fatte le cose..."

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                        • #27
                          Originariamente inviato da Lorescuba Visualizza il messaggio
                          Nella stagna è assolutamente sconsigliato immettere trimix: fa freddo e si rischia la controdiffusione isobarica, due casi visti di persona, non è una leggenda metropolitana. così come la sensazione di freddo intenso che si prova passando dal trimix ad un gas con elevato contenuto di O2; è un fatto. Immersioni totalmente in nitrox ne ho fatte veramente pochissime, non saprei dire se da una sensazione di freddo maggiore rispetto all'aria.
                          ​Ciao Lorescuba,
                          ero al corrente del problema legato alla controdiffusione isobarica causata dall'uso del trimix nella stagna.

                          Per quanto riguarda la differenza di isolamento termico nella stagna se usata in aria o in nitrox sinceramente io non ho dati per poter esprimere nessun giudizio ma sono molto scettico sull'effettive differenze.

                          Cordialmente
                          Rana

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                          • #28
                            Originariamente inviato da Lorescuba Visualizza il messaggio
                            Nella stagna è assolutamente sconsigliato immettere trimix: fa freddo e si rischia la controdiffusione isobarica, due casi visti di persona, non è una leggenda metropolitana. così come la sensazione di freddo intenso che si prova passando dal trimix ad un gas con elevato contenuto di O2; è un fatto. Immersioni totalmente in nitrox ne ho fatte veramente pochissime, non saprei dire se da una sensazione di freddo maggiore rispetto all'aria.
                            Diciamo che il fattore principale che causa l'effetto freddo a fronte di un'aumentata percentuale di ossigeno è la vasocostrizione che esso scaturisce, di conseguenza ne deriva una sensazione di maggior freddo, ma penso sia maggiormente percettibile dal 40%-50% in su..

                            Sono in attesa di informazioni per aggiornarvi sulla tosse..

                            Commenta


                            • #29
                              Originariamente inviato da lions.hill Visualizza il messaggio
                              Diciamo che il fattore principale che causa l'effetto freddo a fronte di un'aumentata percentuale di ossigeno è la vasocostrizione che esso scaturisce, di conseguenza ne deriva una sensazione di maggior freddo, ma penso sia maggiormente percettibile dal 40%-50% in su..

                              Sono in attesa di informazioni per aggiornarvi sulla tosse..
                              ​Ciao Lions.

                              Scusa il mio scetticismo ma su che fonte basi quanto hai affermato circa la sensazione di freddo indotta dall'ossigeno ?

                              La vaso costrizione periferica al limite ti protegge dal freddo - dato che riduce l'afflusso di sangue alla periferia (braccia gambe) dove si disperde maggiormente il calore corporeo.

                              Non ho mai letto che l'ossigeno causando vaso costrizione - cosa che è vera ma su un immersione in nitrox sinceramente stiamo parlando del nulla - induca una maggiore dispersione termica.

                              Per questo ti chiedo hai delle fonti mediche scientifiche che affermano quanto hai scritto ?

                              Se si mi piacerebbe leggerle.

                              Grazie.

                              Cordialmente
                              Rana

                              Commenta


                              • #30
                                Ciao Rana,
                                ho effettivamente provato a cercare fonti mediche in merito al legame ossigeno e diffusione di freddo nel corpo e non ho trovato risultati soddisfacenti o quanto meno direttamente legati.
                                Eppure ciò di cui parlavo è quanto ho potuto sentire più volte da sub, fra cui pochi post più sopra anche Lorescuba, che durante la tappa deco in ossigeno con alte percentuali manifestino un'accentuata sensazione di freddo, tale in alcuni casi da dover ricorrere in quegli ultimi frangenti anche a corpetti riscaldati.
                                Rientrerà nei fattori dubbi al pari del "il Nitrox causa meno fatica"
                                Dal canto mio la miscela più alta di ossigeno che ho provato è stato EANx36 e, psicologia o meno posso constatare di aver avuto una sensazione di maggior freddo rispetto all'immersione successiva in aria, ovviamente a parità di temperatura dell'acqua.
                                Sulla base di questi pochi elementi a mia disposizione mi son permesso di prendere per appurata la cosa senza investigare oltre.
                                Se qualche altro sub ha informazioni in merito alla sensazione di freddo a fronte dell'uso di percentuali di O2 più alte rispetto all'aria sarebbe utile sapere qual è la loro esperienza.

                                A presto!

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