Guida immersione - opinioni

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  • #31
    Originariamente inviato da CGL Visualizza il messaggio
    La discussione è interessante sotto molti punti di vista, io vorrei chiedervi un parere sul fatto che abbiano rinunciato a fare le altre immersioni,
    io non lo trovo un atteggiamento sbagliato,
    mi metto nei loro panni,
    già alla prima immersione ho come la sensazione di essere diciamo in un "Armata Brancaleone" e quindi la fiducia nel gruppo non è al 100% ,
    poi l'immersione con il mare mosso (ovviamente non si sa quanto),
    tra me e me potrei pensare anche :

    "già la giornata non è partita bene" vediamo di non andarci a trovare delle complicazioni inutili, che se poi qualcosa va storto mi do del deficiente da solo dicendomi "lo sapevo che finiva male son proprio un cretino".

    Secondo me hanno fatto bene a rinunciare, sono esperienze queste che puoi anche maturare con più calma e quando sei sereno internamente, partire un immersione quando non si è convinti non mi sembra una cosa fatta bene.
    Poi magari mi sbaglio, ma non ci vedo nulla di sbagliato in quella scelta.
    A mio avviso era inutile tornare in acqua in una situazione in cui non si era sicuri. Per di più anche spaventati dall'immersione del giorno precedente. Volevamo prima fare mente locale di quanto accaduto.

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    • #32
      Originariamente inviato da CGL Visualizza il messaggio
      La discussione è interessante sotto molti punti di vista, io vorrei chiedervi un parere sul fatto che abbiano rinunciato a fare le altre immersioni,
      io non lo trovo un atteggiamento sbagliato,
      mi metto nei loro panni,
      già alla prima immersione ho come la sensazione di essere diciamo in un "Armata Brancaleone" e quindi la fiducia nel gruppo non è al 100% ,
      poi l'immersione con il mare mosso (ovviamente non si sa quanto),
      tra me e me potrei pensare anche :

      "già la giornata non è partita bene" vediamo di non andarci a trovare delle complicazioni inutili, che se poi qualcosa va storto mi do del deficiente da solo dicendomi "lo sapevo che finiva male son proprio un cretino".

      Secondo me hanno fatto bene a rinunciare, sono esperienze queste che puoi anche maturare con più calma e quando sei sereno internamente, partire un immersione quando non si è convinti non mi sembra una cosa fatta bene.
      Poi magari mi sbaglio, ma non ci vedo nulla di sbagliato in quella scelta.
      Ciao CGL.
      Ammetto che la discussione è interessante e "stranamente" (lo dico in senso buono) si sta mantenendo su un piano costruttivo e di pacato confronto.

      Comprendo benissimo quello che dici.

      Io quando ho spronato a non rinunciare a fare immersioni nel mio primo intervento a pagina 2 ho usato l'espressione "con estremo tatto" proprio perché comprendo l'importanza, ed in questo condivido il tuo pensiero, di saper anche rinunciare ad un immersione.

      Se nel mio intervento (il primo a pagina 2 della discussione) ho dato l'impressione che rinunciare ad un immersione quando non ci si sente sicuri è sbagliato, chiedo scusa ma non era mia intenzione veicolare questo messaggio.

      Io sostengo che se una persona non si sente sicura, ha paura di affrontare un immersione, per i più svariati motivi è giusto che rinunci serenamente, su questo non si discute.

      Premesso questo dico che i problemi (come quello che ha aperto la discussione) sono all'ordine del giorno quando si va sott'acqua.
      Il fatto che succeda un problema - per altro risolto - non deve spaventarci a tal punto da spostare il nostro pensiero da: "Si faccio l'immersione" a: "No rinuncio a fare l'immersione" perché tra questi estremi ci sono possibilità che varrebbe la pena valutare - ripeto il termine: "valutare", che non vuol dire necessariamente tornare in acqua ma capire se è possibile costruire una "rete di sicurezza" che renda l'immersione successiva fattibile.

      Premesso che dal racconto non è successo nulla di trascendentale, ammetto che si siano spaventati ma insomma se psicologicamente si è fragili a tal punto da scartare a priori qualsiasi altra valutazione e rinunciare all'immersione per un fatto come quello descritto forse varrebbe la pena fare delle altre valutazioni inerenti all'addestramento ricevuto, perché se si va cosi sott'acqua si rischia di finire in situazioni molto ma molto più "complicate" in cui avere i nervi saldi è importante.

      Nell'addestramento l'istruttore è chiamato anche a valutare questo aspetto negli allievi, tanto che ripeto nel mio circolo a sfinimento, le immersioni didattiche non devono essere prima di tutto piacevoli ma devono permettere all'allievo di confrontarsi con i problemi e maturare anche una certa sicurezza emotiva.
      Un istruttore che anticipa gli errori dell'allievo nelle immersioni didattiche e fa in modo che questo non si confronti mai con i problemi, sicuramente rende belle le immersioni ma per contro toglie all'allievo la possibilità di maturare sicurezza e capacità.
      L'istruttore deve lasciare libero l'allievo di sbagliare ed anche di correggersi da solo intervenendo solo quando la situazione potrebbe diventare problematica ad un livello tale che comprometterebbe la sicurezza ma non prima, proprio perché l'errore per l'allievo è importante e rappresenta un aspetto didattico fondamentale.

      Ogni immersione dovrebbe essere seguita da una vera e propria analisi di ciò che è successo, non solo quando succedono aspetti particolari come il problema di questa discussione.
      Un errore da principianti che io ravviso è non essersi confrontati con la guida del divin su quanto successo.

      Parlando forse, c'era spazio per far presente i motivi per cui si valutava la possibilità di non effettuare l'immersione successiva, e forse parlando si poteva trovare un accordo chiedendo espressamente al diving di essere seguiti da una persona che faccia sicurezza solo a voi.

      Questo confronto e queste soluzioni forse non erano praticabili e comunque se non convinti è giusto non svolgere l'immersione ma è importante comunque confrontarsi e capire se ci fosse stata la possibilità.

      Questo è il senso delle mie parole, quindi ripeto hai ragione nel puntare il dito sull'importanza di saper anche rinunciare ma allo stesso tempo è importante capire se sia possibile correggere la situazione e creare un contesto che ci permetta di immergerci in sicurezza.

      Cordialmente
      Rana


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      • #33
        Originariamente inviato da RANA Visualizza il messaggio


        Premesso che dal racconto non è successo nulla di trascendentale, ammetto che si siano spaventati ma insomma se psicologicamente si è fragili a tal punto da scartare a priori qualsiasi altra valutazione e rinunciare all'immersione per un fatto come quello descritto forse varrebbe la pena fare delle altre valutazioni inerenti all'addestramento ricevuto, perché se si va cosi sott'acqua si rischia di finire in situazioni molto ma molto più "complicate" in cui avere i nervi saldi è importante.
        Stavo cercando il modo di esprimere questo concetto con il dovuto tatto...

        Non cito tutto il resto dei tuoi interventi ma sono concorde su tutto ciò che hai scritto, forse perchè la forma mentis che ci ha addestrato ha la stessa origine

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        • #34
          Originariamente inviato da amrvf Visualizza il messaggio
          capisco, allora io scelgo solo situazioni perfette, dove le guide sono anche istruttori e quasi sempre biologi marini, i barcaioli (subacquei esperti che dopo aver attraccato assistono i subacquei nella vestizione e nei check pre immersione) hanno tantissima esperienza ed i gruppi sono composti da meno di 5 persone altrimenti si raddoppia (o triplica) tutto. sono abituato troppo bene e se posso evito i garibaldini.
          scommettiamo che, semplificando ed estremizzando come fai, non è possibile?

          se siete 5 hai 1 guida, 1 barcaiolo: rapporto 2,5:1
          se siete 10, 2 guide 2 barcaioli: stesso rapporto 2,5:1
          Se siete 6? 2 barcaioli e 2 guide? rapporto 1,5; quanto costano le immersioni in questo posto?
          Ma il problema ce l'hai anche con 7 o 8.

          Ora, mettiamo che ogni sub spenda 100€, apri la tua busta paga e guarda cosa costi "lordo" e poi vedi se è possibile sostenere un rapporto 1,5:1, pagando tutti, revisionando le bombole, pagando l'IVA e magari non su un motore marino che ha visto l'ultimo meccanico il secolo scorso.

          Ci sta che si tenti di dare il miglior rapporto staff/sub possibile, cerchiamo di farlo tutti è molto più facile e comodo anche per noi, ma non è una cosa applicabile sempre e comunque, altrimenti il giochino non sta in piedi.
          www.bludivecenter.com

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          • #35
            Originariamente inviato da CGL Visualizza il messaggio
            La discussione è interessante sotto molti punti di vista, io vorrei chiedervi un parere sul fatto che abbiano rinunciato a fare le altre immersioni,
            io non lo trovo un atteggiamento sbagliato,
            mi metto nei loro panni,
            già alla prima immersione ho come la sensazione di essere diciamo in un "Armata Brancaleone" e quindi la fiducia nel gruppo non è al 100% ,
            poi l'immersione con il mare mosso (ovviamente non si sa quanto),
            tra me e me potrei pensare anche :

            "già la giornata non è partita bene" vediamo di non andarci a trovare delle complicazioni inutili, che se poi qualcosa va storto mi do del deficiente da solo dicendomi "lo sapevo che finiva male son proprio un cretino".

            Secondo me hanno fatto bene a rinunciare, sono esperienze queste che puoi anche maturare con più calma e quando sei sereno internamente, partire un immersione quando non si è convinti non mi sembra una cosa fatta bene.
            Poi magari mi sbaglio, ma non ci vedo nulla di sbagliato in quella scelta.
            rinunciare ad un tuffo non è mai uno sbaglio, se non per l'orgoglio (qualche volta).

            Il rapporto con il diving di cui ci si serve, deve essere giudicato in parte in maniera razionale, il resto è una questione empatica.
            Si può essere il più efficiente dei centri sub ma se non c'è empatia, alla fine non ci si fida e, di conseguenza, non ci si diverte.

            Trovare guide e istruttori capaci di trasmettere questo feeling è difficile, per l'utente e per il gestore.

            Poi, quando un sub raggiunge un certo grado di esperienza, un po' se ne frega. Ma stai sicuro che anche loro hanno il loro posto preferito, spesso disposti anche a chiudere un occhio su qualche scomodità o imperfezione.
            www.bludivecenter.com

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            • #36
              Originariamente inviato da Mercurio90 Visualizza il messaggio
              ho però detto che ho visto situazioni complicate risolversi in un attimo grazie all'intuizione di una buona guida. Ho visto anche stupidaggini come quella successa in questo post non risolversi e magari rovinando un'esperienza per la logica inesperienza di un paio di ragazzi sub da vacanza in mar rosso Rosso.
              Ciao Mercurio90,
              hai ragione, la guida in molti casi fa la differenza prevenendo e risolvendo situazioni o semplicemente tenendosi vicine i subacquei non sicuri ecc, ecc.
              Questo non lo metto minimamente in dubbio ma ........

              Non sempre la guida riesce ad essere "presente" sempre comunque in tutto assolvendo anche quei compiti che eccedono il suo ruolo e sono appannaggio della figura dell'istruttore e non della guida.

              Inoltre anche le guide sono esseri umani, c'è quella che ha più esperienza e scaltrezza, c'è chi fa la guida da poco e sa fare solo la guida non avendo ancora affinato quelle "malizie" del mestiere (espressione che uso in senso buono).

              Comprendo ed auspico a tutte le guide di riuscire sempre ad avere "occhi" per tutto ma, per quella che è la mia piccola esperienza da guida non sempre si riesce a guardare "tutto" ma proprio tutto, qualcosa sfugge e ciò che sfugge rientra in ciò che un subacqueo brevettato dovrebbe saper gestire.

              Io non amo avere una guida assillante, amo avvalermi della guida quando affronto immersioni in posti nuovi per il vantaggio che mi da in termini di bellezza del percorso, io forse sono presuntuoso ma non ho problemi ad affrontare un luogo nuovo anche in solitaria ma se sono in ferie, ho solo una settimana e voglio mettere a fuoco le immersioni toccando i punti più belli devo necessariamente avvalermi di una guida del luogo.

              Premesso questo non amo che la guida mi tratti da allievo, io le bombole me le preparo, le indosso e mi svesto da solo e mi piace farlo quindi se una guida mi ronza intorno più del dovuto per controllarmi è per me alla stregua di un fastidioso moscone, non mi cambia la vita ma mi da fastidio.

              In Mar Rosso ho avuto un bellissimo rapporto con la guida, la quale mi ha detto fatevi le vostre immersioni (io e la mia compagna) ma mettetevi dietro il gruppo ed uscite quando usciamo noi, e cosi abbiamo fatto, in ogni immersione ci davano l'ok sotto la barca prima di scire tutti insieme e basta.
              Per contro ho visto subacquei rimanere attaccati alla guida incapaci di gestirsi.

              Certo che come guida cerco di fare di tutto per non far succedere eventi che possano spaventare i clienti, anche se non rientra nei compiti propri della guida, ma non sempre ci si riesce, non puoi pensare di essere contemporaneamente: guida, istruttore, barcaiolo, vestire la gente, controllarla, entrare per primo in acqua, uscire per ultimo ma riuscire a guardare chi esce prima di te, presente per ogni minimo problema a meno che non guardi una sola persona.

              Ti dirò di più una delle mie prime uscite come guida in un diving, mi comportavo come un istruttore apprensivo ed accompagnando un gruppo di open dalle capacità molto limitate - sembravano farlo apposta ma a turno qualcuno iniziava a salire come un turacciolo verso la superficie, io correvo a recuperarlo e riportarlo in quota, alla fine dell'immersione avevo fatto una serie non indifferente di Jo-Jo ma tutti erano rimasti in quota e svolto piacevolmente l'immersione, io ero soddisfatto e pensavo che il gestore del diving lo fosse di me ma ....
              Tornati al diving mi ha chiamato in disparte e mi ha sollevato da terra, dicendomi di tutto, apprezzava il fatto che io facessi il matto per "chiocciolare" i clienti ma non accettava il fatto che io continuassi a fare dei pericolosi e ripetuti Jo-Jo per riprendere quelli che non riuscivano a rimanere in quota, la rabbia nei miei confronti era scatenata dalla paura che io mi potessi far male mi stava proteggendo da un mio comportamento sbagliato.
              Mi ha imposto che se la gente va su in superficie, rimane su (premessa che l'immersione era a meno di 20 metri di profondità e la visibilità era molto di più, in un ambiente controllato con in superficie il gommone e chi poteva dare assistenza) perché anche noi, guide, avevamo diritto alla sicurezza.
              Aveva ragione, e quel giorno capii una cosa importante la differenza tra guida ed istruttore.

              Cordialmente
              Rana






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              • #37
                Bha... il lavoro di guida non è roba semplice, ti trovi l'open che si sente ultraman e quello invece magari bravino ma più timoroso, come ti trovi gente che ha brevetti tec che forti del loro plastichino (a volte regalato) trimix fanno i leoni, poi in acqua....oppure becchi gente meglio di te e allora impari.
                E' una roba difficile interpetare non tanto i subacquei ma le persone, poi mettetevi nei panni della guida magari alla prima esperienza, oh va bene che è guida e tu stai spendendo i soldi ma come in tutti i mestieri bisogna farsi le ossa...è come suonare ad un'auto della scuola guida...
                Buone bolle a tutti!!!
                http://4th-dimension.detidecosystem.com/

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                • #38
                  Dal basso della mia limitata esperienza di sub normale, esprimo la mia opinione:
                  La guida non può essere contemporaneamente sul gommone ad aiutare la vestizione di tutti ed essere il primo ad entrare in acqua. Se c'è un po' di onda, prima i sub entrano in acqua meglio è; la guida entra dopo aver aiutato tutti a fare in fretta: è più comodo e meno "vomitoso" attendere in acqua che in barca, vestiti di tutto punto. E anche qui, se fosse un gommone dove i sub entrano da due lati differenti dell'imbarcazione, non può essere contemporaneamente da entrambi i lati.
                  Detto questo, forse un filo di timore da inesperienza...
                  Se la ragazza avesse perso la zavorra non sarebbe mai e poi mai riuscita a scendere, quindi non sarebbe affogata e nel caso, solo dopo aver finito la bombola...
                  Avere la giusta zavorra ed un jacket adeguato aiuta anche nelle situazioni di superficie e non solo sott'acqua.
                  In conclusione secondo me, nessuna colpa da parte del diving (che comunque lasciava anche un barcaiolo a bordo, lusso non sempre concesso ai poveri sub) e/o della guida.
                  Il suggerimento di tornare in acqua senza problemi è certamente valido, non sono certo queste le cose pericolose...
                  Niente di quello che ho scritto è vero, sono uno che dice sempre bugie.

                  cit: "meno male che c'e' qualcuno che ha la scienza e sa come van fatte le cose..."

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                  • #39
                    Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio

                    scommettiamo che, semplificando ed estremizzando come fai, non è possibile?

                    se siete 5 hai 1 guida, 1 barcaiolo: rapporto 2,5:1
                    se siete 10, 2 guide 2 barcaioli: stesso rapporto 2,5:1
                    Se siete 6? 2 barcaioli e 2 guide? rapporto 1,5; quanto costano le immersioni in questo posto?
                    Ma il problema ce l'hai anche con 7 o 8.

                    Ora, mettiamo che ogni sub spenda 100€, apri la tua busta paga e guarda cosa costi "lordo" e poi vedi se è possibile sostenere un rapporto 1,5:1, pagando tutti, revisionando le bombole, pagando l'IVA e magari non su un motore marino che ha visto l'ultimo meccanico il secolo scorso.

                    Ci sta che si tenti di dare il miglior rapporto staff/sub possibile, cerchiamo di farlo tutti è molto più facile e comodo anche per noi, ma non è una cosa applicabile sempre e comunque, altrimenti il giochino non sta in piedi.
                    sinceramente il lato economico non mi interessa, non è un mio problema così come non è un mio problema di come la struttura ammortizzi i costi, semplicemente quando hanno poca gente e non possono andare in riserva mi avvisano ed io rinuncio all'immersione.

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                    • #40
                      Originariamente inviato da amrvf Visualizza il messaggio
                      sinceramente il lato economico non mi interessa, non è un mio problema così come non è un mio problema di come la struttura ammortizzi i costi, semplicemente quando hanno poca gente e non possono andare in riserva mi avvisano ed io rinuncio all'immersione.
                      .... ed è abbastanza diverso da quello che hai scritto prima.

                      P.S. che il lato economico non ti interessi è relativo, perché in quel lato ci sono le cose che non vedi: il cambio filtri, la certificazione dell'aria, delle bombole ecc ecc.
                      Come affittare una macchina e fregartene se le gomme sono a zero solo perché costa meno, tanto non è tua...
                      Ma la pelle si.
                      www.bludivecenter.com

                      Commenta


                      • #41
                        Originariamente inviato da blu dive Visualizza il messaggio

                        .... ed è abbastanza diverso da quello che hai scritto prima.

                        P.S. che il lato economico non ti interessi è relativo, perché in quel lato ci sono le cose che non vedi: il cambio filtri, la certificazione dell'aria, delle bombole ecc ecc.
                        Come affittare una macchina e fregartene se le gomme sono a zero solo perché costa meno, tanto non è tua...
                        Ma la pelle si.
                        bombola ed aria mia, del diving utilizzo gommone docce e guide.
                        in ogni caso hanno un grosso bauer con la rampa per caricare EAN50, è loro interesse avere i filtri a posto altrimenti sai che botti...

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                        • #42
                          Il fatto che tu faccia riferimento ad un solo diving dove probabilmente vai con frequenza se non addirittura solo lì, non significa che il mondo dei diving sia quello... E non cambia il discorso iniziale su cosa deve fare una guida e di cosa invece non può fisicamente fare, così come anche il fatto che ci siano diving (e mi riferisco all'Italia) che sono ligi alle regole, non sono finte ASD, si preoccupano della qualità delle cose, come accennava Bludive.
                          Niente di quello che ho scritto è vero, sono uno che dice sempre bugie.

                          cit: "meno male che c'e' qualcuno che ha la scienza e sa come van fatte le cose..."

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                          • #43
                            Originariamente inviato da amrvf Visualizza il messaggio

                            bombola ed aria mia, del diving utilizzo gommone docce e guide.
                            in ogni caso hanno un grosso bauer con la rampa per caricare EAN50, è loro interesse avere i filtri a posto altrimenti sai che botti...
                            mi sembra che, fino a nuove disposizioni, la doccia non la puoi più fare, anche se paghi
                            Per fortuna in Italia c'è ancora qualcuno che punta sui giovani... LE MILF [cit.]

                            Commenta


                            • #44
                              Originariamente inviato da labottatrice Visualizza il messaggio

                              mi sembra che, fino a nuove disposizioni, la doccia non la puoi più fare, anche se paghi


                              Dipende sempre da quanto sei disposto a pagare una doccia

                              Ha già premesso che i soldi non sono un problema.

                              Se sei disposto a pagare € 1.000,00 per farti la doccia sfido io quale diving non disinfetti scupolosamente un locale dedicandolo esclusivamente a permetterti di fare la doccia in tutta sicurezza.

                              Per mille euro sarei disposto, come guida ed istruttore, a lavargli anche la schiena in tutta sicurezza (indossando la stagna ed il gran facciale al fine di garantire l'assoluta sterilità del locale).

                              Certo se come noi (almeno io) comuni mortali, l'immersione la paghiamo € 35,00 (passaggio barca compreso), fare la doccia è un lusso che non ci possiamo permettere.

                              E' la stessa cosa del mangiare, te lo puoi portare da casa o andare in un ristorante stellato ..... sono scelte dettate anche dal "portafoglio" e ben vengano quelli che vanno al ristorante stellato.

                              Cordialmente
                              Rana


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                              • #45
                                Originariamente inviato da amrvf Visualizza il messaggio

                                bombola ed aria mia, del diving utilizzo gommone docce e guide.
                                in ogni caso hanno un grosso bauer con la rampa per caricare EAN50, è loro interesse avere i filtri a posto altrimenti sai che botti...
                                Sono sicuro che i filtri siano a posto, ma col fare il botto nel caricare miscele arricchite non c'entra un tubo. Ammenoché non carichino per travaso, a quel punto i dubbi sarebbero altri...
                                ​​​​
                                www.bludivecenter.com

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