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All around nel mar Rosso egiziano, Sea Trek Voyager diario di bordo data astrale agosto 2016.
Sabato 31 luglio dopo un volo tranquillo con Egypt Air con scalo al Cairo dove ritrovo gli altri tra cui i Baldinotti e con una franchigia bagaglio decente (due colli da 23 chili in stiva ) arriviamo ad Hurghada e saliamo a bordo del Voyager. La barca ha diverse migliorie rispetto all'anno scorso ed è più confortevole. A bordo c'è già Massimo Bicciato della Compagnia del Mar Rosso. Come sempre ottimi l'equipaggio ed il comandante. Anche il cuoco si dimostrerà all'altezza con ampia varietà di piatti e pesce ben cucinato. Cinque vassoi di dolci appena fatti a disposizione ogni giorno nel salone. Staremo quindi veramente bene con ogni comfort . Ottime guide Ahmed, già conosciuto da anni e con cui scenderemo e Alessio. Ci attendono entusiasmanti immersioni, meno barche in giro. In alcuni punti saremo soli. Domenica 31 luglio prima immersione Sha'ab El Erg. Tantissimo pesce. Degni di nota una murena gigantesca tanto che da lontano la sua testa sembrava uno scoglio ed una torpedine che nuotava a qualche metro dal fondo e per nulla intimorita ci ha girato intorno. Seconda immersione Giannis D. Bei pesci vetro ed un banco di migliaia di fucilieri. Poi attraversiamo lo stretto di Gubal e terza immersione notturna a Alternative. Gorgonie, un bel polpo ed una tartaruga verde con due remore. Lunedì 1 agosto prima immersione Ras Mohamed. Banchi di pesci, carangidi e platax. Un pesce coccodrillo. Pareti stupende. Seconda immersione sempre Ras Mohamed. Poi rotta verso Tiran. In navigazione ci fermiamo una decina di minuti con un gruppo di stenelle. Terza immersione Gordon. Gorgonie, napoleone ed un bell'anemone rosso. Poi notturna. Due grandi magnose, cernie e pesci pietra. Martedì 2 prima immersione Jackson esterna, purtroppo niente martelli, mentre gli altri fanno gli archi di Thomas. Poi abbandoniamo Tiran per tornare indietro verso il Dunraven Al traverso da lontano intravediamo Sharm, un saluto.
Passo al nitrox per le prossime 4 immersioni. Seconda immersione Dunraven. Il relitto è sempre molto scenografico con gli alcionari multicolore ed i pesci vetro. Pieno di vita il reef. Una grande gorgonia che incornicia due pagliacci indispettiti. Dopo pranzo ci portiamo sul Thistlegorm. La vecchia e conosciuta nave ha sempre il suo fascino, specie fatta in condizioni tranquille. Terza immersione poi notturna ed ancora la prima immersione di mercoledì 3. Il relitto ha anche un notevole interesse naturalistico ed è notevole il mondo che lo anima. Murene, scorfani, razze, platax, carangidi, barracuda e tonnetti in caccia. Nell'ultima immersione approfittiamo per visitare l'interno senza altri gruppi. Ripasso all'aria. Seconda immersione Shag Rock con il relitto del Kingston. Il relitto, praticamente aperto, è brulicante di vita con scorci che lasciano mozzafiato e giochi di luce . Nei pressi napoleone e cernie. Stupendo anche il reef, con gorgonie e coralli. Due tartarughe embricate al pascolo ed una torpedine. Terza immersione Bluff point, Jazirat Jubal. Immersione da urlo: ci buttiamo letteralmente su un gruppo di grosse stenelle maculate che incuriosite ci girano intorno quasi fino a toccarci. Inoltre imitano le nostre mosse giocando. Poi diversi polpi, un pesce coccodrillo e banchi di pesci. Quarta immersione altrettanto strepitosa. Due ballerine spagnole, una con gamberetto imperatore ben visibile che filmo. Grandi scorfani e murene gigantesche fuori tana. Una murena bianca e una anguilla serpente. Lion fish a go go. Giovedì 4 il relitto della Rosalie Moller nel Tawila Channel, appena riaperta. L'immersione è suggestiva in quanto la nave è rifugio di glass fish e di piccoli barracuda che cercano di sfuggire ai predatori come carangidi e lion fish. Numerosi anche i pesci pipistrello con piccoli pesci pilota a strisce giallo nere. Le strutture del relitto, pur con diversi alcionari ed altra fauna interessante come un bell'anemone adesivo, hanno un interesse relativo. C'è anche la vasca da bagno del comandante. Seconda immersione la replica della prima, ci soffermiamo di più sull'elica e sulla coffa, ghirlandata di alcionari e di pesci vetro. Terza immersione Carless Reef. Tanta corrente ma niente pelagico. Notte a Jiftun Al Saghir lato sud est. Venerdì 5 un'aquila di mare vicina vicina. Poi un martello, non usuale in questa zona ed un chitarra. Belle gorgonie. Seconda immersione Abu Ramada nord. Una tartaruga. Sabato 6 scalo tecnico a Hurghada. Sera cena a base di pesce a El Mina. Domenica 7 prima immersione Sha'ab Abu Ramada. Balestra blu con uova, razze, murene e scorfani. Seconda immersione stesso sito. Poi bella notturna con varie ballerine spagnole, una con gamberetti ed una coppia di simpatici calamari dai colori cangianti e caledoiscopici. Ci sentiamo quasi a disagio per averne mangiato la sera prima. Dopo cena navigazione notturna verso le Brother's. Lunedì 8 prima immersione relitto Aida. Mare un po' formato . Prima di salire in gommone notiamo un longimanus sotto la barca. Sempre suggestivo il relitto, poi tonnetti, barracuda e dentici in caccia. Grandi gorgonie. Arrivati vicino alla barca ci viene a trovare il longimanus con passaggi molto ravvicinati. Seconda immersione Big Brother sud. Molto pesce, due grandi cernie di cui una mi arriva molto vicino, due napoleoni, un grigio che viene a verificare la situazione. Poi ci intrattiene un altro longimanus. Terza immersione punta nord e Numidia con il mare meno mosso. Usciamo nel blu ed avvistiamo una manta oceanica, la più grande che finora abbia visto in mar rosso. Sulla testa ha un pesce grosso come una cernia media, solo dopo realizziamo che è una gigantesca remora. Dopo un po' a malincuore recuperiamo il reef con la manta dietro. Martedì 9 Little Brother. Prima immersione nord. Raggiungiamo la punta sommersa e sul promontorio ci aspetta un carosello di grigi e pinna bianca vicini vicini. Poi si intromette un grande longimanus con più di una decina di pesci pilota che viene ripreso e paparazzato. Qualcuno rischia anche di prendersi una codata. Infine stanco di tanta notorietà ci segue per un po' sorvegliandoci dall'alto. La sua sagoma si stacca netta controluce. Alcuni dei pesci pilota hanno evidenti ferite da morso. Forse sono stati attaccati da dei carangidi quando lo squalo si è avvicinato al reef. Con la carne rossa in evidenza sembrano degli zombie. Un miracolo che siano ancora vivi. Seconda immersione sud. Bosco di gorgonie e un grigio. Terza immersione ancora nord. Vari grigi, un pinna bianca ed un bel martello. A fine immersione una manta in profondità ma eravamo alti. Dopo l'immersione togliamo gli ormeggi per navigare verso Daedalus, il più bel punto di immersione del Mar Rosso egiziano anche se ormai quegli squali martello che vengono ad osservarci così da vicino potremmo chiamarli per nome. Mercoledi 10 prima immersione punta nord una manta. Seconda immersione punta nord una manta, una tartaruga e banco di martelli. Terza immersione ancora punta nord. Banco di martelli che ci circonda, quindi vicinissimi. Poi un barracuda gigante a pochi centimetri ed infine una tartaruga. La sera un grosso seta gira intorno alla barca. Giovedì 11 prima immersione punta nord, ancora martelli anche in parete. Seconda immersione decido di controllare a sud se il volpe è nei paraggi considerato che i subacquei delle altre due barche presenti con noi faranno immersioni a punta nord. Purtroppo niente volpe ma solo la grande cernia di Malabar ed i due napoleoni stanziali. Gli altri fanno punta nord con le solite mante e qualche martello sparso. Terza immersione, unica barca rimasta, una manta ed ancora una volta in mezzo al banco di martello. Li salutiamo come vecchi amici dando loro appuntamento alla prossima volta e dopo una navigazione notturna giungiamo a Rocky. All'alba sentiamo i lamenti garruli delle sterne che nidificano sull'isolotto. Venerdì 12 prima immersione lato est. Vediamo un gruppo di stenelle in superficie ma non si avvicinano in immersione. Seconda immersione lato ovest finalmente avvistiamo un bellissimo esemplare di squalo tigre anche se giovane e lungo poco meno di tre metri che ci gira intorno tre volte. Riusciamo anche a riprenderlo abbastanza bene. Terza immersione a Zabargad sud. Sicuramente uno dei più bei reef del Mar Rosso come varietà di madrepore e colori. Stupendi gorgoniacei gialli e rossi. Infine notturna tra stupendi crinoidi allietata dalle evoluzioni della solita ballerina spagnola munita di gamberetto. Nella notte ci spostiamo sui reef di Saint John's. Sabato 13 prima immersione Habili Ali. Delfini sul corner ma lontani. Due grigi. Foresta di gorgonie e giardino di coralli. Meduse aggredite da pesci farfalla. Seconda immersione Habili Gaafar. Il reef sommerso è stupendo: bellissime madrepore, murene in caccia, un brulichio di vita. Ah già, anche ben tre grossi albimarginatus che si sono avvicinati tantissimo per contrastare la nostra invasione del loro territorio. Davvero un'ottima immersione. Lasciamo quindi Saint John's risalendo verso nord. Terza immersione la solita Umm Kararim che potrei fare ad occhi chiusi. I napoleoni ed i cunicoli foderati da gorgonie gialle. Poi ci spostiamo a Sernaka per la notturna ed il pernottamento. Notturna con due ballerine spagnole, murene e lion fish in caccia. In serata proiezione delle magnifiche foto di Massimo Bicciato. Domenica 14 prima immersione Sha'ab Maksour. Niente corrente e quindi niente pelagigi. Ci consoliamo con gli alcionari. Seconda immersione Habili Hamata. Banchi di pesci farfalla, madrepore varie ed una parete di anemoni. Terza immersione Shalianiat. Canalone con pesci di barriera. Infine notturna a Sha'ab Ghadeira. Offriamo la cena a un famelico lion fish rosso
Sabato 31 luglio dopo un volo tranquillo con Egypt Air con scalo al Cairo dove ritrovo gli altri tra cui i Baldinotti e con una franchigia bagaglio decente (due colli da 23 chili in stiva ) arriviamo ad Hurghada e saliamo a bordo del Voyager. La barca ha diverse migliorie rispetto all'anno scorso ed è più confortevole. A bordo c'è già Massimo Bicciato della Compagnia del Mar Rosso. Come sempre ottimi l'equipaggio ed il comandante. Anche il cuoco si dimostrerà all'altezza con ampia varietà di piatti e pesce ben cucinato. Cinque vassoi di dolci appena fatti a disposizione ogni giorno nel salone. Staremo quindi veramente bene con ogni comfort . Ottime guide Ahmed, già conosciuto da anni e con cui scenderemo e Alessio. Ci attendono entusiasmanti immersioni, meno barche in giro. In alcuni punti saremo soli. Domenica 31 luglio prima immersione Sha'ab El Erg. Tantissimo pesce. Degni di nota una murena gigantesca tanto che da lontano la sua testa sembrava uno scoglio ed una torpedine che nuotava a qualche metro dal fondo e per nulla intimorita ci ha girato intorno. Seconda immersione Giannis D. Bei pesci vetro ed un banco di migliaia di fucilieri. Poi attraversiamo lo stretto di Gubal e terza immersione notturna a Alternative. Gorgonie, un bel polpo ed una tartaruga verde con due remore. Lunedì 1 agosto prima immersione Ras Mohamed. Banchi di pesci, carangidi e platax. Un pesce coccodrillo. Pareti stupende. Seconda immersione sempre Ras Mohamed. Poi rotta verso Tiran. In navigazione ci fermiamo una decina di minuti con un gruppo di stenelle. Terza immersione Gordon. Gorgonie, napoleone ed un bell'anemone rosso. Poi notturna. Due grandi magnose, cernie e pesci pietra. Martedì 2 prima immersione Jackson esterna, purtroppo niente martelli, mentre gli altri fanno gli archi di Thomas. Poi abbandoniamo Tiran per tornare indietro verso il Dunraven Al traverso da lontano intravediamo Sharm, un saluto.
Passo al nitrox per le prossime 4 immersioni. Seconda immersione Dunraven. Il relitto è sempre molto scenografico con gli alcionari multicolore ed i pesci vetro. Pieno di vita il reef. Una grande gorgonia che incornicia due pagliacci indispettiti. Dopo pranzo ci portiamo sul Thistlegorm. La vecchia e conosciuta nave ha sempre il suo fascino, specie fatta in condizioni tranquille. Terza immersione poi notturna ed ancora la prima immersione di mercoledì 3. Il relitto ha anche un notevole interesse naturalistico ed è notevole il mondo che lo anima. Murene, scorfani, razze, platax, carangidi, barracuda e tonnetti in caccia. Nell'ultima immersione approfittiamo per visitare l'interno senza altri gruppi. Ripasso all'aria. Seconda immersione Shag Rock con il relitto del Kingston. Il relitto, praticamente aperto, è brulicante di vita con scorci che lasciano mozzafiato e giochi di luce . Nei pressi napoleone e cernie. Stupendo anche il reef, con gorgonie e coralli. Due tartarughe embricate al pascolo ed una torpedine. Terza immersione Bluff point, Jazirat Jubal. Immersione da urlo: ci buttiamo letteralmente su un gruppo di grosse stenelle maculate che incuriosite ci girano intorno quasi fino a toccarci. Inoltre imitano le nostre mosse giocando. Poi diversi polpi, un pesce coccodrillo e banchi di pesci. Quarta immersione altrettanto strepitosa. Due ballerine spagnole, una con gamberetto imperatore ben visibile che filmo. Grandi scorfani e murene gigantesche fuori tana. Una murena bianca e una anguilla serpente. Lion fish a go go. Giovedì 4 il relitto della Rosalie Moller nel Tawila Channel, appena riaperta. L'immersione è suggestiva in quanto la nave è rifugio di glass fish e di piccoli barracuda che cercano di sfuggire ai predatori come carangidi e lion fish. Numerosi anche i pesci pipistrello con piccoli pesci pilota a strisce giallo nere. Le strutture del relitto, pur con diversi alcionari ed altra fauna interessante come un bell'anemone adesivo, hanno un interesse relativo. C'è anche la vasca da bagno del comandante. Seconda immersione la replica della prima, ci soffermiamo di più sull'elica e sulla coffa, ghirlandata di alcionari e di pesci vetro. Terza immersione Carless Reef. Tanta corrente ma niente pelagico. Notte a Jiftun Al Saghir lato sud est. Venerdì 5 un'aquila di mare vicina vicina. Poi un martello, non usuale in questa zona ed un chitarra. Belle gorgonie. Seconda immersione Abu Ramada nord. Una tartaruga. Sabato 6 scalo tecnico a Hurghada. Sera cena a base di pesce a El Mina. Domenica 7 prima immersione Sha'ab Abu Ramada. Balestra blu con uova, razze, murene e scorfani. Seconda immersione stesso sito. Poi bella notturna con varie ballerine spagnole, una con gamberetti ed una coppia di simpatici calamari dai colori cangianti e caledoiscopici. Ci sentiamo quasi a disagio per averne mangiato la sera prima. Dopo cena navigazione notturna verso le Brother's. Lunedì 8 prima immersione relitto Aida. Mare un po' formato . Prima di salire in gommone notiamo un longimanus sotto la barca. Sempre suggestivo il relitto, poi tonnetti, barracuda e dentici in caccia. Grandi gorgonie. Arrivati vicino alla barca ci viene a trovare il longimanus con passaggi molto ravvicinati. Seconda immersione Big Brother sud. Molto pesce, due grandi cernie di cui una mi arriva molto vicino, due napoleoni, un grigio che viene a verificare la situazione. Poi ci intrattiene un altro longimanus. Terza immersione punta nord e Numidia con il mare meno mosso. Usciamo nel blu ed avvistiamo una manta oceanica, la più grande che finora abbia visto in mar rosso. Sulla testa ha un pesce grosso come una cernia media, solo dopo realizziamo che è una gigantesca remora. Dopo un po' a malincuore recuperiamo il reef con la manta dietro. Martedì 9 Little Brother. Prima immersione nord. Raggiungiamo la punta sommersa e sul promontorio ci aspetta un carosello di grigi e pinna bianca vicini vicini. Poi si intromette un grande longimanus con più di una decina di pesci pilota che viene ripreso e paparazzato. Qualcuno rischia anche di prendersi una codata. Infine stanco di tanta notorietà ci segue per un po' sorvegliandoci dall'alto. La sua sagoma si stacca netta controluce. Alcuni dei pesci pilota hanno evidenti ferite da morso. Forse sono stati attaccati da dei carangidi quando lo squalo si è avvicinato al reef. Con la carne rossa in evidenza sembrano degli zombie. Un miracolo che siano ancora vivi. Seconda immersione sud. Bosco di gorgonie e un grigio. Terza immersione ancora nord. Vari grigi, un pinna bianca ed un bel martello. A fine immersione una manta in profondità ma eravamo alti. Dopo l'immersione togliamo gli ormeggi per navigare verso Daedalus, il più bel punto di immersione del Mar Rosso egiziano anche se ormai quegli squali martello che vengono ad osservarci così da vicino potremmo chiamarli per nome. Mercoledi 10 prima immersione punta nord una manta. Seconda immersione punta nord una manta, una tartaruga e banco di martelli. Terza immersione ancora punta nord. Banco di martelli che ci circonda, quindi vicinissimi. Poi un barracuda gigante a pochi centimetri ed infine una tartaruga. La sera un grosso seta gira intorno alla barca. Giovedì 11 prima immersione punta nord, ancora martelli anche in parete. Seconda immersione decido di controllare a sud se il volpe è nei paraggi considerato che i subacquei delle altre due barche presenti con noi faranno immersioni a punta nord. Purtroppo niente volpe ma solo la grande cernia di Malabar ed i due napoleoni stanziali. Gli altri fanno punta nord con le solite mante e qualche martello sparso. Terza immersione, unica barca rimasta, una manta ed ancora una volta in mezzo al banco di martello. Li salutiamo come vecchi amici dando loro appuntamento alla prossima volta e dopo una navigazione notturna giungiamo a Rocky. All'alba sentiamo i lamenti garruli delle sterne che nidificano sull'isolotto. Venerdì 12 prima immersione lato est. Vediamo un gruppo di stenelle in superficie ma non si avvicinano in immersione. Seconda immersione lato ovest finalmente avvistiamo un bellissimo esemplare di squalo tigre anche se giovane e lungo poco meno di tre metri che ci gira intorno tre volte. Riusciamo anche a riprenderlo abbastanza bene. Terza immersione a Zabargad sud. Sicuramente uno dei più bei reef del Mar Rosso come varietà di madrepore e colori. Stupendi gorgoniacei gialli e rossi. Infine notturna tra stupendi crinoidi allietata dalle evoluzioni della solita ballerina spagnola munita di gamberetto. Nella notte ci spostiamo sui reef di Saint John's. Sabato 13 prima immersione Habili Ali. Delfini sul corner ma lontani. Due grigi. Foresta di gorgonie e giardino di coralli. Meduse aggredite da pesci farfalla. Seconda immersione Habili Gaafar. Il reef sommerso è stupendo: bellissime madrepore, murene in caccia, un brulichio di vita. Ah già, anche ben tre grossi albimarginatus che si sono avvicinati tantissimo per contrastare la nostra invasione del loro territorio. Davvero un'ottima immersione. Lasciamo quindi Saint John's risalendo verso nord. Terza immersione la solita Umm Kararim che potrei fare ad occhi chiusi. I napoleoni ed i cunicoli foderati da gorgonie gialle. Poi ci spostiamo a Sernaka per la notturna ed il pernottamento. Notturna con due ballerine spagnole, murene e lion fish in caccia. In serata proiezione delle magnifiche foto di Massimo Bicciato. Domenica 14 prima immersione Sha'ab Maksour. Niente corrente e quindi niente pelagigi. Ci consoliamo con gli alcionari. Seconda immersione Habili Hamata. Banchi di pesci farfalla, madrepore varie ed una parete di anemoni. Terza immersione Shalianiat. Canalone con pesci di barriera. Infine notturna a Sha'ab Ghadeira. Offriamo la cena a un famelico lion fish rosso
E' stata una stupenda crociera
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