dal punto di vista legale,quale è l'obbligo x il certificato medico?

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • dal punto di vista legale,quale è l'obbligo x il certificato medico?

    Il certificato medico è uno di quei temi,fra sub,dove ognuno ha la sua opinione.La legislazione è fumosa...divisa,forse,fra diver ed istruttore...allora?...ciao

  • #2
    Sinceramente non saprei.
    Quando ho fatto il corso Open Water, il giorno prima dell'inizio del corso, ho fatto una visita medica perché richiesto dal centro. Certo la visita è stata molto all'acqua di rose (controllo della pressione, polmoni e del condotto auricolare, più qualche domanda), ed effettuata dal centro stesso (compresa nel prezzo del corso). Quanto sia veramente utile una visita del genere non saprei, ma conosco persone che non hanno fatto nemmeno quella, infatti credo che normalmente, basti una sorta di autocertificazione.
    Il fatto è che, nei corsi successivi di Rescue e Advanced, non mi è stato richiesto più nulla.

    Commenta


    • #3
      In teoria ogni anno va fatto il certificato medico in caso di brevetti, e non so ogni quanti anni anche l'elettrocardiogramma.
      Ciao Luca

      Commenta


      • #4
        Originariamente inviato da mumble Visualizza il messaggio
        Il certificato medico è uno di quei temi,fra sub,dove ognuno ha la sua opinione.La legislazione è fumosa...divisa,forse,fra diver ed istruttore...allora?...ciao
        Di quale parte del mondo stiamo parlando?

        Per quanto fumosa la legislazione italiana non è (per fortuna) universale.

        Saluti.
        Stefan

        Commenta


        • #5
          Originariamente inviato da mumble Visualizza il messaggio
          Il certificato medico è uno di quei temi,fra sub,dove ognuno ha la sua opinione.La legislazione è fumosa...divisa,forse,fra diver ed istruttore...allora?...ciao
          Ciao Mumble.

          Che io sappia (chiedo l'aiuto di M o di chi è esperto di leggi per correggere eventualmente quanto sto per affermare) attualmente non c'è obbligo del certificato medico basterebbe anche un un'autodichiarazione, che poi non è molto "distante" dal certificato semplice del medico condotto.

          Sono le didattiche che sono libere di emanare regolamenti interni che una volta fatti hanno valore e vanno rispettati.
          Se una didattica richiede nei suoi standard il certificato medico - l'allievo se vuole fare il corso con quella didattica, deve presentare il certificato medico.

          La ragione d'essere che è alla base di questo obbligo è escludere nella misura più sicura in cui è possibile che il soggetto che si appresta a fare subacquea, iniziando o portando avanti un percorso di formazione, non abbia in essere patologie invalidanti per l'attività che si appresta a fare rappresentando un pericolo per se e per gli altri.

          Il dibattito non verte solo sulla necessità o meno del certificato medico ma anche sul tipo di certificato medico necessario.

          Il certificato semplice del medico condotto è un atto puramente formale, per questo che a inizio di questo intervento l'ho parificato all'autodichiarazione.
          Con tutto il rispetto per i medici di famiglia la subacquea è un attività specifica che richiede accertamenti specifici che spesso (nella maggior parte dei casi) il medico della mutua non fa e/o - concedetemi - non sa.
          Certo è comunque un parere medico che solleva la struttura didattica dalla responsabilità nel dover accertare che l'individuo possa fisicamente affrontare questa disciplina.

          E qui arriviamo al un punto importante.
          Il certificato medico non serve (legalmente) se uno non partecipa a corsi di formazione, se io m'immergo per mio conto il certificato medico non serve.
          Per mio conto sarò io che mi assumo la responsabilità di quello che faccio e in questo rientra anche la valutazione del mio stato fisico.
          D'altronde se effettuo un'attività per cui sono formato ed ho esperienza a svolgere, che svolto liberamente per mio conto sono consapevole e quindi dovrei essere in grado di capire l'importanza della forma fisica di conseguenza accertare periodicamente (di anno in anno) il mio stato.
          Il fatto che non sia obbligo non vuol dire che non sia importante.
          Purtroppo tanti incidenti succedono perché le persone pensano di avere sempre trent'anni e quando dai trenta passano altri vent'anni forse qualcosa in noi potrebbe essere cambiata ......
          Ecco che ogni tanto si legge: morto subacqueo per malore .......

          Rimane comunque l'obbligo da parte di tutte le agenzie didattiche e concedetemi anche degli operatori nel settore subacqueo (Diving) accertare nella misura in cui è fattibile (ricordiamoci che non siamo medici) lo stato fisico delle persone che si rivolgono agli istruttori, guide, diving per svolgere attività subacquea sia formativa, sia ludica.

          Due sono gli elementi che si devono "legare" per tutelarsi al meglio.

          Il primo è "l'informativa" è fondamentale, ancora più del certificato medico, bisogna rendere consapevoli gli allievi e i fruitori dei servizi, anche se brevettati, dei rischi derivanti da una non corretta forma fisica.
          E' fondamentale in caso d'incidente, poter dimostrare che prima di tutto al soggetto, prima d'intraprendere l'attività sono state date tutte le informazioni necessarie a capire l'importanza della forma fisica e quindi del suo accertamento, in termini di sicurezza.
          ​Fondamentale dimostrare che si sono date tutte le informazioni che avrebbero permesso al soggetto di rendersi conto del pericolo rappresentato dall'aver omesso di qualche patologia in atto.

          Dopo aver dato l'informativa necessaria completa ed esaustiva il secondo elemento è richiedere il certificato medico o in assenza un'autocertificazione con cui si dichiara di aver compreso l'informativa e consapevoli dei pericoli dichiarare che non si ha patologie in essere che invalidano dall'attività.

          Informativa e certificato sono le facce di una sola moneta, ed è la moneta intera "necessaria".

          A volte si richiede non il semplice certificato medico di base ma il certificato medico sportivo, che è un certificato che si ottiene dopo una serie di esami un pochino più specifici che il medico di base non fa:
          - elettrocardiogramma a riposo e sotto sforzo.
          - spirometria.
          - esame delle orecchie.
          - esame anamnestico.

          Il certificato medico sportivo non è la panacea a tutto, anzi è molto lacunoso dal punto di vista medico non ci mette al riparo granché (figuriamoci quello del medico di base) ma è sempre un qualcosa in più che male non fa, come dire: meglio di niente, meglio.

          Personalmente nei corsi di apnea spingo gli allievi a fare il certificato medico sportivo.

          Come istruttore penso che è tra i miei compiti rendere consapevole i futuri subacquei o apneisti che formo dell'importanza della forma fisica e quindi dell'importanza di fare dei controlli di base (e il certificato del medico sportivo sono proprio quelli base - il minimo del minimo) anche quando non devono fare corsi, avere la diligenza ogni anno di verificare il proprio stato fisico per se e per gli altri (se sto male faccio rischiare anche i compagni).

          Morale della favola dopo questo lungo intervento, per me il certificato medico non è poi cosi ostico da comprendere, riassumiamo i punti:

          - A livello scientifico il certificato medico (sia quello del medico di base ma anche quello del medico sportivo) rappresenta un attestato il cui valore è minimo, il fatto di averlo non ci da la garanzia di non avere effettivamente comunque qualche patologia.

          - Il certificato medico sportivo prevedendo comunque degli esami specifici e per questo rappresenta il minimo del minimo che annualmente un subacqueo anche se non partecipa a corsi dovrebbe fare - per buon senso e cultura - per accertare il proprio stato fisico - ricordo che gli anni passano e dopo i 40 o i 50 anni qualche problema potrebbe insorgere.

          - Il certificato medico rappresenta un'attestazione che ha più valore legale di scarico di responsabilità ma da solo non basta è fondamentale l'informativa - informativa e certificato medico (in assenza auto certificazione) sono elementi fondamentali di base per accettare qualsiasi allievo a un corso di subacquea - informativa e autocertificazione sono elementi necessari anche ai divin e gli operatori del settore.

          - Il certificato medico non è un obbligo di legge, obbligo di legge è l'informativa e, dopo averla data, l'auto certificazione del soggetto - ovviamente un certificato medico (anche quello del medico di base) è il modo migliore per certificare il proprio stato fisico in maniera certa dal punto di vista legale.

          - Le didattiche hanno libertà decisionale in tal senso e per tanto possono emanare dei regolamenti che hanno valore all'interno della loro attività, per cui potrebbe essere richiesto il certificato medico di base e non l'autocertificazione oppure addirittura anche il certificato medico sportivo come obbligo.

          Cordialmente
          Rana

          Commenta


          • #6
            Originariamente inviato da lunaticgate Visualizza il messaggio
            Il fatto è che, nei corsi successivi di Rescue e Advanced, non mi è stato richiesto più nulla.
            ​Se i corsi successivi li hai fatti entro l'anno di validità del certificato (il certificato di medicina dello sport ha una validità di un anno) non c'era la necessità di chiederti altro.

            Se li hai fatti negli anni a seguire e non ti hanno fatto firmare ne un informativa a riguardo, ne ti hanno chiesto un certificato o un auto dichiarazione del tuo stato di saluto - si sono fatti carico di una responsabilità che in caso di incidente poteva costargli molto cara.

            Sinceramente dubito che non ti hanno fatto firmare almeno un informativa o un auto certificazione, penso che non ci sia didattica che non abbia predisposto tutta una serie di moduli e regolamenti a riguardo.
            Sono portato a credere che se effettivamente non ti hanno dato un informativa e non ti hanno richiesto nulla a riguardo il tuo stato di salute hanno operato al di fuori degli standard minimi, con leggerezza verso un aspetto, secondo me, fondamentale ed etico.

            Indipendentemente dall'effettivo valore del certificato in se, che sappiamo tutti essere minimo, trovo che una didattica subacquea debba essere molto sensibile ed attenta alla sicurezza, sicurezza che inizia accertando al meglio se negli allievi sussistono patologie che, in ambiente iperbarico, possono rappresentare seri pericoli.
            Questi aspetti non solo hanno un valore nel proteggersi da eventuali responsabilità ma rappresentano anche terreno didattico, ossia aspetti da trasmettere al subacqueo al di la dei corsi.
            Il certificato medico non è necessariamente obbligatorio ma un informativa e un'auto certificazione che letta l'informativa medica il soggetto dichiara di aver preso visione dei problemi che alcune patologie rappresentano e dichiara di non esserne affetto è il minimo doveroso.
            Sono veramente convinto che almeno questo te lo hanno fatto firmare, non posso credere che ti hanno accettato nei corsi successivi senza verificare nulla di tutto questo neanche a livello formale, se lo hanno fatto mi spiace ma hanno sbagliato omettendo aspetti importanti.


            Cordialmente
            Rana


            Commenta


            • #7
              Originariamente inviato da Luca29121990 Visualizza il messaggio
              In teoria ogni anno va fatto il certificato medico in caso di brevetti, e non so ogni quanti anni anche l'elettrocardiogramma.
              Ciao Luca
              ​Ciao Luca.
              Viviamo continuamente sotto stress in stili di vita diciamo non certo privi di pericoli, da quello che mangiamo e beviamo, al fumo (per quelli che fumano), il sovrappeso, ecc, ecc.
              Non nascondiamoci dietro un dito da un anno all'altro, con il crescere dell'età, sale il pericolo di patologie per esempio quelle cardiache ma ce ne sono tante altre.

              Al di la degli obblighi di legge che nascono per tutelare il fruitore del servizio e chi gli fornisce un servizio - per esempio il rapporto che lega "allievo istruttore" un minimo di prevenzione in chi fa subacquea anche se brevettato è a mio avviso obbligo.

              Scusate se parliamo di erogatori c'è gente che tutti gli anni li fa revisionare (non è il mio caso) - trovo che sia doveroso revisionare anche la macchina "uomo" - verificare che da un anno all'altro non ci sia qualcosa che nel frattempo si è compromesso rappresentando un pericolo.

              Che senso ha informarsi sull'ultimo modello di computer subacqueo - sugli algoritmi se poi non abbiamo certezza e neanche consapevolezza del nostro stato di salute.

              Io penso che al di la della legge, ci deve essere il buon senso, ogni anno un elettrocardiogramma a riposo e sotto sforzo, una chiacchierata serena con un medico, il controllo delle orecchie e la spirometria sia il minimo del minimo per poter essere consapevoli del proprio stato di salute - se si vuole fare subacquea in sicurezza con consapevolezza dando valore al termine sicurezza.

              Tutto questo si verifica facendo una visita da un medico dello sport costo circa € 60,00 più o meno, io penso che debba essere fatto.
              Risparmiate sulla revisione degli erogatori che se funzionano possono benissimo andare avanti due o tre anni senza revisione, ma fate una visita, controllate e verificate il vostro stato di salute.
              Non cambiate computer, risparmiate tenendo il vecchio ma fate una visita ogni anno per essere certi di stare bene.

              Cordialmente
              Rana
              Ultima modifica di RANA; 29-11-2017, 14:25.

              Commenta


              • #8
                Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio

                ​Ciao Luca.
                Viviamo continuamente sotto stress in stili di vita diciamo non certo privi di pericoli, da quello che mangiamo e beviamo, al fumo (per quelli che fumano), il sovrappeso, ecc, ecc.
                Non nascondiamoci dietro un dito da un anno all'altro, con il crescere dell'età, sale il pericolo di patologie per esempio quelle cardiache ma ce ne sono tante altre.

                Al di la degli obblighi di legge che nascono per tutelare il fruitore del servizio e chi gli fornisce un servizio - per esempio il rapporto che lega "allievo istruttore" un minimo di prevenzione in chi fa subacquea anche se brevettato è a mio avviso obbligo.

                Scusate se parliamo di erogatori c'è gente che tutti gli anni li fa revisionare (non è il mio caso) - trovo che sia doveroso revisionare anche la macchina "uomo" - verificare che da un anno all'altro non ci sia qualcosa che nel frattempo si è compromesso rappresentando un pericolo.

                Che senso ha informarsi sull'ultimo modello di computer subacqueo - sugli algoritmi se poi non abbiamo certezza e neanche consapevolezza del nostro stato di salute.

                Io penso che al di la della legge, ci deve essere il buon senso, ogni anno un elettrocardiogramma a riposo e sotto sforzo, una chiacchierata serena con un medico, il controllo delle orecchie e la spirometria sia il minimo del minimo per poter essere consapevoli del proprio stato di salute - se si vuole fare subacquea in sicurezza con consapevolezza dando valore al termine sicurezza.

                Tutto questo si verifica facendo una visita da un medico dello sport costo circa € 60,00 più o meno, io penso che debba essere fatto.
                Risparmiate sulla revisione degli erogatori che se funzionano possono benissimo andare avanti due o tre anni senza revisione, ma fate una visita, controllate e verificate il vostro stato di salute.
                Non cambiate computer, risparmiate tenendo il vecchio ma fate una visita ogni anno per essere certi di stare bene.

                Cordialmente
                Rana
                Ciao Rana,
                Io sono d'accordo con te, più importante è la salute specialmente bisogna effettuare controlli periodici man mano che si va avanti con l'età, io ogni anno non faccio la visita meduco sportiva se non in caso di brevetti, negli ultimi 2 anni le ho fatte proprio perché ho preso prima il rescue e poi il divemaster, probabilmente il prossimo anno eviterò ma comunque ritengo giusto che ogni 2/3 anni si faccia un check up totale, nonostante io abbia 27 anni. Ma non si tratta solo dell'attività subacquea reputo proprio che sia una cosa da fare, in più proprio essendo noi subacquei abbiamo un motivo in più x farlo, che sei a 1 o 18 o 40 o 100 metri se ti viene qualcosa dall'acqua non ne esci. Si spendono tanti soldi in cazzate, 60€ x una visita non sono certo un problema x nessuno che faccia subacquea visto che è poco più di un immersione come spesa.
                Ciao Luca

                Commenta


                • #9
                  Originariamente inviato da lunaticgate Visualizza il messaggio
                  Sinceramente non saprei.
                  Quando ho fatto il corso Open Water, il giorno prima dell'inizio del corso, ho fatto una visita medica perché richiesto dal centro. Certo la visita è stata molto all'acqua di rose (controllo della pressione, polmoni e del condotto auricolare, più qualche domanda), ed effettuata dal centro stesso (compresa nel prezzo del corso). Quanto sia veramente utile una visita del genere non saprei, ma conosco persone che non hanno fatto nemmeno quella, infatti credo che normalmente, basti una sorta di autocertificazione.
                  Il fatto è che, nei corsi successivi di Rescue e Advanced, non mi è stato richiesto più nulla.
                  Ciao, se in quei corsi fosse successo qualcosa e veniva fuori che non avevi effettuato alcuna visita il tuo istruttore sarebbe legalmente e penalmente nei guai, sicuramente una manleva te l'hanno fatta firmare in tutti i corsi, questo non toglie che non basta la manleva ma il certificato dovrebbe essere obbligatorio dal 13enne al 60enne.
                  Ciao Luca

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da Luca29121990 Visualizza il messaggio

                    il certificato dovrebbe essere obbligatorio dal 13enne al 60enne.
                    Ciao Luca
                    Perchè questa discriminante? Chi inizia prima allora? Saranno pochi , ma ci sono. E dopo i 60? Perchè mai proprio dopo i 60 non si dovrebbero più fare le visite? Io sono più vicino ai 70 che ai 60 ... cosa dovrei fare ? Smettere? O non fare più le visite? Un mio amico ne ha 75 e ancora va in acqua e bene. Ho conosciuto pochi anni fa un utraottantene che in acqua era ancora molto valido. Io le visite le ho sempre fatte ( come già scritto in altro messaggio qui sul forum) e le faccio tutti gli anni come minimo. Visita medico sportiva per nuoto agonistico con particolare attenzione all'attività subcquea, il medico dello sport che mi visita è lui stesso subacqueo, più di così ! Sul certificato medico è riportata la dicitura in inglese " fit for dive", che altrimenti all'estero è dura ... provare per credere, in Francia o Spagna nn ci si immerge senza. Dovrebbe essere obbligatorio per tutti e a tutte le età.

                    Commenta


                    • #11
                      a me non piace l'obbligatorietà del certificato....non ne vedo la necessità legislativa.....
                      ​credo che il semplice amor proprio ci debba spingere verso la visita annuale medico sportiva....semplicemente perché ci amiamo e non vogliamo essere un costo per la sanità....amarsi non è obbligatorio, è opportuno......
                      ......lasciami l'orgoglio di essere solo un uomo...

                      Commenta


                      • #12
                        Se vi immergete autonomamente, potete fare quello che vi pare.
                        Se vi immergete con l'assistenza di un diving, lo stesso può chiedere la presentazione del certificato medico la prima volta che vi immergete con loro, non è una obbligatorietà, è a loro discrezione, come è loro discrezione rifiutarsi di farvi immergere se non doveste dimostrare di essere in una accettabile forma fisica.
                        A mio parere il certificato medico dovrebbe essere obbligatorio, come lo è per ogni attività sportiva che richiede un certo sforzo fisico.

                        Commenta


                        • #13
                          Originariamente inviato da pirla di turno Visualizza il messaggio

                          Perchè questa discriminante? Chi inizia prima allora? Saranno pochi , ma ci sono. E dopo i 60? Perchè mai proprio dopo i 60 non si dovrebbero più fare le visite? Io sono più vicino ai 70 che ai 60 ... cosa dovrei fare ? Smettere? O non fare più le visite? Un mio amico ne ha 75 e ancora va in acqua e bene. Ho conosciuto pochi anni fa un utraottantene che in acqua era ancora molto valido. Io le visite le ho sempre fatte ( come già scritto in altro messaggio qui sul forum) e le faccio tutti gli anni come minimo. Visita medico sportiva per nuoto agonistico con particolare attenzione all'attività subcquea, il medico dello sport che mi visita è lui stesso subacqueo, più di così ! Sul certificato medico è riportata la dicitura in inglese " fit for dive", che altrimenti all'estero è dura ... provare per credere, in Francia o Spagna nn ci si immerge senza. Dovrebbe essere obbligatorio per tutti e a tutte le età.
                          Ho scritto sessanta così senza motivo, era un numero buttato li.
                          Non volevo discriminare nessuno 😁

                          Commenta


                          • #14
                            Il rescue e l'Advanced l'ho fatti rispettivamente 6 e 9 mesi dopo l'open, quindi ero in regola.
                            Effettivamente non avevo pensato all'anno naturale di validità del certificato.
                            Ho comunque anche firmato un informativa nel caso durante l'anno in corso di validità del certificato medico, fossero sopraggiunte patologie nuove o problemi.
                            Il discorso però è un altro, quanto sia valida una visita non fatta presso centri specializzati del settore, non è una visita medica per rinnovare la patente o fare un pò di palestra. Probabilmente tali visite sono a discrezione della persona, se credi sia il caso di farla, la paghi privatamente e ti senti più tranquillo.
                            Ultima modifica di lunaticgate; 30-11-2017, 04:46.

                            Commenta


                            • #15
                              Originariamente inviato da Luca29121990 Visualizza il messaggio

                              Ho scritto sessanta così senza motivo, era un numero buttato li.
                              Non volevo discriminare nessuno 😁


                              Guarda che era ovvio ... mica me la sono presa, ho solo fatto il finto tonto per potermi vantare un po' ahahah, diciamo che nell'immaginario collettivo quelle età che tu hai citato sono proprio quelle che si usano per giovane/vecchio, ma da quando quella santissima donna della Fornero ha detto che ... non vado oltre che ci manca solo di parlare questo argomento .

                              Commenta

                              Riguardo all'autore

                              Comprimi

                              mumble Per saperne di più su mumble

                              Statistiche comunità

                              Comprimi

                              Attualmente sono connessi 106 utenti. 3 utenti e 103 ospiti.

                              Il massimo degli utenti connessi: 1,553 alle 06:45 il 16-01-2023.

                              Scubaportal su Facebook

                              Comprimi

                              Sto operando...
                              X