Chiusura FOP

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  • #61
    Originariamente inviato da moveyourhead Visualizza il messaggio
    il 23/12 mi ha chiamato una dottoressa del DAN, gentilissima e preparatissima come al solito. Mi ha detto che avendo un "buco" molto grande (>25MB) mi consiglia l'intervento e di sospendere le immersioni.
    Mi ha dato i contatti del Dr. Alberto Maria Lanzone dell' Humanitas di Milano.
    La cosa che mi ha un po' stupito e sorpreso, quando le ho detto che avrei ancora avuto piacere a farmi visitare da Longobardi a Ravenna si è irrigidita un po', mi ha chiesto un "perchè scusi??" al che io le ho risposto "guardi dalle informazioni che ho a Ravenna ci sono altri controlli più specifici ecc ecc" lei "guardi non fanno di più e di meno di quel che le ho detto io..."
    Bah.. io comunque sono dell'idea di farmi vedere sia da Lanzone che a Ravenna, tanto non sono un medico e fin quando non vedo e testo " a pelle" struttura e approccio non non sereno...
    Guarda se mi posso permettere, Lanzone basta.

    Penso sia in grado di:
    1) diagnosticarlo
    2) chiuderlo
    3) verificare a distanza di 6 mesi se c'è shunt residuo

    Una volta fatti quest tre passaggi e verificato che sia tutto ok, vai in acqua come prima.
    Cosa può darti concretamente in più Ravenna?
    Il fop c'è, lo vuoi chiudere, vai dal cardiologo.
    A Ravenna sono iperbarici che si appoggiano a un ospedale.

    Andare a Ravenna e darsi operare a Milano è ridondante.
    Anche perché a Milano rifanno tutto. Questi sono stati i miei ragionamenti nel 2012.
    Poi per carità...
    Il passaggio con il dan come ti dicevamo, ti è ci ha aperto un po' le porte
    Buona fortuna.
    http://profondeemozioni.blogspot.com...V5SQJ1vZvQ6WZR
    http://profondeemozioni.blogspot.com/

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    • #62
      Originariamente inviato da paolinus Visualizza il messaggio

      Guarda se mi posso permettere, Lanzone basta.

      Penso sia in grado di:
      1) diagnosticarlo
      2) chiuderlo
      3) verificare a distanza di 6 mesi se c'è shunt residuo

      Una volta fatti quest tre passaggi e verificato che sia tutto ok, vai in acqua come prima.
      Cosa può darti concretamente in più Ravenna?
      Il fop c'è, lo vuoi chiudere, vai dal cardiologo.
      A Ravenna sono iperbarici che si appoggiano a un ospedale.

      Andare a Ravenna e darsi operare a Milano è ridondante.
      Anche perché a Milano rifanno tutto. Questi sono stati i miei ragionamenti nel 2012.
      Poi per carità...
      Il passaggio con il dan come ti dicevamo, ti è ci ha aperto un po' le porte
      Buona fortuna.
      si si è vero il tuo ragionamento non fa una grinza...

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      • #63
        Ciao, posto come sempre qualche aggiornamento non solo per avere il vostro parere ma anche per lasciare traccia a chi nello stessa situazione ha già qualche info.

        Fatta la risonanza per fortuna non ci sono ischemie o ictus criptogenici, mandata a Lanzone (sempre puntuale e fulmineo nelle risposte) mi dice che non può chiudermelo per conto del SSN perchè non ci sono i presupposti. Ringrazio di cuore (mi faccio la battuta da solo...) per il supporto e saluto molto molto amareggiato.
        Ma non mollo. Come saprete avevo anche inviato una mail il 23/12 al centro iperbarico di Ravenna capeggiato da Longobardi, con il quale (centro) riesco a parlarci solo tipo 5 gg fa perchè sempre molto impegnati.
        Mi chiama un certo dott. Molesi, gentile e sicuro di se, mi dice che in sostanza non è perchè ho il fop lo devo chiudere per forza oppure devo smettere di fare immersioni.
        Qui si apre un capitolo lungo quanto una enciclopedia.
        Ho letto molto su internet e visto molti video di conferenze di Longobardi, in sostanza il percorso di visita lungo un giorno valuta tanti aspetti tra cui il fop e delinea le caratteristiche personali di ciascun subacqueo.
        Da quel che ho appreso grazie agli ultimi studi i rischi degli incidenti derivati da "bolle" non dipendono solo se hai il fop aperto o chiuso, ma da stile di vita, età, peso, caratteristiche dei tuoi tessuti, ph della pipì ecc ecc. l'ho detta male male ma spero che possiate capire il senso. Quando mi sono sentito male alle Maldive motivo per cui ho deciso di fare l'esame per il fop, il fastidio più grande ricorrente dopo ogni immersione era la pelle macchiata con capillari a vista e dolorosa al tatto che non è riconduciblie al fop quindi io credo di dover risolvere anche altro oltre il fop...
        Ora, come dal principio sono sempre più convinto di andare a Ravenna a fare il percorso di visita per valutare tanti aspetti a 360° poi deciderò in base a quel che mi dicono. Ho grandi aspettative non solo di risolvere il mio problema ma anche di immergermi con più consapevolezza e conoscenza.
        Poi magari scoprirò che sono ciarlatani e vogliono intascarsi 500 €... ma non credo.
        Ora devo fare un eco cardio trans esofageo con bubble test e poi andrò a Ravenna dove sono già in lista d'attesa. Mi dicono che c'è richiesta e si fa solo il mercoledì.
        Vi aggiorno e come sempre grazie a tutti.

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        • #64
          Mi sono dimenticato di posarvi i video che ho visto
          https://www.youtube.com/watch?v=LpX7Tpp_Rfs
          https://www.facebook.com/divesystem/...2102015148223/ (audio pessimo, vi consiglio le cuffie)
          https://www.facebook.com/divesystem/...6467080711713/
          https://www.facebook.com/watch/?v=1156150448106543

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          • #65
            Ciao a tutti, mercoledì scorso sono stato al centro iperbarico di Ravenna. Un percorso di visite e una esperienza fantastica che consiglio a tutti e che a mio parere ogni subacqueo dovrebbe fare magari rinunciando semplicemente a qualche week end o a qualche attrezzatura inutile e cara che sicuramente ciascuno di noi ha acquistato inutilmente. 500 euro è nulla per i controlli che ti fanno, la qualità degli stessi, la peculiarità nel farli, i macchinari utilizzati. Velocemente nell’ordine mi sono sottoposto a:
            • Prelievo del sangue per verificare la presenza di ossigeno a risposo, dopo aver respirato 10 minuti ossigeno puro da un erogatore, sotto sforzo pedalando sempre respirando ossigeno puro. Le provette di sangue vengono inviate in ospedale, analizzate e nel primo pomeriggio vengono comunicati i risultati;
            • Esame delle urine;
            • Test dell’udito;
            • Spirometria ripetuta in più fasi (differente dalla classica dell’esame annuale di abilitazione all’attività agonistica…);
            • Elettrocardiogramma a risposo e sotto sforzo (quello classico con la ciclette…);
            • Colloquio con un medico per raccontare tutta la storia sanitaria;
            • Ecocolordoppler trans cranico con bubble test (esame che avevo già fatto a Torino il 18/12) con solito entusiasmo del personale addetto di quanto passaggio i bolle avessi ;




            Il giorno prima a Ciriè (TO) mi sono sottoposto ad un ecocardiogramma transesofageo, esame veramente tosto e fastidioso, erano tutti ammagliati e sorpresi dal passaggio delle bolle




            Il consulto finale è con Longobardi, 1:45 minuti! La visita è approfondita, test di riflessi sul corpo, test di postura, test corrente galvanica in bocca, testi di elasticità del corpo, vista, udito ecc ecc. Ho scoperto e mi ha spiegato una valanga di cose, esempio stupido, ogni referto degli esami del mattino se lo legge, lo timbra e lo firma, la risonanza che avevo fatto non ha solo letto il referto, ma ha esplorato le immagini contenute nel cd e mostrandomi le varie sezioni e fotogrammi mi ha indicato quello che cerca nel caso ci siano ictus o ischemie criptogeniche. Ho ottenuto quello che speravo con la visione dei vari video, ovvero, ok ho il fop, ma quanto incide direttamente sulla probabilità di un incidente subacqueo rispetto ad altre problematiche che può presentare il mio corpo con la mia storia e le mie abitudini?

            Vi posto i miei numeri.

            IMG_9925.jpg

            la cosa incredibile che aver fumato 10 anni mi incide praticamente come il fop, una acidosi più del fop, un numero di immersioni annue non elevato (longobardi sostiene che il numero perfetto sarebbe una ogni 20 giorni) quasi come il fop ecc ecc.
            Il ragionamento che mi ha fatto e che condivido è, ok puoi chiuderti il fop, nessun problema, elimini il 2,5, ma è un intervento con tutti i suoi rischi... quanto ti costa invece risolvere prima il resto??? Tra l'altro con me c'era una ragazza di Reggio Emilia che ha chiuso il fop nel 2003 non per ragioni subacquee (intervento fallito con ombrellino e poi riuscito con percutanea), ha iniziato da poco a fare l'open, la sua istruttrice le ha consigliato di rifare un transcranico c'era di nuovo passaggio di bolle..

            Nel certificato di abilitazione che mi ha rilasciato mi prescrive di non fare assolutamente sforzi dopo i primi 20/30 minuti (mi impone di NON salire in barca con l'attrezzatura), utilizzo di aria arricchita, stare almeno un 20% dalla curva di sicurezza, no deco, intervallo di superficie di almeno due ore tra una immersione e l'altra.

            Mi ha prescritto degli integratori e dovrò migliorare la mia dieta per risolvere il problema dell'acidosi.

            Detto ciò, comunque farò altri approfondimenti sul FOP, chi ha eseguiti il transcranico mi ha dato un contatto di un medico di Brescia molto famoso sull'argomento, anche perchè in Piemonte io non ho i requisiti per la chiusura gratuita.

            Questo centro è fatto di subacquei che parlano ad altri subacquei, in questi mesi parlando del fop con altri medici TUTTI mi hanno consigliato di chiuderlo, e non ho detto che non lo farò.. però dalla mia posso dire che faccio 1000 sport e non ho mai avuto problemi, la risonanza aveva avuto esito negativo quindi non penso di essere condannato a morire a breve

            Scusate il post lungo ma come sempre con lo spirito della condivisione e con la speranza sia di aiuto ad altri.

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            • #66
              Sicuramente una visita interessante, come l'hai prenotata?

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              • #67
                Www.iperbaricoravenna.it

                Ci sono tutti i riferimenti di contatto, io mandai una mail il 19 dicembre subito dopo aver fatto il primo transcranico, mi scrissero subito dopo dicendomi che mi avrebbero contattato dopo le feste. Ho dovuto insistere un po’ perché sono molto impegnati e questo tipo di percorso lo fanno solo due volte al mese di mercoledì e mi pare che non possono esserci per le 5/6 subacquei. La lista d’attesa è lunga io ho avuto fortuna perché uno ha disdetto.

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                • #68
                  Contributo molto interessante, soprattutto quando riporti che sussistono fattori di rischio di livello pari o superiore rispetto al FOP, che magari non pensavi di avere.
                  In effetti, non solo nella subacquea, ci si concentra troppo spesso su una singola parte, tralasciando la visione d'insieme.

                  Matteo

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                  • #69
                    Originariamente inviato da moveyourhead Visualizza il messaggio
                    ciao a tutti, mercoledì scorso sono stato al centro iperbarico di ravenna. Un percorso di visite e una esperienza fantastica che consiglio a tutti e che a mio parere ogni subacqueo dovrebbe fare magari rinunciando semplicemente a qualche week end o a qualche attrezzatura inutile e cara che sicuramente ciascuno di noi ha acquistato inutilmente. 500 euro è nulla per i controlli che ti fanno, la qualità degli stessi, la peculiarità nel farli, i macchinari utilizzati. Velocemente nell’ordine mi sono sottoposto a:
                    • prelievo del sangue per verificare la presenza di ossigeno a risposo, dopo aver respirato 10 minuti ossigeno puro da un erogatore, sotto sforzo pedalando sempre respirando ossigeno puro. Le provette di sangue vengono inviate in ospedale, analizzate e nel primo pomeriggio vengono comunicati i risultati;
                    • esame delle urine;
                    • test dell’udito;
                    • spirometria ripetuta in più fasi (differente dalla classica dell’esame annuale di abilitazione all’attività agonistica…);
                    • elettrocardiogramma a risposo e sotto sforzo (quello classico con la ciclette…);
                    • colloquio con un medico per raccontare tutta la storia sanitaria;
                    • ecocolordoppler trans cranico con bubble test (esame che avevo già fatto a torino il 18/12) con solito entusiasmo del personale addetto di quanto passaggio i bolle avessi ;




                    il giorno prima a ciriè (to) mi sono sottoposto ad un ecocardiogramma transesofageo, esame veramente tosto e fastidioso, erano tutti ammagliati e sorpresi dal passaggio delle bolle




                    il consulto finale è con longobardi, 1:45 minuti! La visita è approfondita, test di riflessi sul corpo, test di postura, test corrente galvanica in bocca, testi di elasticità del corpo, vista, udito ecc ecc. Ho scoperto e mi ha spiegato una valanga di cose, esempio stupido, ogni referto degli esami del mattino se lo legge, lo timbra e lo firma, la risonanza che avevo fatto non ha solo letto il referto, ma ha esplorato le immagini contenute nel cd e mostrandomi le varie sezioni e fotogrammi mi ha indicato quello che cerca nel caso ci siano ictus o ischemie criptogeniche. Ho ottenuto quello che speravo con la visione dei vari video, ovvero, ok ho il fop, ma quanto incide direttamente sulla probabilità di un incidente subacqueo rispetto ad altre problematiche che può presentare il mio corpo con la mia storia e le mie abitudini?

                    Vi posto i miei numeri.

                    IMG_9925.jpg

                    la cosa incredibile che aver fumato 10 anni mi incide praticamente come il fop, una acidosi più del fop, un numero di immersioni annue non elevato (longobardi sostiene che il numero perfetto sarebbe una ogni 20 giorni) quasi come il fop ecc ecc.
                    Il ragionamento che mi ha fatto e che condivido è, ok puoi chiuderti il fop, nessun problema, elimini il 2,5, ma è un intervento con tutti i suoi rischi... Quanto ti costa invece risolvere prima il resto??? Tra l'altro con me c'era una ragazza di reggio emilia che ha chiuso il fop nel 2003 non per ragioni subacquee (intervento fallito con ombrellino e poi riuscito con percutanea), ha iniziato da poco a fare l'open, la sua istruttrice le ha consigliato di rifare un transcranico c'era di nuovo passaggio di bolle..

                    Nel certificato di abilitazione che mi ha rilasciato mi prescrive di non fare assolutamente sforzi dopo i primi 20/30 minuti (mi impone di non salire in barca con l'attrezzatura), utilizzo di aria arricchita, stare almeno un 20% dalla curva di sicurezza, no deco, intervallo di superficie di almeno due ore tra una immersione e l'altra.

                    Mi ha prescritto degli integratori e dovrò migliorare la mia dieta per risolvere il problema dell'acidosi.

                    Detto ciò, comunque farò altri approfondimenti sul fop, chi ha eseguiti il transcranico mi ha dato un contatto di un medico di brescia molto famoso sull'argomento, anche perchè in piemonte io non ho i requisiti per la chiusura gratuita.

                    Questo centro è fatto di subacquei che parlano ad altri subacquei, in questi mesi parlando del fop con altri medici tutti mi hanno consigliato di chiuderlo, e non ho detto che non lo farò.. Però dalla mia posso dire che faccio 1000 sport e non ho mai avuto problemi, la risonanza aveva avuto esito negativo quindi non penso di essere condannato a morire a breve

                    scusate il post lungo ma come sempre con lo spirito della condivisione e con la speranza sia di aiuto ad altri.
                    scusa se ti rispondo in ritardo ti posso assicurare che immergendoti con il fop aperto non è una bella cosa.io l'ho chiuso dopo tre vestibolari e fortunatamente senza eschemia,un mio amico di immersioni danni irreparabili per eschemia causati dal fop.unaltro amico sub danni midollari e te ne potrei citare tanti altri conoscenti, il fop e come andare in macchina senza cinture ,ti fai male anche con le cinture se fai un incidente ,ma almeno hai fatto il possibile e sei in pace con te stesso. Il fop non è da sottovalutare fidati. Un saluto a tutto il forum

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                    • #70
                      Buongiorno a tutti volevo condividere con tutti voi la mia felicità d'essermi sottoposto ieri alla procedura di chiusura, a 30h dall'intervento sto benissimo, come se non mi fossi operato. Ora devo attendere il controllo con un fastidiosetto transesofageo il 19.12 dopodiché posso ricominciare con le immersioni

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                      • #71
                        Ottimo.
                        Tantissimi auguri di splendide immersioni
                        Paolo
                        Paolo

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                        • #72
                          Si transesofageo è abbastanza fastidioso si....
                          io avevo ripreso a 6 mesi dall'operazione

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