Contorno occhi gonfi e rossi.

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  • Contorno occhi gonfi e rossi.

    Sabato scorso, ho fatto due immersioni ad aria, entro i 30 metri (la prima ho raggiunto 34 metri per qualche minuto).
    Entrambe le immersioni sono durate poco meno di un'ora.
    La sera, mi sono trovato delle bollicine sul dorso delle mani, ma in nessun altra parte del corpo, mi sentivo un pò stanco.
    La domenica, le bollicine erano sparite, solo un gran mal di testa.
    Ieri, quindi a distanza di 4 giorni, mi sono svegliato con entrambi gli occhi gonfi con il contorno occhi arrossato e squamato.
    Nessun problema alla vista, ma solo un senso di pesantezza delle palpebre, dovuto al gonfiore.
    Ho fatto degli impacchi di camomilla, e stamattina sembrano leggermente meno gonfi, ma persiste il senso di pesantezza del contorno occhi e palpebre.
    Secondo voi, ho preso solo freddo, o ci può essere altro?

  • #2
    Hai preso freddo...? Cioè, tu SAI di aver preso freddo? Lo sentivi in immersione o dopo, di aver preso freddo? Durante la prima o la seconda? Che profilo hai fatto? Ci hai fatto la sauna dopo? Eri, per puro caso, già stanco prima d'immergerti? Eri stressato, magari per il lavoro? Hai buttato giù un sushi, sashimi, sakè di troppo? Hai per caso ( beato te ...) esagerato col sesso ? Che aria hai respirato da quelle bombole? Ti era già successo altre volte o è la prima? Hai compensato la maschera? Hai .... ecc ecc ecc ...?
    Come vedi le variabili possibili e immaginabili sono tante e ... come si dice " una rondine non fa' primavera " . Potrebbe essere stato niente, così come potrebbe essere una "banale" reazione a qualche fattore esterno amplificata dalle immersioni, al massimo una (lieve) " cutanea ".
    Per stare dalla parte della ragione mi farei dei bei cicli di 02 normobarico per qualche giorno, del tipo 25' 2 volte al giorno a riposo, steso sul divano, poi aspetterei una settimana ad immergermi e mi riverificherei. Non hai a disposizione l'02 ? ( vai al diving e noleggiati una decompressiva i più possibile iperossica e ciucciatela tutta ! ) , allora riposo, idratazione e astinenza da immersioni per qualche giorno, sarà poi il tuo fisico a dirti quando sarai pronto, senza troppe paure.
    Ciao.

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    • #3
      Seguo con interesse

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      • #4
        Originariamente inviato da pirla di turno Visualizza il messaggio
        Hai preso freddo...? Più che altro fuori, in acqua si stava discretamente bene!
        Cioè, tu SAI di aver preso freddo? Vedi sopra
        Lo sentivi in immersione o dopo, di aver preso freddo? Vedi sopra
        Durante la prima o la seconda? La seconda soprattutto
        Che profilo hai fatto? Il tempo di fondo (circa 30m) massimo, è stato 15 minuti, per il resto siamo stati tra i 14 e 20 metri. Insomma una normalissima immersione.
        Ci hai fatto la sauna dopo? Si, ma dopo circa 6 ore, ma non la sauna in realtà. Bagno termale a circa 42°!
        Eri, per puro caso, già stanco prima d'immergerti? Beh un pò si, ma più che fisicamente, mentalmente!
        Eri stressato, magari per il lavoro? Quello sempre!
        Hai buttato giù un sushi, sashimi, sakè di troppo? Sushi e Prosecco
        Hai per caso ( beato te ...) esagerato col sesso ? Il fine settima è l'unico momento che abbiamo per noi, quindi....
        Che aria hai respirato da quelle bombole? Aria buona Classica, no Nitrox!
        Ti era già successo altre volte o è la prima? No, è la prima!
        Hai compensato la maschera? Certo
        Hai .... ecc ecc ecc ...?
        Come vedi le variabili possibili e immaginabili sono tante e ... come si dice " una rondine non fa' primavera " . Potrebbe essere stato niente, così come potrebbe essere una "banale" reazione a qualche fattore esterno amplificata dalle immersioni, al massimo una (lieve) " cutanea ".
        Per stare dalla parte della ragione mi farei dei bei cicli di 02 normobarico per qualche giorno, del tipo 25' 2 volte al giorno a riposo, steso sul divano, poi aspetterei una settimana ad immergermi e mi riverificherei. Non hai a disposizione l'02 ? ( vai al diving e noleggiati una decompressiva i più possibile iperossica e ciucciatela tutta ! ) , allora riposo, idratazione e astinenza da immersioni per qualche giorno, sarà poi il tuo fisico a dirti quando sarai pronto, senza troppe paure.

        E purtroppo è questo il problema. I giapponesi non sono così elastici. Se mi reco in un centro DIVE, non mi danno niente. L'unico modo è andare alla Naika (medicina interna), spiegargli il problema, e loro contattano uno specialista. Se è urgente mi mandano subito con l'ambulanza, altrimenti devo prendere appuntamento. Una gran rottura.
        Ciao.
        Comunque mentre sto scrivendo, sembra andare un pò meglio, anche se ho un mal di testa terribile, soprattutto alle tempie e arcata sopraccigliare.
        Se domani mattina persiste, vado al pronto soccorso!

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        • #5
          Originariamente inviato da lunaticgate Visualizza il messaggio
          Sabato scorso, ho fatto due immersioni ad aria, entro i 30 metri (la prima ho raggiunto 34 metri per qualche minuto).
          Entrambe le immersioni sono durate poco meno di un'ora.
          La sera, mi sono trovato delle bollicine sul dorso delle mani, ma in nessun altra parte del corpo, mi sentivo un pò stanco.
          La domenica, le bollicine erano sparite, solo un gran mal di testa.
          Ieri, quindi a distanza di 4 giorni, mi sono svegliato con entrambi gli occhi gonfi con il contorno occhi arrossato e squamato.
          Nessun problema alla vista, ma solo un senso di pesantezza delle palpebre, dovuto al gonfiore.
          Ho fatto degli impacchi di camomilla, e stamattina sembrano leggermente meno gonfi, ma persiste il senso di pesantezza del contorno occhi e palpebre.
          Secondo voi, ho preso solo freddo, o ci può essere altro?
          ​Ciao.

          Fare diagnosi in questo modo è pura speculazione senza senso, con tutto il rispetto per gli interventi fatti non essendo medici non hanno valore e non sostituiscono la necessità di accertamenti medici necessari a stabilire qualsiasi comportamento futuro.

          Con questa premessa, conscio che anche io mi getto in una speculazione senza senso - non mi sostituisco certo a un parere medico - provo anch'io a fare due chiacchiere da bar con un amico sulla base della mia esperienza.

          Io personalmente sarei dell'idea di escludere un problema decompressivo, le immersioni che hai fatto sono veramente qualcosa di blando, se è un problema decompressivo hai vinto la lotteria della sfiga ma, ritengo, che sia più plausibile escludere questo problema.
          Anch'io ho avuto una dermatite che si è manifestata sulle mani con tante piccole bollicine che poi facevano staccare la pelle, la mia era una dermatite da stress è passata quando sono riuscito a sgravarmi di un pochino di stress ....
          Non dico che sia la stessa cosa ma hai ammesso che convivi con lo stress costantemente.
          A livello decompressivo se si formassero bollicine d'azoto nello strato più esterno del derma penso che i problemi interni siano decisamente più pesanti ed immediati, sbaglierò e sicuramente t'invito a non tralasciare nulla ma non penso che queste bollicine sono conseguenti alle immersioni svolte.

          Dopo 4 giorni a livello decompressivo non c'è più nulla.

          Il contorno occhi è un problema che le donne accusano spesso, non è facile averlo perfetto ...........
          Scusa ma a questa banale battuta non ho resistito.

          Io penso che potresti avere un problema di sinusite, un problema dei seni le cavità ossee della faccia.
          Durante le immersioni hai sentito come una leggera fitta in mezzo agli occhi in discesa ?
          Una fitta come uno spillo che poi è passata, in risalita a fine immersione hai trovato muco e sangue nella maschera ?
          Se si probabilmente hai subito un barotrauma leggero dei seni facciali.

          Questo potrebbe aver innescato un infiammazione che ha raggiunto il suo culmine dopo 4 giorni e averti causato questa sensazione agli occhi.

          Se fossi in te farei sicuramente una visita dall'otorino per vedere se a livello dei seni non hai qualche problema in atto come sinusite.

          Cordialmente
          Rana


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          • #6
            Originariamente inviato da lunaticgate Visualizza il messaggio
            Sabato scorso, ho fatto due immersioni ad aria, entro i 30 metri (la prima ho raggiunto 34 metri per qualche minuto).
            Entrambe le immersioni sono durate poco meno di un'ora.
            La sera, mi sono trovato delle bollicine sul dorso delle mani, ma in nessun altra parte del corpo, mi sentivo un pò stanco.
            La domenica, le bollicine erano sparite, solo un gran mal di testa.
            Ieri, quindi a distanza di 4 giorni, mi sono svegliato con entrambi gli occhi gonfi con il contorno occhi arrossato e squamato.
            Nessun problema alla vista, ma solo un senso di pesantezza delle palpebre, dovuto al gonfiore.
            Ho fatto degli impacchi di camomilla, e stamattina sembrano leggermente meno gonfi, ma persiste il senso di pesantezza del contorno occhi e palpebre.
            Secondo voi, ho preso solo freddo, o ci può essere altro?
            Contatta il DAN e senti che ti dicono... solitamente la prassi è quella di chiederti delle fotogrfie giorno per giorno per vedere gli sviluppi e le risposte del corpo. Per certo cmq ti diranno di astenerti dalle immersioni per qualche giorno...

            Detto questo i profili sembrano normalissimi... per cui può essere qualsiasi cosa... l'unica incognita sembra essere l'eruzione cutanea che "potrebbe" far pensare ad una qualche forma lieve di mdd...

            Con ciò, ormai al quarto giorno quel che è fatto è fatto (credo)..ad ogni modo non bere più alcolici, iperidratati.

            Curiosità:

            Eri da molto che non ti immergevi? (Può spiegare il mal di testa)

            Hai per caso fatto delle apnee prima dopo o durante (causa stress)... i consumi erano nella norma?

            C'era corrente o qualche altra situazione che può averti fatto iperventilare incamerando più azoto del normale?

            Sei riemerso con calma gli ultimi metri (3mt/min o meno)?

            Solo bollicine o anche prurito/formicolo?

            In risalita compensi deglutendo o con la valsalva? (In caso di FOP la valsalva può essere pericolosa )

            Ultima modifica di Tonnetto; 08-03-2018, 11:50.
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            • #7
              Una sola cosa, anzi due ..., senza nulla togliere agli interventi degli esimi colleghi ( magari c'è anche qualche medico in mezzo ... mah, boh )

              1: in risalita NON si compensa, o almeno non si dovrebbe, e di sicuro non lo si deve fare con la "manovra di valsalva", i timpani sono già estroflessi causa pressione interna superiore a quella esterna ( benchè minima, seppur transitoria), non è certo il caso di forzarli ulteriormente in tal senso. Un tempo questa era una delle nozioni base, tra le tante, dei corsi tecnici ...

              2: dopo 4 giorni giorni non è vero che a " livello decompressivo non c'è più nulla ". Non sarà sicuramente questo il caso, ma anche dopo 6 giorni si possono avere, raramente ed in soggetti particolarmente predisposti, sintomatologie da MDD.

              Per il resto, caro lunaticgate, noi ci siamo dati da fare per il tuo bene, proprio come degli amici che fanno quattro chiacchiere, in base alle proprie esperienze teoriche e/o pratiche. Adesso sta a te valutare il tutto ( hai per caso il "vizietto" di trattenere il fiato ogni tanto? Questo porta a dei gran mal di testa dopo...) e di non "fare l'eroe". Mai avere paura o vergogna di parlare dei propri dubbi, paure, problemi d'immersione, ci vuole umiltà e serenita. Mi sembra tu le abbia entrambe.

              Ciao, facci sapere e vacci piano col Sushi e Prosecco prima dei tuffi, per lo stress da lavoro ...

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              • #8
                Originariamente inviato da pirla di turno Visualizza il messaggio
                Una sola cosa, anzi due ..., senza nulla togliere agli interventi degli esimi colleghi ( magari c'è anche qualche medico in mezzo ... mah, boh )

                1: in risalita NON si compensa, o almeno non si dovrebbe, e di sicuro non lo si deve fare con la "manovra di valsalva", i timpani sono già estroflessi causa pressione interna superiore a quella esterna ( benchè minima, seppur transitoria), non è certo il caso di forzarli ulteriormente in tal senso. Un tempo questa era una delle nozioni base, tra le tante, dei corsi tecnici ...
                Sai quanti ne ho visto spingendo con valsalva... detto questo un minimo di compensazione anche in risalita non è un problema ed avvolte aiuta, ma da fare semplicemente deglutendo...

                Originariamente inviato da pirla di turno Visualizza il messaggio
                2: dopo 4 giorni giorni non è vero che a " livello decompressivo non c'è più nulla ". Non sarà sicuramente questo il caso, ma anche dopo 6 giorni si possono avere, raramente ed in soggetti particolarmente predisposti, sintomatologie da MDD.
                Penso si riferisse al fatto che sei nuovamente in saturazione a pressione normobarica. Per quanto riguarda le sintomatologie invece è come dici, per quel che ricordo..

                Originariamente inviato da pirla di turno Visualizza il messaggio
                hai per caso il "vizietto" di trattenere il fiato ogni tanto? Questo porta a dei gran mal di testa dopo...)
                L'ho pensato anche io... vedi sopra...
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                • #9
                  Originariamente inviato da pirla di turno Visualizza il messaggio
                  1. In risalita NON si compensa.....
                  Perfettamente d'accordo. Soffro, da sempre, di catarro tubarico, e faccio spesso fatica a compensare nei primi metri di discesa; in compenso me ne libero, automaticamente e senza sforzi di compensazione, grazie al riequilibrio della pressione in risalita.

                  Originariamente inviato da pirla di turno Visualizza il messaggio
                  3.hai per caso il "vizietto" di trattenere il fiato ogni tanto? Questo porta a dei gran mal di testa dopo...
                  Tra i tanti "vizietti" ho sempre avuto anche questo (io lo definisco "respirazione controllata") ma il mal di testa è sempre stato solo un corollario delle prime immersioni di stagione.
                  Ti sarei grato se mi spiegassi la correlazione tra apnea inspiratoria ed encefalea.

                  E...bada bene che neppure io sono un medico!

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                  • #10
                    Ciao a tutti.

                    Originariamente inviato da Tonnetto Visualizza il messaggio
                    Sai quanti ne ho visto spingendo con valsalva... detto questo un minimo di compensazione anche in risalita non è un problema ed avvolte aiuta, ma da fare semplicemente deglutendo...
                    la mia opinione è a metà tra le due espresse.
                    ​In risalita come è stato ben spiegato non si dovrebbe compensare dato che in risalita non si ha l'introflessione del timpano ad opera della maggior pressione dell'acqua sulla parete esterna - in risalita si ha il problema opposto, l'estroflessione del timpano per aumento della pressione dell'orecchio medio.
                    I sintomi sono i medesimi ma la compensazione in risalita non andrebbe fatta.
                    Premesso questo, l'estroflessione del timpano in risalita si ha perché le trombe di eustachio sono collabite, chiuse.
                    La manovra di compensazione, in questo caso (la risalita), a volte si usa per aprire i condotti ma l'uso deve essere consapevole di quello che s'intende fare - pena strinarsi i timpani.
                    Con ciò alcuni sprovveduti, subacquei neofiti, mal addestrati potrebbero effettivamente essere portati a compensare in risalita reagendo senza pensare ad analoghi stimoli che sentono in discesa e cosi facendo farsi male, non dico rompere il timpano ma infiammarlo.
                    Con questo non riesco (mio limite sia chiaro) a vedere una correzione tra questi problemi e il contorno occhi dopo 4 giorni.

                    Originariamente inviato da Tonnetto Visualizza il messaggio
                    Penso si riferisse al fatto che sei nuovamente in saturazione a pressione normobarica. Per quanto riguarda le sintomatologie invece è come dici, per quel che ricordo.
                    E' sicuramente vero che alcune Pdd si sono manifestate anche dopo diversi giorni, con questo la possibilità che dopo le due immersioni descritte il soggetto sviluppi dopo 4 giorni una Pdd a me, ripeto a me che non sono un medico per cui sono consapevole che potrei sbagliare, sembra veramente remota a tal punto da non considerarla tra le ipotesi più plausibili.
                    Quindi non nego anzi confermo che nei testi medici si parla anche di Pdd manifestate dopo 4/6 giorni, ma in questo caso a me sembra che difficilmente ci troviamo in questo ambito, propendo verso altre cause - ovviamente le mie sono chiacchiere da bar.

                    Originariamente inviato da Tonnetto Visualizza il messaggio
                    L'ho pensato anche io... vedi sopra...
                    Tendenzialmente i mal di testa sono correlati a una vaso dilatazione dei vasi a livello cerebrale, la CO2 è un vaso dilatatore ergo la ritenzione di CO2 innesca mal di testa anche feroci.
                    Il problema che il mal di testa a seguito di un immersione in cui si sono fatti errori nella ventilazione - ipoventilando e di conseguenza andando in ritenzione di CO2 non si manifestano dopo 4 giorni.
                    La CO2 si normalizza subito come finisce l'immersione, l'effetto vaso dilatatore che scatena il mal di testa agisce nei primi momenti finita l'immersione ma poi passa.

                    Per questo io penso - sempre facendo chiacchiere da bar - che il problema sia legato ai seni facciali.

                    Cordialmente
                    Rana

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                    • #11
                      Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio
                      Tendenzialmente i mal di testa sono correlati a una vaso dilatazione dei vasi a livello cerebrale, la CO2 è un vaso dilatatore ergo la ritenzione di CO2 innesca mal di testa anche feroci.
                      Il problema che il mal di testa a seguito di un immersione in cui si sono fatti errori nella ventilazione - ipoventilando e di conseguenza andando in ritenzione di CO2 non si manifestano dopo 4 giorni.
                      La CO2 si normalizza subito come finisce l'immersione, l'effetto vaso dilatatore che scatena il mal di testa agisce nei primi momenti finita l'immersione ma poi passa.

                      Per questo io penso - sempre facendo chiacchiere da bar - che il problema sia legato ai seni facciali.

                      Cordialmente
                      Rana
                      Concordo senza dubbio per quanto riguarda il mal di testa da "avvelenamento" da CO2, dopo 4 giorni ... non è cosa, per il resto ... può essere tutto, o niente, compresa una forzatura dei seni nasali non pervi in discesa, ma anche lì ... se ne sarebbe accorto subito sia per il dolore che per la presenza di muco e sangue nella maschera e comunque dopo 4 giorni non dovrebbe avere dlore se non causato da una sinusite ostruttiva ... come scritto sopra è meglio farsi sentire/vedere da qualcuno se persiste o peggiora, senza dubbio. Sempre facendo chiacchiere da bar.

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                      • #12
                        Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio
                        Tendenzialmente i mal di testa sono correlati a una vaso dilatazione dei vasi a livello cerebrale, la CO2 è un vaso dilatatore ergo la ritenzione di CO2 innesca mal di testa anche feroci.
                        Ottima spiegazione, grazie.

                        Ora però mi chiedo perchè il mal di testa compare (non sempre) solo al termine delle prime immersioni dopo un periodo di astinenza.
                        Dopo un periodo passato senza immergermi (tipicamente l'inverno) correlavo il freddo al mal di testa ma forse mi sbaglio...

                        .....oppure freddo (vasocostrittore) + CO2 induce il mal di testa, mentre la sola ritenzione di CO2 dovuta alle mie pause inspiratorie non è sufficiente a scatenarlo.

                        Potrebbe essere?

                        Commenta


                        • #13
                          Originariamente inviato da Pablito. Visualizza il messaggio
                          Ottima spiegazione, grazie.
                          Ciao.
                          ​Ovviamente permettimi di ribadire che non sono un medico e che stiamo semplicemente facendo chiacchiere da bar ed in quanto tali potrebbero essere sbagliate

                          Originariamente inviato da Pablito. Visualizza il messaggio
                          Ora però mi chiedo perchè il mal di testa compare (non sempre) solo al termine delle prime immersioni dopo un periodo di astinenza.
                          Dopo un periodo passato senza immergermi (tipicamente l'inverno) correlavo il freddo al mal di testa ma forse mi sbaglio...

                          .....oppure freddo (vasocostrittore) + CO2 induce il mal di testa, mentre la sola ritenzione di CO2 dovuta alle mie pause inspiratorie non è sufficiente a scatenarlo.

                          Potrebbe essere?
                          Io tendo ad essere molto più terra a terra nelle ipotesi.

                          A inizio della stagione, dopo una lunga pausa dalle immersioni, è plausibile ritenere che le prime immersioni siano comunque momenti in cui riprendiamo confidenza con l'ambiente subacqueo e di conseguenza siano quelle che tendenzialmente innescano un maggior stress.

                          Tu hai ammesso di praticare un controllo della ventilazione mi chiedo che tipo di controllo, da come ne parli fai delle pause ergo tendi ad andare in ritenzione.

                          Normalmente non avviene una ritenzione tale da scatenare un mal di testa ma sono dell'idea che probabilmente arrivi al limite.
                          Nelle prime immersioni, dopo una lunga pausa, il piccolo stress in più dovuto all'adattamento probabilmente ti fa produrre un piccolo delta maggiore di CO2 che probabilmente è la goccia che scatena in mal di testa.

                          Tieni presente che la CO2 non la respiriamo ma la produciamo.

                          Io non ti conosco ma permettimi la presunzione di discutere sul tuo modo d'immergerti, cerco solo di offrirti degli spunti di riflessione, se a quanto sto per scrivere non trovi riscontro nel tuo modo di andare sott'acqua non prendertela, perdona la mia presunzione e non considerare questo mio intervento.
                          Se al contrario nei tuoi comportamenti riscontri alcuni aspetti, a te valutarli

                          Il controllo del respiro non deve essere svolto con il fine di limitare la ventilazione, il controllo del respiro dovrebbe essere solo la constante presa di coscienza e consapevolezza di come si ventila.
                          Cosa ben diversa dal limitare la ventilazione.
                          Secondo me nelle prime immersioni dovresti liberare la ventilazione e limitarti solo ad osservarla (cosa più facile a dirsi che a farsi, dato che come cerchi di capire come respiri automaticamente causi una modifica della ventilazione).
                          Ad ogni modo elimina pause e cerca di respirare liberamente come senti di fare senza guardare al consumo, cerca di prestare attenzione alla fase dell'espiro, svuota bene i polmoni.
                          Fai delle prove e valuta se il mal di testa si ripresenta.

                          Cordialmente
                          Rana


                          Ultima modifica di RANA; 08-03-2018, 13:51.

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                          • #14
                            Originariamente inviato da Tonnetto Visualizza il messaggio

                            Contatta il DAN e senti che ti dicono... solitamente la prassi è quella di chiederti delle fotogrfie giorno per giorno per vedere gli sviluppi e le risposte del corpo. Per certo cmq ti diranno di astenerti dalle immersioni per qualche giorno...

                            Detto questo i profili sembrano normalissimi... per cui può essere qualsiasi cosa... l'unica incognita sembra essere l'eruzione cutanea che "potrebbe" far pensare ad una qualche forma lieve di mdd...

                            Con ciò, ormai al quarto giorno quel che è fatto è fatto (credo)..ad ogni modo non bere più alcolici, iperidratati.

                            Curiosità:

                            Eri da molto che non ti immergevi? (Può spiegare il mal di testa)

                            Circa 2 mesi e mezzo.

                            Hai per caso fatto delle apnee prima dopo o durante (causa stress)... i consumi erano nella norma?

                            Tutto nella norma

                            C'era corrente o qualche altra situazione che può averti fatto iperventilare incamerando più azoto del normale?

                            Corrente abbastanza, ma è un sito che conosco bene, eravamo in gruppo, quindi nessuno stress in particolare

                            Sei riemerso con calma gli ultimi metri (3mt/min o meno)?

                            Niente da segnalare, safety stop e poi sono riemerso come sempre.

                            Solo bollicine o anche prurito/formicolo?

                            Bollicine e prurito

                            In risalita compensi deglutendo o con la valsalva? (In caso di FOP la valsalva può essere pericolosa )

                            In salita compenso in automatico, nessuna manovra.

                            Per questo io penso - sempre facendo chiacchiere da bar - che il problema sia legato ai seni facciali.
                            E' quello che sto pensando anche io.
                            Un paio d'anni fa, durante delle immersioni a Palau,ho avuto un problema in risalita con dolore ai seni facciali, con fuoriuscita di muco e sangue. Allora era una sinusite non curata a dovere.
                            Farò nuovamente dei controlli prima di immergermi nuovamente.

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                            • #15
                              Problemi di compensazione in risalita possono provocare il blocco inverso...Si può provare a sbloccarlo forzando la compensazione risalendo...A me è successo 2 volte...dopo aver provato a scendere e risalire più volte sono riuscito a cavarmi dal problema forzando un pò....è stata utilizzata come ultima possibilità, forse ho capito che con il raffreddore non è il caso di fare immersioni...

                              Per quanto riguarda il mal di testa post immersione con apnee... Secondo me è ipercapnia...e penso che si manifesti di più ad inizio a stagione in quanto dopo qualche immersione si riprende abitudine...siamo più allenati agli "affaticamenti" delle immersioni...

                              Prurito e bollicine, ipotizzo qualcosa di diverso, sei entrato in contatto con qualche pianta/alga urticante? Il palmo è protetto dalle brevi esposizioni Ma Il dorso non ha la stessa protezione naturale

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