Porto Santo Stefano: Non destano preoccupazione le condizioni del sub soccorso dalla Guardia Costiera a seguito di un malore occorso al termine di un'immersione presso l’Isola di Giannutri.
L’operazione è stata coordinata dalla sala operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Santo Stefano, raggiunta nella serata di ieri da una comunicazione di emergenza da una imbarcazione di un diving locale di appoggio per l’immersione, che riferiva della presenza a bordo di un sub di 48 anni colto da un malore a seguito dell’immersione di profondità sul relitto “NASIM”, in prossimità dell’Isola di Giannutri.
Immediata l’attivazione dei soccorsi da parte della Guardia Costiera che ha disposto l’intervento della motovedetta SAR CP868, con a bordo personale del servizio medico “118” di Orbetello, che ha prestato le prime cure già durante la navigazione.
Giunti nel porto di Porto Santo Stefano, il quarantottenne è stato poi trasbordato sull’autoambulanza già in attesa presso la banchina e trasferito presso l’Ospedale di Grosseto, dotato anche di camera iperbarica, per le verifiche e le cure del caso.
L’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Santo Stefano ricorda l’importanza del numero gratuito 1530 per le emergenze in mare, attivo 24 ore su 24 su tutto il territorio nazionale.
L’operazione è stata coordinata dalla sala operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Santo Stefano, raggiunta nella serata di ieri da una comunicazione di emergenza da una imbarcazione di un diving locale di appoggio per l’immersione, che riferiva della presenza a bordo di un sub di 48 anni colto da un malore a seguito dell’immersione di profondità sul relitto “NASIM”, in prossimità dell’Isola di Giannutri.
Immediata l’attivazione dei soccorsi da parte della Guardia Costiera che ha disposto l’intervento della motovedetta SAR CP868, con a bordo personale del servizio medico “118” di Orbetello, che ha prestato le prime cure già durante la navigazione.
Giunti nel porto di Porto Santo Stefano, il quarantottenne è stato poi trasbordato sull’autoambulanza già in attesa presso la banchina e trasferito presso l’Ospedale di Grosseto, dotato anche di camera iperbarica, per le verifiche e le cure del caso.
L’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Santo Stefano ricorda l’importanza del numero gratuito 1530 per le emergenze in mare, attivo 24 ore su 24 su tutto il territorio nazionale.